La serata di Anfield Road sorride alla capolista di Premier League. Il pareggio – reti di David Luiz al 24′ e Georginio Wijnaldum al 57′ – fa bene ad Antonio Conte, che non perde punti dalle concorrenti dirette per il titolo: il Tottenham pareggia e lArsenal cade in casa, nella peggiore delle ipotesi il Manchester City potrà portarsi a 10 punti dai Blues che sono sempre più vicini alla conquista del campionato. Nel secondo tempo, a essere sinceri, succede davvero poco ma con un episodio importante. Al 76 minuto il Chelsea ha una grande occasione per riportarsi in vantaggio: Matip aggancia Diego Costa e Clattenburg indica il dischetto. A battere il calcio di rigore va lo stesso attaccante spagnolo, che però tira malissimo: conclusione bassa e centrale, Simon Mignolet ne indovina la direzione e respinge in angolo salvando il Liverpool. Solo pochi secondi prima Jurgen Klopp si era giocato la carta Sadio Mané, appena rientrato dalla Coppa dAfrica; dentro Pedro al posto di Eden Hazard nel Chelsea. La partita si snoda su binari ben precisi: il Liverpool mantiene il possesso palla tenendolo quasi al 65% ma non riesce a scalfire lattenta difesa a tre del Chelsea, che di fatto corre ben pochi pericoli. Anzi: è il Chelsea a sprecare una ghiotta opportunità con Pedro che al 90 fallisce il match point mandando di pochissimo a lato. Quando larbitro segnala i tre minuti di recupero Jurgen Klopp ha già mandato in campo Divock Origi per Lallana, tentando il tutto per tutto; nellextra time Roberto Firmino stacca di testa e Anfield grida al gol, ma la traiettoria e centrale e Courtois è ben piazzato.
I Reds riprendono la partita di Anfield e, virtualmente, anche il campionato. Il secondo tempo riparte senza cambi, il Liverpool vede cattivi presagi quando Roberto Firmino da due passi, e con la porta praticamente scavalcata, calcia alle stelle un pallone arrivatogli da un salvataggio alla disperata di Hazard; due minuti più tardi Victor Moses scheggia il palo con unincursione personale: sembra il preambolo al ko definitivo e invece il Liverpool risorge al 57, merito di Georginio Wijnaldum che trova il terzo gol nel suo campionato (e in stagione). Lallana tenta una conclusione dal limite che viene rispedita al mittente, sul pallone irrompe Henderson che scodella nellarea di rigore, verso sinistra, per Milner che scatta in posizione regolare e fa sponda di testa. Moses, che lo aveva tenuto in gioco, ci mette la testa e di fatto accomoda la sfera per Wijnaldum che da due passi schiaccia superando Courtois che non va giù abbastanza velocemente per respingere il colpo di testa. A questo punto il Liverpool torna ad aver dieci punti di ritardo dal Chelsea, recupera linerzia della partita e ora può provare il colpo della vittoria.
Antonio Conte mette le mani sulla Premier League quando ad Anfield Road siamo arrivati allintervallo. Il gol arriva al 24 minuto ed è una furbata di David Luiz: fallo di Lallana al limite dellarea, siamo leggermente spostati sulla destra. Willian mette a terra il pallone, il difensore centrale brasiliano parte allimprovviso quando ancora Mignolet sta tornando sul suo palo: il portiere belga è fuori causa, il pallone scavalca la testa di Henderson in barriera e dopo aver accarezzato il palo alla destra dellestremo difensore si infila in porta. Conte non è nuovo a questo tipo di soluzioni: uno dei gol-scudetto nella sua prima stagione alla Juventus era arrivato con uno schema simile contro la Lazio, con Pirlo a discutere con larbitro sulla distanza della barriera e Del Piero ad infilare Marchetti. Fatto sta che ad Anfield il Chelsea è in vantaggio, e la reazione del Liverpool non si è ancora vista: i Reds sprofondano a 13 punti dalla capolista, i Blues volano a +11 sullArsenal, che è sotto di due gol allEmirates e sul Tottenham che sta pareggiando a Sunderland. Se non è un match point per il titolo ci siamo davvero vicini, ma vedremo quello che accadrà nel secondo tempo.
