Il Pescara vince di misura al Tardini. Lo 0-1 finale è firmato da Brugman, in gol all85esimo. Cade in casa il Parma dopo una partita spesa in zona offensiva per la maggior parte del tempo. Nervosismo e imprecisione hanno impedito ai ducali di passare in vantaggio. DAversa e Faggiano nel frattempo si sono fatti espellere dal campo per proteste. Nel prossimo turno di Serie B il Parma ospiterà la Virtus Entella mentre il Pescara affronterà allAdriatico lAvellino. Parma in campo con il 4-3-3. Tra i pali Frattali, in difesa Iacoponi, Gagliolo, Lucarelli e Scaglia. A centrocampo spazio a Dezi, Scozzarella e Scavone. In attacco Baraye, Calaiò e Siligardi. Modulo speculare per gli abruzzesi. In porta Fiorillo, linea difensiva formata da Zampano, Coda, Perrotta e Mazzotta. In mezzo al campo Palazzi, Kanoute e Brugman mentre in attacco ci sono Mancuso, Pettinari e Capone.
SINTESI PRIMO TEMPO
Buon approccio alla gara del Parma, che subito si riversa nella metà campo degli abruzzesi. Scozzarella trova un gran corridoio per Calaiò, ma Fiorillo capisce tutto ed esce con i piedi, anticipando l’attaccante ex Napoli. Primo squillo del Pescara al settimo minuto: Zampano crossa dalla trequarti, Pettinari prova la deviazione volante ma non inquadra la porta di Frattali. In questa prima fase del match il ritmo non è particolarmente sostenuto. Il Parma prova a fare la partita avvolgendo gli avversari. Ci prova Siligardi dalla distanza, Perrotta respinge il tiro. Il Pescara prova a impostare il contropiede. Buon lavoro difensivo da parte di Scozzarella, che evita la ripartenza di Capone. Ottima prova del 21 del Parma finora. I crociati vanno vicini al gol. Gran lavoro di Siligardi, poi Calaiò serve Baraye, il quale si trova a tu per tu con Fiorillo. Il clamoroso recupero di Palazzi, però, nega il tiro al giocatore senegalese. Grandi proteste del Parma, che voleva il calcio di rigore con espulsione di Palazzi. Le immagini però chiariscono come il centrocampista del Pescara abbia preso il pallone. A farne le spese è il ds del Parma Faggiano, invitato dall’arbitro ad allontanarsi dal campo. Funziona intanto l’asse di destra Palazzi-Zampano, quest’ultimo mette in mezzo un pericoloso tiro cross sul quale però è attento Frattali. Si mette in mostra Capone. Pescara pericoloso con il giovane di scuola Atalanta, ma Frattali è attento e blocca. Torna a farsi vedere il Parma. L’ex Sudtirol, Scavone, impegna Fiorillo, che risponde presente. Cartellino giallo per Iacoponi, colpevole di un fallo di mano. Ci prova il Pescara con Brugman: tiro centrale dell’uruguayano, blocca facile Frattali. Un altro giallo tra le fila del Parma: ammonito Scavone per un intervento su Palazzi. Il Pescara intanto va vicino al gol. Ci prova Mancuso, di testa, sul preciso cross di Mazzotta. Bravo Frattali a respingere, anche se il portiere non riesce a trattenere la sfera. Pettinari rincara la dose poco dopo. Gran conclusione di tacco sul cross di Mazzotta. Pallone indirizzato sotto le gambe di Frattali che all’ultimo le chiude respingendo il tiro. Al 41esimo il Tardini acclama il capitano Lucarelli. Grande anticipo del capitano del Parma, che anticipa netto Pettinari sull’imbeccata precisa di Capone. Nel finale il pubblico protesta per un contatto tra Lucarelli e Mancuso. Fine primo tempo.
SINTESI SECONDO TEMPO
I due allenatori non effettuano sostituzioni. Tornano in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Ospiti subito pericolosi. Cross rasoterra di Zampano, ma Pettinari e Mancuso non ci arrivano. Il Pescara parte bene impostando azioni rapide e distendosi con buona frequenza. Sostituzione per i padroni di casa al 52esimo. Fuori Baraye, dentro Di Gaudio. Arriva intanto un cartellino giallo. Se lo prende Palazzi, ammonito per un fallo su Di Gaudio. Il Parma prova a risollevarsi alzando il baricentro. Scavone infastidisce la retroguardia avversaria e guadagna un calcio di punizione sulla trequarti avversaria. Scozzarella cerca in area l’ex Calaiò ma la difesa biancoazzurra respinge. Ci prova Zampano. Colpo di testa dell’esterno, ben servito da Brugman, ma è attento Frattali. Cambia Zeman: fuori Palazzi, dentro Valzania. D’Aversa risponde cambiando un altro esterno offensivi: esce Siligardi, al suo posto Roberto Insigne. Zeman manda in campo pure Benali. Esce dal campo Capone. Ci prova Insigne a scuotere il Parma, ma sul traversone dell’ex Latina non c’è nessuno. Ecco Dezi. Ci prova l’ex Perugia da lontano, ma non inquadra la porta. Eccesso d’egoismo del centrocampista del Parma, che avrebbe potuto trovare una soluzione migliore. Fuori Kanoute, dentro Carraro: cambi esauriti per Zeman. Scaglia trova Calaiò in area, ma quest’ultimo non riesce a controllare il pallone offerto dall’esterno sinistro. Di Gaudio esplode il destro al termine di una bella azione personale, bravo Fiorillo ad alzare in corner. Calaiò viene lanciato a rete a tu per tu con il portiere, poi viene atterrato in area ma per l’arbitro non c’è nulla. Vibranti proteste del pubblico per l’intervento di Zampano. Esce proprio Calaiò. Dentro Ceravolo. Il Parma si affida a Di Gaudio. L’esterno fa impazzire la difesa del Pescara e guadagna un buon calcio d’angolo. Finale incandescente. Ducali in pressione. E’ Ceravolo a mettersi in evidenza: prima il suo tiro cross viene respinto, poi va alla conclusione ma Fiorillo blocca. Nel momento migliore del Parma passa la squadra di Zeman. Bella transizione offensiva del Pescara, Mancuso a tu per tu con Frattali serve Brugman che a porta vuota non sbaglia. D’Averse infuriato viene invitato dall’arbitro a lasciare il campo. Ammonito Fiorillo per perdita di tempo. Nel finale Roberto Insigne ci prova con due tentativi dal limite ma non riesce a superare il portiere avversario.