La Roma di Eusebio Di Francesco raccoglie tre punti importanti, grazie alla vittoria contro il Bologna di Roberto Donadoni. I giallorossi ottengono un successo davvero fondamentale per riuscire a tenere il passo delle altre davanti, senza scordare la partita ancora da recuperare contro la Sampdoria. Basta un gol di Stephan El Shaarawy ai giallorossi con i felsinei che danno sicuramente filo da torcere. Tanto che nella ripresa per due volte gli emiliani vanno a un passo da un pareggio che sfiorano solo. Il figlio di Eusebio Di Francesco rischia di fare uno scherzetto al papà, andando vicinissimo alla rete del pari con un colpo di testa in tuffo. Per la Roma è importante vincere ancora anche se solo di misura come accaduto nel turno infrasettimanale contro il Crotone. Una squadra quella giallorossa ora attesa dallo scontro importante contro il Chelsea di Antonio Conte per il passaggio del turno in Champions League. (agg. di Matteo Fantozzi)



ROMA ALL’INTERVALLO IN VANTAGGIO

La Roma soffre nel primo tempo contro il Bologna ma va negli spogliatoi sull’1 a 0 grazie al gol di Stephan El Shaarawy. L’ex attaccante del Milan è bravo a colpire sugli sviluppi di calcio d’angolo al minuto 33′ (assist di Pellegrini) e punisce probabilmente in maniera eccessiva una squadra di Donadoni che nei primi 45′ in più di un’occasione era andata pericolosamente vicina al gol. Manca un po’ di cattiveria – e anche un pizzico di fortuna – ai felsinei per bucare la porta del sempre ottimo Alisson, ma la sensazione è che il discorso non sia del tutto chiuso. Molto attivo Di Francesco (calciatore), intenzionato a dare un dispiacere a papà Eusebio che osserva tra il preoccupato e l’orgoglioso dalla panchina della Roma. Cosa avverrà nel secondo tempo? I giallorossi riusciranno a chiudere la partita o ripeteranno la stessa prestazione conservativa vista contro il Crotone? (agg. di Dario D’Angelo)



LA ROMA RISPONDE ALLA JUVE?

Milan Juventus finisce con una vittoria bianconera per 0-2, griffata dalla doppietta di un Gonzalo Higuain in grande spolvero che può avere effetti molto importanti su entrambe le squadre. Infatti, alla luce del risultato di San Siro, la Juventus torna ad essere capolista della classifica, sia pure a pari merito con il Napoli e naturalmente fino a quando scenderanno in campo i partenopei domani pomeriggio: il messaggio è comunque molto chiaro, anche questanno tutti dovranno fare i conti con gli uomini di Massimiliano Allegri, che puntano forte sul traguardo del settimo scudetto consecutivo. Per il Milan invece la situazione si fa sempre più critica, perché rimanendo fermi a quota 16 punti i rossoneri rischiano di vedere sempre più lontano anche il quarto posto, che sarebbe lobiettivo minimo fondamentale per il nuovo corso cinese. Adesso però tocca alla Roma, che alle ore 20.45 ospita il Bologna con un doppio obiettivo: rispondere alla Juventus e staccare ulteriormente il Milan. Cosa succederà? Parola allOlimpico! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



HIGUAIN DECISIVO

Primo tempo combattuto ed incerto a San Siro, ma il risultato parziale di Milan Juventus fa felici solamente i bianconeri, che conducono in casa dei rossoneri grazie al gol segnato da Gonzalo Higuain (0-1) e in questo momento farebbero un importantissimo passo avanti in classifica, staccando la Lazio, scavalcando lInter e agganciando il Napoli, mentre il Milan rischierebbe di vedere ormai seriamente compromesso lobiettivo del quarto posto nonostante siamo solamente alla fine di ottobre. Ad onore dei rossoneri, va detto che la squadra di Vincenzo Montella non sta assolutamente sfigurando e avrebbe forse meritato qualcosa in più, come dimostra anche la traversa colpita in extremis da Nikola Kalinic. Nel secondo tempo potrà dunque succedere ancora di tutto, al Meazza non cè ancora nulla di definito e i tifosi resteranno ancora per un po con il fiato sospeso (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI GIOCA A SAN SIRO

