Tra i tanti nomi fatti in caso di esonero di Vincenzo Montella per la panchina del Milan c’è stato anche quello di Gennaro Ivan Gattuso. Ringhio è un idolo indimenticato per la squadra rossonera e anche se da allenatore deve crescere molto sarebbe graditissimo dalla piazza. Gattuso ha scelto dopo le esperienze di Palermo e Pisa di fare un passo indietro per allenare la Primavera del club rossonero dove può avere il tempo di crescere sotto diversi punti di vista. Alla fine della partita contro la Sampdoria di questa mattina è stato lo stesso Gattuso a dare espressione del momento dei suoi: “Con Mirabelli è vero che abbiamo avuto un colloquio, ma non vi fate film perché abbiamo parlato solo di Primavera. Ci siamo confrontati sulla partita e mi ha detto che ha visto i ragazzi cresciuti molto dal punto di vista fisico, mentale e tattico”. Sicuri però che se si fosse parlato di altro Gattuso l’avrebbe detto prima dell’eventuale esonero di Vincenzo Montella? (agg. di Matteo Fantozzi)



I TIFOSI VOGLIONO L’ESONERO

I tifosi del Milan vogliono l’esonero di Vincenzo Montella. Ormai è chiaro che il feeling tra il tecnico campano e la curva rossonera sia incrinato. Ieri infatti il pubblico, come mostrato anche da un servizio di Premium Sport, non abbia gradito non tanto il risultato quanto la prestazione. I rossoneri infatti sono scesi in campo bene contro la Juventus, ma solo per i primi dieci minuti sembrando un po’ remissivi e pronti ad arrendersi già dopo pochi minuti in cui avevano effettivamente lottato. Quello che più è dispiaciuto è che la Juventus, sicuramente superiore nella rosa, non abbia fatto nemmeno fatica a vincere con un rotondo 2-0. Per il pubblico il colpevole è solamente uno, si tratta proprio di quel Vincenzo Montella che anche la società sta iniziando a mettere in dubbio. (agg. di Matteo Fantozzi)



MAZZARRI TORNA D’ATTUALIT

Si torna a parlare di Walter Mazzarri per la panchina del Milan con l’esonero di Vincenzo Montella che rimane una possibilità più che accreditata. La Gazzetta dello Sport torna a sottolineare come il nome dell’ex allenatore del Watford sia molto accreditato dalle parti di Milanello, con lo stesso mister che sarebbe felice di ritornare a Milano dove sponda Inter non è stato trattato proprio benissimo. L’alternativa più credibile rimane Paulo Sousa, anche se il tecnico portoghese non accetterebbe l’idea di fare il traghettatore con possibilità di conferma solo a fronte di risultati incredibilmente positivi. C’è infatti l’ombra di Antonio Conte sul Milan, con il mister pugliese del Chelsea che vuole fare ritorno in Italia dopo un’esperienza a Londra di due stagioni. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore. Di certo per il futuro di Vincenzo Montella questi potrebbero essere giorni molto delicati. (agg. di Matteo Fantozzi)



MONTELLA NON MOLLA

L’esonero di Vincenzo Montella non sembra un’utopia dopo che nelle ultime cinque partite sono arrivati appena quattro punti. Stasera era prevedibile la sconfitta contro la Juventus di Massimiliano Allegri, ma questo non vuol dire che la società non possa prendere una decisione importante ancor prima della prossima partita in Europa League. Fatto sta che Vincenzo Montella non si arrende e sottolinea i progressi a Premium Sport alla fine della gara: “Abbiamo giocato alla pari della Juventus. La differenza l’ha fatta Gonzalo Higuain che ha segnato due grandi gol. Per me la squadra ha fatto una buona partita, poi alla fine eravamo un po’ stanchi. Siamo stati equilibrati e abbiamo tirato il doppio delle volte rispetto alla Juventus. Potevamo sbloccarla noi, ma loro sono stati più bravi in attacco“. Parole importanti per motivare un ambiente che in questo momento è scarico e ha bisogno di ritrovare forza ed equilibrio, ma soprattutto risultati. (agg. di Matteo Fantozzi)

L’OMBRA DI PAULO SOUSA

Vincenzo Montella torna a rischiare l’esonero dopo la sconfitta contro la Juventus. Su di lui ci sono di nuovo ombre di alcuni allenatori che possano dargli il cambio già nelle prossime ore. Secondo il Corriere dello Sport pare che il nome in cima alla lista dei desideri della società rimanga quello di Paulo Sousa, l’anno sorso alla Fiorentina. Difficile capire anche il pensiero del tecnico lusitano che è arrivato al bivio della sua carriera e che deve trovare una panchina dove esaltare le sue qualità. L’altra idea è quella di promuovere Gennaro Ivan Gattuso in prima squadra dalla Primavera per fare da traghettatore verso magari il nome di Antonio Conte. Il tecnico del Chelsea nella prossima stagione potrebbe provare l’esperienza di tornare in Italia dove con la Juventus ha vinto tre Scudetti di fila. Staremo a vedere quale sarà la decisione del Milan che deve considerare comunque un filotto di risultati un po’ complicati.

IL KO CON LA JUVENTUS DECISIVO?

Il ko con la Juventus potrebbe essere decisivo per Vincenzo Montella? Il tecnico rossonero rischia l’esonero ormai da diverse settimane, salvato dalla vittoria contro il Chievo Verona del turno infrasettimanale. Una sconfitta contro i campioni d’Italia che ci poteva stare, in una partita dove però la società si aspettava qualcosa di più. La squadra di Massimiliano Allegri infatti ha vinto con due reti di scarto senza fare grande fatica, risparmiando energie in vista della sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona. E’ mancata quella grinta che il Milan avrebbe dovuto mettere sul rettangolo verde di gioco, senza la volontà di trovare il risultato e di lottare su ogni pallone contro un avversario che comunque è sembrato dal primo all’ultimo minuto più forte. Staremo a vedere che decisione prenderà il Milan, alla ricerca di un risultato che possa regalare un ritorno dopo una campagna di calciomercato dispendiosa e che dovrà portare un ritorno anche in classifica.