E’ terminata col risultato di 0-0 la gara Napoli-Inter atesissimo primo positicipo giocato oggi. Tutte e due le squadre hanno creato molto, dando vita a una gara che sicuramente è stata emozionante nonostante non ci sia stata nemmeno una rete. Domani la Juventus ha la possibilità di rosicchiare in testa due punti sia al Napoli e all’Inter che escono però da questa gara a testa alta e con la consapevolezza di essere davvero molto forti e in grado di battersi con la Juventus per provare a vincere lo Scudetto in questa stagione. Sicuramente gli azzurri e i nerazzurri hanno dimostrato di essere due compagini di grande qualità e possibilità infinite sia davanti che dietro. Staremo a vedere cosa accadrà durante la giornata che si concluderà domani e ricordiamo poi che la prossima settimana si andrà in campo anche per il turno infrasettimanale. (agg. di Matteo Fantozzi)
INTERVALLO A NAPOLI
E’ stato un primo tempo divertente e pieno di emozioni quello allo Stadio San Paolo dove si sta giocando Napoli-Inter. Le due squadre tornano negli spogliatoi col risultato di 0-0, ma tante emozioni e occasioni da gol che si sono viste fin dal primo minuto. La prima grande occasione capita sui piedi del Napoli che trova però di fronte un Samir Handanovic che è come un muro di gomma, bravissimo a dire di no anche dopo una respinta quando è stradiato a terra e deve usare i piedi per difendere la sua porta. Ha detto prima di no a José Maria Callejon e poi anche a Dres Mertens. Anche i nerazzurri di Luciano Spalletti hanno avuto però una grandissima occasione alla fine della frazione di gioco con Borja Valero che si è trovato di fronte un Pepe Reina all’altezza della situazione. Paura per Callejon alla fine della prima frazione di gioco, il calciatore spagnolo ha messo male il piede con il ginocchio che ha ruotato in maniera innaturale. Per fortuna è tornato negli spogliatoi sulle sue gambe, ma comunque zoppicando. (agg. di Matteo Fantozzi)
IN CAMPO AL SAN PAOLO
Archiviato il nettissimo 5-0 della Sampdoria sul Crotone, scatta loperazione sorpasso per lInter: i nerazzurri viaggiano spediti verso il primo posto nella classifica di Serie A. I risultati ottenuti dalla squadra di Luciano Spalletti ci dicono che dopo otto giornate la squadra è imbattuta, avendo vinto sette partite con il solo pareggio di Bologna. E unInter che, dovesse vincere la sfida diretta, salirebbe a +1 sul Napoli; è unInter che somiglia decisamente a quella che, guidata da Roberto Mancini, si era portata in testa nelle prime cinque giornate del campionato 2015-2016 e poi si era ripresa la vetta della classifica a dicembre, perdendola definitivamente a metà gennaio con la sconfitta interna contro il Sassuolo. I nerazzurri attuali però hanno fatto anche meglio: dopo otto giornate Mancini, che aveva aperto con cinque vittorie e un solo gol subito, aveva 17 punti perché poi era andato incontro a una mini-crisi (ko interno contro la Fiorentina, doppio pareggio con Sampdoria e Juventus e anche alla nona era arrivato il pari, a Palermo). Questa Inter ha 22 punti, inoltre segna più del doppio (17 gol) e subisce anche meno, avendo incassato soltanto 5 reti (esattamente come il Napoli capolista). E ancora presto per dire se in primavera ritroveremo i nerazzurri a correre concretamente per lo scudetto, ma sicuramente al momento attuale cè una candidata in più per il tricolore. (agg. di Claudio Franceschini)
SAMPDORIA A VALANGA
Sembra già definitivo il primo risultato della nona giornata di Serie A; infatti, dopo i primi 45 minuti di gioco, la Sampdoria conduce per 3-0 sul malcapitato Crotone a Marassi. In gol già dopo tre minuti di gioco con lex Ferrari, la Sampdoria ha poi trovato altre due volte la via della rete, sempre con giocatori italiani: prima Quagliarella su calcio di rigore e infine Caprari, che potrebbe avere già fatto calare il sipario sul match al 39 minuto del secondo tempo. Salvo clamorosi colpi di scena, la Sampdoria salirebbe a quota 17 punti in classifica consolidando sempre di più le proprie ambizioni almeno per un posto in Europa League, mentre il Crotone rimarrebbe fermo a 6, nel mischione di chi non avrà altro obiettivo se non quello di arrivare in un modo o nellaltro alla salvezza. Il secondo tempo ci dirà se potrebbero esserci clamorose sorprese, poi la parola passerà al big-match Napoli-Inter. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN CAMPO A MARASSI