Finalmente lundicesima giornata di Serie A prende il via: Milan Juventus è una delle partite più attese nel campionato. Vincenzo Montella ha scongiurato le voci di un possibile esonero ma adesso ha bisogno di riconfermarsi: fino a questo momento i rossoneri non hanno mai battuto le grandi, cadendo già contro Lazio, Roma e Inter (oltre che con la Sampdoria) ed evidenziando quindi qualche problema a livello di amalgama, coesione e strutturazione di una rosa che è nuova per metà. Per quanto riguarda la Juventus, anche i bianconeri non sono stati perfetti: 25 punti sui 30 disponibili, ma le avversarie sono state raramente sullo stesso livello e le due che erano maggiormente temute (Atalanta e Lazio) non sono state battute. Ecco perchè anche per i campioni dItalia questo è un test da non sottovalutare: la Juventus ha segnato 10 gol nelle ultime due partite, ma Udinese e Spal gliene hanno fatti tre ed è su questo aspetto che Gianluigi Buffon prima e Massimiliano Allegri poi si sono maggiormente concentrati, sottolineando come la solidità difensiva debba essere il primo punto per provare a vincere il settimo scudetto consecutivo. In ogni caso noi siamo pronti a vedere quello che succederà in campo, aspettando anche il match dello stadio Olimpico tra la Roma e il Bologna: attenzione rivolta a San Siro dunque, perchè si inizia a giocare. (agg. di Claudio Franceschini)

SFIDA IN FAMIGLIA

Roma Bologna sarà anche la sfida nella famiglia Di Francesco: papà Eusebio contro il figlio Federico. Il primo è tornato alla Roma (dove aveva giocato per quattro stagioni) ed è al primo anno come allenatore della squadra, il secondo è protagonista nel Bologna agli ordini di Roberto Donadoni, e già lo scorso anno aveva disputato un buon campionato. La sfida in famiglia non capita per la prima volta: bisogna tornare infatti al campionato 2016-2017, lultimo giocato, e al derby emiliano tra il Bologna e il Sassuolo. In precedenza i due si erano sfiorati nel Delfino, quando Eusebio allenava la prima squadra e Federico era impegnato nelle squadre giovanili, e ancora nel 2013-2014, se non che il Pescara era retrocesso in Serie B con il Sassuolo che aveva ottenuto la storica promozione. Lanno scorso Di Francesco junior è tornato nel massimo campionato – aveva giocato 7 partite nel 2012-2013 – e ha disputato 24 partite con la maglia del Bologna (4 gol): landata si era giocata al DallAra ed era finita 1-1, ma lesterno aveva giocato soltanto due minuti in sostituzione di Simone Verdi, che aveva segnato il gol dei rossoblu. Meglio al ritorno: Di Francesco aveva giocato titolare uscendo al 79 – a prenderne il posto Ladislav Krejci – e il Bologna aveva anche espugnato il Mapei Stadium grazie al gol messo a segno da Mattia Destro. (agg. di Claudio Franceschini)

MALEDIZIONE ROMA

Non cè pace per la Roma: nemmeno il tempo dellesordio ufficiale che Rick Karsdorp si è fermato. Uscito zoppicante dallo stadio Olimpico, dopo aver giocato per la prima volta con la maglia giallorossa, il terzino olandese è ai box con un responso terribile: rottura del legamento crociato, e sostanzialmente stagione finita al di là degli esatti tempi di recupero. E una maledizione infinita quella che ha colpito la Roma: nellultimo anno mezzo nella rosa della squadra si sono verificate la bellezza di dieci rotture del crociato. Kevin Strootman e Alessandro Florenzi ci sono passati addirittura due volte, ma a loro vanno aggiunti Antonio Rudiger e Mario Rui in poche settimane tra il campionato 2015-2016 e quello 2016-2017, poi ancora i giovani Luca Pellegrini, Abdullahi Nura e George Ganea (questultimo poco più di un mese fa), e Emerson Palmieri che nel giorno delladdio a Francesco Totti si era fermato ed è ancora oggi ai box. Una maledizione che colpisce anche da lontano, visto che Marco Tumminello – oggi in prestito al Crotone – è caduto vittima dello stesso infortunio appena dopo aver segnato il primo gol in Serie A della carriera. Insomma: a Trigoria ancora un lungo stop, ed Eusebio Di Francesco è ancora in difficoltà proprio quando aveva ritrovato il vero e unico terzino destro di ruolo nella sua rosa. Sarà richiesto lavoro extra a Florenzi e Bruno Peres, a cominciare da oggi quando saranno in ballottaggio per una maglia contro il Bologna. (agg. di Claudio Franceschini)

IL MANCATO RITORNO

Lundicesima giornata di Serie A era apparecchiata per il grande ritrovo: Leonardo Bonucci contro la Juventus, da capitano del Milan. Dopo 319 partite (19 gol), sei scudetti consecutivi, tre Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane, due finali di Champions League, laddio improvviso e una trattativa lampo che lha portato a vestire la maglia rossonera. I tifosi della Juventus non lhanno presa benissimo, ricordando certe dichiarazioni con le quali il difensore viterbese aveva giurato amore eterno ai bianconeri; questo però è il calcio e, evidentemente, i dissapori con Massimiliano Allegri (e, si dice, la parte influente dello spogliatloio anche se tutti hanno smentito) erano diventati insanabili portando alla rottura. Il problema di Bonucci è che la sua avventura nel Milan non è iniziata nel migliore dei modi: amnesie difensive e scarsi risultati della squadra, fino allespulsione con rosso diretto per la gomitata rifilata ad Aleandro Rosi in Milan-Genoa, e colta con laiuto del Var. Risultato: due giornate di squalifica e addio Juventus, con appuntamento rimandato al ritorno (a Torino). Intanto, senza il suo capitano, il Milan è tornato a vincere schiantando il Chievo: solo una coincidenza ovviamente, positiva visto che si arriva in fiducia al big match contro i campioni dItalia. (agg. di Claudio Franceschini)

