Quale potrebbe essere il duello capace di infiammare Manchester City Napoli? Uno è diretto: in mezzo al campo Fernandinho e Jorginho, due brasiliani, si sfideranno per la supremazia della zona nevralgica. Due giocatori diversi: più playmaker il numero 8 del Napoli che con Maurizio Sarri è riuscito a sublimare le sue caratteristiche diventando fondamentale per la squadra, più un incontrista Fernandinho che ovviamente ha compiti di impostazione della manovra ma è in realtà imprescindibile per dare equilibrio a una squadra largamente offensiva, come del resto era Sergio Busquets ai tempi del Barcellona. Laltro duello è tra due grandi talenti come Kevin De Bruyne e Lorenzo Insigne: il belga questanno gioca in una nuova posizione, di fatto fa la mezzala e nella vittoria in casa del Chelsea è stato importantissimo per portare la prima linea del pressing, non facendo respirare i Blues e inoltre creando grandi pericoli sulla catena di destra insieme a Sterling (in più ha firmato il bel gol della vittoria). Per quanto riguarda Insigne, bastano le parole di Pep Guardiola che lo ha definito un top player, unala dinamica che si muove bene negli spazi stretti e segna. Già, magari le sue cifre non saranno quelle dellanno a Pescara, ma Insigne sta migliorando molto anche in zona gol e rappresenta dunque un pericolo in più per la difesa del Manchester City. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DOPPIO EX
Tra Manchester City e Napoli cè un solo doppio ex nella storia: si tratta di Marcello Trotta, che oggi è attaccante del Crotone in Serie A e si era fatto notare dallAvellino, iniziando alla grande una stagione che avrebbe poi chiuso nel Sassuolo – che detiene ancora il suo cartellino – al piano di sopra. Trotta, nato a Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta), è uno dei giovani attaccanti che in età ancora verde hanno tentato lesperienza allestero: prima di lui ci avevano provato Giuseppe Rossi e Arturo Lupoli. Anche lattuale attaccante del Crotone era andato in Premier League: lo aveva preso proprio il Manchester City, a 16 anni non ancora compiuti. Da lì subito al Fulham, con cui ha giocato per la squadra riserve (2 gol in 6 partite) prima di essere mandato in prestito in varie squadre (tra cui anche il Watford). A parte un biennio positivo con il Brenfortd – terza serie – la sua esperienza in Inghilterra non è stata brillantissima; a quasi 23 anni Trotta è tornato in Italia, proprio per vestire la maglia dellAvellino. Con il Napoli aveva giocato tra il 2004 e il 2008, arrivando fino agli Allievi Nazionali; senza linteresse da parte del Manchester City lattaccante sarebbe molto probabilmente arrivato alla Primavera, e magari da lì la sua carriera avrebbe preso altre strade. A oggi il casertano ha segnato 4 gol in Serie A; tre soltanto nello scorso campionato, quando è stato tra i protagonisti della miracolosa salvezza del Crotone allultima giornata. (agg. di Claudio Franceschini)
I BALLOTTAGGI
Quali ballottaggi aperti nelle probabili formazioni di Manchester City Napoli? Come abbiamo già detto, i due allenatori non hanno troppi dubbi ad accompagnarli nella vigilia della sfida; tuttavia, trattandosi di una partita delicata è chiaro che qualche scelta di formazione potrebbe arrivare solo allultimo. Nello specifico, Pep Guardiola medita su qualche cambio in attacco: Sergio Aguero come ha detto ha recuperato tanto da essere in panchina sabato contro lo Stoke City, e la sua presenza mette comunque in dubbio la titolarità di un Gabriel Jesus che dal suo punto di vista continua a segnare. Più probabile che qualche modifica possa arrivare in mezzo: Ilkay Gundogan non è al 100% ma potrebbe comunque piazzarsi in mediana, come mezzala al fianco di Fernandinho. A rimanere fuori potrebbe essere però uno dei due esterni offensivi: Leroy Sané o Raheem Sterling, così da favorire lavanzamento di David Silva (più probabile) o Kevin De Bruyne. Nel Napoli un solo possibile dubbio: quello legato al ruolo di mezzala destra. Allan è in grande vantaggio per il tipo di partita che aspetta il Napoli, perchè ha caratteristiche uniche nel recupero del pallone, nella pressione che mette agli avversari e nella capacità di lanciarsi negli spazi. La prima alternativa dalla panchina rimane Piotr Zielinski: il polacco può aumentare la qualità della squadra nel possesso del pallone, ma più probabilmente lo vedremo in campo nel secondo tempo. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI
