Con il triplice fischio si chiude sull 1-4 il match tra Chievo e Atalanta, di cui andiamo subito a vedere le nostre pagelle e i voti dati ai protagonisti di questa partita valida per la1 9^ giornata del campionato di Serie A. Nel secondo tempo, complice qualche distrazione di troppo da parte dellAtalanta il Chievo prova ad alzare la testa, ma solo Pellissier riesce a trovare la prova avversaria, con la freddezza di un bomber consumato: nonostante il netto fuorigioco del clivense, la formazione di Maran appare rinfrancata nello spirito con la rete al 54 (gol numero 102 per lui). Gasperini però chiama subito allrodine e al 69 dopo vari tentativi a vuoto è Freuler a trovare la quarta rete che sancisce il trionfo indiscusso e meritato dellAtalanta, che ora vola in classifica. Da notare come in realtà il match di questa 19^ giornata di serie A fosse già sostanzialmente chiuso nel primo tempo: indiscutibile il grande livello tecnico messo in mostra oggi pomeriggio al Bentegodi dai bergamaschi. A rispondere agli attacchi dei bergamaschi ci pensa solo Floro Flores, che dopo un primo colpo di testa in completo fuorigioco, ci riprova con coraggio pochi minuti dopo al 82, dove però incontra Masiello. Menzione donore per Petagna, il vero fautore del successo nerazzurro, che sacrificandosi non poco serve ai compagni palloni da manuale di calcio, oltre che essere protagonista delle iniziative più brillanti viste in campo.   Squadra in totale black ou nel primo tempo, sebbene Maran richiami più volte i suoi con forza. Va meglio nel secondo tempo, ma senza le azioni dei singoli (Pellissier e Floro Flores) subisce il gioco avversario con ben poche reazioni di coraggio.



Match impeccabile, condotto con maestria dal primo al 90 minuto. Ai bergamaschi si perdona qualche momento di calo di tensione (ben sfruttato dai Chievo), visto il gioco molto vivace messo in campo dai ragazzi di Gasperini, generosi e duttili al servizio della collettività.

Salvato in qualche occasione dagli assistenti, sconta il rigore non dato per fallo di mano i Dainelli nel primo tempo, oltre alla concessione del gol di Pellissier, commesso in evidente fuorigioco. 



E appena terminato il primo tempo del match tra Chievo e Atalanta, valido per la 19^ giornata del campionato di Serie A: andiamo dunque a vedere le nostre pagelle di questo primo parziale con i voti assegnati ai migliori e ai peggiori giocatori delle due formazioni visti in campo fino ad ora. La sfida al Bentegodi, ha visto almeno in questi primi 45 minuti lassoluto dominio dei colori nerazzurri: il due a zero giunto allintervallo è infatti frutto di un controllo del campo e del pallone pressochè assoluto. Chievo dunque visto davvero senza tono e con gravi problemi nella protezione dellesterno affidate a Frey (Voto 5.5) e Gobbi (Voto 5.5): non sono state infatti poche le occasioni in cui sono stati i centrali e nello specifico proprio Dainelli (Voto 6.5) chiamati a coprire più spazio di quanto di solito gli compete. Più che positiva invece la prestazione dellAtalanta di Gasperini, che con il Papu Gomez (Voto 7), a secco da novembre mette a segno i due gol che modificano il tabellino di questo match: il primo arriva già al terzo minuto di gioco, quando Petagna  (Voto 7.5) fa partire unazione da manuale del calcio, con Freuler (Voto 6.5) che serve con grande umiltà largentino in maniera millimetrica. La doppia per i nerazzurri arriva al 23 su iniziativa di Spinazzola: fino al fischio finale dellarbitro latalanta fa davvero quello che vuole nella metà campo del Chievo e in diverse occasioni sia Kurtic (Voto 6) che Petagna, che Conti (Voto 6.5) sfiorano la tripla. Solo a 4 minuti dal fischio di fine del primo tempo, arriva il terzo gol dellAtalanta, firmato questa volta da Conti, in netto rispolvero rispetto a quanto visto nei primi minuti di questo incontro.



Match interessante ma senza dubbio almeno al momento a senso unico verso lAtalanta. Squadra assente in tutti i 45 minuti dellincontro. Gli errori collettivi non vengono salvati dalla buona prestazione di alcuni clivensi. Il clivense mette tutto se stesso e si vede, arrivando a mettere in difficolta lAtalanta, per quanto è in grado di fare. Il suo continuo movimento in avanti e indietro impegna in maniera consona il centrocampo bergamasco. Il difensore esterno del Chievo appare in completo blackout e più di una volta Dainelli deve correre per coprire, per quanto può le sue sviste e i buchi creati, ottimamente sfruttati dallattacco nerazzurro. 

Il match vede la firma della formazione di Gasperini dal primo allultimo minuto: bel gioco e di grande qualità, i nerazzurri nel primo tempo fanno quello che vogliono in campo al Bentegodi.VOTO  Dietro ai gol di Papu Gomez e Conti cè il numero 29 della formazione bergamasca. Sua le iniziative più brillanti viste in campo oggi, Petagna è in grado di beffare senza grosse difficoltà la difesa clivense.  Dopo qualche erroraccio nei primo quarto dora di questo primo tempo di Chievo Atalanta, lo sloveno spreca unoccasione importantissima per mettere a segno la tripla al 34. Per lesordiente nella massima serie il giudizio per il momento non è positivo. Tante troppe sviste, solo in parte rimediate dai suoi assistenti. Clamoroso il tocco di mano in area di Dainelli, chiaramente non visto al 40 che costa al Chievo non poco anche in termini di morale. (Michela Colombo)

Autore di alcune ottime azioni personali, sconta i buchi creati nel reparto difensivo ma i tre gol presi nel primo tempo sono stati davvero troppi. 

