Abbiamo già sentito diverse dichiarazioni di Stefano Pioli al termine di Udinese-Inter 1-2, preziosa vittoria in rimonta per i nerazzurri grazie alla doppietta di Ivan Perisic. Come si è espresso però lallenatore dellInter in casa propria, cioè nelle dichiarazioni concesse al termine della partita al microfono di Roberto Scarpini, il direttore di inter Channel? Lo scopriamo nel video pubblicato dal canale Youtube ufficiale della squadra nerazzurra, nel quale possiamo sentire Pioli parlare delle difficoltà iniziali, con troppi passaggi sbagliati. Il mister però ha molto apprezzato il fatto che la squadra ha continuato a lavorare con grande consapevolezza e alla fine è stata premiata per latteggiamento che ha messo in campo. Nelle prossime partite sarà fondamentale evitare di pensare di avere partite facili, soprattutto con le squadre che devono lottare per non retrocedere, mentre il Chievo da sempre è ostico; lInter invece deve puntare ad allungare la striscia vincente se vuole recuperare posizioni in classifica. Infine sulla coesistenza fra Banega e Joao Mario, Pioli ritiene che sia possibile se il terzo di centrocampo è Medel, altrimenti sarebbe più complicato, anche se ancora più importante dei nomi saranno latteggiamento, la volontà e la disponibilità a lavorare di squadra. 



La vittoria nerazzurra in Udinese-Inter 1-2 è stata la quarta consecutiva per i ragazzi di Stefano Pioli, che in questo modo possono iniziare a credere nella rimonta che li riporterebbe in corsa per il terzo posto che varrà i preliminari di Champions League. Rimonta comunque non facile per unInter che resta al settimo posto, ma le distanze sono brevi e dunque non si tratta di unimpresa impossibile. Al termine della partita giocata allo stadio Friuli-Dacia Arena, Pioli ha sottolineato la necessità di non guardare troppo a cosa fanno le rivali che precedono lInter in classifica. Lobiettivo dei nerazzurri deve essere quello di dare il massimo e vincere quante più partite da qui alla fine della stagione: Noi dobbiamo rimanere concentrati, sappiamo che dobbiamo correre tantissimo e fare tantissimi punti nel girone di ritorno. Abbiamo cominciato lanno e finito il girone dandata bene. Pioli si concede solo una piccola digressione su quanto era successo la sera prima al San Paolo: Dispiace per la Sampdoria, che non avrebbe meritato di perdere. 



, nella conferenza stampa al termine di Udinese-Inter 1-2, si è detto soddisfatto ma non completamente della prestazione offerta dalla sua squadra. Ecco dunque lanalisi dellallenatore nerazzurro allo stadio Friuli-Dacia Arena: Mi aspettavo unUdinese così forte, ma mi aspettavo unInter migliore: abbiamo sbagliato troppi passaggi in uscita e abbiamo dato coraggio a un avversario che non ne aveva bisogno, perché ha fisico e qualità ed è diventato più complicato e difficile. Tutto questo però rende ulteriore merito alla reazione dellInter e alla preziosa vittoria ottenuta dai nerazzurri: Sono molto soddisfatto della testa dei miei giocatori, perché hanno saputo lavorare e soffrire. Inoltre sarebbe riduttivo parlare solo dei primi 20-30 minuti, dove abbiamo sofferto lUdinese: le partite durano 95 minuti, nel complesso abbiamo lavorato bene insieme e sono soddisfatto perché le soste sono imprevedibili anche se in questi 10 giorni non abbiamo sbagliato una virgola. 



stato il giocatore decisivo in Udinese-Inter 1-2 con la doppietta che ha consentito ai nerazzurri di ribaltare liniziale vantaggio friulano e di conquistare la quarta vittoria consecutiva su un campo ostico come quello dellUdinese. Nella classica conferenza stampa di fine partita, lallenatore dellInter Stefano Pioli ha speso giustamente parole importanti per il proprio giocatore, lodando così il croato: Perisic è un giocatore importantissimo, con le qualità che ha deve essere un giocatore determinante. Lo è stato fino a oggi per il lavoro che ha fatto; Ivan corre bene, con grande generosità e volontà, ma credo che abbia le qualità tecniche per essere determinante con assist e gol. Questo è ciò che mi aspetto da lui, ma sono molto soddisfatto del suo rendimento e del fatto che adesso abbiamo più giocatori in grado di segnare. Sarà un bene anche per Icardi, perché gli avversari dovranno controllare più giocatori, è stata lanalisi di Pioli sul man of the match che ha consegnato allInter tre punti pesantissimi.

