Al Milan sono diversi i calciatori che non hanno offerto il rendimento sperato nella prima parte di stagione e che potrebbero ora lasciare i rossoneri durante questa finestra di calciomercato invernale. Come riportato anche da Milan Tv, tra i giocatori in aria di partenza ci sono senza dubbio il centrale brasiliano Rodrigo Ely, sparito dai radar dopo le prestazioni poco convincentri dello scorso anno, e Leonel Vangioni, terzino argentino prelevato l’estate passata dal River Plate. Per entrambi i giocatori il Milan potrebbe trattare con gli spagnoli del Siviglia, squadra con cui sono previsti appunto dei contatti telefonici in merito. Tuttavia, per Vangioni, per cui i biancorossi rimangono in ogni caso la destinazione più probabile, non mancano le offerte dal campionato francese ed in totale sono state 3 le squadre iberiche che lo hanno cercato. Rimanendo nelle retrovie, il sogno in entrata resta Mateo Musacchio, centrale argentino del Villareal acquistabile per 25 milioni di euro ma solamente dopo il closing definitivo con gli investitori cinesi.



Nelle intenzioni del Milan c’è da sempre l’idea di puntare sui giovani talenti provenienti dal vivaio ed è inevitabile che altre squadre si facciano avanti per loro in fase di calciomercato. In particolare, per questa finestra invernale si sta parlando molto della situazione di Gianluigi Donnarumma, portiere classe 1999 che ha stregato tutti con il suo rendimento dal momento dell’esordio lo scorso anno agli ordini di Mihajlovic ed assoluto protagonista della Supercoppa vinta a Doha contro la Juventus. Il Milan vorrebbe blindare l’estremo difensore ma il suo procuratore, il noto agente Mino Raiola, starebbe spingendo per raggiungere un contratto più vantaggioso una volta che la società sarà passata totalmente nelle mani della nuova società cinese, riserbandosi di scegliere un’altra sistemazione in caso di mancata intesa. Nella sua analisi per Sky Sport, il giornalista Stefano De Grandis ha sottolineato proprio l’influenza di Raiola su Donnarumma spiegando: “Donnarumma è l’uomo di Doha, ha strappato la Supercoppa a Dybala. Raiola non disdegna di fare grandi trattative, i suoi assistiti hanno sempre cambiato squadra anche in modo molto eclatante, è legittimo, quindi, che i tifosi del Milan si preoccupino. Il ragazzo è forte, un predestinato, ma qualche errore ancora lo fa, per esempio sul gol di Nainggolan non è stato impeccabile. Però è un giocatore dalle potenzialità eccezionali ma deve avere la possibilità di crescere in tranquillità e potrebbe farlo a Milano.”



Nel corso della passata sessione di calciomercato sembrava chiaro a tutti che il Milan volesse rivoluzionare il proprio reparto offensivo tra cessioni ed acquisti ma, alla fine, l’attacco non è stato sconvolto da grandi cambiamenti. Chi sembrava in procinto di lasciare i rossoneri era senza dubbio il colombiano Carlos Bacca, individuato come sacrificio principale al fine di monetizzare e reinvestire in attesa dei capitali provenienti dagli investitori cinesi. Tuttavia, l’ex Siviglia è rimasto in Lombardia e, prima di spegnersi lentamente, ha anche fornito un buon contributo alla squadra nella prima parte di stagione. Ora, però, come rivelato da Sport Mediaset, la posizione di Bacca sembra nuovamente in bilico tanto che per lui si sarebbero rifatte avanti delle vecchie pretendenti, su tutte il Paris Saint-Germain. Il club della capitale sarebbe la meta ideale per Bacca sia per costi, cartellino e stipendio, che professionalmente, visto che ritroverebbe Emery, allenatore già ai tempi della Spagna.



