La squadra è viva: questo il concetto espresso da Marco Baroni allindomani della sconfitta del Vigorito contro lInter, la settima in altrettante partite. La neopromossa non ha ancora fatto punti e la posizione di Baroni è sempre più delicata, ma il tecnico preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno e, come si legge su Tuttosport, afferma con decisione che il suo Benevento continuerà a lottare in ogni singola partita, senza mai mollare la presa. Lallenatore parte proprio dalla sconfitta di domenica, dicendo di aver visto una squadra che ha messo in difficoltà lInter; ha poi sottolineato le tante assenze che hanno condizionato linizio di stagione e che quando la rosa sarà al completo ci saranno i margini per fare il campionato che abbiamo in mente di fare. Baroni ha sottolineato con orgoglio le prove positive messe in campo nelle prime tre giornate (contro Sampdoria, Bologna e Torino) quando sono arrivate tre sconfitte di misura; poi abbiamo perso sei giocatori che per noi sono davvero importanti. Limperativo è fissato: il Benevento non deve guardare la classifica e credere maggiormente in se stesso, rimanere in Serie A anche nella prossima stagione secondo il suo allenatore è possibile. (agg. di Claudio Franceschini)



LE PAROLE DI SPALLETTI

Al termine della vittoria di Benevento che ha lanciato lInter al secondo posto in classifica, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa e si è soffermato in particolare sulla rosa che la dirigenza nerazzurra gli ha messo a disposizione nella sua prima stagione in panchina. Questi giocatori mi piacciono e mi piaceranno fino allultima partita. Un importante attestato di stima da parte di Spalletti, soprattutto in un periodo in cui, a prescindere dalla seconda posizione in classifica, la squadra sta soffrendo e non ha offerto prestazioni troppo brillanti. A questo proposito comunque lallenatore dellInter non si è detto preoccupato, anzi: Conosco bene il valore dei miei giocatori; a volte non siamo in grado di dare continuità al nostro carattere e andiamo in difficoltà. Chiaro comunque il concetto: lInter arriva da alcuni campionati sotto tono e, per lallenatore toscano, guarire in un giorno non è sicuramente fattibile (lanno scorso lInter è arrivata a 30 punti dalla Champions League, è chiaro che si debbano mettere a posto alcune cose ha poi sottolineato). A chi taccia i nerazzurri di avere avuto fortuna, la risposta di Spalletti è senza fronzoli e senza bisogno di spiegazioni: Gli altri provino ad affrontarci, poi vedremo. (agg. di Claudio Franceschini)



BENEVENTO INTER 1-2

Allo Stadio Ciro Vigorito l’Inter batte per 2 a 1 il Benevento e si porta a quota 19 punti in classifica lasciando gli avversari di giornata a 0 punti. Accade praticamente tutto nel primo tempo: i padroni di casa vanno in svantaggio al 19′ con l’inserimento vincente di Brozovic capitalizzando di testa il cross di Candreva. Lo stesso Brozovic realizza poi la doppietta personale su calcio di punizione al 22′ a cui i giallorossi rispondono con la traversa colpita da Memushaj al 25′ e, soprattutto, accorciando le distanze con D’Alessandro sul filtrante di Iemmello al 42′. Nella ripresa le chances degli uomini di Baroni non vanno poi oltre il palo centrato dal solito D’Alessandro al 58′ mentre la squadra di Spalletti soffre incapace di chiudere i discorsi in anticipo. Analizzando le statistiche della partita emerge comunque come l’Inter abbia comunque dominato a partire dal possesso palla favorevole con il 62%, supportato in palleggio da un numero maggiore di palle recuperate, 33 a 15 delle quali 7 di Miranda, avendone pure perse di meno, 39 a 44 con tuttavia Vecino recordman negativo a otto. In fase offensiva, predominio milanese sui campani a fronte del 17 a 6 nelle occasioni da goal, 4 ciascuno per Brozovic, Icardi e Perisic, e del 20 a 9 complessivo nel computo delle conclusioni di cui 14 a 8 nello specchio della porta, 4 sempre per Brozovic. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Benevento si è dimostrato più falloso visto il 12 a 10 nel computo degli interventi irregolari commessi e l’arbitro Doveri della sezione di Roma 1 ha estratto il cartellino giallo volte ammonendo Costa e Lombardi da un lato, Borja Valero, Miranda, Vecino dall’altro.



LE DICHIARAZIONI

Al termine dell’incontro il difensore dell’Inter Miranda ha rilasciato alcune dichiarazioni a caldo ai microfoni di Premium Sport: “Abbiamo vinto senza giocar bene e soffrendo? Veramente, abbiamo vinto ma abbiamo sofferto troppo. Dobbiamo avere la testa giusta se vogliamo essere una squadra con un obiettivo da raggiungere. Credo che dobbiamo gestire meglio la palla, abbiamo perso troppi palloni. La sosta? Ora devo pensare alla Nazionale e poi lavorerò bene al mio ritorno. Questo è il nostro obiettivo: fare bene e tornare in Champions League.”

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