Finalmente prende il via questa nona giornata di Serie A: la Sampdoria sogna larrivo in zona europea e, vincendo oggi contro il Crotone, si porterebbe al quinto posto della classifica scavalcando momentaneamente la Roma, contro la quale deve giocare il recupero di una giornata che non si era disputata per lallerta del maltempo. Certamente non è la prima volta che la Sampdoria parte bene in campionato: lanno scorso per esempio aveva vinto le prime due, però poi ne aveva perse tre in fila e aveva aspettato la nona giornata per tornare a festeggiare (nel derby). Walter Zenga aveva fatto 11 punti dopo le prime sette giornate (le partite giocate oggi dai blucerchiati), mentre nel 2014-2015 lallenatore era Sinisa Mihajlovic e la formazione genovese era rimasta imbattuta nelle prime otto giornate, centrando 17 punti nelle prime sette partite (tre in più di adesso) che erano diventati 18 allottava con il pareggio di Marassi contro la Roma. Quella Sampdoria aveva poi terminato il suo campionato in settima posizione, ed era arrivata in Europa grazie allesclusione del Genoa; questa versione, allenata da Marco Giampaolo per la seconda stagione consecutiva, potrebbe davvero replicare il traguardo anche se sa di dover fare la corsa su squadre potenzialmente superiori (Napoli, Inter, Juventus e Roma sulla carta sono comunque superiori e dunque una tra Milan e Lazio dovrà eventualmente lasciare strada). Staremo a vedere: intanto prepariamoci a dare il benvenuto in campo a Sampdoria e Crotone, perchè la partita che apre la nona giornata della Serie A sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
LA LOTTA SALVEZZA
Il Crotone che gioca oggi contro la Sampdoria deve stare attento anche agli altri risultati, quelli che matureranno in Serie A nelle partite di domani: in questo momento infatti la corsa per la salvezza è assolutamente intricata e vede almeno otto squadre a provare ad evitare due dei tre posti che manderebbero in Serie B. Il terzo per adesso è riservato al Benevento, che però trovando la prima vittoria di sempre nel massimo campionato potrebbe tornare in corsa (ne sa qualcosa lo stesso Crotone); a quota 6 punti ci sono ben quattro squadre, con il Verona che vincendo contro gli stregoni ha scavalcato in un colpo solo tre squadre (compreso il Genoa, che comunque entrando nellottava giornata partiva alle spalle) e posizionandosi allo stesso livello del Cagliari (prima squadra a cambiare allenatore), dellUdinese e appunto del Crotone, che ha sprecato la grande occasione per staccarsi dal gruppo facendo rimontare dal Torino allultimo secondo. Più sotto ecco Genoa, Sassuolo e Spal: il Grifone resta lultima di queste formazioni ad aver vinto una partita (alla Sardegna Arena), mentre Cagliari e Udinese hanno ottenuto due vittorie ma, per contro, anche sei sconfitte. Tra queste otto squadre il miglior attacco è dellUdinese, per distacco (13 gol realizzati), il peggiore con 4 reti allattivo è di Verona e Sassuolo, miglior difesa del Genoa (13 gol subiti) e peggiore retroguardia quella del Verona che ha incassato 16 gol. (agg. di Claudio Franceschini)
UNA PARTITA SPECIALE
Quella tra Sampdoria e Crotone è una sfida speciale per Davide Nicola: lallenatore del Crotone affronta quello che per lui è una sorta di derby. Il ritorno a Marassi fa un certo effetto per Nicola che, piemontese di nascita e granata di tifo (con il Torino ha anche segnato un gol decisivo per la promozione in Serie A), si è trovato a 16 anni nel vivaio del Genoa che è diventato un po la sua seconda casa: dallapprodo in prima squadra (nel 1992) al primo triennio (1992-1995) culminato con la retrocessione in Serie B che lo ha portato in prestito al Pescara. Dopo una sola stagione, Nicola è tornato al Grifone con cui ha disputato tre campionati nel torneo cadetto, senza riuscire a riportare la squadra al piano di sopra; la sua esperienza con la maglia rossoblu si è conclusa dopo un totale di 166 partite di campionato (94 in Serie A, 72 in Serie B) ma ovviamente per lui il Grifone rimane nel cuore e dunque la sfida alla Sampdoria non può non essere sentita. Al Genoa è anche legato un curioso episodio, legato al primo gol in carriera: nella partita contro lAtalanta, aprile 2000, Nicola aveva festeggiato il gol con un bacio ad una poliziotta che si trovava a bordo campo. La spiegazione? Lattuale tecnico del Crotone pensava fosse unamica di famiglia, che gli aveva pronosticato la rete. Invece lei era in tribuna; come la moglie, che esterrefatta aveva chiesto spiegazioni sentendosi rispondere così. (agg. di Claudio Franceschini)