Le idee tattiche dell’allenatore Vincenzo Montella stanno portando il Milan alla ricerca di nuovi giocatori offensivi da schierare sull’esterno a partire da questa sessione di calciomercato invernale. Tra i nomi più caldi accostati ai rossoneri in queste ore c’è senza dubbio Gerard Deulofeu, capitano della Nazionale U21 spagnola e di proprietà dell’Everton. Tuttavia, come riporta il portale britannico Liverpoolecho.co.uk, i blu di Liverpool non sembrano intenzionati a lasciar partire il loro fantasista, come confermato dallo stesso allenatore Ronald Koeman, preoccupato dai tanti giocatori fortunati come Lennon, Bolasie, Carter-Lewin e McCarthy: “Al momento non può partire, anche a causa degli infortuni di Lennon e Bolasie. Non c’è nessuna possibilità che Deulofeu parta, almeno per il momento. Abbiamo comunque avuto approcci con alcune squadre.”

Nelle ultime sessioni di calciomercato il Milan ha spesso utilizzato la formula del trasferimento in prestito a titolo temporaneo per quei giocatori che avevano bisogno di trovare maggiore spazio e serenità per esprimersi al meglio. I rientri alla base di Niang e Suso, rinati nel Genoa, sono stati l’esempio da seguire e, in questo senso, un altro che recentemente lasciato i rossoneri in prestito è l’italo-argentino Josè Mauri, oggi all’Empoli. Intervistato in esclusiva da Calciomercato.com, Mauri è tornato a passare della passata stagione e delle difficoltà incontrate agli ordini dell’ex tecnico Sinisa Mihajlovic, oltre ad auspicarsi un nuovo raggiante futuro a Milano: “Mihajlovic mi ha frenato perchè non mi ha lasciato andare via. Io a gennaio gli avevo chiesto di essere ceduto in prestito, in realtà ad agosto anche ad agosto, e lui non ha voluto. Con queste scelte sì, mi ha frenato. Chiedo all’anno nuovo di ritrovare i minuti di inizio stagione e mi rivedo, spero, nel Milan perchè ho ancora un contratto di due anni e mezzo.”

In casa Milan la dirigenza sta lavorando per sistemare l’organico già a partire da questa sessione di calciomercato invernale, sebbene i veri investimenti avverranno in estate. Tra le situazioni che i rossoneri devono risolvere c’è quella di Josè Sosa, arrivato appunto durante la passata finestra di mercato al termine di un lungo tira e molla con il Besiktas, squadra turca che non voleva lasciarlo partire. L’argentino ha totalizzato fin qui appena 5 presenze con la nuova maglia e non è detto che possa decidere di salutare Milano già entro la fine di gennaio. Intervistato in esclusiva dalla redazione di MilanNews.it, il procuratore di Sosa, l’agente Favio Bilardo, ha lasciato aperta questa porta: “Josè è molto sereno e non ha intenzione di lasciare il Milan, in questo momento è felice di restare in rossonero. Sta molto bene a Milano, il mercato finisce il 31 gennaio e non si sa mai cosa possa succedere finché non chiude, ma per ora non cè nulla, non ci sono interessi di altre squadre. La nostra idea non è di cambiare squadra, lui al Milan è contento anche perchè ha appena vinto la Supercoppa e cè grande entusiasmo. Josè è felice a Milano ed è molto sereno in questo momento.”

La data del closing riguardante il passaggio del Milan nelle mani degli investitori cinesi apre nuovi scenari in merito al calciomercato anche per questa sessione invernale. Stando alle indiscrezioni infatti i rossoneri starebbero già lavorando su obiettivi come Federico Bernardeschi della Fiorentina e Domenico Berardi del Sassuolo, giocatori a cui si potrebbe arrivare solo grazie ai 150 milioni promessi dagli investitori. Intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, l’ex mediano rossonero Demetrio Albertini ha fornito un parere più che positivo sull’interesse milanista per questi due calciatori, sottolineando pure l’importanza di una squadra composta da italiani spiegando: “Berlusconi aveva questo desiderio anche quando giocavo io. Voleva un Milan milanese o lombardo. L’idea mi piace più delle altre perchè credo nel senso di appartenenza. Berardi e Bernardeschi mi convincono? Sì, perchè sono dei top e il Milan ha bisogno di giocatori di primissimo livello. Chi arriva deve essere più forte di quelli che ci sono già, servono innesti di grande valore e non mezzi giocatori. Anche giovani, purchè validi.”