RISULTATI 11^ GIORNATA

Si torna a giocare nel campionato di Serie A 2017-2018: sabato 28 ottobre si apre lundicesima giornata, che segue di pochi giorni il turno infrasettimanale. Sono due le partite che ci attendono oggi: alle ore 18 la grande sfida di San Siro Milan-Juventus (orario inusuale per un big match) mentre alle ore 20:45 lo stadio Olimpico aprirà le porte su Roma-Bologna.

CLASSIFICA SERIE A, LA SITUAZIONE

Il turno infrasettimanale ha confermato la classifica nelle prime posizioni: la Juventus rimane terza a 3 punti dal Napoli e in compagnia della Lazio (al secondo posto cè lInter), la Roma – che ha sempre una partita in meno – è quinta con 4 lunghezze da recuperare alle terze e dunque confermerebbe il suo status anche qualora dovesse battere la Sampdoria, gara che comunque non sarà disputata a breve. Il Milan è ripartito dopo la serie negativa e, schiantando il Chievo, si è ripreso la settima piazza con gli stessi punti della Fiorentina, mentre il Bologna ha perso la quarta partita nelle ultime cinque e, dopo un buon avvio, si trova adesso undicesimo, comunque con ampio margine sulla zona retrocessione (8 punti sono una bella assicurazione su eventuali sorprese).

RISULTATI SERIE A, IL BIG MATCH

A San Siro il Milan ospita la Juventus in un momento positivo: la vittoria sul campo del Chievo ha ridato fiducia a un gruppo che sembrava atterrito e spaventato da un eventuale fallimento stagionale. Chiaramente la situazione non è ancora ottimale, la lotta per la Champions League è durissima e i punti da recuperare in questo momento sono già 9; potrebbero però diventare 6 in caso di vittoria contro una Juventus che, al netto del momento specifico, resta uno dei grandi avversari in una delle partite da onorare al massimo. Non ci sarà il grandissimo ex: Leonardo Bonucci sconta la seconda giornata di squalifica, appuntamento rimandato alla partita di ritorno quando allAllianz Stadium quando il clima sarà ovviamente rovente. Per Vincenzo Montella la brutta notizia è linfortunio di Giacomo Bonaventura, quella buona è il primo gol in Serie A di Hakan Calhanoglu; Massimiliano Allegri ha ritrovato Mattia De Sciglio e Claudio Marchisio ma sarà senza Blaise Matuidi.

LA SFIDA DELLOLIMPICO

La Roma continua a vincere e tenere la porta inviolata: contro il Crotone la squadra ha faticato non poco per aver ragione dellavversario ed è servito un rigore di Diego Perotti, ma quello che conta è aver messo in cascina tre punti che tengono la squadra agganciata al treno scudetto-Champions League. Adesso un altro test casalingo per Eusebio Di Francesco, che si confronta con un Bologna ferito dalla sconfitta interna contro la Lazio: i felsinei sono partiti benissimo mettendo subito in chiaro di poter riuscire a evitare la lotta per non retrocedere, ma hanno perso quattro volte in cinque partite come già detto, e dunque hanno bisogno di ritrovarsi psicologicamente. Tanti i temi in campo: il duello padre-figlio tra lallenatore della Roma e Federico Di Francesco, ma anche il ritorno allOlimpico di quel Mattia Destro che, magari con maggiore costanza e minore sfortuna, avrebbe potuto essere dove è ora Edin Dzeko, cioè al centro del tridente offensivo giallorosso.

SERIE A 2017-2018, 11^ GIORNATA

RISULTATO FINALE Milan-Juventus 0-2 – 23′ e 63′ Higuain (J)

RISULTATO FINALE Roma-Bologna 1-0 33′ El Shaarawy

 

CLASSIFICA SERIE A 2017-2018

Napoli, Juventus 28

Roma 27

Inter 26

Lazio 25

Sampdoria* 17

Fiorentina, Milan 16

Atalanta, Chievo 15

Bologna 14

Torino 13

Udinese, Cagliari 9

Sassuolo 8

Genoa, Crotone, Verona 6

Spal 5

Benevento 0

* una partita in meno

una partita in più