Seconda vittoria consecutiva per il Brescia targato Marino, che dopo quello del Bari nel turno infrasettimanale si prende un altro scalpo eccellente, quello del Pescara di Zeman travolto a domicilio nella 12^ giornata di Serie B con un perentorio tris (0-3), che non lascia spazio a recriminazioni di sorta. Dopo il cambio di allenatore, le Rondinelle hanno cambiato marcia. Gli abruzzesi avevano iniziato discretamente la partita, mancando al 6 con Pettinari una clamorosa occasione per il vantaggio. Poi la rete di Machin, al primo gol in Serie B della sua carriera al 37, ha cambiato le sorti del match, con i padroni di casa biancazzurri che hanno visto sfumare praticamente in toto la loro pericolosità offensiva.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Pescara è stato poco più di unombra, il Brescia ha avuto buon gioco e ne ha approfittato per chiudere definitivamente la partita con il micidiale uno-due piazzato da Caracciolo al 18 e da Ferrante al 20. Finale in scioltezza col portiere delle Rondinelle Minelli che ha negato di nuovo a Pettinari anche il gol della bandiera, mentre dall’altra parte Ferrante ha mancato di poco la doppietta personale. Il Brescia sale a quota 16 punti in classifica e si allontana decisamente dalla zona calda, agganciando proprio il Pescara che dopo il ko di Empoli di martedì scorso viene sonoramente contestato dai propri tifosi per lennesimo mancato salto di qualità: la prima posizione è lontana solo cinque lunghezze nella classifica iper-compressa del campionato cadetto, ma l’impressione è che Zeman sia più che mai in bilico sulla panchina abruzzese.