Tempo scaduto all’Olimpico di Roma, vittoria in extremis per la Lazio che proprio nel finale batte il Crotone per 1 a 0 e conquista tre punti davvero importanti con i quali inaugurare il 2017 sotto i migliori auspici. Nelle battute conclusive del match Simone Inzaghi non lascia nulla di intentato facendo esordire in Serie A il capocannoniere del campionato Primavera, Alessandro Rossi, mentre Nicola si copre ulteriormente inserendo Rosi (difensore) al posto di Trotta (centravanti). Tuttavia i padroni di casa accusano la stanchezza e la frustrazione dopo aver speso tanto per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, anche se all’85’ Festa si supera nuovamente nel respingere la sassata potente ma non angolata di Immobile. Il numero 17 biancoceleste, quando sembrava rassegnarsi anche oggi a rimanere a digiuno, allo scoccare del 90′ recupera un pallone vacante dentro l’area e lo spara in rete alle spalle di Festa che questa volta non può far proprio nulla, decimo gol in campionato per Immobile che nell’esultanza si toglie la maglia (nonostante il freddo pungente) e si fa ammonire. Nei cinque minuti di recupero concessi da Maresca gli ospiti non riescono a creare pericoli dalle parti di Marchetti e la Lazio amministra il vantaggio senza troppi patemi d’animo fino al triplice fischio.
Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo resiste l’equilibrio all’Olimpico di Roma tra Lazio e Crotone, con il punteggio sempre fermo sullo 0-0 quando ormai siamo davvero vicini al novantesimo. Sono sempre i padroni di casa a dettare i ritmi di gioco, al 58′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo De Vrij stacca di testa colpendo il pallone che sfiora la traversa. Col passare dei minuti i biancocelesti accusano un leggero calo senza però andare veramente in apnea come accaduto nell’ultima gara di campionato contro l’Inter. Al 69′ ospiti pericolosissimi in contropiede, Trotta in campo aperto serve Rohden che viene però pizzicato in fuorigioco dall’assistente di Maresca, anche in questo caso si tratta comunque di un offside millimetrico. Le squadre si allungano e aumentano gli spazi sia per i padroni di casa per gli ospiti, ma per il momento la contesa è sempre bloccata, Inzaghi vuole forze fresche e sostituisce Lombardi con Kishna.
All’Olimpico di Roma è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 19^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Lazio e Crotone, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. A inizio ripresa tornano subito ad attaccare i biancocelesti con Immobile che al 47′ libera il destro dal limite col pallone che si perde di poco a lato. Rispetto alla prima frazione di gioco il copione non si discosta di molto con gli uomini di Simone Inzaghi a prendere l’iniziativa, ma non è facile segnare a una squadra tutta rintanata dietro la linea del pallone aspettando il momento opportuno per distendersi in contropiede. Al 52′ Nicola effettua la sua prima mossa togliendo dal campo Stoian per inserire Palladino, ancora nessun cambio per la Lazio che ha invece gli uomini contati e la panchina piuttosto corta.
Intervallo allo Stadio Olimpico di Roma, Lazio e Crotone tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Nonostante il rigore sbagliato da Biglia i padroni di casa continuano ad attaccare, al 32′ Festa con un altro grande intervento nega il gol a Parolo che si era inserito perfettamente in area. Al 37′ prima palla gol per il Crotone, Falcinelli sfrutta un buco difensivo degli avversari presentandosi davanti a Marchetti che risponde presente e nega il gol al numero 11 ospite con un’ottima prontezza di riflessi. Al 39′ terza prodezza di Festa ancora su Parolo che dal limite non inquadra la porta, si accende un autentico flipper nell’area di rigore del Crotone ma oggi la porta sembra stregata per gli uomini di Simone Inzaghi che nonostante le tante palle gol create in questa prima frazione di gioco non sono riusciti a sbloccare la contesa.
