Napoli Cagliari si è conclusa sul 3-0 a favore dei partenopei: Massimo Rastelli non cerca scuse per la sconfitta della sua squadra e, nel post partita, ha ampiamente affermato la superiorità dei suoi avversari. Il Napoli ti manda fuori giri, è bravissimo a far girare la palla in maniera veloce. Il tecnico del Cagliari ha anche voluto spezzare una lancia a favore dei suoi ragazzi, che a detta di qualcuno hanno dato limpressione di essere scesi in campo con poca aggressività: La verità è che siamo stati in partita nonostante il gol subito allinizio ha detto poi abbiamo subito una rete su rigore e una su palla inattiva. Il gol di Hamsik ha condizionato la partita, come affermato da Rastelli, perchè sei portato ad alzare il baricentro ma il Napoli va a nozze negli spazi; ha ammesso che il Cagliari avrebbe dovuto gestire maggiormente la partita, ma anche che la terza partita senza segnare non deve preoccupare visto che è normale avere una flessione nel corso della stagione. In più contro il Sassuolo abbiamo avuto quattro o cinque palle gol. Può capitare: la salvezza si decide ad aprile o maggio. Rastelli ha affermato che il suo Cagliari ha subito un calo fisico e mentale dopo una buona partenza, e che più che questa sconfitta quelle che pesano sono le due precedenti. Continueremo a lavorare per tornare sui livelli di inizio campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PAROLE DI SARRI
Il Napoli vola in testa alla classifica di Serie A con il 3-0 al Cagliari: staccata la Juventus e Maurizio Sarri si concede alcune battute nella conferenza stampa post partita. Il tema è Dries Mertens, che sta vivendo un altro periodo strabiliante di forma: per il belga sono già 7 gol in questo campionato, adesso però dovrà rispondere alla convocazione della sua nazionale per gli impegni di qualificazione al Mondiale della prossima estate. Qualche giornalista ha chiesto a Sarri se si aspetta che Mertens possa essere risparmiato da Roberto Martinez: Non mi permetterei mai ha risposto lallenatore partenoepeo, che poi scherzando ha aggiunto che sono comunque tre giorni che sto provando a contattare il CT del Belgio. Tema che lo ha portato ad analizzare anche gli impegni dei giocatori che vanno in nazionale, un concetto sul quale lallenatore del Napoli ha avuto modo di tornare più volte: Nei primi tre mesi della stagione i giocatori stanno 70 giorni con le nazionali ha detto, affermando che, fosse un presidente, avrebbe già fatto ricorso a tutti i tribunali europei. Poi però ha aggiunto che è un problema di tutte le squadre europee, e la mentalità consiste proprio nel superare questa difficoltà. Per ora comunque Sarri si gode il primato in classifica: poi tornerà al lavoro a ranghi ridotti per preparare la prossima partita di campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
NAPOLI CAGLIARi 3-0
Il Napoli regola con un 3-0 agevole il Cagliari e allunga la serie positiva negli scontri diretti contro i sardi: sono 10 vittorie (e 3 pari) nelle ultime 13 sfide tra azzurri e rossoblu ora, con ben 34 gol all’attivo per i partenopei! Schiaccianti tutti i parziali di valutazione proposti dallo scout della Lega Serie A: 70-30% il possesso palla, 19 a 2 i tiri totali, 9 a 1 le conclusioni nello specchio. Un flusso di gioco ininterrotto, che porta i padroni di casa a creare 11 occasioni da gol, contro l’unica a referto per gli ospiti. Pochissimi i falli (15 in totale) e nessun cartellino, a riprova di una contesa correttissima e che scivola via senza tante interruzioni. Ad amplificare le difficoltà di impostazione degli ospiti, il dato sui lanci lunghi: ben 29 per il Cagliari, 4 per il Napoli, che proverbialmente “non butta mai via il pallone”… Per quanto riguarda i singoli, dominante Dries Mertens: 3 tiri in porta, 3 assist proposti ai compagni, 3 occasioni create, un gol. Insomma, man of the match. Non così bene, non sui consueti livelli, Lorenzo Insigne, che con 9 possessi persi è il peggiore nella classifica parziale.
LE DICHIARAZIONI
Maurizio Sarri a ‘Premium Sport’ allontana però le velleità di primato: “Sono sei anni che si dice che potremmo dare fastidio alla Juventus, ma alla fine vincono loro… Significa che sono un gradino sopra a tutti. Il Cagliari come potenziale offensivo poteva essere pericoloso e questa sfida, per noi che siamo alla settima gara in tre settimane, poteva nascondere delle insidie. Ogni volta giochiamo contro squadre che hanno almeno un giorno di riposo in più di noi e oltretutto giocare a Napoli a mezzogiorno il primo di ottobre non mi sembra una scelta intelligente”.
Massimo Rastelli a ‘Sky Sport’ commenta così invece la sconfitta: “Abbiamo preso gol alla prima occasione, come l’anno scorso. Dopo diventa tutto più difficile, perché se provi ad alzare il baricentro loro sono bravissimi ad attaccarti alle spalle. Nella parte centrale del primo tempo abbiamo retto bene, poi il rigore del 2-0 prima dellintervallo ha chiuso la gara… Oggi avevo chiesto ai ragazzi la prestazione. Queste gare servono proprio sotto l’aspetto della concentrazione. Ci sono stati sicuramente degli errori, ma quando hai una grande squadra come il Napoli contro, che ti punisce alla prima disattenzione, è normale. Non si poteva fare di più”.