Tempo scaduto allo Juventus Stadium, la squadra di Allegri batte nettamente il Bologna per 3 a 0 e si porta nuovamente a +4 sulla Roma (e con una partita in meno, quella con il Crotone, da recuperare). Nelle battute conclusive del match c’è spazio anche per il debutto con la maglia bianconera di Rincon (proveniente dal Genoa), mentre i tifosi della Juventus vorrebbero vedere uno dei loro beniamini andare ancora a segno, gli ospiti non aspettano altro che il triplice fischio dell’arbitro Mariani per archiviare al più presto questa pesante sconfitta e rientrare al caldo negli spogliatoi (cosa che vogliono fare anche i padroni di casa). Nonostante il largo punteggio il direttore di gara concede comunque un paio di minuti di recupero dove non succede assolutamente nulla con la Juve che fa ordinaria amministrazione in mezzo al campo finché non arriva il fischio finale.
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo il punteggio di Juventus-Bologna vede i bianconeri sempre in vantaggio per 3 a 0. Gli uomini di Allegri in questa fase del match giocano letteralmente sul velluto e possono permettersi di abbassare i ritmi per non stancarsi eccessivamente in vista dell’imminente impegno in Coppa Italia contro l’Atalanta (che attualmente è una delle squadre più in forma e che gioca meglio). Dal canto loro gli ospiti danno la sensazione di voler limitare comunque i danni sullo 0-3 e di non prenderne altri, anche perché la retroguardia della Juve non perde un colpo e non concede agli avversari neppure il gol della bandiera. Altra accelerazione dei padroni di casa al 70′ con il nuovo entrato Cuadrado che apre per Khedira, il tedesco serve poi Dybala che prende la mira ma manca la porta non trovando l’appuntamento con il 4 a 0.
ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 19^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Juventus e Bologna, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Allegri avanti per 3 a 0. A inizio ripresa i padroni di casa cercando di addomesticare il match abbassando i ritmi e amministrando senza alcun patema d’animo il doppio vantaggio. Piccolo spavento al 47′ quando Dybala si fa male da solo all’inguine, per fortuna si tratta di un infortunio assolutamente passeggero per l’argentino che si rialza dopo essere rimasto a terra per qualche secondo. Non appena i bianconeri accelerano arriva al terzo gol, per la precisione al 55′ quando Lichtsteiner va al cross per Higuain che stacca perfettamente di testa e trafigge Mirante, doppietta per il Pipita e partita chiusa.
Juventus e Bologna vanno al riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione allenata da Massimiliano Allegri. I bianconeri non se la stanno portando da casa, gli uomini di Donadoni giocano con personalità in mezzo al campo e stanno decisamente reggendo il confronto con i campioni d’Italia andandoli anche ad aggredire nella loro trequarti. Tuttavia al 40′ l’arbitro Mariani assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per il fallo di Oikonomou su Sturaro all’interno dell’area, dagli undici metri Dybala riscatta l’errore in Supercoppa e spiazza Mirante firmando così la rete del raddoppio che consente alla Juve di congelare la partita ancor prima dell’intervallo.
Trascorso il primo terzo di gara la Juventus è sempre in vantaggio sul Bologna per 1 a 0. Gli ospiti ovviamente non ci stanno a subire e provano a reagire, al 10′ Dzemaili conquista un calcio di punizione dal limite dopo aver subito fallo da Sturaro, Viviani si incarica della battuta ma il tiro viene ribattuto da Higuain che prende anche una violenta e dolorosa pallonata sul naso. Al 16′ bianconeri di nuovo pericolosi con Higuain che manca l’appuntamento con la doppietta spedendo il pallone a lato. Al 19′ Di Francesco lascia sul posto Lichtsteiner e va al tiro, nessun problema per Neto; gli ospiti ribadiscono comunque di essere pienamente in partita nonostante lo svantaggio. Al 24′ Marchisio dalla distanza va al tiro costringendo Mirante a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 26′ Krejci ha lo spazio per concludere a rete ma il suo sinistro termina sul fondo.
L’arbitro Maurizio Mariani ha dato il via alle ostilità tra Juventus e Bologna, impegnate nell’ultimo posticipo della 19^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A: al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la formazione di Allegri avanti per 1 a 0. Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria di Ezio Pascutti, storica bandiera felsinea. Buon inizio da parte dei padroni di casa che vanno subito ad aggredire gli avversari all’interno della loro trequarti, al 3′ Dybala con un lancio lungo pesca Higuain che prova a servire Khedira, chiuso al momento del tiro da Oikonomou. Passano altri quattro minuti e alla prima vera palla gol i bianconeri sbloccano subito la contesa, assist di Pjanic per Higuain che calcia al volo e buca le mani di Mirante firmando così la rete dell’1 a 0.