Alla mezz’ora del primo tempo Lazio e Crotone rimangono sullo 0-0. Partita che stenta a decollare all’Olimpico, anche per via del freddo che irrigidisce i ventidue giocatori in campo, per non parlare dei tifosi sugli spalti. Prima occasione per i biancocelesti al 13′ con Immobile che in zona tiro viene chiuso in calcio d’angolo, i padroni di casa conquistano tre corner consecutivi senza però sfruttarli a dovere. Al 16′ Luis Alberto va al cross per Lombardi che prende il tempo a Festa e gonfia la rete, ma il gol non viene convalidato per un fuorigioco millimetrico segnalato dall’assistente di Maresca. Nei minuti successivi anche gli ospiti provano ad alzare i ritmi nel tentativo di evadere dalla propria metà campo, ma è ancora la Lazio ad andare vicina al gol con Immobile che al 24′ non trova il suo decimo centro in campionato per la grande parata di Festa che blinda così la sua porta. Al 30′ Stoian atterra Lombardi all’interno dell’area di rigore, Maresca indica il dischetto ma dagli undici metri Biglia sbaglia centrando in pieno la traversa e graziando il Crotone.
Allo Stadio Olimpico di Roma l’arbitro Fabio Maresca ha dato il via alle ostilità tra Lazio e Crotone impegnate nella 19^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Come da pronostico, a inizio gara i biancocelesti provano subito a prendere l’iniziativa e a fare la partita cercando subito di affondare il colpo, ma senza creare pericoli dalle parti di Festa (che oggi prende il posto di Cordaz tra i pali), anche gli ospiti finora non sono riusciti a impostare una manovra offensiva degna di nota. Nessuna delle due formazioni intende scoprirsi più di tanto, si preannuncia dunque una fase di studio piuttosto accentuata e prolungata.
Lazio-Crotone sta per cominciare. La sfida dell’Olimpico mette di fronte due squadre alla ricerca di punti e soprattutto della prestazione. I biancocelesti si presentano con diverse defezioni tra cui quelle di Keita Balde e Felipe Anderson che costringono Simone Inzaghi a delle scelte importanti come quella di lanciare titolare il giovanissimo Lombardi. Sull’altra corsia invece vince il ballottaggio su Ricardo Kishna il duttile Luis Alberto. Nel Crotone squalificato Alex Cordaz tra i pali giocherà Festa. Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Crotone: LAZIO 4-3-3 Marchetti; Basta, Hoedt, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic; Lombardi, Immobile, Luis Alberto. All.Simone Inzaghi. A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Bastos, Wallace, Prce, Cataldi, Leitner, Kishna, Rossi. CROTONE 4-4-2 Festa; Sampirisi, Ferrari, Ceccherini, Martella; Rhoden, Crisetig, Barberis, Stoian; Trotta, Falcinelli. A disp. Cojocaru, Viscovo, Dos Santos, Dussenne, Fazzi, Nicoletti, Capezzi, Simy, Salzano, Nalini All. Davide Nicola.
Lazio-Crotone sarà diretta dallarbitro Fabio Maresca, che sarà affiancato dai guardalinee Di Liberatore e Zappatore, dagli arbitri addizionali darea Guida e Ghersini e dal quarto uomo Topolini nella direzione della partita che andrà in scena allo stadio Olimpico per la diciannovesima giornata di Serie A. Dunque sarà Maresca il direttore di gara per questo match: il fischietto napoletano è nato il 12 aprile 1981, è arbitro dal 1997 e ha debuttato in Serie A il 18 maggio 2014. In questa stagione egli ha già diretto otto partite del massimo campionato, nelle quali ha comminato 40 ammonizioni e ben cinque espulsioni, delle quali tre per rosso diretto, mentre ha assegnato un solo calcio di rigore. Penalty che assegnò nel corso di Lazio-Pescara 3-0 del 17 settembre scorso, unico precedente stagionale con i biancocelesti. Anche con il Crotone cè un precedente, tra laltro decisamente più recente: si tratta del pareggio per 1-1 contro la Sampdoria del 27 novembre scorso.
