Tempo scaduto al San Paolo, il Napoli battezza il 2017 con una vittoria in rimonta al cardiopalma, 2 a 1 il risultato finale con la formazione di Sarri che conquista tre punti preziosissimi chiudendo il girone d’andata a quota 38 punti. Prosegue l’assedio dei padroni di casa nei minuti conclusivi, Puggioni deve compiere gli straordinari per negare la doppietta a Gabbiadini e per neutralizzare la sassata di capitan Hamsik. Gli ospiti si rintanano nella propria trequarti e giocano tutti dietro la linea del pallone per rintuzzare le avanzate degli avversari. L’arbitro Di Bello concede ben cinque minuti di recupero durante i quali gli uomini di Sarri tentano il tutto per tutto e proprio al 95′, a pochi istanti dallo scadere, Tonelli su assist di Strinic firma il gol vittoria facendo esplodere lo stadio. Sconfitta comunque immeritata per la Samp che ha giocato per oltre un terzo di gara in dieci uomini. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio vede Napoli e Sampdoria inchiodate sull’1 a 1. Sarri corre ai ripari inserendo Zielinski al posto di Allan, mentre i blucerchiati si complicano la vita da soli con l’espulsione di Silvestre che si fa ammonire due volte nel giro di pochi minuti lasciando la sua squadra in dieci, anche se la decisione di Di Bello sembra fin troppo severa (soprattutto il secondo giallo). Nel frattempo la Samp si era resa di nuovo pericolosa con Muriel e Schick murati al momento della conclusione dalla retroguardia partenopea. Nei minuti successivi il Napoli prova a sfruttare la superiorità numerica per alzare ulteriormente il baricentro e mettere sempre più pressone agli avversari, al 68′ gli uomini di Sarri vanno nuovamente vicini al pari con Mertens che riceve palla da Callejon ma da posizione ottimale angola troppo il tiro che si spegne sul fondo. Al 71′, sugli sviluppi di un corner, Tonelli sotto porta non trova la deviazione vincente. Sarri capisce che bisogna insistere e rende ancora più offensiva la sua squadra togliendo Jorginho per far posto a Gabbiadini. Al 73′ Reina nega il gol del raddoppio a Muriel che fa il diavolo a quattro nell’area di rigore partenopea. Al 77′ gli sforzi dei padroni di casa danno i loro frutti, assist di Callejon per Gabbiadini che segna il suo secondo gol consecutivo ristabilendo la parità al San Paolo dove adesso si prospetta l’assalto finale del Napoli a caccia dei tre punti. 



Al San Paolo è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 19^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A tra Napoli e Sampdoria, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede sempre gli ospiti avanti per 1 a 0. A inizio ripresa i padroni di casa sfiorano il pari con Mertens che si ritrova il pallone tra i piedi davanti alla porta di Puggioni ma lo spara alto sopra la traversa dopo una buona azione dei partenopei orchestrata da Strinic e Hamsik, quest’ultimo ci prova in prima persona al 49′ non trovando lo specchio della rete anche se la palla non esce di moltissimo. Fiammata d’orgoglio degli uomini di Sarri che provano a schiacciare gli avversari nella loro trequarti, Silvestre è costretto a spendere il giallo per fermare Mertens lanciato a rete. 



Intervallo al San Paolo dove è appena terminato il primo tempo di Napoli-Sampdoria, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione allenata da Marco Giampaolo. In questa fase del match i padroni di casa provano ad annullare lo svantaggio ma a discapito dei pronostici della vigilia gli ospiti stanno facendo una gran bella figura. Gli uomini di Sarri commettono troppi errori in entrambe le fasi di gioco (non aiutati dal terreno di gioco reso viscido e scivoloso dal freddo), di conseguenza non riescono più a creare pericoli dalle parti di Puggioni concedendo invece troppi spazi agli avversari che dopo aver faticato nei primi minuti sono emersi alla distanza. Al 45′ cross di Hamsik per Callejon che cade in area dopo un contatto con un avversario, per Di Bello non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Napoli-Sampdoria vede la formazione di Giampaolo avanti per 1 a 0. I padroni di casa continuano a fare la partita e a pressare sempre più alto sui portatori di palla avversari, ma anche gli ospiti danno qualche segnale di vita all’11’ con la conclusione dalla distanza di Schick che non crea comunque nessuna apprensione a Reina. Al 17′ Alvarez serve Barreto che in zona tiro tenta la conclusione ma alza troppo il pallone che termina sopra la traversa. Ogni volta che gli uomini di Sarri accelerano mettono sempre alle corde l’undici di Giampaolo che non rinunciano a ripartire in contropiede come al 23′ quando Alvarez trova un corner per la Samp che non viene sfruttato d aovere dai blucerchiati. Al 26′ si rivede Mertens che costringe Puggioni a un intervento in due tempi per neutralizzare la sua conclusione. Un paio di minuti più tardi Praet viene steso da Tonelli nei pressi dell’area di rigore, punizione dal limite battuta da Alvarez che spaventa Reina ma il pallone sfiora solamente la traversa. Al 30′ arriva la doccia gelata per i tifosi del Napoli, Hysaj nel tentativo di anticipare Quagliarella si fa gol da solo, ospiti a sorpresa avanti e gara che si fa in salita per i partenopei. 

