Gara pazzesca al Provinciale di Erice tra Trapani-Catanzaro, match che ha chiuso il programma della decima giornata di Serie C girone C: 3-3 il risultato finale al triplice fischio dell’arbitro Annaloro, le due squadre si sono divise la posta in palio anche se i padroni di casa devono mangiarsi le mani per la vittoria gettata al vento, complimenti agli ospiti che anche sullo 0-3 non si sono arresi e appena gli avversari si sono rilassati un attimo hanno avuto la forza e la cattiveria necessaria per rientrare in partita e cancellare lo svantaggio. Nel primo tempo assistiamo a un autentico monologo dei granata, dopo la palla gol sprecata da Onescu che calcia fuori a pochi passi da Furlan, il Trapani sblocca la contesa con Reginaldo e nel giro di dieci minuti va a segno per tre volte, anche Bastoni e Maracchi scrivono il proprio nome nell’elenco dei marcatori.
IL SECONDO TEMPO
Ospiti frastornati che prima dell’intervallo rischiano lo 0-4 con il palo colpito di Murano, con queste premesse nessuno nella seconda frazione di gioco si aspetta una reazione veemente da parte degli uomini di Dionigi, invece la compagine di Calori si rilassa fin troppo e allora il Catanzaro ne approfitta per accorciare le distanze con Zanini, quello che sembra solamente il classico gol della bandiera invece darà il via a una straordinaria rincorsa che culminerà con il 2-3 di Infantino ma, soprattutto, con il pari di Onescu che gela il Provinciale di Erice. Negli ultimi minuti saltano tutti gli schemi, gli ospiti sfioreranno addirittura il clamoroso ribaltone con Furlan bravissimo a salvare su Zanini, mentre Pagliarulo e Palumbo vengono chiusi in calcio d’angolo dalla retroguardia mancata. Il Trapani non riesce quindi a riportarsi a ridosso delle prime posizioni, il punticino cambia poco in chiave classifica per il Catanzaro che rimane sempre nel limbo delle posizioni centrali ma per il morale potrà fare eccome la differenza.