Le statistiche messe insieme da Lazio e Crotone non possono che presentarci due squadre che hanno numeri ben diversi: la Lazio è quinta per gol realizzati (sono 32, media 1,78) e settima per tiri totali (199) con una buona precisione, visto che 110 di questi terminano nello specchio della porta. Una squadra che gioca insieme, come dimostrato dal numero degli assist (55, 17 dei quali si sono tramutati in gol) ma che non sfrutta a dovere le fasce laterali: i 175 cross complessivi (82 a buon fine) ci dicono che la Lazio preferisce sfondare al centro o comunque sfruttare gli esterni per incursioni dirette dentro larea di rigore, con i terzini che spingono ma non sempre arrivano a mettere la palla in mezzo. Sono numeri con cui il Crotone non compete: i calabresi – che, ricordiamo, hanno una partita in meno – hanno segnato 14 gol (media 0,82) attraverso 127 tiri (67 nello specchio), a parte lEmpoli (e il Palermo, considerando la media) il dato peggiore del campionato. Gli assist sono 28 e appena 6 di questi sono decisivi (nessuno ha fatto peggio, il Bologna ha lo stesso numero) e i cross tentati dalla formazione di Davide Nicola sono 193, con scarsa percentuale di riuscita visto che soltanto 79 sono andati a buon fine. La Lazio corre anche di più, pur se qui la differenza è minima: 107,2 chilometri a partita per i biancocelesti, 106,8 per i calabresi. Per quanto riguarda le parate, la coppia Marchetti-Strakosha con 76 è terza in Serie A mentre Cordaz e Marco Festa (oggi tocca al secondo) sono primi con 88, segno che la difesa del Crotone è spesso e volentieri sotto assedio.
Il momento di Lazio-Crotone sta per arrivare: vivremo in particolar modo un bel duello tra i due bomber nelle formazioni dello stadio Olimpico, vale a dire Ciro Immobile e Diego Falcinelli. Immobile, acquisto estivo della Lazio, ha segnato 9 gol e ha nel mirino i 22 che realizzò con il Torino diventando capocannoniere della Serie A; tuttavia il gol gli manca dal 30 ottobre (contro il Sassuolo), per un totale di sette partite e 665 minuti. Inutile dire che si tratta del digiuno più lungo da quando il partenopeo veste la maglia della Lazio; lonere di mettere la palla in porta lhanno così assunto Keita Balde Diao, due reti pesanti contro Napoli e Fiorentina (5 in totale in campionato) e Sergej Milinkovic-Savic, tre timbri in stagione con due gol consecutivi contro Palermo e Sampdoria, entrambi in trasferta e valsi 6 punti per la Lazio (ma oggi il senegalese non ci sarà, essendo partito per la Coppa d’Africa). In casa Crotone spicca il nome di Diego Falcinelli: inizio difficile come per tutta la squadra, ma dopo le prime sette giornate senza gol – nelle prime due era ancora al Sassuolo – lattaccante perugino si è sbloccato e nei seguenti 10 turni (ai calabresi manca la partita contro la Juventus) ha realizzato 5 gol, andando per due volte a segno in due partite consecutive. Nelle ultime due Falcinelli non è riuscito a segnare; nel delicato incrocio salvezza contro il Pescara il Crotone ha vinto comunque, a Udine la sua capacità sotto porta è mancata alla squadra di Davide Nicola che non è riuscita a trovare continuità facendo un altro passo indietro in classifica.
La Lazio ospita il Crotone in un match che sulla carta risulta decisamente proibitivo per la truppa di Nicola, alla caccia disperata di punti per continuare a sperare nella salvezza. La Lazio di Inzaghi parte decisamente favorita e i tre punti sembrano assolutamente alla portata. Andando a sfogliare gli annali si scopre come in tutti questi anni di calcio professionistico non vi sia mai stato un incrocio ufficiale tra la squadra capitolina e quella calabrese. Le due formazioni infatti non si sono mai incontrate in nessun campionato e nemmeno in Coppa Italia. Il match di oggi tra Lazio e Crotone è quindi una “prima” assoluta. Andando a ricordare landamento delle due squadre prima della sosta, troviamo per la Lazio un dicembre da 2 vittorie ed altrettanto sconfitte: i biancocelesti hanno battuto Sampdoria in trasferta (1-2) e Fiorentina in casa (3-1), perdendo contro Roma (0-2) e Inter (3-0). Nel mese scorso il Crotone ha invece trovato unimportantissima vittoria, quella sul Pescara per 2-1, perdendo le altre 2 sfide esterne contro Milan (2-1) e Udinese (2-0).
