LInter supera lHellas Verona, seppur a fatica, ottenendo così una nuova vittoria e soprattutto il 29esimo punto stagionale, che significa secondo posto alle spalle del solo Napoli (primo a quota 31). Una partita in cui i nerazzurri, come dicevamo sopra, hanno comunque faticato, a cominciare dal loro capitano, Mauro Icardi. Il centravanti della nazionale argentina non ha brillato ieri sera, risultando quasi impalpabile. Al di là di una buona occasione allinizio del secondo tempo, e di un tiro dal limite dellarea calciato male, il numero 9 interista non si è praticamente mai visto, risultando alla fine quasi un fantasma. Lui che doveva essere il pericolo numero uno per la retroguardia scaligera in questa partita, è stato quindi il meno pericoloso. Decisamente meglio Perisic, che ha realizzato il gol vittoria (quarto stagionale), nonché laltro esterno, Candreva, che ha offerto a Borja Valero lassist per il gol del momentaneo uno a zero. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PAGELLE VERONA INTER, I VOTI DELLA PARTITA

L’Inter risponde presente: nel monday night dell’undicesima giornata di Serie A 2017-18 la formazione allenata da Luciano Spalletti sbanca il Bentegodi battendo il Verona per 2 a 1, tre punti sudatissimi e preziosissimi per i nerazzurri che in questa maniera tornano al secondo posto in classifica a -2 dal Napoli capolista, inoltre non era mai successo che nelle prime undici gare la Beneamata ottenesse nove vittorie e due pareggi, un bottino record che colloca l’Inter sempre più tra le pretendenti al titolo. Gli scaligeri, pur uscendo dal campo a testa alta, rimediano il settimo KO in campionato e restano fermi a quota 6 punti, al terzultimo posto assieme al Genoa, davanti solamente al Benevento. Se nella prima frazione di gioco succede ben poco, fatta eccezione per il gol di Borja Valero che sblocca la contesa trasformando in oro il cross chirurgico di Candreva, nella ripresa i padroni di casa ristabiliscono la parità con un calcio di rigore assegnato dal var e trasformato da Pazzini, a rimettere le cose a posto per l’Inter ci pensa Perisic che con un missile imparabile trafigge Nicolas e regala il successo a Spalletti. Inutili gli sforzi dei giocatori di Pecchia nel finale per evitare la sconfitta, pur stringendo i denti i nerazzurri riescono a difendere il risultato ottenendo una vittoria di carattere.



VOTO PARTITA 6,5 – Quasi tutte le emozioni concentrate nella seconda frazione di gioco quando le due squadre scoprono le proprie carte senza paura.
VOTO VERONA 5,5 – Gli scaligeri non sfigurano al cospetto di una squadra in lotta per il titolo, senza le consuete sbavature in difesa la formazione di Pecchia avrebbe potuto strappare almeno il punticino.
VOTO INTER 6,5 – Solamente un anno fa i nerazzurri non sarebbero mai stati in grado di vincere una gara come questa. Il salto di qualità che Spalletti ha fatto compiere alla squadra si vede soprattutto in questi frangenti.
VOTO ARBITRO GAVILLUCCI 5,5 – Bene, ma non benissimo: quando Handanovic travolge Cerci in area ha bisogno di farsi richiamare dal var per concedere il rigore, poi ammonisce Lee per simulazione quando in realtà viene colpito da Skriniar. 



I VOTI DEGLI SCALIGERI

NICOLAS 6 – Non sempre si rivela preciso nei rinvii, non ha colpe sui due gol che prende.
ROMULO 6,5 – Regala spettacolo sulla corsia di sinistra mettendo alle corde Nagatomo, si affaccia spesso e volentieri in avanti costringendo la retroguardia avversaria a tenerlo sempre d’occhio.
HEURTAUX 6 – Assieme a Caracciolo fa il cane da guardia all’interno dell’area di rigore, in più di un’occasione evita anche il corner e quando serve spende il giallo per fermare le ripartenze dei nerazzurri.
CARACCIOLO 4,5 – Completamente fuori posizione in occasione del gol di Borja Valero, non si sa dove sia andato a cacciarsi quando Perisic ha tutto lo spazio e il tempo del mondo per liberare il tiro decisivo.
SOUPRAYEN 6 – Interrompe qualche trama di gioco dei nerazzurri sporcando palloni e cercando di anticipare le mosse degli avversari.
VERDE 5,5 – Prestazione sottotono per il numero 7 scaligero che in altre occasioni invece si era fatto valere decisamente meglio.
FOSSATI 5,5 – Novanta minuti caratterizzati dall’anonimato, raramente esce dalla linea mediana.
BESSA 5,5 – Anche da lui ci si attendeva qualcosina di più, sbaglia gli interventi commettendo qualche fallo di troppo. (BRUNO ZUCULINI SV)
FARES 5,5 – Non fa sentire la sua spinta in fase offensiva e rimedia un giallo per il fallo di frustrazione su Candreva, sebbene metta qualche pallone al centro dell’area di rigore senza trovare compagni.
CERCI 6,5 – Prestazione generosa e in crescendo, è lui a conquistarsi il rigore quando viene travolto da Handanovic all’interno dell’area, prima o poi arriverà anche il gol. (LEE 6 – Il sud-coreano prova a mettersi in evidenza ma rimedia un incomprensibile giallo per una simulazione inesistente)
KEAN 5,5 – Si impegna in prima persona per recuperare il maggior numero possibile di palloni ma la porta non la vede manco col binocolo. (PAZZINI 6,5 – Appena entra in campo si prende la responsabilità di calciare il rigore nel migliore dei modi, pareggiando momentaneamente i conti. Successivamente sfiorerà soltanto l’appuntamento con la doppietta)
ALL. PECCHIA 5,5 – Consapevole dell’inferiorità tecnica dei suoi rispetto agli avversari, cerca di inibire il gioco dei nerazzurri riuscendoci nella prima mezz’ora, poi l’acuto di Perisic gli impedisce di strappare il pari dopo il rigore di Pazzini.

