PRONOSTICO BENEVENTO INTER. La settima giornata di Serie A vedrà in campo oggi domenica 1 ottobre alle ore 15.00 al Vigorito Benevento e Inter: nuovo banco di prova quindi per gli uomini di Spalletti che dovranno convincere dopo la prestazione non esaltante vista contro il Genoa. Di contro i nerazzurri avranno gli stregoni, che appena arrivati dalla cadetteria non sono riusciti a mettere a bilancio ancora un punto in 6 match disputati. Sulla carta per i giallorossi l’impresa risulta quasi impossibile ma va detto che finora l’Inter non ha ancora  pienamente convinto nonostante gli ottimi risultati messi a statistica. Per presentare questo match abbiamo sentito Mauro Bellugi ex calciatore dell’Inter con cui ha vinto nella sua carriera uno scudetto e una Coppa Italia: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Che partita sarà? Posso dire che quando giocavo io non era difficile per Juventus, Milan, Inter avere ragione delle formazioni per così dire “piccole”. Adesso è tutto cambiato, questo tipo di squadre corrono tutte e se non giochi al loro ritmo rischi di non portare a casa un risultato positivo.

Cosa potrà inventare Baroni per evitare una nuova sconfitta? Baroni non potrà fare miracoli. Il materiale a disposizione è quello che è. I suoi giocatori sicuramente metteranno tutto l’impegno possibile. Se però non ci sono grandissime qualità tecniche l’allenatore del Benevento non può inventarsi niente di eccezionale.



Come spiega la situazione del Benevento? Il Benevento ha fatto grandi cose lo scorso campionato con una bellissima promozione. Ora però paga lo scotto della serie A, come succede spesso a tante neopromosse.

Pensa che l’Inter possa lottare per lo scudetto? Non ne sono molto convinto, almeno per il gioco espresso dai nerazzurri. Poi in ogni caso vedremo. Con la Roma l’Inter è stata fortunata, in altre occasioni non ha mostrato un grande gioco. Bisognerà mostrare un calcio migliore.

Cosa migliorare? Quando Handanovic è il migliore calciatore dell’Inter, quando ci sono problemi in difesa, vuol dire che il reparto arretrato non va bene e lì bisogna intervenire per prima cosa



Potrebbe giocare Gagliardini a Benevento, come lo giudica? Potrebbe essere, in ogni caso andiamoci piano a dire che è già il nuovo Tardelli. Col tempo dovrà dimostrare tutto il suo valore.

Eder nell’undici nerazzurro? Lui è un giocatore più esperto già capace di essere importante nel reparto offensivo nerazzurro.

Pensa invece che ci siano giocatori dell’Inter pronti per essere convocati per i Mondiali in Russia? D’Ambrosio in ogni caso è uno che ci mette sempre l’anima, dà sempre tutto. Uno che nei 22 potrebbe essere convocato. Mi aspetterei più da Candreva che alla Lazio giocava meglio, dovrebbe fare dei cross più precisi. E’ un giocatore di talento e da calciatori come lui ci si aspetta sempre tanto! 

Troppi calciatori stranieri nelle squadre italiane?  E’ anche questo il problema, ai miei tempi non era così. In parte era meglio, la nazionale di cui facevo parte che andò in Argentina nel 1978 fu la migliore come qualità di calcio espresso. Anche di quella del Mondiale di Spagna del 1982. Lo disse anche Enzo Bearzot, l’allenatore dell’Italia. Ora ci sono troppi stranieri e i giocatori italiani faticano a trovare spazio in squadra, questo può essere un problema per la loro crescita tecnica.

Il suo pronostico su Benevento-Inter. Sulla carta l’Inter dovrebbe vincere ma le partite prima bisogna giocarsele fino in fondo!

 

(Franco Vittadini)