Crisi senza fine per il Benevento che va incontro all’ottava sconfitta in otto gare: al Bentegodi il Verona si aggiudica la prima vittoria in campionato vincendo di misura per 1 a 0 grazie al gol di Romulo realizzato a circa un quarto d’ora. Tre punti importantissimi per gli scaligeri che in questa maniera si tirano fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, mentre gli stregoni rimangono sempre più isolati all’ultimo posto in classifica. In realtà la prima frazione di gioco è stata piuttosto equilibrata con i padroni di casa che vanno a un passo dal gol con Valoti, gli ospiti tengono bene il campo finché non rimangono in dieci per l’espulsione di Antei che rimedia il rosso diretto dopo un’entrata killer ai danni dello stesso Valoti. L’Hellas prova subito a sfruttare la superiorità numerica con Pazzini che sugli sviluppi di un calcio piazzato scheggia la traversa. Nella ripresa prosegue l’assalto dell’undici di Pecchia con Fares che mette un pallone interessantissimo al centro dell’area di rigore ma né Pazzini né Cerci riescono ad arrivarci per l’intervento provvidenziale di Brignoli che sporca la traiettoria e allontana la sfera, dall’altra parte del campo Lombardi dalla lunga distanza non impensierisce Nicolas. Nell’ultimo terzo di gara Pecchia effettua la mossa vincente inserendo Verde al posto di Cerci, sarà proprio il nuovo entrato a servire l’assist per Romulo che in precedenza aveva calciato addosso a Brignoli, al secondo tentativo l’italo-brasiliano non sbaglia e porta in vantaggio gli scaligeri. Il Verona potrebbe raddoppiare subito dopo con l’uscita sciagurata di Brignoli che manca il pallone ma Pazzini non riesce ad approfittarne, il Benevento potrebbe pareggiare i conti con Iemmello che a pochi passi dalla porta spedisce il pallone di pochissimo a lato, gli sforzi degli uomini di Baroni saranno comunque vani e al termine dei cinque minuti di recupero saranno i padroni di casa ad esultare. Sul piano del gioco l’Hellas ha sicuramente creato di più, considerando il 56% di possesso palla, i 5 tiri in porta, il palo colpito da Pazzini, le 10 occasioni da gol avute, i 6 calci d’angolo battuti e i 22 palloni recuperati.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo la fine della gara è intervenuto il match-winner, Romulo: “Il vecchio Romulo è tornato, chi aveva qualche dubbio su di me ora dovrà ricredersi! Mi sento in gran forma, sono contentissimo per il gol, per la vittoria e per la prestazione complessiva. Questa partita era fondamentale in chiave salvezza, tre punti di vitale importanza contro una diretta concorrente, dobbiamo ancora migliorare perché anche con l’uomo in più e in casa davanti al nostro pubblico abbiamo corso qualche rischio di troppo”. Le parole del tecnico del Benevento, Marco Baroni, che ai microfoni di Sky Sport racconta il momento delicato che sta affrontando la squadra: “In ritiro il gruppo ha provato a conoscersi meglio, abbiamo avuto tanti infortuni e tante situazioni sfavorevoli che non ci hanno consentito di poter contare su tutto l’organico ma non possiamo aggrapparci a queste attenuanti per giustificare lo zero in classifica. Anche in inferiorità numerica ce la siamo giocata, la mancanza di risultati si fa comunque sentire sebbene i ragazzi in campo non abbiano mai rinunciato a lottare. Siamo venuti al Bentegodi per vincere, non abbiamo altri risultati a disposizione vista la situazione delicata in cui ci siamo cacciati. Brignoli l’ho preferito a Belec perché ha lavorato molto bene in settimana e gli ho dato fiducia, la sua prestazione è stata molto positiva perché con le sue parate ha dato grande fiducia al resto della squadra”.
Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto anche l’allenatore del Verona, Fabio Pecchia: “Credo che Romulo possa dare molto di più, ma da parte sua è arrivata una grande prestazione così come dal resto della squadra. Verde, Kean e Buchel sono entrati benissimo in partita e ci hanno dato una grossa mano a strappare i tre punti contro una squadra che ha sempre perso ma ha fatto soffrire tutti. Nella maggior parte dei 90 minuti siamo riusciti a costruire delle importanti occasioni, forse potevamo leggere meglio qualche azione ma abbiamo rischiato ben poco, era fondamentale vincere contro una diretta rivale per la salvezza”. Amato Ciciretti è tornato in campo dopo l’infortunio ma non è riuscito a dare una mano ai suoi per evitare l’ottavo KO di fila: “Dispiace che anche oggi non sia arrivato il risultato, è stato un vero peccato essere rimasti in dieci per oltre due terzi di gara, a parità di uomini potevamo giocarcela decisamente meglio. Stiamo provando in tutti i modi a cancellare lo zero in classifica, a cercare la sterzata decisiva per il nostro campionato ma ormai la strada è diventata sempre più in salita”.