Non si sblocca ancora la partita di Anfield Road, e per il momento il risultato va bene al Chelsea che confermerebbe i 10 punti di vantaggio sui Reds. Il Liverpool ha la necessità maggiore di prendersi la vittoria e, come aspettavamo, è partito a spron battuto; senza creare troppi pericoli alla porta di Courtois sta comunque mantenendo liniziativa, già al 3 minuto un cross di Lallana ha costretto la difesa del Chelsea a liberare in calcio dangolo. Lopportunità più grossa è capitata invece al 12: aggancio in bello stile di Georginio Wijnaldum e conclusione da più di 20 metri, bravo Courtois a non farsi sorprendere dalla traiettoria e deviare la sfera. La prima sortita del Chelsea al 20 con Victor Moses, che spara a botta sicura ma centra in pieno un avversario; angolo anche per i Blues ma la difesa del Liverpool libera. Partita che al momento non decolla, ma queste due squadre sembrano pronte ad alzare i ritmi in qualunque momento.
Sta per cominciare: siamo pronti a vivere il big match di Anfield Road con la possibilità che la Premier League si possa riaprire. Entrando nella giornata, la situazione di classifica vedeva il Chelsea con un vantaggio di 8 lunghezze sullArsenal, 9 sul Tottenham e 10 sullo stesso Liverpool (più staccati Manchester City, a -11, e Manchester United a -13). Tutte queste squadre questa sera tifano per i Reds: la sconfitta del Chelsea, che sarebbe la quarta in campionato, potrebbe sancire un avvicinamento alla vetta della classifica. A dire il vero il passo falso di Antonio Conte a White Hart Lane, 0-2 contro il Tottenham, non era stato sfruttato praticamente da nessuno; dunque staremo a vedere, perchè al momento il Chelsea vola indisturbato verso la vittoria del campionato e le altre sembrano perdere punti a vicenda. Un po come era successo lo scorso anno con il Leicester; ad Anfield però le due squadre stanno per fare il loro ingresso in campo, ed ecco allora nel dettaglio le formazioni ufficiali di Liverpool-Chelsea. 22 Mignolet; 2 Clyne, 32 Matip, 6 Lovren, 7 Milner; 23 Emre Can, 14 Henderson, 5 Wijnaldum; 20 Lallana, 11 Firmino, 10 Coutinho. In panchina: 1 Karius, 17 Klavan, 18 Alberto Moreno, 21 Lucas Leiva, 15 Sturridge, 27 Origi, 19 S. Mané. Allenatore: Jurgen Klopp 13 Courtois; 28 Azpilicueta, 30 David Luiz, 24 G. Cahill; 15 Moses, 7 Kanté, 21 Matic, 3 Marcos Alonso; 22 Willian, 19 Diego Costa, 10 E. Hazard. In panchina: 1 Begovic, 26 Terry, 5 Zouma, 4 Fabregas, 29 Chalobah, 11 Pedro, 23 Batshuayi. Allenatore: Antonio Conte
Se si pensa a Liverpool-Chelsea, quello che viene subito in mente è la tripla semifinale che le due squadre hanno giocato una contro laltra in Champions League: tre incroci in quattro stagioni sulla strada verso la finalissima. Due volte il Liverpool ha avuto la meglio, una invece il Chelsea: nel 2005, dopo lo 0-0 di Stamford Bridge, un gol fantasma di Luis Garcia (non si capì mai se la palla avesse oltrepassato la linea di porta) fece crollare Anfield e consegnò ai Reds una finale che sarebbe stata vinta, in maniera pazzesca, ai rigori contro il Milan. Due anni più tardi altro incrocio e altra vittoria del Liverpool: i Reds persero a Londra per un gol di Joe Cole, si rifecero in casa con Daniel Agger e ai rigori furono decisivi gli errori di Arjen Robben e Geremi. Altra finale con il Milan per i Reds, questa però persa 2-1. Nel 2008 arrivò la rivincita del Chelsea al termine di una doppia semifinale splendida: ad Anfield fu 1-1 (Dirk Kuyt e autorete di Joh Arne Riise allultimo secondo del recupero), a Stamford Bridge il gol di Didier Drogba portò avanti il Chelsea che fu ripreso da Fernando Torres a metà ripresa. Si andò ai supplementari ancora una volta: qui il rigore di Frank Lampard e un altro gol di Drogba mandarono in paradiso i Blues, arrivò troppo tardi la conclusione vincente di Ryan Babel. Per il Chelsea quella Champions League si concluse amaramente, con lo scivolone di John Terry sul dischetto di Mosca e la vittoria del Manchester United ai rigori.