Allo stadio San Paolo, in un clima gelido, l’arbitro Marco Di Bello ha dato il via alle ostilità tra Napoli e Sampdoria che si affrontano nel secondo anticipo della 19^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Buona partenza dei padroni di casa che si affacciano subito nell’area di rigore avversaria con un calcio d’angolo conquistato proprio da Mertens. Al 5′ il centravanti belga cerca la porta direttamente da calcio di punizione col pallone che sfiora l’incrocio dei pali. Al 9′ ci prova Insigne da fuori area ma il suo destro non crea alcun problema a Puggioni. Gli uomini di Sarri tengono subito un baricentro piuttosto alto per non dare ai blucerchiati la possibilità di avanzare, considerando che stasera il Napoli, per colpa delle assenze, gioca con una difesa completamente reinventata. 

Napoli-Sampdoria sta per cominciare: allo stadio San Paolo sono già state comunicate le formazioni ufficiali dellanticipo serale, uno dei piatti forti della diciannovesima giornata di Serie A. Il Napoli di Maurizio Sarri come sempre si affiderà al modulo 4-3-3, ma con diverse novità fra gli interpreti: in difesa è emergenza e fa rumore la bocciatura di Maksimovic, al quale è stato preferito Tonelli che fino ad oggi non ha mai messo piede in campo in tutta la stagione; a centrocampo ci sono Allan e Jorginho ad affiancare Hamsik, panchina per Zielinski e Diawara; in attacco invece tutto confermato con Callejon, Mertens e Insigne, in attesa di vedere se a partita in corso potrà debuttare il nuovo acquisto Pavoletti. Nella Sampdoria che Marco Giampaolo ha schierato secondo il modulo 4-3-1-2 la principale notizia è che sarà assente Muriel: in attacco infatti sarà Schick ad affiancare il napoletano Quagliarella, con Ricky Alvarez alle loro spalle, nei panni del trequartista. La serata si annuncia decisamente gustosa, per cui cediamo la parola al campo: spazio alle emozioni di Napoli-Sampdoria! NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Tonelli, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri. SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Praet; Alvarez; Quagliarella, Schick. Allenatore: Marco Giampaolo.

Comincia tra poco; occasione utile per andare a studiare le principali statistiche che le due squadre hanno messo insieme. Lega Serie A ci dice che i partenopei sono ai primi posti di ogni graduatoria: intanto sono la squadra con il miglior attacco del campionato (40 gol) e sono secondi nei tiri totali (262) insieme allInter ma con più conclusioni nello specchio (144). Napoli è che è terzo anche negli assist: sono 63 totali, ma la formazione di Maurizio Sarri è la migliore in Serie A considerando solo quelli vincenti (21). In più cè il sesto posto nei cross andati a buon fine: 127, quelli sbagliati sono invece 112 e dunque la percentuale di realizzazione è decisamente buona. Sarri fa correre i suoi giocatori: i 109,2 chilometri medi ne fanno la squadra che percorre più metri in campo, e questo si traduce anche in una fase difensiva che va poco in affanno, visto che Pepe Reina ha dovuto effettuare solo 45 parate (soltanto Buffon e Neto, nel complesso, ne hanno di meno). Per quanto riguarda la Sampdoria, i blucerchiati segnano 1,17 gol a partita e sono sesti per tiri tentati (210) con meno della metà nello specchio della porta (104); i suoi giocatori sono riusciti a piazzare 58 assist (quarti in Serie A) ma soltanto 13 di questi si sono poi tramutati in gol e dunque questo è un altro segnale di scarsa lucidità nei 16 metri avversari. Marco Giampaolo sfrutta le fasce: 223 cross totali, 113 di questi sono risultati utili. Le parate della coppia Viviano-Puggioni sono state finora 57, uno dei dati più bassi del torneo; tuttavia la Sampdoria è la squadra che corre meno, con 103,5 chilometri per partita, e questo confrontato con il Napoli potrebbe essere il dato chiave della partita del San Paolo.

