LArzachena vince il derby della Costa Smeralda battendo 3-0 lOlbia. Decidono le reti di Sanna, Curcio (su rigore) e La Rosa. In classifica i biancoverdi raggiungono lottavo posto a quota 16. Terzo posto invece per lOlbia con 20 punti. Nel prossimo turno di campionato Cuneo Arzachena e Olbia Giana Erminio.
SINTESI PRIMO TEMPO
Arzachena in campo con il 4-3-3. Tra i pali Ruzittu, linea difensiva composta da Arboleda, Piroli, Sbardella e Peana. A centrocampo troviamo Lisai, Bertoldi e La Rosa mentre in attacco ci sono Sanna, Vano e Curcio. Mereu risponde con il 4-3-1-2. In porta Aresti, difesa formata da Pisano, Dametto, Iotti e Cotali. In mediana Pennington, Biancu e Muroni mentre in zona offensiva c’è Murgia in supporto di Ogunseye e Ragatzu. Una curiosità: è il Bruno Nespoli di Olbia, e non il Biagio Pirina di Arzachena, il teatro di questo primo confronto tra le due squadre. I biancoverdi sono in attesa che lo stadio cittadino venga omologato anche per la terza serie, pertanto si è reso necessario un trasloco temporaneo nella tana dei rivali odierni. E lArzachena, dunque, a giocare in casa dellOlbia. Al sesto minuto l’Arzachena sfiora il gol. Curcio ci prova con una punizione dalla distanza. Aresti respinge di pugno. Ammonito nel frattempo Giorico. Occasione per l’Arzachena al 19esimo. Ci prova di nuovo Curcio su calcio di punizione, questa volta da posizione ancora più distante. Aresti un po’ in difficoltà smanaccia in angolo. Sugli sviluppi, in mischia, Sanna si gira e impegna Aresti in presa bassa. L’esperto portiere in qualche modo sbroglia. Al 25esimo si sblocca il risultato e a passare in vantaggio è l’Arzachena. Punizione di Arboleda, spizzata di Vano al limite dell’area che trova Sanna a tu per tu con Aresti. L’attaccante di Giorico elude il portiere e deposita in rete per il momentaneo 1-0. Reagisce prontamente l’Olbia. Ogunseye viene liberato in area ma tutto solo non riesce a sfruttare il suggerimento di Ragatzu spedendo sulla traversa. Pisano intanto trova l’ammonizione nello stesso punto che è costato il cartellino a Peana in avvio di gara. Nel finale di primo tempo è l’Arzachena a provarci. Sanna non riesce a liberare Vano a tu per tu con Aresti, il pallone viene intercettato dal pacchetto arretrato dei bianchi e c’è il quarto corner per i padroni di casa. Il numero 9 di Giorico era davvero molto libero di fronte alla porta dell’ex-Savona. Sugli sviluppi del corner i biancoverdi guadagnano un calcio di rigore. Decisione sacrosanta. Dal dischetto si presenta Curcio che non sbaglia. Rigore calciato benissimo dall’ex-Renate. Tiro forte e angolato a mezza altezza, praticamente imparabile per Aresti: 2-0 alla fine del primo tempo, un risultato che forse pochi si sarebbero aspettati.
SINTESI SECONDO TEMPO
Non ci sono stati cambi per Giorico e Mereu, che scommettono sugli undici iniziali. Animi in tesi in casa Olbia. Ragatzu si fa ammonire ingenuamente. Gli ospiti provano a rimettersi in pista ma le loro trame offensive sono facilmente controllare dagli avversari. Mereu decide di passare al 4-3-3. Esce dunque uno spaesato Pennington ed entra la punta Senesi. Al 59esimo l’Arzachena trova il 3-0. La Rosa calica una punizione dal limite molto bene: pulito il tiro a giro scoccato dal numero 3 di Giorico (ex della gara) e Aresti di nuovo battuto. Monologo biancoverde al “Nespoli”. L’Olbia abbozza una reazione. Senesi da fuori impegna Ruzittu. Non un tiro irresistibile ma degno di nota più che altro perché rappresenta il primo sussulto dei bianchi nel secondo tempo. Sostituzione in casa Arzachena. E’ l’esordiente Varricchio a rilevare Peana. Al 74esimo l’Olbia sfiora il gol. Pallonetto di Murgia ed è di nuovo traversa. Pure un pizzico di sfortuna nella serata molto negativa dei bianchi. Ammonito Vano per proteste. Poco dopo ci riprova ancora Senesi da fuori, impegnando Ruzittu in una parata in due tempi. Il nuovo entrato, giovanissimo originario di Genzano di Roma, prova a lasciare un’impronta nel deserto olbiese. Doppia sostituzione intanto in casa Arzachena. La punta Sanna lascia il posto al centrocampista classe 98 Taufer. Qualche istante dopo entra Aiana (classe ’96) al posto di Lisai. Cambio anche per Mereu, con il centrocampista Vispo a prendere il posto di Murgia. Ruzittu, estremo difensore di casa, intanto finisce sul taccuino dei cattivi per perdita di tempo. Ancora una sostituzione in questa serata di gala: via lo stanchissimo Vano, ecco Russu, un altro ex dell’incontro. Nel finale l’Arzachena gestisce bene.