I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 5,5 – Il portiere sloveno travolge Cerci mancando completamente il pallone, in questa maniera provoca il rigore che rischia di compromettere il risultato. Nel finale fa comunque il suo dovere in mezzo ai pali e sulle uscite.
D’AMBROSIO 6 – Si rivela un buon supporto per Candreva al quale dà una grossa mano sulla fascia destra, soprattutto in fase difensiva.
SKRINIAR 7 – Protagonista di un piccolo malinteso con Handanovic: lo anticipa intercettando il cross di Romulo e regalando così un corner al Verona, a parte questo episodio isolato si conferma sempre più leader della difesa.
MIRANDA 6 – Viene offuscato dalla prestazione mostruosa di Skriniar che si sta rivelando di gran lunga il miglior acquisto nella sessione estiva di mercato, almeno per quanto riguarda il campionato italiano.
NAGATOMO 6 – Fa parecchio fatica a contenere Romulo, se la cava molto meglio quando deve badare a Verde, il giapponese nel complesso non delude e merita comunque la sufficienza.
VECINO 6,5 – L’uruguaiano scheggia la traversa di testa, nella linea mediana dell’Inter è diventata una certezza a cui Spalletti non rinuncerebbe mai se potesse.
GAGLIARDINI 6,5 – Fa ammonire Heurtaux e Pazzini sbrigando il lavoro sporco per i compagni, con grande umiltà e spirito di sacrificio.
CANDREVA 7 – Da quando è arrivato all’Inter non aveva mai giocato così bene come in questo periodo, suo il cross che si rivela un assist al bacio per Borja Valero, da un suo tiro nasce il corner che porterà alla sassata vincente di Perisic. (BROZOVIC 6 – La sua fisicità si rivela molto preziosa quando bisogna tenere palla e non innescare le ripartenze degli scaligeri)
BORJA VALERO 7 – Si fa trovare al posto giusto al momento giusto, raccogliendo il cross di Candreva e depositando il pallone in rete per il vantaggio, primo gol con la maglia dell’Inter a coronamento di un’altra ottima prestazione. (CANCELO 6 – Dà una grossa mano al reparto difensivo quando si tratta di difendere il risultato negli ultimi minuti)
PERISIC 7 – Gli scaligeri provano ad arginarlo sulla fascia sinistra, il croato sembra avere le polveri bagnate ma all’improvviso tira fuori dal cilindro il tiro che risolve la questione.
ICARDI 5 – L’argentino rimane intrappolato nella gabbia scaligera e non produce nulla di buono nell’area avversaria, lui sì che stasera era la copia sbiadita di se stesso. (EDER SV)
ALL. SPALLETTI 6,5 – Il tecnico si affida ai soliti undici che ancora una volta non lo deludono avendo la meglio in una gara che stava diventando più complicata del preventivato.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Allo stadio Bentegodi è in corso l’ultimo posticipo dell’11^ giornata di Serie A 2017-18 tra Hellas Verona e Inter, al momento il punteggio premia la formazione di Spalletti che conduce per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo, mentre le squadre approfittano dell’intervallo per riposarsi dentro i rispettivi spogliatoi. Per il momento sta decidendo Borja Valero (7) che ha realizzato il suo primo gol in maglia nerazzurra grazie al cross-assist di Candreva (7,5), il numero 87 ospite ha servito in maniera impeccabile l’ex-centrocampista della Fiorentina che tutto solo dentro l’area di rigore non ha sbagliato punendo così l’incolpevole Nicolas (6). In precedenza gli uomini di Spalletti avevano creato poche occasioni faticando a trovare l’ultimo passaggio, dall’altra parte Romulo (7) nonostante le sue accelerazioni non è riuscito a innescare i suoi compagni, in particolare Cerci (5,5) e Verde (5,5) entrambi apparsi sottotono.

VOTO VERONA 5,5 – Il fortino degli scaligeri regge 35 minuti, gli uomini di Pecchia si devono inchinare di fronte a Borja Valero.
MIGLIORE VERONA: ROMULO 7 – L’italo-brasiliano crea i maggiori pericoli per l’Inter nella corsia di destra.
PEGGIORE VERONA: FARES 5 – Non è ancora entrato in partita, commette un fallo di frustrazione su Candreva che gli costa il giallo.

VOTO INTER 6,5 – Seppur faticando i nerazzurri trovano il modo di sbloccare la contesa e incanalare il match sui binari giusti.
MIGLIORE INTER: CANDREVA 7,5 – A furia di sfondare sulla fascia destra e di andare al cross alla fine inventa l’assist per Borja Valero.
PEGGIORE INTER: NAGATOMO 5,5 – Il giapponese fatica a contenere Romulo che lo batte nettamente in velocità e sullo scatto secco. (Stefano Belli)