L’Udinese supera l’Atalanta due a uno in rimonta al Friuli: una partita stranamente simile a quella che i friulani avevano vinto lo scorso anno a Bergamo, solo che in questo caso la Dea non è stata così brillante come allora. Delneri opta per il diciannovenne Ingelsson dal primo minuto, con Maxi Lopez che affianca De Paul nel tridente d’attacco. I bergamaschi, invece, devono rinunciare alle qualità di Gomez, infortunatosi durante riscaldamento. Avvio vivace, le due squadre si affrontano a viso aperto. Al ventinovesimo passa la Dea: bel giro palla dei nerazzurri, con Toloi che suggerisce in area per Kurtic, che fulmina Bizzarri in girata. L’Atalanta gioca bene, ma l’Udinese non demorde e lo sforzo bianconero viene premiato al quarantaseiesimo con Rodrigo De Paul, che insacca con una conclusione di potenza.
IL SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo l’Udinese se la gioca a viso aperto e ci crede. I bianconeri insistono e a venti minuti dalla fine ci pensa Barak a siglare il gol del vantaggio. Diagonale ben calibrato che si infila alla sinistra di Berisha. Nel finale l’Atalanta prova a rimettere in piedi la gara e ottiene un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Bryan Cristante in assenza del Papu Gomez, ma Albano Bizzarri lo ipnotizza. Sull’angolo che ne consegue sponda sul secondo palo e Mattia Caldara infila la porta con il suo classico inserimento, ma giustamente è fuorigioco e l’arbitro segnala. Finisce così: l’Udinese sale a 12 punti, l’Atalanta manca il sorpasso ai danni del Milan e resta a quota 15.