Primo tempo nel totale blackout, per l’esterno destro non va meglio anche nel secondo tempo, costringendo i compagni a afre spesso un doppio lavoro per coprire i suoi errori. 

-Una delle poche note positive del Chievo visto oggi: di grande spirito, corre per 90 minuti cercando di coprire al massimo delle capacità i buchi della difesa bergamasca, con grande talento nella lettura del gioco avversario. Nello scontro con Freuler però conta la carta d’identità e la poca prontezza di riflessi.

Dopo un primo tempo opaco e sotto pressione, il centrale riesce a recuperare maggiore serenità portando il suo contributo nelle ripartenze del secondo tempo. 

– Nel primo tempo sente il peso della posizione e sbaglia non poco, mail recupero visto nel secondo tempo sala parzialmente nel secondo tempo. Bella l’azione al 82’ contro Petagna, che vale, epr il momento lo specchio clivense.

Primo tempo poco brillante, ma il problema è in tutta la fascia destra. Necessaria la sua sostituzione all’intervallo per mettere una toppa al buco (BASTIEN 5.5:il giovane non fa rimpiangere troppo l’uscita dell’olandese, sebbene non sia stato un vero protagonista dell’incontro)

-Dietro a Birsa non delude troppo ma la prestazione vista oggi non è certo delle più brillanti.

– Dopo un primo tempo di poca lucidità mentale, l’esterno ritorna nel secondo tempo com maggiore coraggio, ma bello scontro 1 a1 non è il migliore della giornata.

Il trequartista è l’unico che nel primo tempo correndo avanti e dietro prova a mettere in difficoltà il centrocampo avversario ma è spesso solo e le sue azioni disturbatrici non sempre hanno l’effetto sperato. (KIYINE: 5.5  prestazione opaca per l’esordiente della Serie A. Maran lo mette dentro al 85’ a match finito, che vale l’emozione del campo ma niente di più)

La seconda punta si fa vedere solo nei primi minuti dell’incontro, poi soffre del completo blackout che la parte destra della formazione di Maran soffre. La mancanza di pallone e un certo immobilismo del singolo pagano la scelta di sostituirlo.  (FLORO FLORES: inserito da Maran nel secondo tempo è una delle scelte più azzeccate che ha fatto il tecnico clivense oggi. Sue le iniziative più brillanti nel secondo tempo che allievano lo spirito dei tifosi)

Bello il gol segnato al 63’ ha dato tanto coraggio ai suoi, ma l’averlo effettuato in completo fuorigioco non gli fa merito.

– Incoraggiamenti e cambi azzeccati nel salvano la prestazione: il tecnico ce la messa tutta per mettere i suoi nella condizione di ribaltare il risultato, senza però trovare risposte dalla rosa. 

 

5 Il portiere dell’Atalanta complice una buona difesa (e ancor più un attacco clivense assente) si fa vedere poco.

Nome caldo per la difesa bergamasca: non delude e far ripartire spesso il gioco dell’Atalanta con grande successo

Uno dei migliori visti in campo oggi: difende in maniera compatta facendosi scappare ben poco. Attenzione però al fallo di mano (non visto dall’arbitro) nel primi tenmpo,c he avrebbe concesso un improvvida occasione gol al Chievo.

Non si va vedere troppo ma non delude eccessivamente: qualche errore nel fronteggiare Floro Flores nel secondo tempo però gli costa non poco a fine match.

– La sua presenza dal 90’ gli porta un gol e diverse occasioni gol davvero succose: il centrocampista non delude Gasperini, anche per la grande generosità e le qualità tecniche messe in campo.

-partita di grande equilibrio la sua, che pur non brillando è di utile supporto nel centrocampo bergamasco, nel quale si è adattato con grande duttilità. Il pubblico lo premia e accoglie il sostituto con piacere. (si vede poco e in parte fa rimpiangere l’attivismo mostrato da grassi nel primo tempo.)

– Sempre propositivo, trova finalmente il gol al 69’ dopo diversi tentativi andati poi male. La sua frescehzza e velocità beffano la difesa clivese e specialmente Dainelli.

– Offre buoni palloni ai compagni e nel complesso la sua prestazione è buona: pochi exploit ma una sicurezza a centrocampo che fa sempre bene

– Diverse occasioni gol create, ma due sono sprecate in maniera clamorosa: reti non fondamentali, ma che avrebbero fatto esultare non poco i tifosi giunti al Bentegodi.

– Uno dei migliori per l’Atalanta: sua la doppietta messa a segno nel primo tempo, giunta su servizi da manuali dei suo compagni. L’argentino ha il merito di mettere a segno gol di peso dopo un grande periodo di secca. (D’ALESSANDRO S.V – messo in campo all’87 al posto del Papu, l’attaccante si fa poco vedere, ma soprattutto perchè ormai il match è già chiuso)

– Sicuramente l’uomo partita di questo incontro: con talento e sacrificio si mette a completa disposizione dei compagni mettendo a segno azioni da manuale del calcio, oltre che essere autore delle iniziative più brillanti per i bergamaschi. Gli sfugge al pelo il gol all’82: un vero peccato. ( inserito solo al 90’ ha avuto modo di salutare i suoi viste le voci di mercato che lo vogliono alla Sampdoria)

Buoni cambi nel secondo tempo, ma più che altro ha il merito di aver costruito una formazione perfettamente oliata, con giocatori estremamele duttili e generosi a favore della squadra.