Ha vinto lo slalom di Zagabria e tinge così dazzurro la gara disputata nel giorno del cinquantesimo anniversario della Coppa del Mondo di sci. Quinto dopo la prima manche, Manfred Moelgg è stato semplicemente stupendo nella seconda e ha chiuso con il tempo di 20003, rifilando ben 72/100 al tedesco Felix Neureuther, secondo. Uno slalom che ha certificato leccellente inizio di stagione di Moelgg, che a 34 anni coglie la grande gioia della terza vittoria in carriera a quasi otto anni di distanza dalla precedente, nel 2009 a Garmisch. Non è stata invece una grande giornata per i due campioni che avevano dominato la prima parte della stagione: questo vale soprattutto per Marcel Hirscher, che si è dovuto accontentare di un sesto posto per lui anonimo, mentre Henrik Kristoffersen sale sul terzo gradino del podio a 77/100 da Moelgg, ma dopo aver vinto i primi due slalom disputati in stagione. Peccato per l’austriaco Manuel Feller, che ha buttato via una grande occasione inforcando dopo poche porte nella seconda manche, e per lamericano Mark Engel, che ha sprecato loccasione della vita uscendo anch’egli nella seconda manche dopo avere chiuso la prima al terzo posto con il pettorale numero 45. Nella seconda manche abbiamo rivisto un ottimo Stefano Gross, che in questo modo è risalito dal ventiquattresimo posto della prima manche al decimo con il quale ha chiuso la gara dopo essere stato nuovamente condizionato dal mal di schiena nei giorni scorsi. Discreta rimonta e punti di Coppa pesanti per Riccardo Tonetti, che ha chiuso al diciassettesimo posto il primo slalom stagionale nel quale è riuscito a qualificarsi per la seconda manche. Peccato invece per Giuliano Razzoli, che non riesce ad uscire da un periodo difficile sotto tutti i punti di vista: il campione olimpico del 2010 ha commesso un errore e non è riuscito a completare la propria prova, destino che daltronde è toccato anche a diversi altri atleti fra i quali pure alcuni big come Alexander Khoroshilov e Alexis Pinturault. Le condizioni climatiche sono state piuttosto difficili anche in questa seconda manche, in particolare a causa del vento forte, che ha anche causato una breve interruzione nelle prime battute della manche e non ha certo facilitato il compito degli slalomisti in gara, con i rischi che in genere condizionano le gare della velocità a seconda del momento più o meno fortunato in cui ognuno di loro ha preso il via, anche se tutto sommato non ci ha impedito di assistere ad una gara emozionante. (Mauro Mantegazza)



Sta per cominciare la seconda manche dello slalom di Zagabria: lattesa è grande per questa gara di Coppa del mondo di sci e non soltanto perché celebra lesatto cinquantesimo anniversario del Circo Bianco. Siamo infatti reduci da una prima manche che ha stravolto le solite gerarchie fra i pali stretti: al comando troviamo laustriaco Manuel Feller, davanti al francese Julien Lizeroux e allamericano Mark Engel, in assoluto la sorpresa più grande visto che si è issato al terzo posto partendo con il pettorale numero 45. Tutto dunque può ancora succedere, perché di certo i big – a partire da Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen – cercheranno di tornare nelle posizioni a loro più consuete e perché non sono da escludere rimonte anche notevoli, visto che dal primo posto di Feller al trentesimo del nostro Riccardo Tonetti cè solo 154 di differenza. Ad esempio Stefano Gross, che attualmente è ventiquattresimo a 128 dal primo posto, è ad un secondo esatto dalla terza posizione di Engel, quindi chi azzeccasse la manche perfetta, magari con il favore di uno dei primi numeri di partenza, potrebbe davvero ribaltare la graduatoria. Parola dunque al cronometro, è ora di scendere in pista con la seconda manche dello slalom di Zagabria! 



Nella pausa fra la prima e la seconda manche dello slalom di Zagabria, torniamo sul grande anniversario che oggi la Coppa del Mondo di sci celebra. Esattamente 50 anni fa a Berchtesgaden (Germania) si disputò infatti la gara inaugurale della prima edizione del Circo Bianco, che era nato da unidea di Serge Lang, giornalista del quotidiano sportivo francese LEquipe. Dunque il 5 gennaio 1967 fu la data che segnò una svolta nella storia dello sci: nella località tedesca si disputò uno slalom che fu vinto dallaustriaco Heini Messner davanti al francese Jules Melquiond, terzo lo svizzero Dumeng Giovanoli mentre il miglior italiano fu Carlo Senoner, che era il campione del Mondo in carica di slalom e chiuse al quinto posto. La stagione comprese un totale di 17 gare, di cui cinque discese, altrettanti giganti e ben sette slalom: due furono disputate in Italia, uno slalom a Madonna di Campiglio e una discesa al Sestriere. La vittoria finale andò al campionissimo degli sci di quegli anni, il francese Jean-Claude Killy, che vinse ben 12 gare per un totale di 225 punti (il sistema di punteggio era ben diverso da quello di oggi). Due giorni dopo, il 7 gennaio 1967, fu la prima volta anche per le donne con uno slalom ad Oberstaufen, sempre in Germania: vinse la canadese Nancy Greene, che al termine della stagione conquistò anche la Coppa del Mondo.