Quanti gol potremmo vedere in Napoli-Sampdoria e in quali momenti della partita? Proviamo a rispondere a queste domande basandoci sulle statistiche di queste due squadre nella prima parte del corrente campionato di Serie A. Il Napoli è a dir poco devastante al rientro dopo lintervallo, avendo segnato la bellezza di undici gol fra il 46 e il 60, quasi uno al minuto e il 28% del totale degli azzurri in questo campionato; va però anche detto che quello stesso frangente di partita è il peggiore in fase difensiva per gli uomini di Maurizio Sarri, che hanno subito nove gol pari al 43% delle reti al passivo per il Napoli, che dunque ad inizio secondo tempo regala sempre grandi emozioni. Quanto alla Sampdoria, ha il suo momento migliore in attacco nel finale delle partite, dal momento che dal 75 minuto in poi ha segnato otto gol, il 37% del suo totale, mentre subisce molto dal 30 al 45 minuto del primo tempo: sette reti al passivo, che sono il 29% dei gol subiti dai blucerchiati in totale.

Sarà diretta dallarbitro Marco Di Bello,. il quale dunque sarà il direttore di gara nel match che andrà in scena questa sera allo stadio San Paolo. La squadra arbitrale in appoggio a Di Bello sarà composta dai guardalinee Manganelli e Lo Cicero, dagli arbitri addizionali di porta Banti e Fabbri e dal quarto uomo Pegorin. Il fischietto pugliese è nato a Brindisi il 17 luglio 1981, è arbitro dal 1999 e ha debuttato in Serie A il 12 aprile 2012. In questa edizione del massimo campionato Di Bello ha già arbitrato otto partite, nelle quali ha comminato 44 ammonizioni e due espulsioni (di cui una per rosso diretto), assegnando invece ben cinque calci di rigore. Con la Sampdoria non ci sono precedenti da registrare nel corso della stagione 2016-2017, mentre è già stato al San Paolo il 24 settembre scorso, quando diresse il Napoli nella partita contro il Chievo che i partenopei di Maurizio Sarri vinsero per 2-0: nelloccasione sei cartellini gialli, nessun rosso e nessun calcio di rigore.

I bomber di Napoli-Sampdoria lasciano supporre una grande sfida tra reparti offensivi. Dries Mertens ha 11 gol in campionato, otto dei quali nelle ultime tre partite, ed è il giocatore più in forma della nostra Serie A; il contraltare è José Maria Callejon, che di reti ne ha firmate 7 ma non segna dalla sconfitta sul campo della Juventus (29 ottobre) per sette partite e 666 minuti di digiuno (ma ha timbrato 5 assist in questo lasso di tempo). Nel corso della partita potrebbe trovare spazio Leonardo Pavoletti, acquistato ufficialmente allapertura del calciomercato invernale: il toscano non gioca dal 20 novembre e lultimo gol risale al 25 ottobre (contro il Milan), dunque è da verificare la sua condizione in vista di questa partita che per lui, visti i due anni trascorsi con la maglia del Genoa, è praticamente un derby. Nella Sampdoria il grande ex si chiama Fabio Quagliarella: sono 4 i gol nel suo campionato, la rete gli manca dal 20 novembre quando aprì la rimonta pazzesca contro il Sassuolo. Fanno cinque gare senza segnare; nello stesso giorno è arrivato lultimo gol di Luis Muriel, che in questa stagione sta avendo un rendimento migliore rispetto a un anno fa ma si è fermato a 6 gol (resta dunque ancora il bomber della Sampdoria), avendo dunque bisogno di rimpinguare il suo bottino. Marco Giampaolo potrebbe allora affidarsi a Patrik Shick: tre gol consecutivi (Torino, Lazio e Chievo) per un totale di 4 in Serie A, il giovane ceco sta dimostrando tutto il suo valore.

Match numero 110 tra Napoli e Sampdoria, una classica del nostro calcio. Nell’ultimo match, giocato a Marassi nel campionato scorso, vittoria per 2-4 del Napoli, con reti di Higuain, Insigne, Mertens e Hamsik, mentre negli ultimi due precedenti al San Paolo, si contano un 2 a 2 griffato Higuain ed Eder e un 4 a 2 con le firme, tra gli altri, di Gabbiadini e Muriel. Oggi Higuain è alla Juve e Gabbiadini è in uscita: il più atteso tra i partenopei è senza dubbio Mertens, mentre nella Sampdoria si spera nel grande ex Quagliarella e in un Muriel già a segno nell’ultima al San Paolo. In tempi recenti, la vittoria più ampia del Napoli contro la Sampdoria è il 2-5 di Marassi dell11 maggio 2014, mentre tra le sfide disputate al San Paolo si ricorda il 4-0 del 30 gennaio 2011, con tripletta di Cavani (un gol su calcio di rigore) e gol del solito Hamsik. Negli anni 2000 la Sampdoria non ha mai vinto in campionato sul campo del Napoli: vedremo se la sfida di oggi sfaterà questo tabù.

