Alla fine il risultato ha premiato lo Shaktar Donetsk che è riuscito a espugnare il difficile campo del Feyenoord con un secco 1-2 agguantato in rimonta. Durante gli ultimi minuti della partita gli ucraini sono riusciti a tenere a bada i biancorossi olandesi che oramai si erano gettati in avanti cercando di portare a casa un comunque inutile, ai fini del girone, pareggio. Lo Shakthar, grazie all’esperienza ha tenuto botta e non si è lasciato sorprendere da un avversario che sulla carta era certamente alla portata degli ucraini. Niente di nuovo, quindi: il pronostico è stato confermato, anche se con qualche patema d’animo di troppo, soprattutto per ciò che concerne ammoniti ed espulsi, cosa che potrebbe farsi sentire nei prossimi turni di gioco. Bene così, dunque, per la squadra di Fonseca, che continua la sua striscia positiva e si dimostra sempre di più una squadra ostica e difficile da battere per tutti. Gli ucraini sono cresciuti molto e, ne siamo certi, daranno davvero tanto filo da torcere a chunque in questa Champions League 2017/2018: gli avversari sono avvertiti. (agg. Francesco Agostini)
ESPULSO RAKITSKIY
Ultimi minuti roventi in Feyenoord Shakhtar Donetsk. Gli olandesi hanno iniziato ad aumentare la pressione sugli ucraini gettandosi con tutte le proprie forze in attacco. Grazie a questa spinta, i biancorossi sono quantomeno riusciti a smuovere le acque: gli ospiti sono rimasti in 10 uomini grazie all’espulsione del difensore centrale Yaroslav Rakitskiy. Brutta tegola certamente per il tecnico Paulo Fonseca, che dovrà fare a meno del suo forte difensore centrale. Tra gli ammoniti, invece, segnaliamo El Ahmadi e Amrabat nelle file del Feyenoord e Kovalenko in quelle dello Shakthar Donetsk. Il risultato, comunque, non cambia: gli ucraini sono sempre in vantaggio per 2 a 1 e sembrano essere pronti a portare a casa una vittoria fondamentale nell’economia del girone. Lo Shakthar deve stringere i denti in 10 uomini, ma i biancorossi di Giovanni Van Bronckhorst sembrano oramai rassegnati alla sconfitta e, presumibilmente, ai prematuri saluti in Champions League. Comunque sia, gli olandesi hanno dato filo da torcere a un ottimo Shakthar, qualitativamente superiore ai suoi avversari. (agg. Francesco Agostini)
VANTAGGIO UCRAINO
Il gol era nell’aria e alla fine è arrivato. Lo Shakthar Donetsk è passato in vantaggio al 54′ minuto del secondo tempo grazie alla rete di Bernard su assist di Butko. Per Bernard questo è il secondo gol personale della serata. La squadra di Paulo Fonseca stava giocando meglio già da parecchio tempo e la rete era nell’aria oramai da diversi minuti: il migliore palleggio e la manovra più fluida hanno fatto il resto. Il Feyenoord, nonostante giochi in casa, non è ancora riuscito ad arginare gli ucraini e adesso hanno poco tempo a disposizione per raddrizzare una situazione che pare essere disperata. Nel frattempo il tecnico degli olandesi Giovanni Van Bronckhorst ha deciso di mettere mano ai cambi. Al 61′ è uscito Nieuwkoop per far posto a Jens Toornstra, una mossa disperata per dare la scossa alla squadra. Il rischio ora, per gli olandesi, è quello di gettarsi troppo in avanti per agguantare il pareggio, lasciando diversi spazi in difesa. Lo Shakhtar, che ha maggiore esperienza, potrebbe approfittarne della situazione e infilare il Feyenoord in contropiede. Vedremo nei prossimi minuti. (agg. Francesco Agostini)
PARTITA EQUILIBRATA
Intervallo della partita tra Shakthar Donetsk e Feyenoord. Dopo il pareggio raggiunto con Bernard, gli ucraini sembravano sul punto di mettere la freccia per sorpassare la squadra di Giovanni Van Broonckhorst ma così non è stato. I biancorossi hanno tenuto botta e non si sono fatti mettere sotto dalla maggiore qualità ucraina. Seppur con un possesso palla inferiore, gli olandesi sono comunque riusciti ad andare in porta con ben 4 tiri, di cui 2 nello specchio. Piuttosto fallosi gli olandesi: chiudono il primo tempo con 8 falli a fronte dei 4 dello Shakthar Donetsk. Il pareggio, è chiaro, accontenta sicuramente più gli ucraini che gli olandesi. Con un solo punto, il Feyenoord si ritroverebbe fanalino di coda del gruppo con 1 punto, dovendo dire praticamente addio alla competizione. Pareggio d’oro invece per lo Shakhtar che andrebbe a quota 4, pienamente in corsa a discapito del Napoli di Maurizio Sarri. Niente è ancora deciso, comunque, e la partita sembra essere davvero aperta e pronta ad ulteriori colpi di scena. Vedremo se il Feyenoord riuscirà, con l’orgoglio, a far suo il match. (agg. Francesco Agostini)
PAREGGIO UCRAINO
