La Roma apre il nuovo anno con una bella vittoria in casa del Genoa, grazie all’autorete di Izzo al trentacinquesimo minuto del primo tempo. Gli uomini di Luciano Spalletti volano quindi a quota quarantuno punti in classifica, mentre i ragazzi di Ivan Juric restano inchiodati a ventitre. Primo tempo piuttosto vivace, con tante occasioni da una parte e dall’altra. Nella ripresa la Roma timbra un legno con Dzeko, mentre il Genoa si rende pericoloso nel finale prima con un tiro di Mauricio Pinilla su calcio di punizione, poi con una giocata incredibile di Ocampos su cui Szczesny si rivela miracoloso. Successo davvero importante quello ottenuto questo pomeriggio al Luigi Ferraris dalla Roma, che supera abilmente l’ostacolo Genoa. Sul proprio campo gli uomini di Juric avevano superato Milan e Juventus.
Oltre ottanta minuti sul cronometro e risultato sempre fermo sull’uno a zero per i giallorossi nella sfida tra Roma e Genoa. Ritmi sicuramente più bassi rispetto alla prima frazione di gioco. I padroni di casa provano ad aumentare il pressing, la Roma gestisce agevolmente il vantaggio. Al cinquantasettesimo la squadra di Spalletti sfiora il raddoppio con Dzeko, il cui tiro di testa da dentro l’area si infrange sul palo. Il Genoa si salva e prova a riportarsi in avanti. Al settantesimo chance importante per la Roma ancora con Dzeko, il quale libera il mancino che si perde in gradinata. Ad un quarto d’ora dalla fine mister Juric decide di mandare in campo il nuovo acquisto Mauricio Pinilla, che prende il posto di Lazovic e si sistema in attacco assieme a Simeone. Il centravanti del Genoa si fa subito vedere con un calcio di punizione potente ma poco preciso, il pallone termina alto sopra la traversa.
E’ ricominciato da circa dieci minuti il secondo tempo del Ferraris tra Genoa e Roma, coi giallorossi sempre avanti per una rete a zero. Durante l’intervallo nessuno dei due allenatori ha effettuato sostituzioni, si riparte quindi con gli stessi ventidue giocatore che hanno concluso la prima frazione di gioco. Primo squillo di questa ripresa dopo due giri di lancetta, con il begla Nainggolan che prova a concludere dalla distanza, il suo tiro però viene respinto col corpo da Nicolas Burdisso, il quale devia in calcio d’angolo. La Roma di Luciano Spalletti macina gioco e fa girare palla, il Genoa si limita a difendere. Poco dopo opportunità interessante per i padroni di casa con Lazovic, la cui conclusione a giro da fuori area costringe il portiere della Roma al tuffo per proteggere il secondo palo. Si fa sentire il pubblico del Genoa, che prova a spingere i propri ragazzi verso il pareggio.
Uno a zero per la Roma, questo il verdetto a fine primo tempo della partita contro il Genoa di Ivan Juric. I giallorossi sono passati in vantaggio attorno al trentacinquesimo minuto grazie ad una sfortunata autorete di Izzo, che ha messo dentro la sua porta il cross insidioso dalla corsia laterale destra di Bruno Peres. Poco prima la Roma si era divorata la rete del vantaggio con una fucilata dal limite dell’area di Nainggolan. Il grifone si scuote e comincia a macinare gioco dopo l’uno a zero dei capitolini e prova a pungere con una sassata di Ninkovic su punizione: Szczesny è miracolo e riesce in qualche modo a deviare la sfera sul legno. Gli uomini di Ivan Juric alzano il pressing, ma la formazione ospite gestisce il pallone e tiene i grifoni lontani dalla propria area. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, tra poco si riparte con il secondo tempo.
Quando siamo giunti oltre la prima mezzora di gioco, il risultato del Luigi Ferraris tra Genoa e Roma è sempre fermo sullo zero a zero. Stiamo assistendo ad una bella partita, con le due squadre che si stanno affrontando a viso aperto. Subito due occasioni nelle prime battute, coi padroni di casa pericolosi con Laxalt, mentre i capitolini impensieriscono Perin con Dzeko. Proprio il portiere del grifone, poco dopo, è costretto a lasciare il campo per un problema al ginocchio, al suo posto Juric inserisce il portiere di riserva Eugenio Lamanna. Attorno al quarto d’ora Bruno Peres pesca in area da rigore Dzeko e Rudiger, ma nessuno dei due riesce ad intercettare. L’azione successiva vede come protagonista il centrocampista belga Nainggolan, il quale spreca da ottima posizione con una fucilata imprecisa. La Roma insiste e prova a colpire con una conclusione violenta dalla distanza di Dzeko: il tiro del giocatore giallorosso è troppo centrale, Lamanna riesce a bloccare. Il Genoa prova a reagire e lo fa con un tiro cross di Lazovic dal fondo, Szczesny fa sua la sfera in uscita.
