Come abbiamo già detto la vittoria matematica del titolo mondiale della Moto 2 per Franco Morbidelli non è arrivata sulla pista di Sepang ma ancora prima del via ufficiale al Gp della Malesia 2017. Come abbiamo visto prima nella graduatoria del mondiale piloti, il romano era in competizione con Thomas Luthi, che non ha pututo oggi presentarsi in pista per via dellinfortunio rimediato durante le qualifiche ufficiali di questa prova del mondiale di Moto2. Proprio nella giornata di sabato il rossocrociato era rimasto vittima di uno spettacolare incidente, che aveva costretto il pilota a far vista allospedale per escludere danni celebrali dopo i violenti urti subiti e avere un quadro generale delle probabili fratture rimediate. Nella tarda serata di ieri poi ecco il primo spiraglio: i primi controlli medici avevano dato un positivo responso sullidoneità del pilota svizzero per disputare la gara di Sepang ma lultima conferma sarebbe dovuto arrivare inevitabilmente mattina del Gp. Luthi si è dunque presentato al centro medico con stampelle e gesso nella speranza comunque di ricevere lok per continuare a giocarsi il titolo mondiale, ma lo staff medico, pur consapevole della posta in palio non ha ritenuto lo svizzero idoneo e quindi il mondiale 2017 della Moto 2 è andato a Morbidelli.
IL RICORDO DI SIC
Laltro record storico che Franco Morbidelli ha segnato andando a vincere al Gp della Malesia il mondiale 2017 della Moto 2 è quello di essere il 23^ pilota italiano a portare a casa lambito titolo nella categoria (una volta denominata 250). Prima di lui lultimo a riuscirvi era stato il compianto Marco Simoncelli che in sella a unAprilia di fabbrica aveva vinto il mondiale nella stagione 2008: proprio il pilota di Cattolica si era confermato dopo una stagione fantastica campione sulla pista di Sepang, con un Gp di anticipo rispetto alla chiusura del mondiale, come lo stesso Morbidelli. A 6 anni dalla scomparsa di Simoncelli, avvenuta tre anni dopo il titolo e occorsa proprio in Malesia sulla pista di Sepang, il riferimento diventa quindi ancor più pressante. Vinto il titolo, lo stesso pilota romano, nuovo campione del mondo ha quindi affermato: Ho vinto sulla stessa pista di Simoncelli? Sono d’accordo, è stata una grande emozione. Quando penso a Marco vengono fuori tanti ricordi e pensieri: qui ha un sapore speciale.
IL DPPIO FILO TRA MORBIDO E ROSSI
Franco Morbidelli, vincendo il mondiale 2017 della Moto 2 riesce nellimpresa di riportare il titolo iridato in Italia dopo ben 8 anni di assenza. Un vero record per il pilota romano, che riesce quindi a dare nuova gioia maglia passionati italiani e bissare ciò che fu per Valentino Rossi nel 2009 ma nella classe regina. Lo storico infatti ci racconta che prima del Morbido lultimo pilota italiano a vincere un titolo italiano fu proprio il Dottore di Tavullia, a cui il campione del Mondo della Moto2 rimane legato da un doppio filo, oltre che per essere entrambi iridati. Morbidelli infatti fa parte della Academy Vr 46 di cui Rossi è Pigmalione e punto di riferimento, e con le insegne del Dottore della Motogp il romano esordirà lanno prossimo nella classe regina assieme al suo idolo di sempre, con cui ora dice anche il luogo di residente, la ridente Tavullia. Non è quindi un caso che il primo a congratularsi per limpresa di Franco Morbidelli sia stato lo stesso Valentino Rossi con il quale l’anno prossimo dividerà di persona gioie e dolori sulla pista.
LE PRIME PAROLE DEL PILOTA
Il titolo mondiale se lo gode con la consueta sobrietà, Franco Morbidelli, che questa mattina ancor prima di scendere sulla pista a Sepang per disputare il Gp della Malesia 2017 si è laureato campione del mondo per la Moto 2. La vittoria del mondiale per il pilota romano è arrivato così sulla carta, ma non per questo senza merito: lassenza del rivale Luthi ha di fatto incoronato lazzurro ma quanto accaduto non ha reso meno importante il traguardo raggiunto. Dopo il terzo gradino del podio sulla pista malese Morbidelli ha commentato così il titolo mondiale appena vinto della Moto 2: Mi sono svegliato già campione per l’abbandono di Luthi, ma per me lo sono diventato solo dopo il traguardo. Volevo salire sul podio per festeggiare un GP speciale per me e per tutta la squadra e ci sono riuscito, anche se sul gradino più basso. un momento speciale, me lo voglio godere tutto, come quelli che seguiranno: non ho una dedica particolare, ma voglio ringraziare tutti quelli che mi sono sempre stati vicino perché se sono arrivato a essere quello che sono il merito è di tutti loro”.