Benjamin Mendy e Arkadiusz Milik salteranno Manchester City Napoli: i due giocatori infatti non potranno essere in campo per la partita di Champions League, ma la situazione è ben diversa se andiamo a guardare i problemi. Pep Guardiola ha perso il suo terzino francese per tutta la stagione: pagato 52 milioni di sterline in estate, lex del Monaco ha subito la rottura del legamento crociato contro il Crystal Palace. Tecnicamente potrebbe rientrare in aprile, più probabilmente il laterale (che è andato a Barcellona per la riabilitazione) starà fuori per tutto il resto del 2017-2018 come anticipato dal Daily Mirror. Lo stesso infortunio ha colpito Arkadiusz Milik, che già lo scorso anno si era rotto il crociato: sfortunatissimo, lattaccante polacco del Napoli in questa stagione si è fermato anche prima, vale a dire a fine settembre. Lo rivedremo in campo? Probabilmente sì: il precedente ci ha detto che Milik ha impiegato circa 4 mesi per ristabilirsi. Staremo a vedere: intanto non potrà dare una mano ai compagni non solo in questa partita di Manchester, ma per tutta la durata del girone di Champions League. Dal match potrebbe mancare anche Vincent Kompany, uno che per tutta la carriera è stato falcidiato dagli infortuni: il difensore belga ha saltato le ultime cinque partite di Premier League, il terzo turno di Fa Cup e le due partite di Champions League a causa di un infortunio al polpaccio. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PEP BLAUGRANA
In Manchester City Napoli rivedremo con tutta probabilità una soluzione che Pep Guardiola sta adottando da qualche tempo: un 4-3-3 con David Silva e Kevin De Bruyne schierati come mezzali sui lati di Fernandinho. Un sistema di gioco che ha due pregi: primo, permettere comunque di schierare Raheem Sterling e Leroy Sané che partono come esterni nel tridente. Secondo, avere una qualità pazzesca anche in mediana e correre tanto, con o senza palla. Il Manchester City ha segnato 29 gol nelle prime 8 giornate di campionato: in Inghilterra non succedeva da più di 120 anni, un dato impressionante. Sembra di essere tornati al Guardiola di Barcellona: certo lo Xavi dei tempi aveva caratteristiche ben diverse dal Silva di oggi, ma il concetto che anima le due squadre è sostanzialmente lo stesso. Pressing asfissiante con almeno due linee, tocchi di prima nello stretto a liberare spazio e compagni, squadra votata allattacco che però non perde il suo equilibrio (da questo punto di vista Fernandinho è fondamentale e ha rubato il posto a Yaya Touré, che già ai tempi blaugrana si era dovuto accodare a Sergio Busquets venendo poi sacrificato in sede di mercato). Certo perchè funzioni cè bisogno che tutti facciano la loro parte; tuttavia il De Bruyne visto in questi ultimi tempi ha una dimensione di sacrificio non indifferente, per questo motivo – ovviamente tra gli altri – a oggi il Manchester City guida la classifica di Premier League. (agg. di Claudio Franceschini)
PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER CITY NAPOLI
Manchester City Napoli si gioca martedì 17 ottobre alle ore 20:45 ed è valida per la terza giornata nel girone F di Champions League 2017-2018. Sfida importante soprattutto per i partenopei, che vincendo andrebbero a raggiungere proprio i Citizens in testa alla classifica; girone equilibrato, per il Napoli lo spauracchio è rappresentato dallo Shakhtar Donetsk che, avendo vinto alla prima giornata contro la banda di Maurizio Sarri, potrebbe mettere in discussione il secondo posto nel girone. Tutto ancora aperto in ogni caso, e dunque una partita da vincere. Andiamo allora a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro squadre in campo all’Etihad Stadium, analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Manchester City Napoli.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
Manchester City Napoli sarà trasmessa in diretta tv dalla televisione del digitale terrestre a pagamento: appuntamento per tutti gli abbonati su Premium Sport (numero 370), canale che è disponibile anche in alta definizione. La sfida dellEtihad sarà anche in chiaro per tutti su Canale 5.
