La sconfitta subita alla Juventus nella finale della Supercoppa Italiana contro il Milan appena prima di natale, ha messo di malumore lo spogliatoio bianconero, che ora sembra aver ritrovato il sorriso dopo il bellissimo successo ottenuto ieri sera nel match contro il Bologna, nella 17^giornata di campionato per 3 a 0. A descrivere questo importante momento per la Juventus ci pensa una delle sue bandiere ovvero Claudio Marchisio, che nel post match ai microfoni di mediaset premium ha dichiarato: Normale che uno guardi i risultati, ma vediamo oggi: dovevamo giocare una grande partita dopo la finale di Supercoppa contro una grande squadra come è il Bologna. Siamo entrati bene e siamo riusciti a sbloccarla subito: nel secondo tempo siamo riusciti a gestirla molto bene concedendo pochissimo rischiando molto poco. Mercoledi però ne abbiamo unaltra molto importante. Doha? la partita di oggi è una risposta che dovevamo dare prima di tutto a noi stessi, perché chiudere il 2016 così non ci è andato bene. Oggi è stata la giusta risposta di fronte ai nostri tifosi, ma la stagione è ancora molto lunga e piena di impegni.
Il successo per 3 a 0 ottenuto dalla Juventus tra le mura di casa a spese del Bologna, ha lasciato nello spogliatoio felsineo una comprensibile amarezza: sebbene latteggiamento almeno nel primo tempo visto in capo da parte della formazione emiliana era certamente entusiastico, i tanti troppi errori dei singoli e non solo hanno irrimediabilmente compromesso la prestazione e il risultato del Bologna. Ad affermarlo è lo stesso tecnico della formazione rossoblu, che ai microfoni di sportmediaset ha affermato: Il primo gol ci poteva anche stare, ma non dovevamo subire il calciò di rigore, che è stato quello che ha creato ulteriore difficoltà: è più difficile rimontare due gol con una squadra del genere. Siamo entrati nel secondo tempo con lidea di continuare a giocare come ci eravamo ripromessi in settimana, ma anche il terzo gol è stato un ingenuità clamorosa: ha chiuso i conti e ha diffuso un certo sconforto. Peccato, mi è piaciuto latteggiamento nel primo tempo, al di là di qualche ingenuità individuale, che poi ci è costata le situazioni dei gol: la squadra ha ben interpretato. Ora si guarda avanti alla prossima partita, con la volontà di mettere in campo il giusto atteggiamento e limando i vari errori.
Incassa la bella vittoria dei bianconeri in Juventus-Bologna 3-0 ma nella conferenza stampa post-partita si proietta già sul prossimo futuro, dal momento che le quattro partite che ci attendono a gennaio sono tutte scontri diretti (comprende anche il Sassuolo perché agli emiliani stanno rientrando tutti gli infortunati). Gennaio sarà dunque un mese importante, in cui durante la settimana si potrà lavorare meglio, aspetto molto importante per poi preparare i tanti impegni di febbraio e marzo. Lavvertimento di Allegri ai suoi giocatori è stato molto chiaro: Il campionato non è chiuso, non lo è mai stato e non lo sarà fino alla matematica. La Roma è una squadra che potenzialmente può vincere tutte le partite, dunque noi dovremo farci trovare pronti.
Battendo 3 a 0 il Bologna la Juventus in classifica sale a 45 punti ristabilendo le distanze sulla Roma (+4 sui giallorossi con una partita da recuperare), i bianconeri in casa rimangono a punteggio pieno con 10 vittorie in altrettante gare. Quinto KO esterno per i felsinei che lontani dal Dall’Ara hanno collezionato solamente 6 punti sui 20 complessivamente conquistati. Con la doppietta di stasera, Higuain sale a 12 gol in campionato portandosi al quarto posto nella classifica dei cannonieri, scavalcando Mertens e portandosi in scia a Dzeko e Belotti, oggi rimasti all’asciutto. In merito alla gara, la Juventus vanta un 56% di possesso palla (contro il 44% del Genoa), creando 8 occasioni da gol, tuttavia i bianconeri hanno inquadrato la porta solamente 4 volte, andando comunque a segno per 3 volte, a conferma del cinismo degli uomini di Allegri nell’area di rigore avversaria. Anche il computo dei calci d’angolo sorride alla Juventus (6 a 2), da rimarcare anche il dato sui palloni persi (36 a 35 per il Bologna nonostante il minor possesso palla), mentre la Juve ha fatto più ricorso ai cross (10) con i felsinei che invece si sono affidati maggiormente ai lanci lunghi (11). Viviani, al tempo stesso, è stato il giocatore che assieme a Marchisio ha recuperato più palloni (6) ma ne ha persi il maggior numero (8).
Ai microfoni di Sky Sport le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri: “Per noi oggi era importante vincere per tenere a distanza la Roma con una partita in meno. Ora abbiamo un calendario molto difficile con Fiorentina, Lazio, Sassuolo e Inter. un campionato molto bello che resterà aperto fino al termine, le nostre inseguitrici continuano a fare tanti punti. Voglio fare i complimenti ai giocatori che interpretano al meglio i ruoli a seconda dei vari contesti, sapendo sempre fare la cosa giusta al momento giusto, e che si dedicano al 100% a eseguire i compiti che gli affido. Il rigore di Dybala? Sapevo che a Doha avrebbe sbagliato e quindi ho guardato, stasera invece ero convinto che segnasse e dunque ho distolto lo sguardo”. Le parole del tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, ai microfoni di Sky Sport, deluso per il KO maturato contro la Juve: “Siamo arrivati spesso sulla trequarti avversaria ma poi non siamo riusciti a proseguire oltre, peccato perché nella prima frazione di gioco, al di là dei gol subiti, ce la siamo giocata. Abbiamo commesso delle ingenuità a livello individuale che ci sono costate care, subire lo 0-3 quando cercavamo di rientrare ancora in partita ci ha tagliato definitivamente le gambe. In ogni caso questa lezione servirà parecchio ai giovani e bisogna trarre i giusti insegnamenti anche da sconfitte come questa. Non è tanto questione di avere un centrocampo più o meno muscolare, abbiamo elementi come Donsah che devono ancora ritrovare completamente il ritmo gara senza però rinunciare a sfruttare le loro qualità, abbiamo diverse soluzioni nella linea mediana” (Stefano Belli)