IL ROMANO CAMPIONE PRIMA DI SCENDERE IN PISTA
Franco Morbidelli è campione del mondo per quanto riguarda la Moto2, il successo è arrivato ancor prima di scendere in pista per il Gp di Malesia 2017. Questo perché si è ritirato Luthi, costretto ad alzare bandiera bianca dopo che aveva dichiarato unfit in seguito alla caduta in prova. Il pilota italiano a quel punto in gara non aveva gli stimoli del dover vincere per forza e si è concesso una passarella di gloria, nonostante poi alla fine abbia chiuso comunque sul podio, arrivando a un buonissimo terzo posto. A precederlo abbiamo visto le Ktm di Miguel Oliveira e Brad Binder. Quarto invece si è posizionato un ottimo Mattia Pasini, bravissimo a rimontare una situazione di partenza molto complicata. Ora per Franco Morbidelli è il momento di togliersi altre soddisfazioni perché vinto il Mondiale di Moto 2 passerà alla MotoGp dove nel 2018 guiderà la Honda del Team Marc Vds. (agg. di Matteo Fantozzi)
PENULTIMA GARA A SEPANG
Giunti ormai al penultimo appuntamento del campionato della Moto2 è ora di fare qualche conto e e scoprire se il pilota italiano Franco Morbidelli vincerà il Mondiale della categoria in occasione del Gp di Malesia 2017. Il pilota romano della Marc VDS finora ha condotto una stagione da vero protagonista e alla vigilia della gara sulla pista di Sepang nei suoi box già si respira aria di festa, data la situazione in classifica del mondiale piloti della Moto2. Morbidelli infatti rimane ancora una volta in testa ora con 272 punti a bilancio e un vantaggio davvero consistente rispetto al suo principale avversario per la lotta la titolo lo svizzero Thomas Luthi. Il pilota rossocrociato infatti è riuscito finora a mettere in classifica 243 punti e uno svantaggio dallazzuro di ben 29 punti: chi invece ormai da tempo ha perso ogni speranza di poter insidiare i due è il portoghese Oliveira, fermo alla vigilia del Gp di Sepang a quota 191 punti, come lo spagnolo Alex Marquez che in classifica ne ha invece 190.
MORBIDELLI CAMPIONE DEL MONDO SE: LE COMBINAZIONI
Andiamo quindi a fare un po di conti e vedere come Franco Morbidelli potrebbe vincere il titolo mondiale della Moto 2 al Gp della Malesia 2017, almeno secondo la matematica. Secondo quanto abbiamo visto in classifica, al pilota romano basterebbe conservare su Luthi, diretto avversario, un vantaggio di 25 punti, dato che lo svizzero non può pareggiare il numero di vittorie dello stesso azzurro. Entrando nel merito della prova sulla pista di Sepang, Morbidelli sarebbe campione del mondo della Moto 2 con almeno 11 combinazioni differenti. Nel caso in cui Luthi arrivasse alla bandiera a scacchi secondo, terzo o quarto, Morbidelli dovrebbe prendere il traguardo rispettivamente entro la terza, quarta e settima posizione, mentre se il rossocrociato trovasse il sesto, settimo o ottavo piazzamento, il romano dovrebbe trovare la decima, lundicesima o la dodicesima piazza. Infine ricordiamo che se Luthi arrivasse nono o decimo Morbidelli dovrebbe entrare entro la top 13 o top 14: se lo svizzero ottenesse la 11^ piazza, il pilota italiano vincerebbe il mondiale arrivando comunque quindicesimo, ma se il contendente al titolo arrivasse dodicesimo o oltre, Morbidelli sarebbe in ogni caso campione del mondo. Vediamo quindi che di fatto Thomas Luthi ha ancora qualche chance di poter riaprire la lotta al Mondiale: in caso di vittoria infatti lelvetico si rigiocherebbee il tutto in Valencia, sapendo che poi il distacco da colmare su Franco Morbidelli sarebbe minore, di appena 24 punti. Altra nota curiosa: in casa di caduta di entrambi i piloti, il mondiale andrebbe in ogni caso al nostro azzurro.