E tutto pronto per Juventus-Bologna, e Massimiliano Allegri lancia Paulo Dybala: nelle formazioni ufficiali della partita spicca il nome della Joya, che torna a saggiare il campo come titolare. Non succedeva dal 22 ottobre, giorno dellinfortunio; con lui cè Gonzalo Higuain e dunque si siede in panchina Mario Mandzukic. Per il resto le indiscrezioni sono confermate: Barzagli fa coppia con Chiellini davanti a Neto, Asamoah è il terzino sinistro mentre in mezzo al campo bisognerà aspettare per lesordio di Tomas Rincon, visto che la mezzala sinistra è ancora Sturaro (il General va in panchina). Nel Bologna ci sono a sorpresa Torosidis e Oikonomou nel reparto arretrato (fuori Gastaldello e Krafth); a centrocampo si rivede Donsah che, preferito a Nagy, affianca Viviani e Dzemaili. Attacco con il giovane Federico Di Francesco come esterno, con Destro da prima punta. Il calcio dinizio è alle ore 20:45, parola al campo perchè Juventus-Bologna sta per cominciare. : Neto; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Asamoah; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic; Dybala, Higualn. A disposizione: Audero, Del Favero, Semprini, Rugani, Hernanes, Rincon, Cuadrado, Mandzukic, Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri : Mirante; Torosidis, Oikonomou, Maietta, Masina; Donsah, Viviani, Dzemaili; Krejci, Destro, F. Di Francesco. A disposizione: 1 A. Da Costa, 24 A. Ferrari, 4 Krafth, 15 I. Mbaye, 18 Helander, 28 Gastaldello, 16 Nagy, 5 Pulgar, 22 L. Rizzo, 30 Okwonkwo, 26 Floccari, 7 Mounier. Allenatore: Roberto Donadoni
Tra i migliori che questa sera vedremo in campo per il match tra Juventus e Bologna, una nota di merito va certamente ai due registi, a cui sia Massimiliano Allegri che Roberto Donadoni si affideranno per questa 19^ giornata di Serie A. Tra i bianconeri il ruolo è affidato di cartello a Claudio Marchisio, una certezza non solo per la Juve ma anche per la Nazionale di Ventura. Recuperato dallintervento per rottura del legamento crociato, Marchisio ha collezionato finora ben poche presenze in campionato solo 5 (oltre a 3 presenze in Champions League), ma il suo apporto alla formazione bianconera è inestimabile (e non fa male il gol segnato in Europa contro il Siviglia). Dallaltra parte per il Bologna troviamo con lo stesso ruolo Federico Viviani: il mediano classe 1994 al momento con Donadoni ha collezionato solo 6 presenze in campionato complice u a contusone muscolare che lo ha tenuto in panchina a lungo, ma il suo gol segnato contro il Palermo gli ha fatto molto bene.
La Juventus di Allegri si rituffa nel campionato ricevendo il Bologna di Donadoni. L’anno scorso in casa è arrivata una vittoria per 3 a 1 con reti di Morata, Dybala e Khedira, mentre al ritorno il Bologna ha strappato un punto (0-0) fermando a 15 la serie di successi in fila dei bianconeri. Due campionati fa, nel match giocato a Torino, vittoria di misura grazie ad un gran goal di Paul Pogba. Il francese e Morata non ci sono più e il più atteso nelle file della Juventus è senza dubbio Higuain, mentre Donadoni si aspetta una reazione da Destro, finora decisamente sottotono in questa annata. Tornando ai testa a testa precedenti, lultimo successo del Bologna sul campo della Juventus è datato 26 febbraio 2011, quando la doppietta dellex Marco Di Vaio consegnò i 3 punti ai rossoblù. Quello peraltro risulta lunico successo rososbolu nella Torino bianconera nel nuovo millennio. Per trovare il precedente bisogna tornare indietro di 18 anni quando il Bologna vinse allOlimpico per 1-2 in una sfida di Coppa Italia (erano i quarti di andata): vantaggio bianconero con un giovane Simone Perrotta (13), pareggio del Bologna al 75 con il difensore Mauro Boselli, gol-partita in pieno recupero (95) realizzato dal compianto Klas Ingesson su rigore. Bologna che poi riuscì a completare il passaggio alle semifinali, perdendo solo 0-1 in casa.