, diretta dall’arbitro Marco Di Bello della sezione Aia di Brindisi, sabato 7 gennaio 2016 alle ore 20.45 sarà il primo anticipo serale del 2017 per il campionato di Serie A, che in questo primo turno dell’anno nuovo chiuderà ufficialmente il girone d’andata. Il Napoli di Maurizio Sarri può sperare ancora di arrivare al giro di boa agganciando il secondo posto in classifica, anche se alla Roma per mantenere la posizione attuale basterà pareggiare in casa del Genoa. Per i partenopei questo 2017 potrebbe rappresentare un momento decisivo nella gestione tecnica di Maurizio Sarri. 

Il tecnico toscano non si è certo scambiato solo rose e fiori con il presidente De Laurentiis nella prima parte della stagione, e le settimane che porteranno all’attesissima doppia sfida negli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid potrebbero decidere molto riguardo il futuro da programmare con l’allenatore.

La Sampdoria di Giampaolo al contrario della scorsa stagione in cui si è trovata a lottare per garantirsi la salvezza, ha già messo tredici punti di distacco fra di se e la zona retrocessione. Pur mettendo in mostra almeno a tratti un buon calcio, i blucerchiati però non hanno brillato sul piano della continuità, anche se non sono mancate singole soddisfazioni importanti come la vittoria nel derby o quella nel match casalingo contro l’Inter. Fuori casa però l’unica vittoria è stata quella ottenuta alla prima giornata di campionato in casa dell’Empoli.

Il Napoli ha chiuso il 2016 con una serie di quattro vittorie consecutive tra campionato e Champions League, interrotte nel turno prenatalizio dallo spettacolare e rocambolesco pareggio per tre a tre sul campo della Fiorentina. Una vittoria sfuggita per gli azzurri che stava per trasformarsi in beffa, se all’ultimo secondo Manolo Gabbiadini non avesse trasformato il rigore del definitivo pareggio. Dopo i successi contro Inter, Benfica, Cagliari e Torino gli azzurri si sono comunque ritrovati terzi con un punto di vantaggio sulla Lazio. La Sampdoria invece dopo un ottimo momento, contraddistinto da una serie di vittorie casalinghe di tutto rispetto, ha vissuto un dicembre difficile con le sconfitte contro la Lazio in casa e contro il Chievo in trasferta che hanno un po’ smorzato l’entusiasmo attorno alla squadra di Giampaolo. Il pari senza reti lo scorso 22 dicembre in casa contro l’Udinese è stato il classico ‘brodino’ caldo per convalescenti, un risultato che ha permesso comunque alla Samp di mantenersi ben tranquilla rispetto alle zone più calde della classifica. L’ultima vittoria blucerchiata in campionato risale comunque ormai ad un mese fa, quando il 4 dicembre scorso i genovesi si imposero con un secco due a zero in casa contro il Torino dell’ex allenatore sampdoriano Sinisa Mihajlovic.

A Napoli lo scorso anno, nella seconda giornata disputata il 30 agosto, la Sampdoria ha ottenuto un esaltante pareggio in rimonta, rispondendo con la doppietta di Eder a quella realizzata da Gonzalo Higuain. Al 26 aprile dello stesso anno risale invece l’ultima vittoria casalinga dei partenopei contro i blucerchiati, uno spettacolare quattro a due con reti di Higuain (doppietta), Gabbiadini e Insigne da una parte ed autorete di Albiol e gol di Muriel dall’altra. La Sampdoria non espugna lo stadio San Paolo da quasi diciannove anni, dal 19 aprile del 1998, quando si impose per due a zero con una doppietta realizzata da Pierre Laigle.

Dopo la sosta la condizione atletica delle varie squadre è tutta da veridicare, ma per le agenzie di scommesse il Napoli è favorito in maniera schiacciante, con successo interno quotato 1.29 da William Hill, mentre Sisal Matchpoint propone a 6.50 la quota per il pareggio e Unibet a 11.50 la quota per l’affermazione blucerchiata. Napoli-Sampdoria, sabato 7 gennaio 2016 alle ore 20.45, sarà una sfida che potrà essere seguita in diretta tv dagli appassionati abbonati a Sky su ben quattro canali del bouquet satellitare (Sky Sport Mix HD sul canale numero 106 e poi Sky Sport 1 HD (201), Sky Super Calcio HD (206) e Sky Calcio 1 HD (251) e in diretta streaming video via internet sul sito skygo.sky.it. Coloro che avranno sottoscritto un abbonamento al digitale terrestre pay di Mediaset Premium potranno invece vedere la partita sul canale Premium Sport HD e in streaming via internet sul sito play.mediasetpremium.it. 

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