Lo Shakthar Donetsk, dopo un inizio difficile, è riuscito a riprendere in mano la situazione. Passato in vantaggio il Feyenoord, gli ucraini non si sono abbattuti e hanno ricominciato a macinare gioco come se nulla fosse, dimostrando una mentalità da grande squadra. Hanno schiacciato nella propria metà gli avversari olandesi, anche se sono riusciti ad andare in porta poche volte. I tiri che sono riusciti a compiere, però, sono bastati: al 24′ gli ucraini i sono riportati in parità grazie alla rete di Bernard, l’esterno sinistro, su assist di Fred. La squadra di Paulo Fonseca ha subito rimesso le cose in chiaro, quindi, ed è pronta ad avere la meglio su un Feyenoord volenteroso ma che pare qualitativamente inferiore. Il 4-3-3 del tecnico olandese Giovanni Van Bronckhorst sembra un po’ troppo sbilanciato e facile preda dello Shakhtar Donetsk, sicuramente più abituato a giocare partite ad alti livelli come quelli della Champions League. Il possesso palla rimane ad appannaggio dello Shakthar, che è davanti con il 55%, mentre il Feyenoord rimane più guardingo con il 45%. (agg. Francesco Agostini)
OLANDESI IN VANTAGGIO
Partita equilibrata quella tra gli olandesi del Feyenoord e lo Shakhtar Donetsk, valida per il gruppo F della Champions League. Le due squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo, dove i muscoli dei centrocampisti si fanno sentire; contrasti piuttosto duri fin dalle prime battute. E’ subito chiaro che sarà lo Shakthar a fare la partita, visto che il possesso palla è a suo netto vantaggio: il Feyenoord fa fatica e viene schiacciato dalla pressione ucraina. Nonostante questo, comunque, sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio: al settimo minuto del primo tempo, infatti, è Steven Berghuis a sorprendere l’intera difesa e a insaccare in rete. Brutto shock per lo Shaktar Donetsk che, almeno fino a quel momento, sembrava avere la partita in pugno: possesso di palla e grande pressione sugli avversari, anche se sterile. Gli olandesi prendono una bella boccata d’ossigeno e rientrano di diritto in quello che, fino ad ora, è uno dei gironi più equilibrati della Champions League, il gruppo F. Inizio sfavillante, quindi, con un gol nei primi minuti di gioco e tante emozioni. 1-0 per il Feyenoord. (agg. Francesco Agostini)
LE FORMAZIONI
Bella la sfida degli allenatori in Feyenoord Shakhtar Donetsk: Giovanni Van Bronckhorst e Paulo Fonseca hanno rispettivamente 42 e 44 anni, e dunque si possono ritenere tecnici della nuova guardia. Van Bronckhorst è luomo in grado che ha riportato la Eredivisie nella bacheca del Feyenoord e lha corredata con Coppa e Supercoppa; da giocatore ha girato tanto (Rangers, Arsenal, Barcellona e ritorno al Feyenoord per gli ultimi tre anni) e ha vinto tantissimo, compresa la Champions League con i blaugrana (nel 2006) e giocando 103 partite in nazionale (ha disputato la finale del Mondiale 2010 e ha raggiunto la semifinale agli Europei 2000). Paulo Fonseca, portoghese ed ex difensore che non ha mai fatto troppa strada quando era in campo, ha dovuto raccogliere la pesante eredità di Mircea Lucescu, che con lo Shakhtar ha vinto a ripetizione in Ucraina e portato la squadra a vincere la Coppa UEFA e ai quarti di Champions League. In patria ha dimostrato che la superiorità degli arancio-neri è ancora effettiva: campionato, coppa e Supercoppa sono andati subito in bacheca, aggiungendosi così alla Coppa di Portogallo vinta con il Braga e alla Supercoppa, sempre in terra lusitana, che aveva conquistato con il Porto. Adesso deve provare a riportare lo Shakhtar ai fasti internazionali di un tempo: impresa non semplice, ma lesordio in questa Champions League è stato ottimo con la vittoria di misura contro il Napoli, che ha contribuito a sparigliare le carte nel girone. FEYENOORD (4-3-3): 25 B. Jones; 2 Nieuwkoop, 3 Van Beek, 4 St. Juste, 5 Haps; 21 S. Amrabat, 8 El Ahmadi, 10 Vilhena; 19 Berghuis, 9 N. Jorgensen, 7 Boetius. Allenatore: Giovanni Van Bronckhorst SHAKHTAR (4-2-3-1): 30 Pyatov; 2 Butko, 18 Ordets, 44 Rakitiskiy, 31 Ismaily; 8 Fred, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 7 Taison, 10 Bernard; 19 F. Ferreyra. Allenatore: Paulo Fonseca (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE
La partita di Champions League tra Feyenoord e Shakhtar Donetsk sarà trasmessa in diretta tv da Mediaset sul canale Premium Calcio 6, il numero 387 del digitale terrestre: telecronaca dalle ore 20:45; gli abbonati potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione PremiumPlay disponibile per pc, tablet e smartphone. Sul canale Premium Sport 2, il numero 371 disponibile anche in HD al n.381, andrà in onda Diretta Champions League con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi della serata.
