Il Milan è senza dubbio una delle più grandi delusioni di questo primo spezzone di stagione 2017-2018. Dopo il calciomercato estivo a dir poco scoppiettante, con più di 200 milioni di euro investiti in nuovi acquisti, ci si aspettava molto di più dalla compagine rossonera, ma dopo 8 giornate il Diavolo ha meno punti del Torino e gli stessi addirittura del Chievo. Numeri imbarazzanti, come confermato anche dai voti che i volti nuovi hanno preso nelle scorse giornate. Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, fino ad oggi si sono salvati solo in tre, leggasi Nikola Kalinic, André Silva e Andrea Conti, gli unici ad aver superato, seppur di poco, la sufficienza. Se si pensa che il giovane terzino destro non vedrà il campo almeno fino alla prossima primavera, la situazione peggiora ulteriormente. Insomma, la rivoluzione estiva, almeno per ora, ha fallito, e la luce in fondo al tunnel non sembra intravedersi.



SPERANZA EUROPA LEAGUE

Se è vero che il Milan a sprazzi regala bel calcio, e che nel derby avrebbe potuto pareggiare viste le varie occasioni da gol, è vero anche che le giornate passano, e diventa dura quando si perdono gli scontri diretti contro Roma, Inter e Lazio, contendenti per un posto in Champions. Lunica speranza è che i rossoneri possano riuscire ad accedere alla coppa dalle grandi orecchie dalla via secondaria, ovvero, vincendo lEuropa League, competizione però lunghissima e che nasconde svariate insidie. Probabilmente la compagine meneghina è costruita più per la coppa, dove vi sono più spazi e si riesce a giocare meglio, rispetto al campionato, dove cè molta più tattica e le squadre si chiudono. Ovviamente è ancora presto per tirare le somme, ma quattro sconfitte su otto gare, la brutta capitolazione contro Lazio e Samp, e linferiorità nei confronti delle contendenti dirette, non sono di certo un bel biglietto da visita.

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