DIRETTA OLYMPIACOS BARCELLONA (0-0): TRAVERSA DI SUAREZ, NULLA DA FARE
Il risveglio dellOlympiacos non dà la scossa giusta al Barcellona per provare a vincere il match e, anzi, il team di Valverde continua nel suo canovaccio tattico e solo negli ultimi 20 minuti prova a pigiare il piede sullacceleratore. A dare lesempio ai suoi compagni è lonnipresente Messi che, nonostante la serata di scarsa vena, al minuto 72 si accende improvvisamente ed esplode un bel diagonale che però si spegne a lato. Poco dopo, è ancora la formazione ospite a presentarsi dalle parti di Proto e stavolta è Suarez ad andare vicino al vantaggio: nulla da fare ma sembra il preludio a un finale in crescendo da parte dei blaugrana. E infatti ecco che, dopo lavvicendamento di Andre Gomes al posto di Denis Suarez, arriva la chance più clamorosa per il Barcellona: al minuto 80, infatti, Suarez si presenta davanti a Proto ma il suo lob a scavalcare il portiere dellOlympiacos centra clamorosamente la traversa. linizio di un mini-show personale da parte del Pistolero che comincia a mettere i brividi alla difesa greca proprio in extremis; Lemonis subodora il pericolo e sostituisce uno stanco Fortounis con Djurdjevic per ridare peso allattacco e ridurre la pressione catalana. Nel finale cè tempo solo per unultima occasione per Messi (92) e il fischio finale: lo 0-0 è un risultato di prestigio per i greci ma serve a poco in classifica, mentre il Barcellona perde loccasione di inanellare unaltra vittoria ma, salvo harakiri, dovrebbe accedere agli ottavi come prima del girone. (agg. di R. G. Flore)
CHANCE PER I GRECI!
Anche in questo secondo tempo, al Georgios Karaiskakis va in scena un match eccessivamente nervoso e che vede da una parte il muro dei greci resistere bene e dallaltra un Barcellona che attua un possesso palla sterile e che forse volutamente non vuole forzare: è probabile che i ragazzi di Valverde, forti del primo posto nel raggruppamento, stiano conservando energie pur restando bene attenti a sfruttare un possibile errore dei biancorossi. Al minuto 58 arriva il primo giallo del match (Engels per lOlympiacos) e poi ecco che la squadra di Lemonis si scatena per 3 minuti e fa vedere i sorci verdi a un Barça sonnacchioso: infatti, al 60 è prima Ofoe a provare a fare tutto da solo, mentre due minuti dopo Fortounis spaventa Ter Stegen su calcio piazzato, e il portiere tedesco deve salvarsi in corner (63); la risposta degli ospiti è invece tutta in una conclusione di alleggerimento di Denis Suarez che però trova lopposizione di Tachtsidis e serve anche a suonare la carica per i suoi. (agg. di R. G. Flore)
VIA ALLA RIPRESA, NESSUNA EMOZIONE
Al rientro dagli spogliatoi, il Barcellona passa grazie allentrata di Deulofeu al posto di Sergi Roberto in chiusura di primo tempo dal 4-4-2 al più classico 4-3-3 e non è un caso che Valverde sostituisca un centrocampista con un esterno offensivo, dopo 45 giocati bene ma senza mai graffiare veramente lOlympiacos. Dopo un leggerissimo infortunio occorso al centrale blaugrana Umtiti, gli ospiti riprendono a tessere la propria tela di passaggi per scardinare lattenta difesa greca, ma senza dare mai limpressione di voler affondare il colpo. Non a caso, per paradosso, a rendersi temibili in unoccasione (52) sono i biancorossi con lesterno destro Figueiras, il cui centro però viene intercettato in tempo da Ter Stegen. La risposta del Barça è invece affidata al neo-entrato Deulofeu, bravo due minuti dopo a guadagnarsi un calcio dangolo. (agg. di R. G. Flore)
INFORTUNIO PER SERGI ROBERTO
Il primo squillo dei greci, dopo il grande spavento corso a seguito delle tre occasioni avute dai catalani, è tutto nei piedi dellunica punta Fortounis che viene ben imbeccato al 31 da Romao ma non riesce a sparare nello specchio della porta difesa da Ter Stegen. Dopo questo piccolo brivido, è il Barcellona a rifarsi avanti e, come sempre, le sorti della squadra di Valverde passano dai piedi di Messi: al 34 un calcio piazzato che la Pulce si era precedentemente guadagnato trova ancora una volta la buona risposta di Proto che mette la sfera in corner; sul ribaltamento di fronte successivo al calcio dangolo è invece Mascherano a mettere una pezza su unincursione di Fortounis (37). A fare le spese di alcuni duri contrasti in campo, accesi da alcune precedenti schermaglie, è Sergi Roberto che è costretto a uscire anzitempo dal campo per una botta e costringe così Valverde a far scaldare gli uomini della panchina per effettuare il primo cambio: nei minuti di recupero entra infatti Deulofeu, senza attendere linizio della ripresa. Al 45, le due compagini rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. (agg. di R. G. Flore)
TRE OCCASIONI PER I BLAUGRANA!