La prima manche dello slalom di Zagabria valido per la Coppa del Mondo di sci ci sta riservando sorprese ed emozioni. Al primo posto infatti ecco Manuel Feller, laustriaco sceso con il pettorale numero 21 che con il tempo di 5813 è andato a precedere per soli 5/100 il francese Julien Lizeroux. Se Feller è comunque un nome noto, anche se sarebbe stato molto difficile immaginarlo al primo posto, la sorpresa totale è il terzo posto dellamericano Mark Engel, sceso con il pettorale numero 45 e sostanzialmente sconosciuto al grande pubblico, ma capace di issarsi al terzo posto parziale a 28/100 da Feller. Di conseguenza devono inseguire tutti i big: Marcel Hirscher è quarto con 38/100 di ritardo, quinto posto per il nostro Manfred Moelgg a 39/100, a 41/100 sono sesti ex-aequo il norvegese Henrik Kristoffersen e lo svizzero Daniel Yule. Si annuncia dunque una seconda manche a dir poco avvincente, dal momento che nelle prime posizioni abbiamo i due fenomeni Hirscher e Kristoffersen ma anche atleti con obiettivi sulla carta ben diversi fra loro, da chi è comunque abituato alle prime posizioni come Moelgg e Lizeroux, passando da Feller e Yule fino al carneade Engel. Per lItalia, oltre a Moelgg avremo in gara Giuliano Razzoli, attualmente diciannovesimo a 114, Stefano Gross che è ventiquattresimo a 128 (entrambi purtroppo non al top della condizione) ed infine Riccardo Tonetti, che ha artigliato un fondamentale trentesimo posto con 154 di ritardo da Feller.

Il francese Julien Lizeroux è al comando della prima manche dello slalom di Zagabria valido per la Coppa del Mondo di sci. Lizeroux ha ottenuto il miglior tempo in 5818 (quella di Zagabria è la pista più lunga per quanto riguarda lo slalom) e ha preceduto di 33/100 Marcel Hirscher, attualmente secondo. Dietro allaustriaco i distacchi sono ridottissimi: ottimo terzo posto per il nostro Manfred Moelgg a 34/100, a 36/100 sono quarti ex-aequo il norvegese Henrik Kristoffersen e lo svizzero Daniel Yule. In questa manche dunque i due fenomeni Hirscher e Kristoffersen dunque non sono riusciti a fare la differenza, entrambi hanno commesso errori e il resto del gruppo è lì, a partire naturalmente da un eccellente Lizeroux, ma pure Moelgg ha fatto davvero bene, come daltronde in tutti gli slalom disputati in stagione fino a questo momento. Situazione invece meno buona per gli altri due italiani che sono scesi fino a questo momento: Stefano Gross è undicesimo a 123, Patrick Thaler quattordicesimo a 195 dopo la partenza dei 15 atleti del primo gruppo. Bisogna dire che la prima manche di questo slalom si sta svolgendo sotto una fitta nevicata che rende difficile gareggiare nel girono esatto del cinquantesimo anniversario della prima gara di sempre di Coppa del Mondo, la cui prima edizione fu inaugurata il 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden (Germania) proprio con uno slalom, che fu vinto dallaustriaco Heini Messner.

Mancano pochi minuti alla partenza dello slalom di Zagabria, un appuntamento con la Coppa del Mondo di sci molto atteso perché per gli uomini è il primo dellanno solare 2017. Cè grande attesa per lo spettacolo che gli specialisti dei pali stretti ci sapranno regalare al quarto slalom speciale della stagione, in particolare grazie allatteso duello fra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen, che naturalmente saranno i favoriti anche sulla collina poco fuori dalla capitale croata. I tifosi azzurri però faranno bene a seguire con grande attenzione gli italiani, in particolare Stefano Gross e Manfred Moelgg, che sembrano quelli in grado di fare meglio in questo momento e sono già entrambi saliti sul podio nella prima parte della stagione e sono dunque ai vertici della specialità. Fino a qui però sono le previsioni e le speranze della vigilia: adesso è giunto il momento di fare sul serio e cedere la parola alla pista e al cronometro, perché la prima manche dello slalom speciale maschile di Zagabria sta per cominciare!

