Straordinario spettacolo allo stadio Del Duca tra Ascoli e Venezia, un pareggio 3-3 che ha regalato divertimento ed emozioni anche se inevitabilmente resta un pizzico di rimpianto da entrambe le parti per una mancata vittoria. I marchigiani hanno stupito tutti dimostrando di avere risorse offensive inaspettate contro un Venezia che ha perso la palma di miglior difesa del campionato, ma che ha cercato fino allultimo la vittoria. Lagunari in vantaggio al quarto dora del primo tempo con Zigoni, bravo a tramutare in gol un assist di Zampano. In contropiede Marsura sfiora il raddoppio, ma si va così al riposo.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nella ripresa nel giro di 11 lAscoli ribalta la situazione, andando in gol prima al 5 con una staffilata di Carpani su assist di Tommaso Bianchi, quindi raddoppiando con un grande anticipo in area di rigore di Favilli, su assist di Clemenza. Arriva subito il pareggio veneziano, al quarto dora con Misuraca bravo a ribadire in rete una corta respinta di Lanni, ma subito dopo Audero perde la posizione e Favilli lo beffa per il 3-2 e la doppietta personale. Il finale è tutto veneziano: prima Geijo sigla il 3-3 su assist di Falzerano, poi Padella è miracoloso nel salvare sulla linea il 3-4 di Marsura che pareva ormai fatto.