Andiamo a studiare le principali statistiche di Juventus e Bologna: entrambe le squadre hanno giocato una partita in meno e dunque il calcolo è più semplice. Sproporzione piuttosto netta a favore della Juventus: i campioni dItalia hanno il terzo miglior attacco del campionato insieme al Torino (36 gol) e sono quarti per conclusioni totali (224) 121 delle quali terminano nello specchio della porta. Nono solo: la Juventus è seconda negli assist con 68, dietro la Roma – anche se solo 14 di questi passaggi sono risultati vincenti, e qui ci sono ben sette squadre che hanno fatto meglio – ed è la terza formazione di Serie A per cross andati a buon fine (150 su 261 totali) avendo davanti soltanto Inter e Roma. I bianconeri corrono anche tanto: i chilometri a partita sono 107,7 e qui finalmente il Bologna è davanti anche se di poco (107,8, quinto in campionato). Per il resto i felsinei hanno numeri peggiori: i gol fatti sono 17 (quintultimo in Serie A), i tiri totali sono 148 con 83 di questi nello specchio (percentuale dunque piuttosto buona) e gli assist sono 28 (come Crotone e Palermo, peggio solo il Pescara) con appena 6 di questi tramutatisi in gol. I felsinei hanno crossato finora in 188 occasioni con 107 di questi traversoni che si sono dimostrati utili; le parate infine ci dicono che Buffon e Neto, presi nella somma dei loro interventi, giocano nella squadra meno sollecitata della Serie A (33 interventi, il Napoli secondo ha 12 parate in più) mentre Angelo Da Costa e Mirante hanno dovuto intervenire in ben 72 occasioni, meno solo dei due portieri del Crotone, di Skorupski e della coppia Marchetti-Strakosha (Lazio).
Juventus-Bologna è anche una sfida tra Gonzalo Higuain e Mattia Destro, i due bomber nelle formazioni della partita. Il Pipita non ha avuto un avvio semplice alla Juventus: nelle prime cinque partite aveva già segnato 4 gol ma raramente era risultato decisivo, dopo 10 partite ne aveva 6 ma ancora una volta aveva steccato le partite più importanti (Inter e Milan, entrambe perse). E cambiato tutto contro il suo ex Napoli: rete decisiva per la vittoria, impresa ripetuta nel derby contro il Torino (doppietta) e contro la Roma nella partita scudetto (sia pure arrivata a metà dicembre). Dieci gol in campionato, uno ogni 116 minuti (come Icardi, quasi come Dzeko): la sensazione però che possa fare ancora di più. Sono invece 5 le reti di Miralem Pjanic, che però a parte le punizioni e qualche chicca sotto porta non è ancora il giocatore che aveva incantato alla Roma. Mattia Destro è, insieme a Simone Verdi, il bomber del Bologna: 4 gol per il marchigiano, ancora lontano dai fasti che gli avevano permesso di diventare uomo mercato qualche anno fa ma in ripresa. Per lui una rete ogni 251 minuti; tre nelle prime sei apparizioni, poi quattro turni di stop per infortunio e, da quando è rientrato, un solo sigillo (contro il Palermo) in sei gare. Ogni 217 minuti segna invece Verdi: un avvio di stagione fantastico con 4 gol (uno più bello dellaltro) nelle prime nove partite, poi la rottura dei legamenti della caviglia: il fantasista ha giocato la sua ultima gara il 29 ottobre e da allora attende ancora di rientrare in campo.
Juventus-Bologna sarà diretta stasera dallarbitro Maurizio Mariani, che sarà dunque il direttore di gara del posticipo dello Stadium, che chiuderà il programma della diciannovesima giornata di Serie A. Ad affiancare Mariani ci saranno i guardalinee Cariolato e Valeriani, gli arbitri addizionali darea Massa e Abisso e il quarto uomo Fiorito. Maurizio Mariani in questa stagione non aveva ancora diretto partite della Juventus, mentre il Bologna ha un ricordo poco piacevole, cioè la sconfitta casalinga per 0-2 contro lAtalanta del 27 novembre scorso. I numeri stagionali complessivi del direttore di gara romano, nato il 25 febbraio 1982 nella capitale e appartenente alla sezione Aia di Aprilia, che ha debuttato in Serie A il 6 gennaio 2013, vedono otto precedenti direzioni nel massimo campionato 2016-2017, con un totale di 38 cartellini gialli e tre espulsioni, delle quali ben due per rosso diretto. Tre sono stati anche i calci di rigore assegnati da Mariani in queste partite.