E’ cominciata da oltre dieci minuti di gioco la sfida del Luigi Ferraris tra Genoa e Roma, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Partenza sprint da parte di entrambe le formazioni, molto pericolose nei primi due giri di lancetta. Il grifone sfiora il vantaggio con una conclusione a giro angolata di Laxalt, su cui Szczesny si salva in tuffo. I giallorossi rispondono poco dopo con Dzeko, il quale riceve in area da rigore da Strootman e costringe Mattia Perin ad un vero e proprio miracolo con una parata ravvicinata. Il numero uno del Genoa resta a terra per qualche istante, si teme il cambio anche perchè Lamanna si alza dalla panchina. Perin si rialza e decide di continuare l’incontro, nonostante qualche fastidio al ginocchio. Passano pochi minuti e l’estremo difensore del grifone cambia idea, chiede il cambio a mister Juric che manda in campo Eugenio Lamanna. Il portiere del Genoa esce in lacrime.
Fischio di inizio tra pochissimo per la sfida tra Genoa e Roma. Tra i padroni di casa confermato il 3-4-3 con Lazovic preferito ala fine sulla sinistra a Edenilson. Era questo l’unico ballottaggio dell’ultima ora che aveva in mente Ivan Juric. Dall’altra parte invece Luciano Spalletti non rischia Kostas Manolas e nella sua difesa a tre schiera il brasiliano Juan Jesus. Confermatissimo a sinistra invece Emerson Palmieri che partirà titolare con Mario Rui in panchina. Ecco le formazioni ufficiali di Genoa-Roma: GENOA 3-4-3 Perin; Munoz, Burdisso, Izzo; Lazovic, Cofie, Rigoni, Laxalt; Ocampos, Simeone, Ninkovic. All.Juric. A disposizione: Lamanna, Gentiletti, Orban, Fiamozzi, Biraschi, Beghetto, Edenilson, Morosini, Pandev, Pinilla. ROMA 4-3-2-1 Szczesny; Rudiger Fazio Juan JesusM Peres De Rossi Strootman Emerson; Nainggolan, Perotti; Dzeko. All.Spalletti. A disposizione: Alisson, Manolas, Seck, Mario Rui, Paredes, Gerson, El Shaarawy, Totti.
Genoa-Roma sarà diretta da Nicola Rizzoli, larbitro che è stato scelto per dirigere uno dei match più significativi della diciannovesima giornata di Serie A. Allo stadio Luigi Ferraris oggi pomeriggio la squadra arbitrale sarà completata dai guardalinee Passeri e Tegoni, dagli arbitri addizionali darea Rocchi e Celi e dal quarto uomo Tasso. Nicola Rizzoli ha bisogno di poche presentazioni, essendo un arbitro di spicco a livello internazionale: nato il 5 ottobre 1971 a Mirandola, ha debuttato in Serie A il 14 aprile 2002 ed è internazionale dal 2007. In questa stagione ha già arbitrato sette partite di Serie A, nelle quali ha comminato 39 ammonizioni e nessuna espulsione, con un calcio di rigore assegnato. Per il Genoa lunico precedente è positivo, visto che è la vittoria per 1-3 contro il Crotone il 28 agosto scorso, mentre la Roma ricorda meno volentieri la sconfitta per 1-0 sul campo della Fiorentina del 18 settembre. Inoltre Rizzoli ha diretto quattro partite di Champions League, una nei playoff e tre nella fase a gironi, e anche un match delle qualificazioni mondiali.