I TESTA A TESTA
Volendo vedere cosa ci riserva lo storico per il match tra Feyenoord e Shakhtar Donetsk, sfida valida per il terzo turno di Champions League, incapperemmo in un grave problema. Nelle competizioni ufficiali infatti non esistono precedenti segnalati tra queste due squadre che pure non sono davvero alla prima esperienza come club sul continente. Approfondendo lanalisi dello storico infatti vedremmo subito che sono ben 8 i testa a testa registrati tra il Feyenoord, oggi padroni di casa, e club ucraini, mentre sono 4 i precedenti segnalati tra lo Shakhtar e squadre di provenienza Paesi Bassi. Ricordiamo infine che lultima volta che il club olandese ha avuto modo di affrontare una formazione ucraina risale alla fase a gruppi dellEuropa League 2015-2016 quando il Feyenoord ha incontrato lo Zorya ottenendo un pari e un successo. Molto più datato il testa a testa tra lo Shakhtar e una squadra olandese: loccasione furono i sedicesimi di finale della Uefa Cu 2005 quando i neroarancio affrontarono lAz Alkmaar incassando due sconfitte. (agg Michela Colombo)
LE STATISTICHE
In vista di Feyenoord-Shakhtar Donetsk, eccovi alcune statistiche circa il cammino delle due formazioni nelle prime due giornate di Champions League. Gli ucraini sicuramente hanno fatto molto meglio degli olandesi in difesa, con 3 gol subiti contro i 7 del Feyenoord, in gol in questa Champions League solamente a Napoli con una rete messa a segno da Amrabat nel recupero di una partita di fatto già persa. Nello Shakhtar in gol invece per il successo proprio contro il Napoli Taison e Ferreyra, quest’ultimo è inoltre il capocannoniere degli ucraini nel campionato nazionale con 8 gol realizzati, seguito da Marlos. Il Feyenoord campione d’Olanda in carica in campionato ha già perso due partite e ha come bomber Steven Berghuis con 6 reti realizzate, ma in Champions League la formazione di Rotterdam fatica a fare gioco con un possesso palla inferiore al 40% nei match disputati contro Napoli e Manchester City, avversarie troppo forti per gli olandesi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ARBITRO
Feyenoord Shakhtar Donetsk verrà diretta da un arbitro spagnolo, l’esperto Alberto Undiano Mallenco: curiosamente dunque entrambe le partite di questo girone di Champions League saranno dirette da fischietti iberici, vista la designazione di Mateu Lahoz per il Napoli. Tornando però giustamente a Feyenoord Shakhtar Donetsk, il sestetto arbitrale sarà composto dai due guardalinee Roberto Alonso e Juan Yuste, dai due arbitri di porta Javier Estrada e José María Sanchez Martinez e dal quarto uomo Raul Cabanero, naturalmente tutti provenienti dalla Spagna. Per Undiano Mallenco la trasferta olandese sarà la settima gara stagionale, terza in Champions League dopo Copenaghen-Qarabag Agdam nella fase dei preliminari e Benfica-CSKA Mosca, già nei gironi. Nelle precedenti direzioni di gara stagionali in Coppa Undiano Mallenco ha utilizzato undici cartellini gialli e zero cartellini rossi, assegnando un calcio di rigore. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Feyenoord-Shakhtar Donetsk sarà diretta dallarbitro spagnolo Alberto Undiano Mallenco, assistito dai guardalinee Roberto Alonso e Juan Yuste, dal quarto uomo Raul Cabanero e dagli addizionali di porta Javier Estrada e José Maria Sanchez Martinez. La partita di Champions League si gioca martedì 17 ottobre 2017 al De Kuip di Rotterdam -calcio dinizio alle ore 20:45– ed è valida per la seconda giornata del Gruppo F. Questa la situazione di classifica prima del fischio dinizio: Manchester City primo a 6 punti, Napoli e Shakhtar appaiate a quota 3 e Feyenoord ultimo ancora a 0. In contemporanea si gioca laltra sfida tra Manchester City e Napoli, mentre nel prossimo turno in programma mercoledì 1 novembre sinvertiranno i campi (quindi Napoli-Manchester City e Shakhtar Donets-Feyenoord).
