DIRETTA BENFICA MANCHESTER UNITED (RISULTATO FINALE 0-1): RECUPERO INCANDESCENTE!

Con il Benfica sotto di un gol dopo aver per lunghi tratti fatto la gara e lo United con poche opzioni in panca, gli ultimi dieci minuti allo Stadio Da Luz sono incandescenti ma non vedono più cambiare il risultato: infatti, dopo la rete di Rashford in realtà non ci sono più grandissime chance per entrambe le compagini anche se il nuovo entrato Martial prova a rendersi pericoloso al minuto 78, mentre il brivido più grande della ripresa la squadra di Mourinho lo corre all84 quando, sugli sviluppi di un corner, per poco Ruben Dias non beffa De Gea con un piattone. Nel concitato finale, proprio prima del recupero, cè ancora una piccola occasione per Zivkovic mentre al 93 Luisao riesce a rimediare in pochi secondi due cartellini gialli, lasciando i suoi in 10 e facendo scorrere inesorabilmente il cronometro. E così, dopo cinque minuti di extra time, lincontro finisce con uno 0-1 che proietta virtualmente lo United già agli ottavi, passi falsi permettendo, mentre per il Benfica il percorso si complica e la prossima gara proprio ad Old Trafford dirà già molto del destino europeo dei Campioni del Portogallo. (agg. di R. G. Flore)



GOL DI RASHFORD!

Ed è proprio il giocatore dello United più attivo in questo secondo tempo a sbloccare un match che altrimenti rischiava di complicarsi maledettamente per gli inglesi: infatti, Rashford porta in vantaggio gli ospiti al minuto 65 quando si incarica personalmente di tirare un calcio di punizione che si insacca sorprendendo Svilar, forse poco attento nella circostanza: 0-1! Rui Vitoria, che in precedenza aveva inserito Zivkovic in luogo di Pizzi, si gioca il secondo cambio e manda in campo Jonas al posto di Gonçalves. E al minuto 71 è proprio il neo-entrato Zivkovic a mettere i brividi a De Gea con una bella conclusione, mentre sullaltro versante quello che fino ad ora è il match-winner, ovvero Rashford, chiede il cambio e si prepara ad essere sostituito da Martial: non cambia nulla nello schieramento dei Red Devils. (agg. di R. G. Flore)



SI RISVEGLIA LO UNITED

Al Da Luz entrambe le compagini rientrano in campo con gli stessi undici del primo tempo: Rui Vitoria sceglie di non cambiare nulla dopo i buoni 45 disputati dai suoi, Mourinho (complici anche le assenze di Pogba e Fellaini) ha poche opzioni in panca e continui a dare fiducia allo schieramento iniziale. E la prima chance è proprio per gli ospiti, con Rashford che prepara bene una azione però finalizzata male da Herrera (47). Sullaltro fronte invece ci riprova ancora Gonçalves ma il suo tiro si spegne abbondantemente a lato della porta difesa da De Gea. Tra i più positivi tra le fila degli inglesi cè proprio Rashford che, rientrato con ben altro piglio rispetto al primo tempo, gioca spesso tra le linee avversarie e con la sua mobilità costringe proprio Gonçalves al secondo giallo della serata per i suoi. Notato il leggero calo dei suoi, il tecnico dei lusitani comincia a far scaldare la panchina e cambiare le carte in tavola, provando così a evitare il ritorno dello United. (agg. di R. G. Flore)



RASHFORD ANTICIPATO DI POCO!

