Con la bella vittoria occorsa per 3 a 0 tra inter e Pescara, i nerazzurri di Pi0li accorciano la classificano e aggiungono una nuova tacca alla bella striscia di risultati positivi che ormai si fa sempre più lunga. A analizzare quanto successo ieri sera al Meazza ci ha pensato nelle classifiche conferenze stampa post match lo stesso tecnico dei nerazzurri Stefano Pioli, che ha dichiarato: dovevamo accorciare la classifica e sapevamo che in questo mese di gennaio avevamo delle possibilità che dovevamo sfruttare, che siamo stati bravi a sfruttare, perché sia possibile che gli scontri con le squadre più forti che ci precedono possano diventare scontri diretti. Non puntiamo allo scudetto al momento, però giochiamo per poter vincere anche al prossima partita. E giusto che i nostri tifosi pensino alla partita di domenica, ma ricordo anche quella di martedi, in Coppa Italia, è un dentro o fuori: lavversario è difficile e la competizione è importante
Grazie alla settima vittoria consecutiva in campionato l’Inter vola in classifica a 42 punti salendo al quarto posto dopo il KO a sorpresa della Lazio contro il Chievo, i nerazzurri si rilanciano ulteriormente verso la corsa per la Champions League. Notte sempre più fonda per il Pescara, 9 punti in 22 gare e virtualmente retrocesso in Serie B soprattutto se l’Empoli dovesse battere il Crotone nello scontro diretto allo Scida. Le statistiche sono impietosamente a favore dei padroni di casa, con il 58% di possesso palla contro il 42% degli ospiti. L’Inter con i suoi 7 tiri in porta ha creato ben 6 occasioni da rete concretizzandone 3, spiccano anche gli 11 calci d’angolo battuti e soprattutto i 28 cross (quando hai un elemento come Candreva è molto facile ricorrere ai traversoni). Il Pescara ha trovato la porta in 4 frangenti ma come al solito ai ragazzi di Oddo, bravi nel fraseggio e nel far muovere la palla, al momento di finalizzare le azioni manca sempre quel qualcosa in più che poi fa la differenza. Per l’Inter si tratta inoltre dell’ottava vittoria tra le mura amiche del Meazza, mentre lontano dall’Adriatico (dove comunque il rendimento non è che sia così eccelso) il Pescara stasera ha ottenuto l’ottavo KO esterno. Ora il bilancio degli scontri precedenti è il seguente: 4 vittorie per l’Inter, 1 successo per il Pescara e 1 pareggio.
A fine gara il centravanti dell’Inter, Eder, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Il segreto dei nostri successi è il duro lavoro e i sacrifici che ciascuno di noi sta compiendo. Il mister ci ha detto che siamo forti ma che dovevamo mettere quel qualcosa in più per vincere le gare e noi lo stiamo facendo. Gli allenamenti durante la settimana stanno pagando e dobbiamo continuare su questa strada. Siamo cresciuti tanto tecnicamente, e quando i risultati arrivano la squadra si comporta meglio e i giocatori acquistano sempre più fiducia nei propri mezzi, anche chi gioca meno può rivelarsi decisivo quando tutto gira bene. Stasera abbiamo giocato benissimo, non era facile questa partita, bisognava approcciarla nella maniera giusta. Per quanto mi riguarda do sempre al 100% e lavoro al massimo per farmi trovare pronto e non deludere il mister che crede tantissimo in noi. Ora penseremo alla Lazio in Coppa Italia, più in là vedremo il da farsi per affrontare la Juve”. Le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dell’Inter, Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport: “L’ambiente è finalmente diventato positivo, c’è molto più entusiasmo rispetto a quando sono arrivato e soprattutto la convinzione che la squadra possa giocarsela alla pari con chiunque, questa è un’ottima base per costruire qualcosa di positivo e importante. Icardi è un grandissimo centravanti che fornisce sempre soluzioni in fase offensiva e di rifinitura, ha saputo diventare decisivo anche senza buttarla dentro visto che ci pensano gli altri a farlo. Io firmo sempre per una prestazione da Inter, quindi non mi accontenterei assolutamente del pareggio allo Juventus Stadium”. Le parole del tecnico del Pescara, Massimo Oddo, ai microfoni di Sky Sport: “L’Inter è una grande squadra, oggi è stata una lotta impari, per cui non parlerei di risultato deludente. Molto più frustrante invece non aver mai vinto una partita sul campo e trovarsi in ultima posizione. Noi abbiamo comunque il dovere di dare sempre il massimo, partita dopo partita, e lo faremo fino in fondo. Il calcio è strano, possiamo recuperare dei giocatori che attualmente sono fuori per infortunio, può succedere di tutto e basta vincere un paio di partite per rientrare in gioco, per cui non getteremo mai la spugna”. (Stefano Belli)