, diretta dall’arbitro Fabio Maresca della sezione Aia di Napoli, si gioca domenica 8 gennaio 2016 alle ore 15.00 e sarà una delle sfide che completeranno il programma dell’ultima giornata d’andata del campionato di Serie A. Motivazioni differenti tra le due squadre, con la formazione allenata da Simone Inzaghi che ha la ghiotta opportunità di arrivare al giro di boa a quota trentasette punti. Impensabile ad inizio stagione, quando l’annata dei biancocelesti era letteralmente iniziata tra le polemiche. In casa calabrese invece, passata l’euforia per l’approccio con la prima storica stagione nel massimo campionato del sodalizio rossoblu, c’è da fare preziosi punti salvezza. Pur dovendo recuperare ancora l’incontro con la Juventus, la squadra di Davide Nicola è a quota nove punti, a cinque lunghezze dall’Empoli quartultimo. Salvezza non impossibile ma rispetto a un girone d’andata avaro di soddisfazioni al Crotone servirà un netto cambio di passo.
La Lazio prima di Natale è incappata in una sconfitta sul campo dell’Inter sin troppo severa nel punteggio. Battere il Crotone sarà però impresa complicata alla luce delle assenze con cui i capitolini dovranno affrontare l’incontro: privi di Lulic e Felipe Anderson squalificati e di Keita impegnato in Coppa d’Africa, i biancocelesti dovranno trovare soluzioni inedite in attacco per evitare di far sfumare una grande occasione per chiudere l’andata a ritmo di record.
Dopo la delusione patita nel derby, la Lazio aveva saputo mettere in campo una grande reazione, andando ad espugnare il campo della Sampdoria che stava volando in casa prima del confronto con i biancocelesti e piegando in casa la Fiorentina in un match molto difficile, in cui Immobile e compagni hanno dimostrato all’occorrenza anche di saper soffrire. Contro l’Inter, dopo un ottimo primo tempo, c’è stato invece un vero e proprio crollo nella ripresa, con tre reti incassate e la squadra che ha visto di nuovo allontanarsi la Roma al secondo posto. Il Crotone aveva dato importanti segnali lottando fino all’ultimo minuto sul campo del Milan, in una partita persa dai calabresi anche immeritatamente, e poi trovando la seconda vittoria stagionale in casa, fondamentale perché ottenuta in uno scontro diretto per la salvezza come quello contro il Pescara. A Udine però nell’ultima sfida disputata in campionato, visto il rinvio del match prenatalizio contro la Juventus, i pitagorici sono caduti in vecchi difetti, cedendo di nuovo il passo agli avversari con un secco zero a due.
Non ci sono precedenti ufficiali tra Lazio e Crotone che nella loro storia non si sono mai trovate di fronte neppure in Coppa Italia. Battendo i calabresi la Lazio chiuderebbe il girone d’andata a trentasette punti, per Inzaghi sarebbe il secondo miglior rendimento a metà campionato per un tecnico durante l’era-Lotito. Solo Petkovic ha fatto meglio girando a trentanove nella stagione 2012/13. Il Crotone finora non ha mai vinto in trasferta ed anzi nelle partite disputate fuori casa è riuscito a racimolare solamente un punto, nel match disputato in casa della Fiorentina. Lazio sempre in difficoltà nei secondi tempi: la squadra di Inzaghi finora ha incassato ventuno gol in campionato, dei quali soltanto tre nei primi tempi (record finora nei campionati europei di livello più alto) e ben diciotto nei secondi.
Nonostante le assenze tra le fila biancocelesti, la differenza tecnica tra le due squadre e il rendimento esterno dei calabresi suggeriscono ai bookmaker quote molto sbilanciate a favore dei padroni di casa. Vittoria della Lazio offerta da William Hill a 1.30 e pareggio proposto ad un moltiplicatore di 6.00 dalla stessa agenzia, mentre l’eventuale colpaccio rossoblu viene quotato 12.50 da Unibet. Sarà il canale Premium Calcio 1 HD per gli abbonati al digitale terrestre pay di Mediaset Premium ed il canale Sky Calcio 2 HD (numero 252 del satellite) per gli abbonati Sky a trasmettere in diretta tv per gli appassionati Lazio-Crotone, domenica 8 gennaio 2016 alle ore 15.00, potrà essere vista anche con un collegamento internet, con gli abbonati Mediaset Premium che potranno usufruire della diretta streaming video sul sito play.mediasetpremium.it, mentre gli abbonati Sky potranno collegarsi su skygo.sky.it.
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