Dopo i primi 20 minuti di marca quasi esclusivamente portoghese, lo United prova a rimettere la testa fuori anche se si contano molte palle perse da parte degli inglesi che non riescono a dare continuità alla propria azione. Anzi, al 29 sono ancora le Aquile a provarci ma con un tiro velleitario di Jimenez da lontanissimo. Tuttavia, al 34 ecco che il Manchester si rivede, sornione come al solito: dal nulla Lukaku si inventa una giocata a liberarsi e prova a servire Rashford in area per il tap-in vincente ma Ruben Dias è monumentale nello sventare il pericolo! Due minuti dopo cè una chance anche per lex della gara, Matic, ma Svilar è attento e al 41 finisce sul taccuino dei cattivi del direttore di gara anche Valencia: il terzino e capitano dei Red Devils rifila una manata a Jimenez e viene sanzionato. Sugli sviluppi della punizione, i padroni di casa lamentano un tocco di mano di Lindelof (altro ex della gara) in area dello United ma il direttore di gara non ravvisa fallo: le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0. (agg. di R. G. Flore)

DUE OCCASIONI PER I PORTOGHESI!

Le prime fasi di gioco del match che si disputa nella sempre evocativa cornice dello Stadio Da Luz sembrano seguire il copione prospettatosi alla vigilia: i padroni di casa, pur di fronte al blasonato avversario, provano timidamente a impostare mentre lundici di Mourinho comincia in maniera attendista e prova a colpire con ripartenze-lampo. La prima emozione infatti arriva al minuto 4, quando i Red Devils provano ad accendere Lukaku che però viene bene anticipato da Svilar (il portiere che stasera fa il suo esordio in Champions a soli 18 anni) in extremis. Subito dopo un giallo pesante per Luisao a causa di un fallo su Mkhitaryan e che rischia di condizionare la gara del difensore brasiliano delle Aquile di Lisbona. All11 e al 15 ecco che si fa vivo il Benfica: nella prima occasione è Smalling ad evitare che Luisao colpisca di testa da posizione favorevolissima, mentre successivamente ci prova Salvio col sinistro ma il suo tiro dopo essere stato ben servito da Gonçalves va fuori: lo United pare in difficoltà. (agg. di R. G. Flore)

FORMAZIONI UFFICIALI, SI GIOCA!

José Mourinho ha preparato le frecce nel suo arciere in vista del ritorno a casa, in Portogallo. L’allenatore del Manchester United può contare su uno dei migliori reparti offensivi del panorama europeo, nonostante manchi ancora all’appello Zlatan Ibrahimovic. Il perno dell’attacco è Romelu Lukaku, un bomber di razza: con le sue tre reti ha trascinato i Red Devils al primo posto. Letale sotto porta l’attaccante belga, ma incredibile è il tasso tecnico di tutto il reparto, che può contare su Young, Mkhitaryan e Martial. Gli ultimi due hanno già gonfiato la rete in questa edizione della Champions League, ma il Manchester United può vantare anche dei validi “rincalzi”: continua a brillare il talento di Marcus Rashford, un predestinato. In crisi, invece, il Benfica, che è andato a segno finora solo con Haris Seferovic. Potenzialmente la coppia con Jonas potrebbe fare meglio, ma non c’è confronto con il reparto offensivo inglese. Seferovic è il bomber di una squadra che ha perso la strada verso il gol: a lui il compito di ritrovarla. BENFICA (4-2-3-1): 1 Svilar; 8 Douglas, 4 Luisao, 66 Ruben Dias, 3 Grimaldo; 5 Fejsa, 6 Filipe Augusto; 21 Pizzi, 18 Salvio, 84 D. Gonçalves; 9 R. Jimenez. Allenatore: Rui Vitoria MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): 1 De Gea; 25 A. Valencia, 2 Lindelof, 12 Smalling, 17 Daley Blind; 21 Ander Herrera, 31 Matic; 8 Mata, 22 Mkhitaryan, 19 Rashford; 9 R. Lukaku. Allenatore: José Mourinho

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Benfica Manchester United sarà trasmessa in diretta tv naturalmente da Mediaset Premium, che detiene i diritti per trasmettere in esclusiva tutte le partite di questa edizione della Champions League: appuntamento per gli abbonati alla pay-tv del digitale terrestre dunque sul canale Mediaset Premium Calcio 6, oppure anche in diretta streaming video tramite lapplicazione Premium Play.