Quali sono le principali statistiche costruite da Genoa e Roma nel corso del loro campionato? Certamente cè disparità nei dati offensivi: la Roma in questo senso è una delle migliori squadre del campionato, avendo segnato 39 gol (uno meno del Napoli) e avendo il maggior numero di tiri totali (266) con lesatta metà di questi terminata nello specchio della porta. Una squadra che sfrutta benissimo anche le corsie laterali: è seconda nei cross utili, che sono 161 (comunque 56 meno di quelli dellInter) con 131 invece sbagliati, e i giallorossi sono anche primi negli assist con 76 totali, 18 dei quali vincenti (in questo senso Napoli e Torino hanno fatto meglio). I numeri del Genoa? Il Grifone ha segnato 21 gol (solo sei squadre realizzano meno) e sono decimi per tiri totali (190) per di più con meno della metà (92) terminati tra i pali. Se non altro la squadra di Ivan Juric ha crossato 247 volte in area di rigore riuscendo ad avere 140 traversoni utili, ed è anche sesta per assist totali (53) 17 dei quali sono andati a buon fine (su 21 gol realizzati il dato è ottimo e ci dice di azioni costruite con pazienza e raziocinio). Si può poi analizzare la classifica dei chilometri percorsi: la Lega Serie A ci dice che entrambe le squadre non sono troppo propense alla corsa, la Roma ha 105,3 chilometri ed è quindicesima mentre il Genoa, con 104 e rotti, è penultimo (davanti alla Sampdoria). Restano le parate: Wojciech Szczesny ne ha dovute effettuare ben 67 (ottavo in campionato), la coppia Perin-Lamanna invece è a 52 e solo tre squadre hanno obbligato il loro portiere a parare di più.
Genoa-Roma si avvicina sempre più: una sfida davvero interessante, soprattutto perchè metterà a confronto due attaccanti che stanno facendo molto bene – con i dovuti paragoni – nelle rispettive formazioni. Il Genoa ha appena perso Leonardo Pavoletti che lanno scorso era stato il grande trascinatore offensivo; in attesa di un innesto in arrivo dal calciomercato si affida ancora a Giovanni Simeone, che in assenza del toscano ha dimostrato di sentire la porta in maniera particolare. Sono già 6 i gol segnati dal Cholito, con due doppiette (contro Juventus e Palermo, questultima purtroppo inutile) e oggi contro i giallorossi sarà sfida particolarmente sentita, visti i trascorsi di papà Diego con la Lazio (dove vinse lo scudetto). Simeone se la dovrà però vedere con un certo Edin Dzeko, capace in meno di un girone di segnare già 5 gol in più dellintero fatturato dello scorso campionato: il bosniaco segna una rete ogni 117 minuti (un minuto in più della media del capocannoniere Icardi) e ha un bottino di 13 reti. Nelle prime 10 partite Dzeko ha segnato 10 gol con tre doppiette (Crotone, Napoli e Sassuolo); poi è leggermente calato ma ha comunque ritrovato la via della rete contro il Pescara (quarta doppietta in Serie A) e lasciando il suo timbro prima della sosta, contro il Chievo. Oggi però non avrà il supporto di Mohamed Salah (8 gol) già partito per la Coppa dAfrica; particolare non secondario, Dzeko gioca ininterrottamente senza sostituzioni dal 26 ottobre, lultima volta in cui è stato sostituito è stata contro il Palermo quando aveva già lasciato il suo timbro (gol e assist).
Trasferta dura per la Roma, impegnata sul campo di un Genoa decisamente altalenante. Quello di Marassi sarà il match ufficiale numero 104 tra le due compagini. L’anno scorso doppia vittoria della Roma, che si impose 2 a 0 all’Olimpico e 2-3 a Marassi con reti di Stephan El Shaarawy, Mohamed Salah e Francesco Totti per la Roma. L’ultima vittoria del Genoa in casa contro la Roma risale al 2013/2014 e a firmarla fu il greco Ioannis Fetfatzidis. Nel Genoa non ci sarà più Pavoletti, a segno l’anno scorso nel match di Marassi, mentre nella Roma tutti aspettano Dzeko, che non ha mai inciso troppo nei match giocati contro il Grifone, sia tra le mura amiche, sia lontano dallo Stadio Olimpico di Roma. Tornando ai precedenti testa a testa tra Genoa e Roma, uno dei più incredibili è stato quello del 20 febbraio 2011, che portò alle dimissioni dellallora mister giallorosso Claudio Ranieri. Una partita dai due volti vide la Roma concludere il primo tempo avanti 0-2, grazie ai gol di Mexes (6) e Burdisso (16). In avvio di ripresa la rete di Totti (51) sembrò chiudere i conti, ma il Genoa trovò una reazione di clamorosa forza arrivando addirittura a ribaltare il risultato. Le doppiette di Palacio (52 e 74) e Paloschi (68 e 86) regalarono ai tifosi del Grifone una delle rimonte più memorabili nella storia del club.