In questa sessione di calciomercato invernale il Milan sta lavorando per migliorare il proprio organico sia in attacco, dove si cerca un esterno talentuoso, e in difesa, reparto non ancora solido. Tuttavia, le grandi mosse dei rossoneri potrebbero attuarsi solamente dopo il closing definitivo riguardante il passaggio della società nelle mani degli investitori cinesi e, come riportato anche da La Gazzetta dello Sport, gli obiettivi sono già stati fissati. Se per le retrovie non è passato di moda il nome di Mateo Musacchio, centrale del Villareal cercato inutilmente in estate ed ora in scadenza di contratto nel 2018, mentre per l’attacco gli occhi sono rivolti alla Serie A. In attacco, invece, per il numero 10 della Fiorentina Federico Bernardeschi potrebbe aprirsi un duello di mercato con l’Inter, la quale cercava pure Domenico Berardi del Sassuolo e Keita Balde della Lazio, tutti elementi con le caratteristiche desiderate da Montella e giocatori su cui puntare per le prossime stagioni e possibili candidati grazie ai 150 milioni che porterà il passaggio del Milan da Berlusconi ai cinesi.

Il Milan sfoglia la sua margherita, consapevole che in questa sessione di calciomercato non ci saranno, salvo imprevisti, fuochi dartificio. Per il momento i rossoneri continuano a pensare ad un rinforzo per il settore offensivo, stando attenti anche a cogliere le eventuali occasioni che si presenteranno, con scambi o accordi di prestito da confermare poi in estate. Il giocatore più chiacchierato in orbita Milan è lo spagnolo Gerard Deulofeu, che appena dopo Capodanno sembrava pronto a raggiungere Milanello ma poi è rimasto bloccato allEverton: il club inglese vuole valutare lo scenario migliore prima di privarsi della ventiduenne ala spagnola. Nel frattempo a casa Milan proseguono i progetti: come riportato dal portale milannews.it, Adriano Galliani e Marco Fassone intendono affondare il colpo per Deulofeu, meglio se in prestito con diritto di riscatto da versare eventualmente a giugno, come si è già ipotizzato. Chi invece non trova daccordo i dirigenti vecchi e nuovi è Riccardo Orsolini, altro esterno offensivo che gioca in Serie B con lAscoli. Su di lui al momento sono in vantaggio Juventus e Napoli, in particolare i bianconeri sembrano intenzionati a fare sul serio: il calciomercato però è ancora lungo e cè anche tempo per i ripensamenti, anche per il Milan che al momento preferisce Deulofeu. Il quale sarebbe probabilmente più pronto ad incidere subito, nelleconomia del gioco rossonero, rispetto al diciannovenne Orsolini che invece si sta consolidando in cadetteria.

Sullo sfondo rimangono altre questioni di calciomercato, meno pressanti ma non per questo secondarie per il futuro del Milan. Un file riguarda ad esempio Mattia De Sciglio, già molto chiacchierato nei mesi scorsi: il terzino, uno dei prodotti del vivaio rossonero, ha il contratto in scadenza nel 2018 quindi tra un anno e mezzo. Lipotesi più logica è un rinnovo che possa blindare il giocatore, al momento però da casa Milan non filtrano particolari indiscrezioni o indizi in questa direzione. Su De Sciglio aleggiano da tempo nuvole bianconere: che dietro il mancato rinnovo si celino le lusinghe della Juventus? Per ora no, almeno questo è quanto riportano le ultime news di calciomercato relative al Milan, confermate anche da milannews.it. Probabilmente la questione sarà discussa la prossima estate, quando sarà più chiaro anche il destino della società Milan.