LE STATISTICHE

Mettendo a confronto qualche statistica registrata finora tra Benfica e Manchester United, in campo stasera per la Champions League, va innanzitutto detto che la compagine di Jose Mourinho approda a queso terzo turno da capolista del girone A con 6 punti e una buona differenza reti firmata sul 7:1 (solo Kuchaev è riuscito a infrangere lo specchio di De Gea). Negativo invece il percorso fin qui fatto dal Benfica: fanalino di coda del gruppo con 0 punti e una differenza reti inversa rispetto agli inglesi fissata sul 1:7 con solo lo svizzero Seferovic finora in rete. Continuando a raccontare qualche numero va poi ricordato che finora i lusitani hanno firmato 6 corner a favore e 4 contro, oltre a 9 cross riusciti su 41 tentati. A confronto i Red Devils dello Special One, benché sia a ranghi ridotti (numerose le assenze anche stasera), sono riusciti a mettere a bilancio 14 calci dangolo a favore e 6 contro oltre a 9 cross riusciti su 34 tentati. (agg Michela Colombo)

I TESTA A TESTA

Gara molto interessante a Lisbona fra i padroni di casa del Benfica e gli ospiti del Manchester United. Andiamo a vedere i precedenti fra le due squadre che nella loro storia si sono incontrate solo ed esclusivamente in occasioni di sfide di Coppa Campioni/Champions League. Il bilancio racconta di un totale di otto incontri giocati, con cinque vittorie dei Diavoli Rossi dInghilterra, una del Benfica, e i restanti due match finiti in perfetta parità. Il primo precedente risale al 2 febbraio del 1966, più di cinquantanni fa, con successo del Manchester in casa per 3 a 2, andata dei quarti di finale di Coppa. Al ritorno, il 9 marzo, roboante vittoria britannica per cinque a uno in Portogallo. United-Benfica è una sfida che ha deciso anche una Coppa Campioni, precisamente quella del 1967-1968, con successo inglese in finale per 4 a 1 dopo i tempi supplementari. Le ultime due sfide sono quella del 2011-2012, con due pareggi: uno a uno allandata a Lisbona, due a due al ritorno allOld Trafford. (agg. di Davide Giancristofaro)

L’ARBITRO

L’incontro dello stadio Da Luz di Lisbona fra Benfica e Manchester United verrà diretto dall’arbitro tedesco Felix Zwayer, selezionato per questo turno del girone A della Champions League 2017-2018.  Lo staff che lo coadiuverà il direttore di gara tedesco sarà composto dai due assistenti di linea Thorsten Schiffner e Marco Achmüller, dal quarto uomo Rafael Foltyn e dai due arbitri di porta Daniel Siebert e Sascha Stegemann. L’arbitro berlinese dirigerà questa sera la sua terza partita di Champions League in questa stagione dopo le sfide Olympiacos-Rijeka (ai preliminari del torneo di qualificazione) e lincontro Shakhtar Donetsk-Napoli (primo turno della fase a gironi). Per ora i numeri del fischietto tedesco parlano di 45 cartellini gialli ( di cui 11 consegnati nel massimo torneo per club sul continente) e tre espulsioni commissionate di cui due per doppia ammonizione, alle quali si somma un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. Considerando il palmares complessivo di Zwayer va poi detto che il direttore di gara, pur non avendo mai incontrato il Benfica, ha incontrato in tre occasioni compagini lusitane: uno solo il precedente con il Manchester United, diretto contro il Rostov agli ottavi di finale della Europa League 2016-2017. (agg Michela Colombo)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Benfica Manchester United, diretta dallarbitro tedesco Felix Zwayer questa sera alle ore 20.45 nel girone A, per la terza giornata della fase a gironi della Champions League, si annuncia fra le gare più belle della serata, nello splendido dello stadio Da Luz di Lisbona. Cinque Champions League in campo (due vinte dal Benfica e tre dal Manchester United) e tante finali perse, in particolare dai portoghesi. Una sfida che fa tornare in mente i fasti del passato, sebbene l’attuale realtà sia decisamente diversa. Il Benfica infatti è all’ultimo posto nel girone A con due sconfitte consecutive nelle prime due giornate, prima in casa contro il CSKA Mosca e dopo a Basilea, dove è stato travolto dai colpi degli svizzeri. Scontato dunque che la squadra lusitana sia costretta a vincere per non dire addio fin dal girone d’andata ai sogni di qualificazione agli ottavi di Champions League. Il Manchester United però non è l’avversario ideale. La compagine inglese è a punteggio pieno nel girone, avendo regolato prima il Basilea e successivamente il CSKA Mosca, superando in entrambe le occasioni gli avversari con tre reti di scarto. I Red Devils dunque si sono già assicurati un vantaggio sostanzioso.