, diretta dall’arbitro Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, si gioca domenica 8 gennaio 2017 alle ore 20.45 e sarà il posticipo serale che chiuderà la diciannovesima ed ultima giornata d’andata del campionato di Serie A. Al giro di boa i bianconeri sono arrivati con una partita disputata in meno, ma già con la certezza di aver messo in cassaforte il titolo di campioni d’inverno. Un’altra performance notevole per i campioni d’Italia, che hanno chiuso però il 2016 con un’amarezza, perdendo la sfida di Supercoppa Italiana a Doha contro il Milan, ai calci di rigore. Una sconfitta che il tecnico Allegri non ha digerito molto, e ripartire in campionato mantenendo le distanze dalle inseguitrici (innanzitutto il più quattro, che potrebbe diventare più sette dopo il recupero con il Crotone, sulla Roma seconda).
La Juventus in casa in campionato viene da una lunghissima striscia di vittorie consecutive, venticinque, iniziata proprio nella scorsa stagione nel match casalingo contro il Bologna. Un rendimento interno che ha rappresentato una solida assicurazione sui possibili tentativi di rimonta verso la vetta delle avversarie.
I felsinei dalla loro cercheranno di nobilitare con un clamoroso colpaccio allo Stadium un girone d’andata non esaltante: solo venti punti per una formazione che a inizio stagione era partita con discrete ambizioni di crescita, ma che dopo una partenza incoraggiante non è più riuscita a trovare continuità. I dieci punti di vantaggio sul Palermo terzultimo sono soprattutto frutto degli errori degli avversari, più che di meriti propri, con l’andamento lento nelle retrovie della classifica che ha permesso finora al Bologna, al di là dei tanti passi falsi, di condurre un campionato al riparo dalle ansie della zona retrocessione.
Prima della sconfitta in Supercoppa, la Juventus aveva fatto percorso netto in campionato, andando a vincere le tre precedenti sfide in Serie A (in casa contro Atalanta e Roma, importantissimo scontro diretto vinto grazie ad una rete-capolavoro di Gonzalo Higuain, e il derby contro il Torino), mettendo in cassaforte anche il primo posto nella fase a gironi di Champions League, grazie all’affermazione allo Juventus Stadium contro la Dinamo Zagabria. Il Bologna invece, dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia grazie al successo allo stadio Dall’Ara contro l’Hellas Verona, ha perso di misura a Udine per poi pareggiare senza reti in casa contro l’Empoli. La scossa che ha un po’ placato i malumori dei tifosi è arrivata a Pescara, netta vittoria per tre a zero e distanze ristabilite in chiave salvezza, col terzultimo posto tornato a ben dieci lunghezze di distanza.
La Juventus ha vinto gli ultimi tre precedenti interni in campionato contro il Bologna, l’ultimo dei quali disputato il 4 ottobre del 2015 e vinto in rimonta dai bianconeri, dopo la rete siglata da Mounier, con i gol di Morata, Dybala e Khedira. Al 21 settembre 2011 risale l’ultimo pareggio a Torino tra le due formazioni, con Portanova che pareggiò il vantaggio di Vucinic, col montenegrino croce e delizia per i bianconeri, autore del gol ma anche capace di farsi espellere a fine primo tempo.
Al 26 febbraio dello stesso anno risale invece l’ultimo successo esterno dei rossoblu, con doppietta di Di Vaio che permise al Bologna di interrompere un lungo digiuno di vittorie in campionato sul campo della Juventus, dove in precedenza in tempi più moderni i rossoblu erano riusciti ad ottenere affermazioni solamente in Coppa Italia.
La squadra di Allegri, come detto, allo Juventus Stadium non perdona, e la vittoria interna viene considerata un risultato quasi scontato, con successo juventino quotato 1.20 da Betclic, mentre William Hill alza la quota moltiplicando per 17.00 la posta investita sul successo felsineo in trasferta. Per Bwin il pareggio paga invece 7.50 volte la posta scommesse.
Ci sarà diretta tv sul digitale terrestre pay di Mediaset Premium sul canale Premium Sport HD e sul satellite di Sky sui canali 201, 206 e 251 (rispettivamente Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD) per tutti coloro che vorranno seguire Juventus-Bologna, domenica 8 gennaio 2017 alle ore 20.45. Per gli abbonati ad entrambe le piattaforme televisive ci sarà diretta streaming video via internet, disponibile rispettivamente sui siti play.mediasetpremium.it e skygo.sky.it.
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