, diretta dall’arbitro Nicola Rizzoli della sezione Aia di Bologna, si gioca domenica 8 gennaio 2016 alle ore 15.00 e sarà la sfida che vedrà grifoni e giallorossi ripartire nel loro cammino nel campionato di Serie A, giunto all’ultima giornata del girone d’andata, dopo la sosta natalizia. Dopo una grande partenza, il Genoa di Juric è andato incontro a diversi alti e bassi nel corso della prima metà della stagione: i rossoblu mantengono comunque ben tredici punti di vantaggio rispetto al terzultimo posto, una dote più che rassicurante soprattutto confrontata con l’andamento della passata stagione, in cui solo in primavera i genoani sono riusciti a mettersi al sicuro garantendosi la salvezza.
Sono arrivati in questa prima metà di campionato acuti importanti, come le vittorie interne contro Milan e Juventus, ma anche passi falsi inaspettati contro le piccole o sconfitte amare come quella nel derby contro la Sampdoria. La Roma, con una partita in più disputata rispetto alla capolista, si trova a quattro punti di distanza dalla Juventus prima, e con tre punti di vantaggio sul Napoli terzo e quattro sulla Lazio quarta. Una dote che andrà consolidata ora nella doppia trasferta in programma a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio del girone di ritorno, dopo la quale sarà più facile capire quali potranno essere le gerarchie del campionato da qui alla fine del girone di ritorno.
E’ stato un dicembre complicato per il Genoa, che ha perso le partite esterne contro l’Inter e il Torino e soprattutto quella interna contro il Palermo, capace di rimontare dall’uno a tre e di imporsi con un clamoroso quattro a tre allo stadio Ferraris. Un ko pesante da digerire: in questo scenario è aumentata di valore la vittoria nel recupero della partita casalinga rinviata a settembre contro la Fiorentina. Tre punti che hanno messo al riparo da brutte sorprese la compagine rossoblu, chiamata ora ad affrontare un’altra grande col piglio già visto contro Milan e Juventus. Alla Roma nel mese di dicembre è mancato solo l’acuto decisivo: vinto il derby e la delicata sfida interna contro il Milan che ha permesso alla squadra di Spalletti di partire in fuga verso il secondo posto, a Torino contro la Juventus il gol di Higuain ha punito i capitolini, ancora un passo indietro rispetto al primo posto e rimasti virtualmente a sette punti dai bianconeri, che dovranno recuperare successivamente la partita contro il Crotone, rinviata per permettere la disputa a Doha della Supercoppa Italiana poi vinta dal Milan. Il 2016 si è chiuso con la vittoria casalinga contro il Chievo che ha mantenuto la squadra di Spalletti a +3 dal Napoli terzo.
Lo scorso anno la Roma ha espugnato il Ferraris rossoblu grazie alla rete decisiva di Stephan El Shaarawy, per il tre a due finale, a soli tre minuti dal novantesimo. Al 18 maggio del 2014, ultima giornata del campionato di tre stagioni fa, risale invece l’ultimo successo del Genoa in casa contro i giallorossi, firmato sempre da un gol nelle battute conclusive dell’incontro messo a segno da Feftazidis. Da quando il Genoa è tornato in pianta stabile in Serie A, nella stagione 2007/08 dopo un’assenza durata dodici stagioni dalla massima serie, la partita non è mai terminata in pareggio né a Genova né a Roma. Il segno ‘X’ a Marassi non esce dalla stagione 1992/93, quando la partita terminò col punteggio di zero a zero.
La differenza in classifica tra le due formazioni è particolarmente significativa ed i bookmaker ne tengono conto con William Hill che offre a 1.91 la quota del successo giallorosso in trasferta, sensibilmente inferiore a quella riservata per l’eventuale ritorno ai tre punti del Genoa proposto ad una quota di 4.30 dall’agenzia 888.it, mentre Snai fissa la quota dell’eventuale pareggio a 3.75.
Match interessante che si potrà seguire in diretta tv sia con un abbonamento al digitale terrestre pay di Mediaset, sul canale Premium Sport 2 HD e in diretta streaming video via internet sul sito play.mediasetpremium.it, sia con un abbonamento al satellitare di Sky, che trasmetterà Genoa-Roma, domenica 8 gennaio 2016 alle ore 15.00, sul canale 251 del boquet (Sky Calcio 1 HD) e in streaming via internet per tutti coloro che vorranno seguire l’incontro da device mobili sul sito skygo.sky.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE