La crisi del Milan continua sul campo ma anche fuori, con la società rossonera che è stata fatta oggetto di critiche molto pesanti per come la squadra non stia riuscendo a rendere nonostante gli investimenti. Una voce particolarmente illustre è stata quella dellex presidente Silvio Berlusconi, che ha sottolineato come oltre a quella sportiva, anche la condizione economica del club rossonero non sarebbe solidissima. In unintervista rilasciata a Telelombardia, lex Presidente del Consiglio che ha lasciato allinizio di questanno il club in mani cinesi dopo 31 anni e 29 trofei conquistati, ha manifestato preoccupazione riguardo il silenzio degli stessi cinesi in merito ad alcuni impegni da onorare che peraltro sarebbero legati anche alla chiusura delle trattative che hanno portato molto giocatori a Milanello nel corso del calciomercato estivo.
BERLUSCONI “CHAMPIONS FONDAMENTALE PER EVITARE IL ROSSO”
Ho saputo che c’è già qualche problema finanziario, mi preoccupa il silenzio di Mr. Li, questa la dichiarazione di Silvio Berlusconi destinata a far discutere: Se la squadra dovesse continuare ad andare così male, è possibile che in primavera subentri il fondo Elliott, ma il vero problema è che senza Champions il rosso di bilancio supererà i 100 milioni di euro. Chi dovesse comprare il club, lo pagherebbe certamente poco rispetto al suo reale valore, ma dovrebbe risanare per anni passivi pesantissimi. Non è una bella prospettiva” Non è un segreto, come aveva anticipato anche lamministratore delegato Fassone, che il Milan abbia anticipato in una stagione il budget previsto per tre anni dalla proprietà cinese, per provare a gettare le basi di una squadra che sapesse crescere e diventare vincente a medio termine. Ma se lo scenario ipotizzato da Berlusconi si concretizzasse, allora si rischierebbe davvero di veder cambiare completamente il futuro del Milan.