Uno degli episodi più scabrosi del match tra Napoli e Sampdoria, e conclusosi con la vittoria della compagine azzurra per 2 a 1 è stato certamente il presunto fallo e lespulsione di Silvestre decisa dal direttore di gara Di Bello, azione giudicata dallo spogliatoio dei blucerchiati con parole molto dure. A rispondere di questo fatto è intervenuto ai microfoni di sportmediaset il portiere del Napoli Pepe Reina, che ha dichiarato: Abbiamo iniziato lanno con una bella vittoria, dopo una partita affatto facile, molto sofferta: dopo la sosta, un campo non altezza per il freddo e una squadra di fronte che gioca molto bene anche tatticamente e che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo vinto e mi rende molto felice perché arrivata con un gol allultimo fatto da un ragazzo che lo merita più di ogni altro 8Tonelli, al suo esordio). Cosa è successo con Silvestre? Mi sembra cristallino, lui mi ostacolava con la sua presenza il rinvio: è un fallo. Non centra se mi ha toccato o meno, mi ha ostacolato è questo è un fallo. Poi giudicate voi.
Se in casa Napoli si festeggia un ottimo successo per 2 a 1 ottenuto ieri sera in casa contro la Sampdoria nella 19^ giornata di campionato, negli spogliatoi blucerchiati ha regnato un certo malumore, dato non solo dalla sconfitta subita ma anche da alcuni azioni arbitrali giudicate incorrette anche dalla dirigenza blucerchiata. A esprimere il rammarico per quanto successo ieri in campo al San Paolo è intervenuto ai microfoni di sport Mediaset il difensore della Sampdoria Vasco Regini, che ha dichiarato: Cè molta amarezza certo, perché siamo arrivati a un passo al fare un risultato su un campo dove in pochi ce lhanno fatta: siamo rammaricati per come è andata la partita. Probabilmente qualche episodio ci è girato storto, mi riferisco allespulsione, che forse è stata un po forzata dallarbitro, per ne prendo atto. Forse siamo stati un po ingenui noi sul finale, dove avevamo la palla per magari tenerla alla bandierina, ma labbiamo persa e il Napoli ha reagito bene. Prendiamo il buono che cè. Oggi eravamo venuti qui per fare risultati, sapevamo di poter mettere in difficoltà in Napoli: è comunque un punto di partenza, visto che prima in trasferta facevamo molta fatica
Il primo match del 2017 del Napoli ha visto il successo in rimonta per 2 a 1 proprio degli azzurri sulla Sampdoria: un ottimo risultato per la compagine di Sarri che affronta questa seconda parte del campionato di Serie A con concrete speranze di raggiungere la capolista Juventus. La sfida di ieri sera contro i blucerchiati al San Paolo ha visto anche il debutto di Lorenzo Tonelli, il centrale classe 1990 cresciuto nelle giovanili dellEmpoli e autore di uno splendido gol al 95 minuto, e che intervistato a fine incontro dai microfoni di sport Mediaset ha dichiarato: debutto indimenticabile, è incredibile. Lo sognavo da bambino: non ho parole. Si non era una partita semplice, nel primo tempo si faceva fatica a uscire, ma siamo stati bravi a non mollare e piano piano abbiamo messo sotto gli avversarie e siamo riusciti a portare a casa quanto meritavamo. Il lavoro paga si sa e io ne sono lesempio.
