Termina 0-0 al Piola di Vercelli la sfida tra Pro e Carpi. Reti inviolate, un punto a testa e classifica che non si smuove per entrambe le squadre. I bianconeri restano in zona retrocessione: quartultimi con 10 punti. Il Carpi scivola invece al nono posto a quota 15 punti, anche se distante un solo punto dalla vetta. Nel prossimo turno gli emiliani ospiteranno il Palermo al Cabassi mentre i piemontesi giocheranno ad Avellino. Pro Vercelli in campo con il 4-3-3. Tra i pali Marcone, in difesa Ghiglione, Legati, Konaté e Mammarella. A centrocampo spazio a Castiglia, Vives e Germano mentre in attacco troviamo Bifulco, Raicevic e Firenze. Il Carpi risponde con il 3-5-2. In porta Colombi, linea difensiva composta da Poli, Brosco e Ligi. A centrocampo da destra verso sinistra Vitturini, Pachonik, Hraiech, Sabbione e Jelenic. In avanti la coppia Manconi-Mbakogu.
SINTESI PRIMO TEMPO
I padroni di casa si fanno vedere subito in avanti ma Bifulco viene pescato in posizione di offside. La Pro Vercelli fa circolare bene la palla, cercando il fondo. Uno schema ben definito, porta al tiro Vives, murato dalla difesa avversaria. Qualche istante dopo Firenze si mette in proprio. L’esterno, grazie alla propria velocità, supera Brosco e mette in mezzo un buon pallone. Bifulco però non ci arriva di un soffio. Sabbione rischia il cartellino giallo per un duro fallo su Germano, ma l’arbitro Abbattista lo grazia. Al 14esimo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Mammarella, ci prova Vives con un tiro che però finisce alle stelle. Gara molto fisica, le due squadre non si risparmiano commettendo anche qualche fallo duro per spezzare il gioco avversario. Scaramucce in campo, con Vives che alza il gomito e colpisce lievemente Saber. Il centrocampista del Carpi però esagera, accentuando il fallo, l’arbitro lo grazia senza concedere il cartellino giallo a nessuno dei due. La manovra proposta dalle due squadre è poco lucida e molto prevedibile. Ad avere la meglio in questa prima fase del match sono i due reparti offensivi. Occasione per i piemontesi alla mezzora. Il primo tiro in porta del match porta la firma di un difensore centrale, Konaté, che da lunga distanza prova la conclusione e impegna il portiere Colombi. Ci prova anche il Carpi che per la prima volta si fa vedere in avanti, con il cross in mezzo di Mbakogu. La palla si perde nella mischia in area, dalla quale Brosco ne esce con la maglia strappata. Primo cambio della partita per il Carpi. Subito fuori Saber, che non ha convinto finora, ed entra Verna anche se non al meglio fisicamente per un precedente problema al polpaccio. Non cambia nulla a livello tattico per il Carpi, un centrocampista esce e l’altro entra. Il tecnico Calabro mantiene la squadra con il 3-5-2, chiedendo però ai suoi di far arrivare qualche pallone giocabile in avanti. La partita resta comunque bloccata. Prima dell’intervallo si rende ancora pericoloso Firenze con un tiro-cross pericoloso, dopo l’ennesima sgroppata sulla fascia sinistra. Incerto però nella respinta Colombi.
SINTESI SECONDO TEMPO
Si riparte dal risultato di 0-0 e dai 22 della prima frazione: nessun cambio deciso dai tecnici durante l’intervallo. Il Carpi sembra essere rientrato in campo con tutt’altro piglio, molto più aggressivo e deciso. La gara, come nel primo tempo, è molto fisica e i padroni di casa continuano a gestire il possesso palla. Occasione per i piemontesi al 50esimo. Lancio dell’ottimo Germano con Firenze che riceve e va ancora alla conclusione di sinistro ma colpisce il palo esterno. Poco dopo Vives rischia un’ammonizione per simulazione. L’arbitro sorvola. Secondo cambio per il Carpi. Esce la seconda punta Manconi, che non ha brillato, ed entra l’altro attaccante Nzola, non al massimo della forma. Prima sostituzione per la Pro Vercelli. Come al solito dopo un’ora di gioco esce Raicevic ed entra Morra. Non cambia nulla a livello tattico, un attaccante per un attaccante, anche se Morra può garantire maggior dinamismo. Conclusione per la Pro Vercelli con un’ottima apertura di Vives a cambiare gioco sulla fascia sinistra, ancora una volta va al tiro Firenze ma il pallone finisce alle stelle. I piemontesi insistono. Sugli sviluppi Vives calcia in porta, Mbakogu la devia, la palle sbatte su Morra e Colombi fa il miracolo respingendo di nuovo in corner. Poco dopo sugli sviluppi di un’azione confusa in area biancorossa Konatè calcia addosso a Colombi. Seconda sostituzione per i padroni di casa. Esce uno dei migliori in campo, Firenze, ed entra Vajushi. Ancora Pro Vercelli. Bravissimo Bifulco che resiste alla pressione avversaria e riesce ad arrivare al tiro di destro. Colombi dice ancora una volta di no. Primo cartellino giallo del match. Il fallo di Legati su Mbakogu vale l’ammonizione. Ultimo cambio per il Carpi, esce Jelenic ed entra Saric. Non cambia molto dal punto di vista tattico, anche se Saric ha caratteristiche ancor più offensive del compagno. Ultimo cambio anche per la Pro Vercelli. Fuori Vives, dopo una prestazione sopra le righe nonostante il rientro dall’infortunio, dentro Altobelli. Occasione Carpi all’80esimo. Anche i romagnoli si fanno vedere in avanti, con un’altra occasione per Mbakogu che prova il destro a giro ma il pallone finisce al lato della porta. Cartellino giallo per Mammarella, il secondo della gara, per il fallo su Nzola lanciato a campo aperto. La partita diventa nervosa. Prima ammonizione anche per il Carpi: sanzionato l’esterno destro Pachonik dopo il fallo su Bifulco. Tiro dalla lunga distanza di Ghiglione, che controlla bene con il destro ma non chiude abbastanza, la palla finisce altissima sopra la traversa. Nel finale di partita il Carpi manovra mentre la Pro Vercelli, ormai stanchissima, si rintana nella propria area difendendo il risultato. Finisce a reti inviolate la gara del Piola.