Non è più fra i big della Coppa del Mondo di sci, ma in occasione dello slalom di Zagabria è inevitabile parlare di Ivica Kostelic, che insieme alla sorella Janica ha acceso la passione per lo sci in Croazia, giustificando la scelta del Circo Bianco di venire a fare una gara in quella che tutto sommato è poco più di una collina fuori dalla capitale. Ivica non ha avuto una carriera pazzesca come quella della sorella, ma vanta comunque numerose soddisfazioni, in particolare ben quattro argenti olimpici; in combinata tre consecutivi a Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014, in Canada fu secondo anche in slalom dietro al nostro Giuliano Razzoli. Ai Mondiali vanta invece loro in slalom a Sankt Moritz 2003, largento in combinata a Schladming 2013 e il bronzo in super-G a Garmisch Partenkirchen 2011. In Coppa del Mondo ha vinto la classifica generale nel 2011, due Coppe di specialità di slalom (2002 e 2011) e tre volte la classifica di combinata, vanta poi 26 vittorie – di cui 15 in slalom – e 61 podi complessivi.

Lo slalom di Zagabria apre un mese di gennaio che sarà molto intenso per la Coppa del Mondo di sci anche in campo maschile, soprattutto per gli specialisti dei pali stretti che vivranno nel giro di pochi giorni tutte le classiche più ambite. Già domenica ci attenderà un altro slalom ad Adelboden, anche se nella località elvetica certamente è più tradizionale il gigante che si disputerà sabato. Nelle due domeniche successive sarà poi la volta delle due classicissime di Wengen (15 gennaio) e Kitzbuhel (22), che da sempre associano la discesa al sabato e lo slalom alla domenica. Due giorni dopo Kitzbuhel, martedì 24 gennaio si resterà in Austria per lo slalom in notturna di Schladming, forse in assoluto la gara più bella della stagione per quanto riguarda questa specialità. Infine, martedì 31 ci sarà il parallelo a Stoccolma, gara sicuramente ben diversa dalle grandi classiche che la precederanno – sotto tutti i punti di vista – ma che porterà a ben sei il totale degli slalom nel mese di gennaio, che dunque sarà naturalmente decisivo anche per la Coppa di specialità.

Oggi la Coppa del Mondo di sci alpino maschile riparte da Zagabria con l’ormai tradizionale slalom speciale che si disputa sulla collina di Sljeme, poco fuori la capitale della Croazia. Die giorni fa erano di scena le ragazze, ora tocca agli uomini per quella che anche per i maschi è la prima gara del Circo Bianco per l’anno solare 2017. Avevamo finito una settimana fa con l’ultima delle otto gare italiane consecutive a Santa Caterina Valfurva (poi in realtà sette a causa dell’annullamento della discesa), si riparte oggi fra i pali stretti a Zagabria: per prima cosa, eccovi tutte le modalità per seguire lo slalom di Zagabria.

La prima manche avrà inizio alle ore 14.45, mentre il via alla seconda manche è in programma per le ore 18.00. Possiamo dunque parlare di una gara che si disputerà almeno parzialmente in notturna, con condizioni differenti fra le due manche. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.

Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Zagabria (www.fis-ski.com).

Quando si parla di slalom maschile, è inevitabile parlare del grande duello fra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen. L’austriaco è il leader della classifica della Coppa di specialità di slalom oltre che della generale, grazie alla vittoria a Levi e ai due successivi secondi posti, ma in realtà sta inseguendo da un punto di vista tecnico il giovane norvegese, che in Finlandia era assente a causa di una polemica con la propria Federazione nazionale legata agli sponsor e poi ha vinto i due slalom ai quali ha preso parte, in Val d’Isere e a Madonna di Campiglio. La cosa certa è che sono loro i più forti specialisti dei pali stretti, quelli che rischiano di monopolizzare sempre o quasi il primo e il secondo posto delle gare di slalom in questa stagione – come d’altronde spesso era già successo nella scorsa.

Tutti gli altri sono lontani: a turno ci stanno provando, anche a seconda di chi si trova meglio sui vari pendii delle piste, ma la verità è che al momento si rischia di lottare solamente per il terzo posto. La buona notizia è che in due gare su tre ci sono saliti gli azzurri: Manfred Moelgg a Levi e Stefano Gross sulla 3Tre, dove al quarto posto si è piazzato proprio Manfred, mentre il fassano è stato anche quinto in Val d’Isere. Insomma, indiscutibilmente due degli slalomisti più forti in questa stagione sono italiani, sperando che si riesca a ridurre il gap dai due fenomeni. Il primo auspicio è che vengano risolti gli acciacchi fisici che nel corso di questa stagione hanno già afflitto sia lo stesso Gross sia e soprattutto Patrick Thaler – che comunque a 38 anni resta un impressionante esempio di longevità agonistica – e Giuliano Razzoli.  Infine, speriamo che prosegua la crescita del giovane Tommaso Sala, che potrebbe essere la nostra speranza per il futuro in slalom.