Il 2-0 finale maturato tra CSKA Mosca e Basilea a favore degli elvetici fotografa bene landamento di una gara che ha visto i russi cercare di tenere il pallino del gioco ma anche gli ospiti essere maggiormente cinici nelle ripartenze e nello sfruttare a proprio favore le chances avute nonostante un minore possesso palla. Infatti, analizzando le statistiche al termine della gara, si nota come lundici di Goncharenko abbia tenuto palla per il 57% del tempo contro il 43% della formazione allenata da Wicky anche se poi, allatto pratico, ciò non si è tramutato in una reale supremazia. Infatti, se i tiri totali effettuati dalle due compagini sono pari (11), è anche vero che i russi non hanno mai centrato la porta difesa da Vaclik mentre il Basilea ci è riuscito in sei occasioni, due delle quali si sono rivelate decisive per fissare il punteggio finale. Inoltre, il Basilea ha battuto anche più calci dangolo (3 a 1), ma meno calci piazzati (qui comanda il CSKA con 27 battute a 13): infine, a riprova di quanto detto, laver tenuto per più tempo il pallino del gioco ha portato i russi a totalizzare il maggior numero di passaggi (560) e pure con una buona percentuale di riuscita (425) ma che non hanno creato vere occasioni da rete, mentre il Basilea è stato generalmente più pericoloso pur con soli 377 passaggi totali, di cui 243 andati a buon fine.
LE DICHIARAZIONI
Intervistato negli spogliatoi al termine della gara che ha visto il suo CSKA soccombere rovinosamente in casa per 2-0 al Basilea, Viktor Goncharenko ha provato a spiegare i motivi di una sconfitta che brucia e che complica maledettamente i sogni di qualificazione per gli ottavi di finale di Champions: Non so dire a cosa sia stata dovuta la timidezza di questa sera, anche se noto da parte della stampa la tendenza a concentrarsi solo sul negativo, dimenticando quanto di buono è stato fatto ha polemizzato il coach russo, giustificando lesclusione in difesa dellesperto Valery Berezutsky dallundici iniziale col fatto che non era ancora pronto dopo il recente infortunio. Per quanto riguarda invece Raphael Wicky intervenuto ai microfoni della tv svizzera dopo Xhaka e Oberlin, i due match-winner della serata, ha raccontato di essere molto soddisfatto e soprattutto orgoglioso della prestazione del Basilea. Infatti, secondo Wicky a inizio gara cè sempre una strategia ideale, ma poi è la bravura dei giocatori che permette di attuarla: inoltre, secondo il tecnico ed ex nazionale elvetico, lunico appunto che può essere mosso ai suoi ragazzi nella sfida contro il CSKA è quello di non aver chiuso prima la gara e aver dovuto attendere il 90, quando è arrivato il raddoppio.