Notizie importanti arrivano dalla Dakar 2017, in particolare dalle auto dove ci sono brutte notizie per i francesi Stephane Peterhansel e Sebastien Loeb, in particolare per il nove volte campione del Mondo rally che ha perso ben 25 minuti in una giornata che rischia dunque di avere effetti devastanti sulle ambizioni di classifica di Loeb. Al comando della graduatoria per le quattro ruote troviamo al momento lo spagnolo Nani Roma, uno dei veterani della Dakar, con un vantaggio però di soli 4 su Cyril Despres – unica buona notizia per i francesi – e di 352 su Boris Garafulic, che occupa il terzo gradino del podio di giornata. Tra le moto invece ancora una volta ci sono solamente buone notizie per lo spagnolo Joan Barreda, che sta dominando fino a questo momento la Dakar 2017 a due ruote: oggi è al comando della classifica della tappa con 222 di vantaggio su Toby Price e 310 su Matthias Walkner. Tuttavia, come abbiamo visto fra le auto, alla Dakar tutto può sempre succedere
Notizie importanti arrivano dalla Dakar 2017, che sta vivendo la sua quarta tappa. Per quanto riguarda le moto, arrivano già aggiornamenti in tempo reale sulla situazione in corsa tramite laccount Twitter ufficiale del rally (@dakar). Dunque possiamo dire che pure oggi lo spagnolo Joan Barreda sta imponendo la sua superiorità, per il momento davvero totale, dal momento che sta accumulando 311 di vantaggio su Toby Price e 323 su Matthias Walkner. Il che significa che il vantaggio di Barreda in classifica generale assumerebbe proporzioni sempre più ampie, anche perché stamattina il più immediato inseguitore era Sam Sunderland, che sta viaggiando oggi con un ritardo ancora maggiore rispetto a Price e Walkner. Per quanto riguarda le auto ci sono invece pessime notizie per Nasser Al-Attiyah e la Toyota: infatti è ufficiale il ritiro del principe qatariota dalla Dakar 2017, che in questo modo perde colui che avrebbe potuto essere il principale antagonista al totale dominio della Peugeot, ben incarnato dai piazzamenti in vetta alla classifica di Sebastien Loeb, Carlos Sainz e Stephane Peterhansel, che a questo punto potrebbero dare vita ad una sfida tutta interna alla Casa francese.
La Dakar 2017 entra oggi in Bolivia, dove a Tupiza sarà collocato larrivo della frazione con partenza dallargentina San Salvador de Jujuy. Nelle prime tre edizioni sudamericane del più celebre rally del mondo (2009, 2010 e 2011) furono toccate solamente Argentina e Cile, alle quali nel 2012 si aggiunse il Perù. La Bolivia fece una prima brevissima apparizione nel 2014 con una tappa che arrivò ad Uyuni, ma solamente per le moto e i quad. Nel 2015 di nuovo ci fu una tappa con arrivo ad Uyuni, mentre lanno scorso la carovana rimase in Bolivia per due giorni. Questanno però per la prima volta la Bolivia è davvero grande protagonista: oggi larrivo a Tupiza, a seguire tre tappe interamente boliviane (Tupiza-Oruro, Oruro-La Paz e La Paz-Uyuni) coinvolgendo per la prima volta anche la capitale, dove tra laltro domenica la carovana osserverà lunico giorno di riposo previsto in questa Dakar 2017. Infine, da Uyuni martedì 10 gennaio ci sarà la partenza dellottava tappa che riporterà la corsa in Argentina, per la precisione a Salta, verso larrivo finale di sabato 14 gennaio a Buenos Aires. Dunque si può parlare di quattro giorni di gara in Bolivia, più uno di riposo: non sarà un semplice passaggio, queste frazioni lasceranno certamente un segno importante sulla classifica, anche a causa dellaltitudine con cui tutti dovranno fare i conti. Intanto la quarta tappa è già partita per le moto: nuove emozioni stanno per arrivare
In attesa della partenza della quarta tappa della Dakar 2017, facciamo il punto sulla classifica del rally più celebre del mondo. Fra le moto è dominio assoluto di Joan Barreda (Honda) perché ieri lo spagnolo ha vinto rifilando ben 13’29” al secondo, Sam Sunderland (Ktm); Pierre Renet (Ktm) terzo a 16’30”. Ora dunque al comando della generale c’è proprio Barreda con ben 11’20” di vantaggio sullo stesso Sunderland. Fra le auto la certezza è il dominio della peugeot che ieri ha piazzato tre suoi piloti ai primi tre posti della classifica di giornata, con il veterano Stephane Peterhansel vincitore davanti a Carlos Sainz (secondo a 1’54”) e Sebastien Loeb, terzo a 3’08” ma ancora al comando della classifica generale a posizioni invertite, con Sainz secondo a 42″ e Peterhamsel terzo a 4’18”.
Siamo giunti alla quarta tappa della Dakar 2017, edizione numero 38 della più famosa prova del rally mondiale che ormai da circa un decennio si disputa in Sudamerica anche se ha conservato il glorioso nome originale, di quando la corsa si disputava naturalmente in Africa. I concorrenti iscritti alla 38^ edizione sono partiti dal Paraguay, l’obiettivo per tutti è arrivare sabato 14 gennaio a Buenos Aires, capitale dellArgentina, attraversando nel percorso anche la Bolivia. Dunque oggi ci attende la quarta tappa da San Salvador de Jujuy (dove è arrivata la frazione di ieri) in Argentina a Tupiza, in Bolivia. Si giunge dunque nel Paese andino dove resteremo fino al 10 gennaio per numerose tappe, prima di tornare in Argentina e puntare verso la capitale. Il percorso di oggi si snoda per 521 chilometri complessivi per tutte le categorie; una tappa quindi globalmente più breve delle precedenti, ma attenzione perché saranno ben 416 km quelli di prove speciali.
Come ricorda il sito Internet ufficiale della Dakar 2017, con questa tappa si arriva pienamente nelle Ande, ad una altitudine media di ben 3500 metri sul livello del mare che ci terrà compagnia per diversi giorni e con i quali bisognerà fare i conti, sia dal punto di vista fisico per i piloti sia dal punto di vista meccanico per i loro mezzi. Inoltre, nonostante l’altezza, non mancheranno le dune, alle quali bisognerà prestare grande attenzione. Il sito ricorda che nella frazione odierna sarà fondamentale anche il lavoro dei co-piloti (naturalmente nelle categorie che lo prevedono), visto che ci sarà da fare i conti con numerosi cambi di direzione.
Ricordiamo infine che per questa edizione della Dakar 2017 è prevista un ampia copertura mediatica e beneficio di tutti gli appassionati a questa prova di rally, che però non sarà completamente visibile in diretta tv, su cui comunque non mancheranno gli aggiornamenti giornalieri. In tv sono previsti alcuni appuntamenti giornalieri di riepilogo di quanto avvenuto in giornata, come Rally: Dakar sul canale Eurosport (disponibile al numero 210 del telecomando della piattaforma satellitare di Sky, oltre che sulla pay-tv digitale terrestre di Mediaset Premium), mentre in chiaro su Nuvolari (al canale 61 del digitale terrestre) alle ore 21.00 Giorgio Bungaro condurrà il programma Epic Rally Raid. La diretta streaming video della prova sarà assicurata invece dal canale Red Bull Tv, servizio gratuito liberamente disponibile sul sito www.redbull.tv. Consigliamo inoltre di seguire levento anche sul sito ufficiale (www.dakar.com) per rimanere costantemente aggiornati sullo svolgimento di questa emozionante quarta tappa.