PROBABILI FORMAZIONI BENFICA MANCHESTER UNITED

L’analisi delle probabili formazioni è necessaria per capire chi potrà trarre vantaggio nei minuti iniziali della contesa. Il Benfica, guidato dall’allenatore Rui Vitoria, utilizzerà il modulo di gioco 4-4-2, avvalendosi delle prestazioni dell’estremo difensore brasiliano Julio Cesar. I difensori saranno il terzino destro André Almeida, il primo difensore centrale Jardel, il secondo difensore centrale Luisao e il terzino sinistro Alejandro Grimaldo. A centrocampo i due interni e metodisti saranno Pizzi sul centro-destra e Ljubomir Fejsa sul centro-sinistra, mentre sulle fasce ci saranno a destra Eduardo Salvio e a sinistra l’italo-argentino Franco Cervi. In attacco le due punte centrali saranno Raul Jimenez e Jonas, che ha segnato la rete del pareggio nella sfida di campionato contro il Maritimo.

Invece il Manchester United del manager José Mourinho (per lui è praticamente un derby, visto che ha vinto la Champions League sulla panchina del Porto) utilizzerà il modulo di gioco 4-2-3-1, da anni il suo marchio di fabbrica. Il portiere titolare sarà lo spagnolo David De Gea, che dialogherà con i quattro difensori che saranno il terzino destro e capitano Antonio Valencia, il primo difensore centrale Chris Smalling, il secondo difensore centrale Phil Jones e il terzino sinistro Matteo Darmian, che sarà in ballottaggio con Daley Blind. A centrocampo i due mediani saranno Nemanja Matic e Ander Herrera, che dovranno premiare i movimenti dei trequartisti. Al centro ci sarà l’armeno Henrikh Mkhitaryan, sulla fascia destra giocherà Jesse Lingard (anche se Ashley Young sta scalando le gerarchie e sembra in rampa di lancio) mentre sulla fascia destra ci sarà Anthony Martial. I fantasisti avranno come punto di riferimento la punta centrale Romelu Lukaku, l’attaccante ideale per il gioco dell’allenatore portoghese, capace di sfruttare anche il minimo errore della difesa avversaria e di punire nel bel mezzo dell’area di rigore.

PRONOSTICO E QUOTE

Lo stadio Da Luz è senza dubbio uno dei più caldi d’Europa, ma il Manchester United è abituato a gare del genere, avendo vinto l’ultima Europa League e comunque vantando un palmares straordinario. I moduli sono abbastanza speculari, l’unica differenza è la posizione più avanzata degli esterni. L’obiettivo di Mourinho è sorprendere la difesa allargandola e permettendo gli inserimenti dei centrocampisti a rimorchio. La difesa portoghese, comandata da Luisao, dovrà stare attenta al pericolo numero uno Lukaku, forte sia di testa ma anche agile nei movimenti e bravissimo nel senso della posizione. Stesso discorso per Jonas del Benfica, uomo più pericoloso delle Aquile. Andiamo a dare uno sguardo alle quote proposte dall’agenzia di scommesse Paddy Power: la vittoria interna del Benfica paga 4.40, il pareggio 3.50, la vittoria del Manchester United 1.74.

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