LE SCELTE DI GUARDIOLA
Reduce dal 7-2 contro lo Stoke City, Pep Guardiola non dovrebbe cambiare granchè rispetto a sabato pomeriggio: a oggi il suo Manchester City gioca con un 4-3-3. La notizia è che Sergio Aguero ha recuperato in tempi brevissimi, ma probabilmente sarà comunque in panchina per lasciare spazio a Gabriel Jesus, affiancato come sempre da Sterling e Leroy Sané, un tridente che al momento dà ampie garanzie allallenatore spagnolo che dunque può permettersi il lusso di far partire il Kun da fuori, dandogli magari uno spazio nel secondo tempo anche per provare a rimetterlo in ritmo per le prossime partite (che non saranno poche). Questo porta David Silva e De Bruyne a giocare come mezzali di grande qualità, un sistema che ha permesso al Manchester City di essere velocissimo ma, grazie al sacrificio degli interni, di non perdere comunque in intensità e pressing. Fernandinho chiaramente sarà il perno davanti alla difesa, avendo ormai preso il posto di un Yaya Touré che resta utile per qualche spezzone nel secondo tempo; in difesa, perso Mendy per tutta la stagione, Danilo o Delph giocheranno sulla sinistra con Walker a destra, in mezzo coppia centrale formata da John Stones e Otamendi.
I DUBBI DI SARRI
Squadra che vince non si cambia, e da questo punto di vista Maurizio Sarri potrebbe presentare una formazione totalmente identica a quella che ha vinto a Roma, confermandosi a punteggio pieno dopo otto giornate di Serie A. Come sempre i dubbi riguardano il centrocampo, ma in questo senso lallenatore del Napoli sembra averli fugati facendo uscire Jorginho a metà del secondo tempo, e dando spazio ad Amadou Diawara. Una sostituzione che somigliava molto alla volontà di dare respiro al suo regista italo-brasiliano in vista di martedì; Hamsik sarà ovviamente in campo, mentre sul centrodestra Allan resta favorito su Zielinski anche se da questo punto di vista potremmo aspettarci qualche novità. In difesa Raul Albiol (in grande forma) affianca Koulibaly con Hysaj a destra e Ghoulam che copre la corsia mancina; davanti naturalmente non si cambia – anche perchè le scelte sono limitate dallinfortunio di Milik – dunque spazio a Mertens come prima punta (il belga può davvero fare male alla difesa del Manchester City con le sue accelerazioni) mentre Callejon agirà sulla destra e Lorenzo Insigne, matchwinner sabato sera allOlimpico, è il titolare dallaltro lato del campo. Dalla panchina Rog e Ounas, oltre al già citato Zielinski, scalpitano per avere spazio nel secondo tempo e potrebbero avere una possibilità di essere in campo.
IL TABELLINO
MANCHESTER CITY (4-3-3): 31 Ederson; 2 Walker, 5 Stones, 30 Otamendi, 18 Delph; 21 David Silva, 25 Fernandinho, 17 De Bruyne; 7 Sterling, 33 Gabriel Jesus, 19 L. Sané
A disposizione: 1 Claudio Bravo, 3 Danilo, 15 Mangala, 8 Gundogan, 42 Yaya Touré, 20 Bernardo Silva, 10 Aguero
Allenatore: Josep Guardiola
Squalificati: –
Indisponibili: Kompany, B. Mendy
NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 L. Insigne
A disposizione: 22 Sepe, 11 Maggio, 19 Ni. Maksimovic, 20 Zielinski, 42 A. Diawara, 30 Rog, 15 Giaccherini
Allenatore: Maurizio Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Milik