Arrivano nuove conferme in merito all’acquisto del bergamasco Roberto Gagliardini da parte dell’Inter in questa finestra di calciomercato invernale. Intervistato da Sky Sport nel post partita della vittoria della sua Atalanta a Verona in casa del Chievo, il tecnico Gian Piero Gasperini ha parlato apertamente dell’addio di Gagliardini, destinato appunto all’Inter dopo che lo stesso allenatore aveva preferito decidere di non impiegarlo oggi contro i gialloblu: “Le cose sono chiare: quando si parla di Gagliardini-Inter non si parla di una trattativa, ma di un accordo già raggiunto. E’ questione di qualche giorno prima che venagano messe le firme sui contratti. L’intenzione era di non cedere nessuno dei talenti dell’Atalanta, ma il ragazzo ha avuto un’evoluzione che ha portato l’offerta oltre ad ogni aspettativa.” La firma di Gagliardini sul nuovo contratto potrebbe dunque non avvenire nella giornata di domani come più volte preannunciato ma è molto probabile che, entro la fine della settimana, il centrocampista diventi un nuovo calciatore a disposizione di mister Pioli.
L’Inter, oltre a possibili nuovi acquisti per rinforzare l’organico, sta lavorando anche sulle cessioni per sfoltire la rosa e rientrare nelle regole del FFP in questa finestra di calciomercato. Chi ha lasciato definitivamente i nerazzurri è il brasiliano Felipe Melo, il cui passaggio al Palmeiras è stato reso ufficiale dallo stesso club biancoverde sul proprio sito ufficiale. Felipe Melo si lega dunque al Palmeiras con un triennale fino al 2019 e, come si legge sul sito del Verdao, il giocatore ha commentato: “Sto realizzando il sogno di tornare in Brasile, tra l’altro in un’età che mi permette ancora di correre e di fare il mio lavoro senza problemi. Ringrazio Dio per quest’opportunità che mi dà di tornare a giocare in un club così importante come il Palmeiras. Vestire questa divisa è un grande onore. Mi ha lasciato impressionato l’affetto dei tifosi, ancora prima che firmassi il contratto mi hanno fatto sentire uno del Palmeiras. Ho giocato la Copa Libertadores con club come Flamengo e Cruzeiro. Col primo ero titolare, col secondo no. Adesso torno a giocare questo torneo col Palmeiras, un club che punta alla vittoria, e da giocatore importante. Ho lasciato un segno in ogni club in cui sono stato, questa è la mia forza. Arrivo al Palmeiras per aiutare ed essere aiutato.”
La ricerca di un nuovo centrocampista per l’Inter in questa sessione di calciomercato mette in evidenza come la società non sia contenta degli elementi presenti in quel reparto. In estate sono arrivati il portoghese Joao Mario dallo Sporting Lisbona per oltre 40 milioni di euro e l’argentino Ever Banega a parametro zero dal Siviglia ma, finora, entrambi non sono riusciti a fornire il contributo sperato. Nell’intervista concessa ai microfoni di Premium Sport dopo il successo in casa dell’Udinese nell’anticipo di oggi, il tecnico interista Stefano Pioli ha parlato della possibilità di vedere in campo entrambi: “Banega e Joao Mario potranno giocare insieme quando avremo degli equilibri migliori e l’hanno già fatto ma solo quando c’era Medel. Abbiamo degli esterni che sono molto offensivi, quindi senza equilibrio diventa difficile. Più tecnica abbiamo più possiamo crare in avanti, è questa la mia idea, ma non possiamo non tener conto dell’equilibrio.”
L’obiettivo numero uno individuato dall’Inter per questa sessione di calciomercato invernale è stato individuato in Roberto Gagliardini, di proprietà dell’Atalanta. Il centrocampista classe 1994 rientra nel profilo ideale per collocare un nuovo elemento davanti alla difesa dell’Inter in grado di impostare la manovra e, dopo l’esclusione dalla partita di oggi in casa del Chievo per bocca dello stesso allenatore atalantino Gasperini, anche il tecnico interista Stefano Pioli ha parlato di Gagliardini al termine della sfida vinta contro l’Udinese. Intervistato da Sky Sport, mister Pioli ha parlato pure in generale del mercato: “Ho ragazzi professionali, siamo tutti uniti e la società ci sostiene continuamente. Abbiamo grandi ambizioni, ma dobbiamo pensare al presente e non al futuro. Siamo ancora in ritardo, per cui testa al Chievo per allungare questa serie che inizia a essere importante ma che va ancora sostenuta. Viste le cessioni che faremo, un giocatore in mezzo servirà. Gagliardini mi piace e ci piace. Ci penserà la società, vedremo la prossima settimana. Avremo anche Brozovic squalificato.”
