Ormai ampiamente in corso la terza tappa della Dakar 2017 da San Miguel de Tucuman a San Salvador de Jujuy, interamente in Argentina. Il modo migliore per seguire una gara di rally complicata per definizione come la Dakar è certamente quello di affidarsi allaccount Twitter ufficiale @dakar, che ci ha dato un aggiornamento per quanto riguarda la situazione della classifica delle auto con il principe del Qatar Nasser Al Attiyah al comando con ben 157 di vantaggio sul francese Stephane Peterhansel e poi 342 sul finlandese Mikko Hirvonen, uno dei big dei rally iridati che questanno si sta cimentando con la Dakar, come laltro francese Sebastien Loeb che però oggi sta accusando 348 da Al Attiyah e quindi circa due minuti dal connazionale e compagno di squadra Peterhansel, al quale dunque cederebbe il comando della graduatoria generale stando così le cose. Un aggiornamento sulle moto ci parlava invece di un totale dominio dello spagnolo Joan Barreda, forte di un vantaggio di ben 737 su Pablo Quintanilla e 829 su Franco Caimi. 



Uno dei protagonisti più attesi alla Dakar 2017 è senza dubbio il francese Stephane Peterhansel, che nella propria carriera ha partecipato a ben 28 edizioni del rally raid più famoso del mondo vincendone ben 12, equamente divise fra moto e auto. Su due ruote ha sempre vinto in Africa, mentre i successi a quattro ruote sono arrivate tre nel Continente Nero e altrettante in Sudamerica. Con un palmares del genere, naturalmente Peterhansel è uno dei punti di riferimento anche di questa Dakar e rende più interessante la sua posizione il fatto di essere compagno di squadra di Sebastien Loeb nel team Peugeot. Il campionissimo della Dakar e quello dei rally mondiali nella stessa squadra, sarà una bella sfida. Di certo Peterhansel è a ‘casa’ e parla così: “La Dakar è rischio, adrenalina e avventura, ma anche piacere di guida e una bella parte della mia vita; è una corsa lunga, dove non puoi dare niente per scontato. Il mio punto debole? L’età”, che a 52 anni in effetti potrebbe farsi sentire.



Al comando della classifica della Dakar 2017 per quanto riguarda le auto c’è il francese Sebastien Loeb, la leggenda dei rally iridati che adesso si cimenta con una gara che naturalmente ha molti punti di contatto ma anche fondamentali differenze con il circuito del Campionato del Mondo. Loeb ha debuttato alla Dakar solamente l’anno scorso, quando aveva fatto un’ottima prima settimana ma poi si era ‘perso’ (anche se non in senso letterale) sulle dune. Anche quest’anno è partito bene e spera che sulla distanza l’esperienza possa risultargli utile: “Vincere è difficile ma è il nostro obiettivo, anche perché sarebbe un peccato non provarci con un gioiellino come la Peugeot 3008DKR”, si legge sulla Gazzetta dello Sport. Loeb non nasconde punti forti e punti deboli della sua missione: “Il mio punto di forza è la velocità, siamo rapidi sulle speciali tipo rally tradizionale e ci siamo allenati molto in fuoripista. Ma una Dakar si vince con la regolarità, per cui sarà importante non fare grossi errori, spingere quando è possibile e conservare la macchina nei passaggi più difficili”. A parole è tutto chiaro, ora bisogna riuscirci in strada…



In attesa della terza tappa della Dakar 2017, che naturalmente non ha ancora preso il via considerando le ore di fuso orario che ci separano dall’Argentina, facciamo il punto sulla classifica dopo la frazione di ieri. Tra le moto ha vinto l’australiano Toby Price della Ktm davanti al portoghese Paulo Goncalves (Honda) che è secondo anche nella generale con un ritardo di 2’39” da Price. Brutte notizie per l’italiano Alessandro Botturi (Yamaha): nono al traguardo con un ritardo di 6’20”, è stato poi penalizzato di 5 minuti per eccesso di velocità, così è diventato sedicesimo della tappa mentre nella generale è quindicesimo a 11’08”. Tra le auto vittoria di tappa e primato in classifica generale per il leggendario francese dei rally Sebastien Loeb (Peugeot), che ha preceduto Nasser Al Attiyah (Toyota) di 1’23” e Carlos Sainz (Peugeot) di 2’18”, scavalcandoli entrambi in classifica, dove adesso il qatariota ha 28″ di ritardo da Loeb, lo spagnolo 1’56”.

Siamo giunti alla terza tappa della Dakar edizione 2017, la più famosa prova del rally mondiale che ormai da circa un decennio si disputa in Sudamerica anche se ha conservato il glorioso nome originale, di quando la corsa si disputava naturalmente in Africa. I concorrenti iscritti alla 38^ edizione sono partiti dal Paraguay per terminare sabato 14 gennaio con larrivo a Buenos Aires, capitale dellArgentina, attraversando nel percorso anche la Bolivia. Dunque oggi ci attende la terza tappa da San Miguel de Tucuman (dove è arrivata la frazione di ieri) a San Salvador de Jujuy, in entrambi i casi siamo in Argentina ma ci stiamo avvicinando alla Bolivia. Il percorso di oggi si snoda per 780 chilometri complessivi, di cui 364 km di prove ufficiali per tutte le categorie tranne che per i camion, i quali dovranno percorrere invece 757 km complessivi, dei quali 199 di prove speciali.

Come ricorda il sito Internet ufficiale della Dakar 2017, con questa tappa inizierà a cambiare lo scenario geografico e climatico in cui si gareggia. Aumenterà infatti laltitudine approcciando le Ande, ma pure la temperatura perché ci si addentra verso la zona tropicale dellAmerica meridionale, anche se naturalmente laltitudine può mitigare il caldo. Inoltre si comincerà a gareggiare sempre più spesso fuori strada: insomma, il gioco inizierà a farsi davvero difficile e labilità dei piloti verrà messa a dura prova, perché potremmo dire che da oggi inizia la vera Dakar 2017 endurance, che richiederà grande vigilanza e lucidità, in particolare quando ci sarà da attraversare qualche corso dacqua.

Ricordiamo infine che per questa edizione della Dakar 2017 è prevista un ampia copertura mediatica e beneficio di tutti gli appassionati a questa prova di rally, che però non sarà completamente visibile in diretta tv, su cui però non mancheranno gli aggiornamenti giornalieri. In tv sono previsti alcuni appuntamenti giornalieri di riepilogo di quanto avvenuto in giornata, come Rally: Dakar sul canale Eurosport (disponibile al numero 210 del telecomando della piattaforma satellitare di Sky, oltre che sulla tv pay-per-view digitale terrestre di Mediaset Premium), mentre in chiaro su Nuvolari (al canale 61 del digitale terrestre) alle ore 21.00 Giorgio Bungaro condurrà il programma Epic Rally Raid. La diretta streaming video della prova sarà assicurata invece dal canale Red Bull Tv, servizio gratuito liberamente disponibile sul sito www.redbull.tv. Consigliamo inoltre di seguire levento anche sul sito ufficiale (www.dakar.com) per rimanere costantemente aggiornati sullo svolgimento di questa emozionante terza tappa.