LA SITUAZIONE
I campioni dOlanda del Feyenoord cercano il primo successo in questa Champions League. Finora la squadra di Giovanni van Bronckhorst ha incassato due sconfitti piuttosto nette, perdendo 0-4 in casa contro il Manchester City e poi 3-1 al San Paolo di Napoli. La situazione di classifica è però ancora aperta: i Citizens di Guardiola stanno volando anche in campionato e sembrano poter ipotecare la prima posizione, per secondo e terzo posto invece il Feyenoord può ancora dire la sua. Molto dipenderà dal doppio confronto con lo Shakhtar Donetsk, che al momento precede gli olandesi di 3 lunghezze in virtù del successo ai danni del Napoli. Sabato il Feyenoord ha registrato il primo pareggio in Eredivsie, impattando sullo 0-0 con lo Zwolle tra le mura amiche del De Kuip; la capolista PSV Ne ha approfittato per volare a +5 (21 punti a 16), grazie alla rotonda affermazione sul campo del VVV-Venlo (2-5). Lo Shakhtar Donetsk, guidato in panchina dal portoghese Paulo Fonseca, punta al successo esterno per poi aspettare notizie dal City of Manchester, dove in ogni caso inglesi o partenopei perderanno punti. Dopo aver piegato il Napoli nella prima giornata (2-1) la squadra ucraina ha perso 2-0 contro i Citizens, mentre nel campionato nazionale sta spadroneggiando: dopo 12 giornate gli arancio-neri sono primi con 31 punti a +7 sulla più immediata inseguitrice, la Dinamo Kiev. Venerdì è arrivata la vittoria numero 10 nel torneo, che ha permesso di guadagnare altri 3 punti sul Vorskla Poltava terzo: nel 3-2 finale decisiva la doppietta dellargentino Facundo Ferreyra, salito a quota 8 reti in campionato e 11 complessive (15 le presenze).
PROBABILI FORMAZIONI FEYENOORD SHAKHTAR DONETSK
Il Feyenoord dovrebbe disporsi in campo con il modulo 4-3-3: in porta laustraliano Fred Jones, difensori centrali Vna Beek e St. Juste, terzino destro Sofyan Amrabat (fratello del centrocampista Nordin, ora in Spagna al Leganes) e a sinistra Haps. A centrocampo El Ahmadi, Toornstra e Vilhena mentre Berghuis, Boetius e Sam Larsson formeranno il tridente dattacco. Indisponibili per infortuni i difensori Botteghin e van der Heijden, il terzino ex Fiorentina Diks e il centrocampista peruviano Renato Tapia, mentre lattaccante Michale Kramer non è al meglio per un fastidio inguinale. Per lo Shakhtar Donetsk previsto invece un 4-2-3-1 con Pyatov tra i pali, Odets e Rakitskiy a pilotare la difesa, Butto ed Ismaily esterni bassi. A metacampo Fred e Stepanenko, poi trequarti tutta brasiliana con Marlos sulla fascia destra, Taison per vie centrali e Bernard largo a sinistra, mentre il centravanti sarà Facundo Ferreyra. Gli infortunati sono il difensore Kryvtsov, il capitano Srna, il mediano Malyshev e il trequartista Dentinho.
QUOTE E SCOMMESSE: IL PRONOSTICO SULLA PARTITA
Il portale snai.it propone a quota 3,25 il segno 1 per la vittoria del Feyenoord, a 3,55 il segno X per il pareggio e a 2,15 il segno 2 per il successo esterno dello Shakhtar Donetsk. Favoriti quindi gli ucraini nonostante il fattore campo a sfavore. Dalla lavagna SNAI riportiamo anche le quote per le opzioni Under (2,05), Over (1,70), Gol (1,57) e NoGol (2,25).