Il Barcellona rispetta il pronostico e sconfigge per 3 a 1 l’Olympiakos grazie ad una sfortunata autorete che in avvio di gara ha spianato la strada ai blaugrana che hanno dominato nonostante l’espulsione subita poco prima della fine del primo tempo da Piquè. Nel secondo tempo ci ha poi pensato Messi con una magistrale punizione ed una strepitosa giocata che ha innescato il terzo gol dell’ex romanista Digne; l’incontro è stato poi definitivamente chiuso da Nikolau che ha segnato con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo che il difensore aveva involontariamente sbloccato il punteggio con uno sfortunato autogol. La copiosa pioggia che cade sul Nou Camp limita un pò le grandi qualità di palleggio dei padroni di casa che faticano un pò a colpire come al solito con la palla a terra. La prima occasione arriva al 5′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo che Umtiti è riuscito con un bel colpo di testa a prolungare sul secondo palo dove Suarez ha tentato una deviazione volante che però è terminata fuori di pochissimo. Nonostante i tanti attacchi in sostanza non succede più nulla fino al 18′ quando i blaugrana sono riusciti a sbloccare il punteggio con un pizzico di fortuna visto che il gol è nato da una stupenda apertura di Busquets per Deulofeu il cui cross rasoterra è stato sfortunatamente deviata nella propria porta da Nikolau sbloccando di fatto il punteggio che ora di 0 a 1. L’assedio del Barca prosegue: al 21′ potente tiro da posizione defilata di Deulofeu che Proto è riuscito a deviare sopra la traversa col corpo. Al 25′ stupendo cross di Iniesta che premia l’inserimento di Paulinho il cui colpo di testa è stato respinto dalla traversa. Un minuto dopo al 26′ bella sponda di Messi per Deulofeu il cui potente tiro è stato respinto col corpo dal diretto avversario Botia. Al 30′ su un calcio d’angolo di Messi è stato Busquets a saltare più in alto di tutti e a colpire di testa che però è terminato fuori di pochissimo. Al 33′ occasionissima per i padroni di casa con Messi che ha verticalizzato alla perfezione per Suarez che ha incredibilmente fallito calciando addosso a Proto in disperata uscita. Al 37′ “la pulce” ha tentato la sua classica azione quando si è accentrato dribllando il diretto avversario ma calciando un po centralmente e permettendo così al portiere greco di respingere coi pugni. Al 42′ arriva poi un episodio un pò insolito quando Deulofeu ha tentato un potente diagonale che Proto ha respinto con un ottimo tuffo, la palla è arrivata sul secondo palo dove in proiezione avanzata c’era Piquè che ha insaccato in rete con una deviazione che secondo l’arbitro è avvenuta col braccio. Il direttore di gara ha pertanto annullato la rete ed ha anche estratto il secondo cartellino giallo ed il conseguente rosso.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta con un’immediata sostituzione decisa da Valverde che ha mandato in campo un difensore come Mascherano al posto di un attaccante come Deulofeu. Nonostante l’inferiorità numerica, i blaugrana continuano ad attaccare sfiorando il raddoppio già al 49′ quando sul cross di Digne Suarez ha cercato un tiro al volo che Nikolau è riuscito a disinnescare con una deviazione che ha fatto impennare la traiettoria del pallone bloccato da Porto in presa alta. A chiudere l’incontro ci pensa come prevedibile al 61′ Leo Messi con una perfetta punizione che, dopo aver superato la barriera, si è imparabilmente infilata sotto l’incrocio dei pali. Non passano nemmeno tre minuti e al 64′ arriva anche il tris che nasce da un’altra spettacolare giocata di Messi che è riuscito a liberarsi con un pregevole dribbling del diretto avversario sulla destra da dove ha poi crossato al centro dove Digne si è avventato sul pallone riuscendo a segnare con un potente diagonale che si è infilato imparabilmente in rete vicino al secondo palo. Al 69′ triplice occasione ancora per i padroni di casa che sfiorano il poker nella stessa azione con Messi, Suarez e Paulinho, tutti i tentativi sono stati respinti in qualche modo dall’attentissimo Proto. Quando si aspettava ormai solamente il triplice fischio al 90′ arriva a sorpresa il gol della bandiera dei greci che nasce da un calcio d’angolo di Fortounis sul quale proprio Nikolau, autore della sfortunata autorete che aveva sbloccato il risultato, ha saltato più in alto di tutti riuscendo a segnare con un imperioso ed imparabile colpo di testa che si è infilato sotto la traversa. Dopo tre minuti di recupero si è così conclusa questa sfida che ha regalato altri tre punti ai favoritissimi blaugrana che hanno rispettato il pronostico nonostante l’inferiorità numerica a cui sono stati costretti per tutta la ripresa.