Sarà anche un solo match, sarà stato il primo turno di un torneo International, ma un pezzo di storia del tennis lo ha comunque scritto: Destanee Aiava è diventata la prima giocatrice nata nel nuovo millennio a vincere un match ufficiale WTA. E successo a Brisbane, contro la ben più esperta Bethanie Mattek-Sands: e dunque anche il gusto della rimonta per la tennista di casa. La strada della Aiava si è interrotta subito dopo contro Svetlana Kuznetsova, ma intanto la pietra era stata posta: prima della sua vittoria il primato apparteneva alle 1999 (con CiCi Bellis capofila, a partire dal sorprendente successo su Dominika Cibulkova agli Us Open). Destanee Aiava è nata il 10 marzo 2000; a Brisbane ha superato tre turni di qualificazione (battendo, tra le altre, Carina Witthoeft che è nelle prime 100 al mondo). Di australiano a dire il vero ha solo la nascita (a Narre Warren, stato di Victoria): il padre è neozelandese di origine e la madre è delle Samoa Americane (arcipelago del Pacifico che fa capo agli Stati Uniti). Gli organizzatori del torneo di Brisbane gli hanno concesso una wild card per le qualificazioni: la Aiava lha sfruttata nel migliore dei modi e adesso, comunque andrà la sua carriera, è riuscita a scrivere il suo nome sui libri di storia del tennis. A proposito del futuro, è naturalmente troppo presto per tracciare un bilancio: lo scorso anno a livello juniores era passata inosservata, aveva raggiunto la finale a Melbourne (grado 4) ma negli Slam non era andata oltre il secondo turno agli Austrailan Open (sconfitta da Lara Salden), uscendo al secondo turno delle qualificazioni sia al Roland Garros che a Wimbledon. Siamo insomma ben lontani dalle scorpacciate di certe colleghe passate prima di lei (dalla Azarenka alla Halep, passando per Bencic e Konjuh capaci di vincere due Slam nella stessa stagione, e arrivando alle due russe Anastasia Potapova e Olesya Pervushina che guidano il ranking di categoria), anche se tanti anni fa (si parla di tornei Under 12) era passata dall’Italia destando ottime impressioni; va anche detto che non sempre una carriera juniores da protagonista coincide con lesplosione nel circuito Wta, così come non si può avere certezza matematica che accada il contrario. Il miglior consiglio che possiamo dare a Destanee Aiava è che dimentichi in fretta questa prima vittoria: nella sua mente ci sarà sempre listante in cui ha chiuso i conti contro la Mattek-Sands, ma professionalmente la giovanissima australiana dovrà essere brava a resettare il torneo di Brisbane e continuare a lavorare come se fino a questo momento avesse sempre perso. Con il migliore in bocca al lupo possibile ovviamente.
(Claudio Franceschini)