A CACCIA DEL RECORD
I risultati di Serie A nelle prime giornate ci hanno presentato un Napoli in grado di fare filotto: otto vittorie consecutive e fuga in classifica. A questo punto i partenopei possono ampiamente pensare al record di vittorie iniziali: appartiene alla Roma, che nel 2013-2014 ne piazzò 10. E curioso notare come quella squadra, allenata da Rudi Garcia, avesse battuto consecutivamente anche Inter e Napoli; Maurizio Sarri invece ha fatto fuori la Roma e oggi proverà a superare anche i nerazzurri. Le altre formazioni comuni battute nella striscia sono Verona, Lazio e Bologna; quella Roma aveva fatto della solidità difensiva il suo punto di forza, tanto da aver subito appena un gol (da Jonathan Biabiany) in dieci partite, con Morgan De Sanctis imbattuto per la bellezza di 744 minuti. Il Napoli di oggi ha subito di più (5 gol) ma con due partite in meno ha già messo a segno 26 reti; per completare la striscia di dieci vittorie mancano Inter e Genoa, mentre per superare il record ci sarebbe la partita casalinga contro il Sassuolo. Particolare forse non secondario, anche se ovviamente in questo momento può lasciare il tempo che trova: la Roma del primato di vittorie iniziali in Serie A non vinse lo scudetto, anzi la Juventus alla fine centrò, insieme al terzo tricolore consecutivo, il record di punti in campionato fermandosi a quota 102. (agg. di Claudio Franceschini)
9^ GIORNATA, ORARIO PARTITE
La Serie A 2017-2018 riparte dai due anticipi di sabato 21 ottobre: ancora una volta avremo ancora due anticipi, ma questa volta nessun posticipo del lunedì perchè arriva subito un altro turno infrasettimanale. Dunque le due partite che si giocano oggi per aprire la nona giornata del massimo campionato sono previste agli orari consueti: alle ore 18 si alza il sipario con Sampdoria-Crotone, alle ore 20:45 cè già una grande sfida in Napoli-Inter.
RISULTATI SERIE A, SFIDA AL VERTICE
Ovviamente i riflettori sono puntati sul San Paolo, dove si affrontano la prima e la seconda della classe che, separate da due punti in classifica, hanno scavato il vuoto. Naturalmente unoccasione buona per una rimonta delle inseguitrici, ma il Napoli potrebbe andare in fuga: finora i partenopei le hanno vinte tutte, vanno verso la nona vittoria consecutiva e battendo anche lInter si porterebbero a +5 sulla seconda (e anche domani sera il distacco resterebbe comunque questo). Da parte loro i nerazzurri ci credono: sognano di espugnare il San Paolo e, per la prima volta in questo campionato – a parte le primissime giornate – portarsi in testa al campionato legittimando così le ambizioni di scudetto, anche se forse la banda di Luciano Spalletti non partiva con i pieni favori del pronostico alla vigilia della stagione.
LA PARTITA DI GENOVA
La Sampdoria sta per il momento confermando di essere una squadra capace di giocarsi le posizioni europee: con la vittoria in rimonta sullAtalanta, i blucerchiati si sono portati al sesto posto della classifica scavalcando anche il Milan, e arrivando subito sotto la Roma contro cui devono recuperare la partita di inizio stagione (lo faranno in casa). Marco Giampaolo sogna, perchè la sua formazione ha un anno di esperienza in più e sembra finalmente essere rodata, anche se deve limitare qualche pausa di rendimento di troppo; lavversaria odierna è un Crotone che sta bene e lo ha dimostrato anche la scorsa domenica, quando ha messo sotto il ben più quotato Torino. Tuttavia il gol subito in pieno recupero è costato due punti: anche lanno scorso gli squali avevano perso occasioni nei finali di partita, per Davide Nicola un aspetto da migliorare considerando che la salvezza si giocherà, ancora una volta, sui dettagli minimi.
RISULTATI SERIE A 2017-2018, 9^ GIORNATA
Sabato 21 ottobre
FINALE Sampdoria-Crotone 5-0 – 3′ Ferrari (S), 11′ rig. Quagliarella (S), 39′ Caprari (S), 71′ Linetty (S), 76′ Kownacki (S)
FINALE Napoli-Inter 0-0
CLASSIFICA SERIE A
Napoli 25
Inter 23
Lazio, Juventus 19
Sampdoria 17
Roma* 15
Bologna 14
Torino 13
Chievo, Milan 12
Fiorentina 10
Atalanta 9
Cagliari, Crotone, Verona, Udinese 6
Genoa, Sassuolo, Spal 5
Benevento 0