Il Torino getta alle ortiche due punti pareggiando per 2 a 2 contro il Verona, la squadra di Mihajlovic dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti messe a segno da Iago Falque e Niang, si è fatta incredibilmente raggiungere nei minuti di recupero finali da Kean e dal rigore di Pazzini. Al primo affondo gli ospiti hanno immediatamente cercato il gol al 2′ con Verde che ha fatto partire un potente tiro dal limite dell’area che Sirigu ha bloccato a terra con sicurezza. Al 18′ stupenda azione della squadra di Pecchia che, dopo un bellissimo triangolo tra Kean e Caceres, l’uruguaiano ha calciato da dentro l’area di rigore mettendo fuori di poco il rasoterra da distanza ravvicinata. Al 19′ ancora Verona con Fares che, servito in area di rigore da Verde, ha calciato da posizione defilata ma Sirigu è riuscito a respingere sul palo vicino mettendo in corner. Al 20′ Mihajlovic è stato costretto ad effettuare la prima sostituzione dell’incontro dato che De Silvestri ha alzato bandiera bianca a causa di un trauma subito nella zona lombare dopo una brutta caduta in seguito ad un contrasto con Zuculini di qulache minuto prima, al posto del numero 29 è entrato l’argentino Ansaldi. Un pò a sorpresa al 31′ è arrivato il vantaggio del Torino che è nato da una bella invenzione di Liajic che ha servito alla perfezione Ansaldi in area di rigore, il laterale ha intelligentemente appoggiato al centro dove Iago Falque ha segnato appoggiando nella porta ormai vuota da due passi. Al 32′ secondo cambio della partita anche questo obbligato ed effettuato questa volta da mister Pecchia che ha dovuto richiamare Romulo che ha accusato un problema alla spalla destra e il cui posto è stato rilevato da Valoti. Quando si attendeva solamente il duplice fischio di chiusura della prima frazione di gioco al 44′ è arrivato il raddoppio ed ha fatto tutto Niang, l’attaccante finora ampiamente sottotono, è riuscito a liberarsi in area di rigore di Caceres e Valoti segnando con un potente tiro che si è infilato vicino al primo palo. Dopo quattro minuti di recupero causati dai tanti infortuni accusati dai giocatori, si è così concluso il primo tempo sul punteggio di 2 a 0.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con un’immediata sostituzione a cui è stato costretto per la seconda volta mister Pecchia che ha dovuto sostituire Caceres per un problema alla spalla, il posto dell’uruguaiano è stato preso da Hertaux. Al 47′ capitan Bessa, dopo aver scambiato ottimamente con Kean, ha potuto calciare da dentro l’area di rigore ma il suo tentativo rasoterra è stato bloccato da Sirigu. Al 52′ incredibile occasione per il Toro con Belotti che ha servito un pallone d’oro al centro dell’area per Ljajic che ha incredibilmente fallito “ciccando” la conclusione. Al 57′ bella azione della squadra di Mihajlovic con Iago Falque che ha fatto partire un cross rasoterra al centro dove Belotti ha fatto un intelligente velo che ha permesso a Rincon di calciare a colpo sicuro ma il suo tentativo troppo centrale è stato bloccato da Nicolas. Al 59′ Pecchia decide di effettuare l’ultimo cambio a sua disposizione mandando in campo Pazzini per Verde. Non passa nemmeno un minuto e al 60′ Kean che si è allargato sulla sinistra ha tentato un tiro che Sirigu è però riuscito a bloccare con sicurezza. Al 61′ Torino vicinissimo al terzo gol con una stupenda conclusione al volo di Belotti da dentro l’area di rigore che Nicolas è riuscito miracolosamente ad allontanare sulla riga. Al 72′ il Verona ha l’occasione per riaprire il match che nasce da una bella incursione di Cerci che ha servito al centro dell’area di rigore l’accorrente Ferrari che ha sprecato malamente tutto calciando fuori da ottima posizione. Il Torino è ormai padrone del gioco e al 75′ sfiora anche la terza rete con un gran tiro di Rincon da fuori area che è uscito di non molto. All’80’ però cala il silenzio nello stadio quando il gallo Belotti resta a terra dopo un contrasto con Hertaux, il centravanti della nazionale ha dovuto lasciare il terreno di gioco per una distorsione al ginocchio destro che fa preoccupare tutti i tifosi granata e non solo; il toro deve così concludere l’incontro in dieci uomini visto che Mihajlovic ha già effettuato le tre sostituzioni a disposizione. Proprio nel finale capita l’imponderabile, all’88’ bella discesa sulla sinistra di Fares che crossa al centro dove Caracciolo tenta un tiro al volo che Sirigu respinge sui piedi di Kean che da due passi calcia incredibilmente sulla traversa ma non è finita perchè la finisce a Cerci il cui tiro cross deviato sempre da Kean finisce in rete ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco del giovane attaccante. Il direttore di gara decide però di rivolgersi al Var che invece cambia la sua decisione attribuendo il gol al Verona che riesce così ad accorciare le distanze. Non passa nemmeno un minuto e al 90′ gli ospiti conquistano anche un calcio di rigore sacrosanto per un tocco di mano di Molinaro che ha deviato instintivamente il cross di Cerci. Dagli undici metri si è presentato Pazzini entrato nel corso della ripresa che con assoluta freddezza ha segnato con un preciso tiro che si è infilato imparabilmente nell’angolino basso. Nonostante sette interminabili minuti di recupero e l’espulsione subita da Zuculini che ha incassato meritatamente il secondo cartellino giallo per un fallo su Lyanco, il Verona è riuscito a resistere agli assalti dei granata ed è riuscito così a conquistare un punto insperato fino al 90′ quando la squadra di Pecchia era sotto di due reti. Delusione e tanta rabbia sicuramente per mister Mihajlovic che, oltre ad aver visto i suoi giocatori gettare due punti, ha dovuto assistere anche all’uscita per infortunio della sua stella Belotti nella speranza che, anche per la nazionale azzurra, non sia nulla di grave.