Al termine del pareggio del Milan contro lAek di Atene, ha parlato lattaccante dei greci Livaja, ex conoscenza del calcio italiano visto il suo passato fra le fila di Inter e Atalanta. Il giocatore, intervistato dai microfoni dellagenzia di stampa Ansa, ha parlato anche di Leonardo Bonucci, dicendo: «Eravamo disposti bene in campo, abbiamo chiuso gli spazi per Suso, Bonaventura e Calhanoglu. Bonucci? E stato un avversario normale, non era come prima, come tre/quattro anni fa quando picchiava di più, Un Bonucci più indebolito? Si, diciamo di sì. Un parere che sono in molti fra gli addetti ai lavori a condividere, visto che il centrale di difesa della nazionale italiana, da quando ha svestito la casacca della Juventus, sembra davvero in fase involutiva. Ovviamente la speranza per i tifosi del Milan e per il calcio italiano, è che Leonardo possa tornare ai fasti di pochi mesi fa. Clicca qui per il video di Livaja
IL VIDEO CON LE PAROLE DI MONTELLA
Al termine del pareggio zero a zero fra Milan e Aek di Atene, ha parlato il tecnico dei rossoneri, Vincenzo Montella. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport: «E’ un omento complesso, oggi se avessimo vinto si sarebbe respirato un altro entusiasmo, la partita labbiamo fatta, abbiamo creato tanto, e se non la sblocchi diventasempre più complicato. Siamo primi in classifica, ma veniamo da tre sconfitte e ciò pesa a noi e ai tifosi, che oggi hanno dimostrato il loro disappunto, secondo me non proprio per la prestazione di oggi, visto che siamo stati solidi e pericolosi; purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Al momento manca il fiammifero che dobbiamo accendere noi stessi, i ragazzi non sono tranquilli, ognuno di loro vorrebbe fare qualcosa in più e dimostrare di essere da Milan, e sono quindi un po bloccati.Clicca qui per il video con le parole integrali di Montella
VIDEO MILAN-AEK: GLI HIGHLIGHTS
Prosegue la mini-crisi del Milan che dopo le ultime tre sconfitte consecutive in campionato rallenta anche in Europa League: tra le mura amiche del Meazza i rossoneri non vanno oltre lo 0-0 contro l’AEK Atene. Dopo la terza giornata della fase a gironi, la classifica del gruppo D è la seguente: Milan 7, AEK 5, Rijeka 3, Austria Vienna 1. Ovviamente in chiave qualificazione la formazione di Montella rimane indubbiamente la favorita ma una vittoria avrebbe sicuramente fatto bene al morale e consentito di ipotecare l’accesso ai sedicesimi con tre turni di anticipo, il che avrebbe dato a Montella la possibilità di gestire le prossime gare in Europa facendo un turnover ancora più ampio di stasera. Fatto sta che per la prima volta dall’inizio della stagione il Milan non vince in Europa e si deve accontentare del pareggio contro una squadra che in precedenza aveva sempre battuto in casa; la compagine greca allenata da Manuel Jiménez mantiene l’imbattibilità in questa edizione di Europa League uscendo indenne da un campo ostico grazie alle prodezze di Anestis che in più frangenti ha letteralmente salvato il risultato con parate spettacolari (chiedere lumi a Calhanoglu, Locatelli, Cutrone e Suso). Il momento no del Milan è testimoniato dalle statistiche: nonostante i 10 tiri in porta i rossoneri non sono riusciti a trovare la via del gol, parità invece per quanto riguarda il numero di calci d’angolo (7 a testa); agli uomini di Montella, inoltre, non è bastato il 62% di possesso palla e l’89% di precisione nei passaggi.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara è intervenuto il centrocampista del Milan, Manuel Locatelli: “I tifosi fanno bene a fischiarci, siamo una grande squadra ma dobbiamo dimostrarlo con i fatti e non con le parole, partite come questa vanno assolutamente vinte. Ci sarà ancora tanto da lavorare nelle prossime settimane se vogliamo andare lontano. un periodo in cui non riusciamo a segnare, dobbiamo essere più cinici, spero che le cose possano andare meglio in futuro ma servirà che ognuno di noi si rimbocchi le maniche e lavori a testa bassa. Lo spogliatoio è unito e tutti vanno verso la stessa direzione”. Le parole di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky Sport: “Stiamo affrontando un momento complesso, se avessimo vinto a quest’ora si sarebbe subito riacceso l’entusiasmo attorno a noi. Anche se abbiamo creato tante occasioni, purtroppo se non sblocchi gare come questa tutto diventa più complicato. Rimaniamo comunque in vetta al girone in Europa League, la delusione del pubblico può essere fuorviante visto che veniamo da tre sconfitte di fila e voleva vederci vincere. Anche se la prestazione c’è stata, sono mancati i gol e il risultato, ci lavoreremo nei prossimi giorni per diventare più cinici e concreti sotto porta. Ci manca il fiammifero che dobbiamo accendere noi stessi, ognuno dei giocatori vorrebbe dare il suo contributo ma sono bloccati, soprattutto nella testa, il mio momento primario è quello di dar loro serenità ed esprimersi al massimo delle proprie potenzialità”.
Nel post-gara è intervenuto anche Davide Calabria: “Secondo me in questo momento non è un problema di modulo, ultimamente non ci gira niente a favore, potevamo finalizzare decisamente meglio le tante occasioni create. Non dobbiamo abbatterci, è nelle difficoltà che si vede la grande squadra e noi abbiamo il dovere di reagire e tirarci fuori dall’empasse. Sicuramente gli spunti dei tanti giocatori forti potrebbero darci una grossa mano a migliorare, dopo tre sconfitte non è facile accettare un pareggio, inoltre stiamo perdendo la brillantezza che avevamo a inizio stagione”.
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