I capitali forniti dalla nuova proprietà del Suning per l’Inter consentono ai nerazzurri di ragionare anche su obiettivi prestigiosi in fase di calciomercato. Per quanto riguarda la situazione tra i pali, l’Inter può sì contare sulle prestazioni di Samir Handanovic ma lo sloveno ha sempre fatto sapere di voler giocare in Champions League, cosa finora mai avvenuta dal suo arrivo a Milano, lasciando dunque la porta aperta all’eventuale interesse di altri club. Anche per questo motivo l’Inter starebbe pensando ad un nuovo portiere per il futuro ed i nomi circolanti non mancano. In Italia piace infatti da tempo Mattia Perin, estremo difensore della Nazionale azzurra e di proprietà del Genoa, mentre in queste ore emerge pure un nuovo profilo. Secondo quanto rivelato dal Corriere dello Sport, il vero obiettivo della dirigenza cinese sarebbe stato individuato in un altro portiere sloveno, ovvero Jan Oblak dell’Atletico Madrid ma, in questo caso, se ne potrà riparlare solo in estate.
A causa delle regole imposte dal Fari Play Finanziario, l’Inter si trova a dover ragionare anche su qualche cessione per questa sessione di calciomercato invernale. I nerazzurri devono infatti ridimensionare la rosa lasciando partire quei giocatori che non rientrano più nei piani di tecnico e società ed il reparto maggiormente coinvolto da questo fattore è la difesa. Secondo i britannici del Daily Mail, il Liverpool si sarebbe messo sulle tracce del giovane Senna Miangue per il quale i Reds di Klopp dovrebbero a breve presentare un’offerta da 2,3 milioni di euro per aggiudicarselo. Sempre in Inghilterra potrebbero finire pure Andrea Ranocchia, per il quale si parla di un interesse del Manchester City e soprattutto dello Stoke City, e Davide Santon, con l’ex Newcastle seguito sempre dal Liverpool.
Nel 4-2-3-1 adottato dall’Inter fino a questo momento della stagione non sembrano aver convinto i giocatori che sono stati schierati in mediana, tanto da spingere i nerazzurri a trattare con l’Atalanta, per questa sessine di calciomercato invernale, per il giovane Roberto Gagliardini, in procinto di essere acquistato. Oltre a lui, l’Inter sta pure pensando a Luiz Gustavo, di proprietà del Wolfsburg, ma c’è chi deve ancora ritagliarsi uno spazio in quel ruolo tra i centrocampista presenti in rosa. Stiamo parlando di Geoffrey Kondogbia, giocatore arrivato dal Monaco per una cifra non inferiore ai 35 milioni di euro con tante aspettative finora non ripagate. La partita di oggi contro l’Udinese sarà l’occasione per Kondogbia di confermare quanto di buono ha fatto vedere nell’ultimo periodo del 2016, quando ha preso parte con successso alla vittoria sulla Lazio, così forse da consentire ai dirigenti nerazzurri di depennare il nome di qualche obiettivo. In caso contrario invece, la proprietà del Suning cercherà di piazzarlo in un’altra squadra e rimane viva la pista che lo porterebbe nel campionato cinese.
Una delle lacune più evidenti nella rosa dell’Inter è la mancanza di un centrocampista in grado di impostare la manovra dalle retrovie ed in questa sessione di calciomercato invernale si sta lavorando pure in questo senso. Tra i candidati accostati ai nerazzurri per quel ruolo c’era il centrocampista Lucas Biglia, argentino di proprietà della Lazio. L’intesa passata con il tecnico interista Pioli nell’esperienza a Roma aveva lasciato supporre che l’ex Anderlecht potesse considerare di prendere la via di Milano ma, stando alle indiscrezioni, i biancocelesti sarebbero intenzionati a rinnovargli a breve il contratto. Come raccolto dalla redazione di Sky Sport infatti, Biglia dovrebbe ricevere un adeguamento di stipendio che lo porterà a percepire una cifra intorno ai 3 milioni di euro, la somma più alta versata dal patron Lotito ad un suo giocatore dall’inizio della sua presidenza.