In Liverpool-Chelsea vivremo un altro capitolo della sfida tra Jurgen Klopp e Antonio Conte, due tra i manager più apprezzati in Premier League e in ambito internazionale. I due si erano già sfidati – ovviamente – nella partita di andata e rimane quella lunica volta in cui i due allenatori si sono affrontati in carriera. Entrambi vivono la partita in maniera coinvolta e sanguigna; le esultanze sfrenate di Conte, diventate celebri nel triennio alla Juventus e nei due anni di Nazionale, hanno già fatto scuola anche in Premier League mentre Klopp era diventato famoso soprattutto per i sette anni nel Borussia Dortmund. Percorsi simili per il salentino e il tedesco: entrambi hanno preso in mano squadre che arrivavano da periodi bui e praticamente subito le hanno portate a dominare in ambito nazionale e non solo. Conte ha vinto tre scudetti consecutivi, ma gli è mancato il guizzo in Champions League (quarti di finale nel 2013); con il Borussia Dortmund Klopp ha vinto due volte in fila la Bundesliga, poi è calato in Germania ma in compenso si è preso la finale di Champions nello stesso 2013, perdendola contro il Bayern Monaco. Arrivati entrambi in Inghilterra, si danno battaglia questa sera in una partita che potrebbe decidere le sorti della Premier League 2017.
, che sarà diretta dall’arbitro Mark Clattenburg, è il big match della 23esima giornata di Premier League 2016-2017: nello spettacolare teatro di Anfield Road si gioca martedì 31 gennaio alle ore 21 italiane. Una vittoria del Chelsea taglierebbe definitivamente fuori i Reds, mentre un successo della banda di Klopp darebbe nuovo pathos al campionato, oltre a rimettere il Liverpool in corsa.
I Reds arrivano a questo match in uno stato d’animo che peggiore non potrebbe essere: l’unica buona notizia di queste ultime settimane è senza dubbio il rinnovo di Coutinho, perchè dal campo sono arrivate solo brutte notizie, con l’eliminazione nelle due Coppe nazionali e il vistoso rallentamento in campionato, dove dopo il tracollo interno contro lo Swansea sono diventati ben 10 i punti di svantaggio dal Chelsea di Conte.
Tutto questo rende il match contro i Blues un vero e proprio spartiacque della stagione dei Reds: se Klopp dovesse perdere, la stagione del Liverpool si avvierebbe senza dubbio a dover essere bollata come fallimentare. Il Chelsea sta decisamente meglio e sembra aver già smaltito la delusione per la sconfitta contro il Tottenham, che ha messo fine ad una striscia di 13 vittorie di fila.
I Blues hanno infatti ripreso la marcia in campionato, vincendo senza particolari problemi contro l’Hull City e travolgendo il Brendord in FA Cup. Ora arriva questo match contro il Liverpool, che all’andata inflisse a Conte una sconfitta che ne mise a rischio, a sentire i tabloid britannici, la permanenza sulla panchina dei Blues. L’ex CT della Nazionale vuole vincere, perchè conscio che i tre punti vorrebbero dire eliminare i Reds dalla corsa per il titolo e vedere lo stesso sempre più vicino.
Per quanto riguarda le formazioni, Klopp dovrebbe poter contare su Sanè, che è stato prelevato con un jet privato dopo l’eliminazione del Senegal dalla Coppa d’Africa. L’ex Southampton dovrebbe quindi scendere in campo contro il Chelsea e fare parte del tridente con cui Klopp proverà ad uscire dalla crisi in cui il Liverpool, che non vince da dicembre 2016, si è infilato.
Il Chelsea invece giocherà con la formazione tipo e il modulo dovrebbe essere il 3-4-3, con Diego Costa come riferimento centrale in attacco. Probabile che Ivanovic non viva questa partita da giocatore del Chelsea: il difensore serbo è al passo d’addio e potrebbe già essere un giocatore dello Zenit quando ad Anfield verrà fischiato il calcio di inizio.
Per quanto riguarda le quote del match tra gli uomini di Klopp e quelli di Conte, la Snai vede leggermente favorito il Liverpool: una vittoria dei Reds viene infatti quotata a 2.60 volte la posta, mentre un colpo esterno del Chelsea è dato a 2.80. Più difficile, per i bookmakers della Snai, che dalla roulette di Anfield Road esca un pareggio: questo risultato viene infatti dato a 3,25 volte la posta.
Queste quote fanno capire come il match si presenti decisamente equilibrato ed aperto, alla fine, a qualsiasi esito. Tuttavia il pareggio sarebbe senza dubbio un risultato che ad Antonio Conte potrebbe andare bene nell’ottica della conquista della Premier League, mentre Klopp è condannato a vincere per sperare.
Liverpool-Chelsea sarà trasmessa in diretta tv dal bouquet satellitare di Sky: tutti gli abbonati potranno dunque sintonizzarsi sul canale Sky Sport 3 (numero 203) oppure, in assenza di un televisore, avvalersi del servizio di diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.