Il Napoli chiude il girone d’andata al terzo posto (in attesa che il Milan recuperi la gara contro il Bologna) con 38 punti in carniere, una media esatta di 2 a gara: settima vittoria interna per i partenopei, sesto KO in trasferta per la Sampdoria che nonostante una buonissima prestazione esce dal San Paolo a mani vuote. Dalle statistiche emerge chiaramente come per gran parte del match ad avere in mano le redini del gioco siano stati i padroni di casa con il 68% di possesso palla, gli ospiti giocando di rimessa (appena 32%) hanno saputo mettere in seria difficoltà la formazione di Sarri che solamente in pieno recupero ha avuto ragione degli avversari. Da sottolineare le 7 parate di Puggioni che hanno consentito alla Samp di rimanere a galla fino al triplice fischio di Di Bello, e i 9 tiri in porta da parte del Napoli rispetto ai 4 della Samp. Gli uomini di Sarri hanno creato ben 12 occasioni da gol contro le 6 degli omologhi di Giampaolo. Anche il computo del corner pende nettamente a favore del Napoli (9 a 3), il dato sul possesso palla influenza inevitabilmente anche quello dei palloni persi (60 dai partenopei, 38 dai blucerchiati) e recuperati (24 dal Napoli, 41 dalla Samp). Gli ospiti hanno fatto un ricorso massiccio ai lanci lunghi (31) mentre il Napoli ha fatto più affidamento sui cross (11). Pereira incornicia la sua prestazione con 9 palle recuperate, mentre il “distratto” Insigne annovera ben 13 palloni persi.
Il difensore del Napoli, Lorenzo Tonelli, match-winner della serata, subito dopo la fine del match è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: ” valsa la pena aspettare così tanto per scendere in campo, ho dovuto superare qualche problemino fisico che mi hanno relegato ai margini, Lavorando duro ho avuto la fortuna di farmi trovare pronto al momento giusto. Quando ho visto arrivare il pallone ho pensato solamente a fare gol, ed è esattamente quello che ho fatto. Il gruppo è fantastico, i miei compagni mi hanno aiutato moltissimo e il fatto che siano venuti tutti da me a festeggiare è un segno lampante di come la squadra sia unita e compatta. Questo Napoli stasera ha dimostrato che non molla mai, portando a casa una vittoria che meritavamo”. Le parole del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky Sport: “Nel primo tempo abbiamo perso un numero impressionante di palloni, dovuto agli avversari che ci pressavano molto alti, alle condizioni del terreno che ci impedivano di giocare in velocità e al lavoro duro effettuato in allenamento negli ultimi giorni che ci ha tolto un po’ di brillantezza e ci ha appesantito. In ogni caso abbiamo bisogno di un campo diverso da quello che abbiamo trovato stasera. Tonelli ha avuto parecchia pazienza, non si è allenato a lungo con noi e negli ultimi due mesi ha fatto dei passi in avanti giganteschi, vedendolo bene negli ultimi giorni ho deciso di dargli fiducia dopo aver dimostrato di recuperare bene da un brutto infortunio. Son contento del risultato e della prestazione nella ripresa, i ragazzi ci hanno messo cazzimma e determinazione, venendo a capo della partita in un altro modo”. Al posto di Giampaolo, ai microfoni di Sky Sport si è presentato l’eccentrico presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, che non ha assolutamente digerito la sconfitta maturata in extremis: “Il tecnico ha schierato in campo la squadra migliore, non dico che meritavamo di vincere ma sicuramente a decidere il match è stato l’arbitro espellendo un giocatore importante in una fase in cui ci stava andando tutto bene e questa cosa mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca. Silvestre non ha assolutamente toccato Reina, senza di lui abbiamo dovuto stravolgere la formazione sacrificato una punta. Inoltre Di Bello ci ha anche cacciato via un paio di preparatori dalla panchina, già che c’era poteva mandare via anche mia sorella che era in tribuna. Infine non ho ancora capito perché il direttore di gara abbia dato cinque minuti di recupero dando agli avversari il tempo di segnare il gol decisivo, a questo punto potevano dirci di rimanere direttamente a casa e di assegnare la vittoria a tavolino. In ogni caso gli errori arbitrali ci possono stare, non voglio creare ulteriori polemiche. Guardando la classifica attuale dovevamo essere almeno 10 punti più avanti, la squadra si sta comportando davvero molto bene”. (Stefano Belli)