L’Inter ha grandi obiettivi in vista del calciomercato estivo. Prima però di poter mettere le mani sui talenti più interessanti d’Europa, i nerazzurri dovranno sfotlire la propria rosa. Infatti il club meneghino conta una quantità non trascurabile di giocatori ormai fuori dal progetto tecnico di Suning. Cerchiamo di fare il punto della situazione. In attacco Rodrigo Palacio piace all’Atalanta e potrebbe salutare Appiano Gentile già a gennaio, così come Jovetic, in orbita Siviglia. Secondo Tuttosport, la prossima settimana l’Inter incontrerà la società bergmasca per fare il punto della situazione sull’argentino. In standby il destino di Jonathan Biabiany: l’ex Parma piace a Bologna e Crotone ma il suo agente, Giovanni Branchini, ha detto a TMW che i nerazzurri lo considerano incedibile. A centrocampo è ormai fatta per Felipe Melo al Palmeiras, mentre Gnoukouri aspetta la proposta di una tra Crotone e Bologna. In difesa Nagatomo piace al Burnley ma anche alla Sampdoria: i blucerchiati hanno messo nel mirino anche Santon. Ranocchia potrebbe trasferirsi al Sassuolo nel caso in cui gli emiliani cedessero Acerbi. Ma al momento i neroverdi non intendono privarsi dei propri gioielli
da tempo a caccia di un centrocampista di livello da collocare davanti alla propria difesa e la ricerca si protrae anche in questa sessione di calciomercato invernale, sebbene il mediano non sia al momento l’obiettivo principale. Tanti i nomi accostati ai nerazzurri per quel ruolo ma, nelle ultime ore, emerge una suggestiva ipotesi proveniente dalla Cina. Intervistato da RMC, il capitano dell’Hebei Fortune Stephane M’Bia, squadra anche di Gervinho e Lavezzi, ha aperto le porte alla possibilità di un suo ritorno all’Olympique Marsiglia, visto che il camerunense ha giocato diversi anni in Europa dove ha pure vinto l’Europa League col Siviglia per due anni consecutivi, ma non ha nascosto il desiderio di giocare in Italia: “Tornare a Marsiglia? Perché no! Però devo dire che non ho ancora giocato in Italia, non sarebbe male. In quale club? Inter, Juve o Milan.”
Ritornando sul tema difesa, pare che l’Inter debba depennare un altro nome accostato ai nerazzurri in fase di calciomercato. Si tratta dell’esterno svizzero Silvan Widmer, di proprietà dell’Udinese e cercato anche da Napoli e Roma. Il profilo dell’elvetico sembrava ideale al fine di rimpiazzare uno degli esterni interisti dati per partenti, come ad esempio Davide Santon, Yuto Nagatomo e, in precedenza, Danilo D’Ambrosio, ma il giocatore ha recentemente espresso di non voler lasciare i bianconeri. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, lo stesso Widmer ha chiarito di voler rimanere all’Udinese commentando: “Napoli, Inter e Roma? stata molto più grossa la delusione per non essere andato allEuropeo in Francia. Io allUdinese sto benissimo, ho un contratto fino al 2020 e ora cominciamo pure a divertirci. Non ho voglia di andar via. Ripeto: io e Celine, la mia compagna, viviamo bene qui. Lei lavora in banca a Zurigo, ma spesso è a Udine. Ho trasformato in energia positiva tutta la rabbia accumulata per non aver fatto lEuropeo. Era quel che dovevo fare. Delneri ha detto subito anche a me che mi vedeva nel ruolo di terzino. Gli ho detto che ero daccordo e sapevo, comunque, di dover migliorare nella fase difensiva.”
L’Inter è senza dubbio una delle squadre che può vantare uno dei vivai migliori tra le società italiane ed è inevitabile che le altre formazioni si interessino ai giovani prospetti nerazzurri in fase di calciomercato. Nel corso di questa stagione in particolare si sono fatti notare due elementi provenienti dalla Primavera, ovvero Andrea Pinamonti e Senna Miangue, entrambi classe 1997. Intervistato da Sportitalia, l’allentore della formazione giovanile Stefano Vecchi ha parlato del futuro di Pinamonti e Miangue spiegando come il secondo sia vicino a cambiare maglia: “Ultima partita di Pinamonti? Speriamo di no, però l’intenzione della società è di promuoverlo in prima squadra, sicuramente per allenarsi, poi magari per portarlo in panchina e, quindi, in campo. Quando è stato impegnato ha dimostrato di essere un ragazzo di prospettiva, però noi speriamo di averlo nei match più importanti. Miangue? E’ un giocatore che potrebbe andare via, finché è qua ci augiriamo possa darci una mano.”