L’Inter ottiene la quarta vittoria consecutiva e raggiunge momentaneamente il Milan al quarto posto in classifica, a quota 33 punti. Certo, i rossoneri e le altre rivali devono ancora giocare, ma intanto i nerazzurri hanno superato l’Udinese con il risultato di 2-1 al termine di una partita complicatissima. Già, perché i padroni di casa partono a mille all’ora e al 5′ serve subito un grande Handanovic per disinnescare la bomba di Fofana dalla distanza. Al 17′ i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio. Samir serve sul taglio Jankto; il centrocampista si infila tra D’Ambrosio e Murillo e infila il portiere sloveno con un sinistro imprendibile. L’Inter è in bambola e rischia di subire il raddoppio. Al 20′ Duvan Zapata raggiunge il fondo e dalla sinistra apparecchia per De Paul: il giovane talentino bianconeri anticipa secco Miranda ma il suo tentativo impatta sul palo. Continua il monologo dell’Udinese, con Jankto che si beve Murillo ma manca il bersaglio grosso con una conclusione finita di poco sul fondo. Al 43′ Handanovic alza in corner un tiro-cross di De Paul, mentre sul corner seguente Widmer fallisce la deviazione per il 2-0 da distanza ravvicinata. Nel primo dei 2′ di recupero l’Inter trova il clamoroso pareggio, pur non avendo mai creato seri pericoli dalle parti di Karnezis. Icardi si allarga sulla sinistra, raccoglie un suggerimento di Ansaldi e serve a centro area Perisic. Il croato, libero dalla marcatura dei difensori, trova il gol che vale l’1-1. Nella ripresa i nerazzurri cambiano atteggiamento e flirtano con il sorpasso. Candreva lascia partire un traversone pericoloso, raccolto da Banega all’altezza del secondo palo: il tiro al volo dell’argentino termina incredibilmente fuori. L’Udinese è scarica ma prova comunque a reagire con Duvan Zapata: il colombiano entra in arema la sua conclusione non trova il bersaglio grosso. Nel finale esce fuori la maggiore qualità dell’Inter: all’82’ Widmer salva a pochi passi dalla linea di porta un piazzato di Joao Mario mentre all’87’ ecco il definitivo 2-1 di Perisic. Il croato raccoglie un calcio di punizione dalla destra di Joao Mario e di testa infila Karnezis. L’Udinese esce sconfitto dal confronto con i nerazzurri ma i friulani, a tratti, hanno offerto un bel gioco. Gli uomini di Del Neri hanno totalizzato 12 conclusioni, 3 delle quali verso lo specchio di Handanovic. Gli ospiti, al contrario, si sono fermati a 9 tiri: 4 in porta. Il possesso palla sorride all’Inter: 64,2% contro il 35,8% dei locali. Ciò nonostante, il giro palla dei meneghini è apparso inconcludente e fine a se stesso.

Al termine di Udinese-Inter ecco quanto dichiarato dal tecnico dei nerazzurri, Stefano Pioli, a Premium Sport: “Senza il duro lavoro di tutta la squadra non si va da nessuna parte. I giocatori dopo le vacanze si sono presentati bene. Questo è un premio per il lavoro fatto. Dobbiamo iniziare le partite in modo migliore. Non è il massimo partire sotto. Oggi siamo stati generosi e abbiamo creato cinque-sei nette palle gol. Archiviamo questa vittoria e pensiamo alla prossima partita. Banega e Joao Mario? Potranno giocare insieme quando avremo equilibri migliori”.

Queste, invece, le parole a caldo di Samir Handanovic, portiere dell’Inter: “La vittoria di oggi è un bel segnale per noi. Giocare a Udine non era facile e non lo è mai per nessuno. Nel secondo tempo siamo tornati in campo con un piglio giusto e abbiamo recuperato. Dobbiamo continuare su questa strada”. (Federico Giuliani)

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