Dopo 10 minuti eccessivamente attendisti e nel corso dei quali il Barcellona ha sofferto troppo il pressing dellOlympiacos, ecco che la squadra di Valverde comincia a macinare gioco e prima colleziona due corner e poi comincia a far salire i terzini Jordi Alba e Semedo, che provano a sfruttare i movimenti delle punte verso il centro per arrivare sul fondo: e così, nel giro di tre minuti, i blaugrana vanno vicini due volte al vantaggio, prima al 21 con Messi che sotto porta trova il riflesso felino di Proto sul suo tentativo e poi al 24 con Denis Suarez che serve in velocità il quasi omonimo attaccante uruguaiano che però non inquadra la porta. I primi segnali di vita del Barça mettono a nudo i primi scricchiolii della difesa di casa e, inevitabilmente, il baricentro dei greci si abbassa pericolosamente nonostante le direttive del tecnico Lemonis. Al minuto 20 Messi ha la chance finora più importante ma, dopo un bellissimo scambio con Suarez, non è altrettanto fenomenale nella conclusione e permette a Proto di esibirsi in un ottimo intervento di piede. (agg. di R. G. Flore)
FASE DI STUDIO DEL MATCH
Il Barcellona di Valverde vuol chiudere definitivamente il discorso-qualificazione ma si presenta allo stadio Georgios Karaiskakis con una formazione meno spregiudicata di quanto ci si attendesse dato che lOlympiakos tra le mura domestiche è sempre una bella gatta da pelare: Messi agisce alle spalle di Suarez e già al 2 prova limbucata su suggerimento di Busquets, mentre 60 secondi dopo è il laterale destro Semedo a dare il via alle danze con il primo tiro della serata ma Proto è attento sulla sua conclusione. Nelle fasi iniziali del match, ad ogni modo, nessuna delle due squadre prova davvero ad affondare, troppo timorosi i greci di scoprirsi e forti del primo posto nel girone i catalani, dunque con nessuna intenzione di forzare la mano: ad ogni modo va dato merito al pressing dei biancorossi di impedire agli ospiti di gestire con tranquillità la palla e difendendosi anche con cinque uomini quando Messi si abbassa a fare il regista di ogni azione dattacco. (agg. di R. G. Flore)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Tutto pronto per Olympiacos Barcellona: la partita sarà diretta dallinglese Anthony Taylor, arbitro che si sta facendo strada ai massimi livelli del calcio europeo e che in questa edizione di Champions League è già stato impegnato in Porto-Besiktas (1-3), partita nella quale ha sventolato quattro cartellini gialli. In Premier League Taylor ha diretto fin qui dalla prima alla sesta giornata; gli è stato assegnato il big match tra Tottenham e Chelsea, ma non fischia da Leicester-Liverpool del 23 settembre, partita nella quale aveva ammonito sei giocatori. Non è il suo record stagionale: nella gara di Wembley tra gli Spurs e i Blues Taylor è arrivato a 7 cartellini gialli estratti, per contro però in nove gare stagionali non figurano ancora espulsioni (mentre sono tre i calci di rigore assegnati). Lanno scorso aveva diretto una partita di una squadra greca: il Paok Salonicco aveva perso 2-1 in casa, contro lAjax, nel terzo turno preliminare di Champions League. Dunque un episodio sfortunato per il calcio ellenico, vedremo cosa succederà questa sera perchè la partita sta per cominciare. OLYMPIACOS (4-5-1): 24 Proto; 14 Elabdellaoui, 3 Botia, 40 Engels, 23 Koutris; 77 Diogo Figueiras, 4 Romao, 6 Tachtsidis, 8 Odjidja, 33 Carcela-Gonzalez; 7 Fortounis. Allenatore: Takis Lemonis BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 2 Nélson Semedo, 14 Mascherano, 23 Umtiti, 18 Jordi Alba; 20 Sergi Roberto, 5 Sergio Busquets, 15 Paulinho; 10 Messi, 9 L. Suarez, 6 Denis Suarez. Allenatore: Ernesto Valverde
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Olympiacos Barcellona è un’esclusiva in diretta tv per gli abbonati al digitale terrestre a pagamento: l’appuntamento è su Premium Calcio 4 con diretta streaming video disponibile grazie all’applicazione Premium Play. Non dimenticate inoltre la possibilità di assistere a Diretta Champions League, che su Premium Calcio 1 e Premium Calcio 1 HD trasmette i gol e tutte le fasi salienti dei match in tempo reale.
I BOMBER
La sfida Olympiakos-Barcellona pende nettamente dalla parte degli ospiti se si va a fare un confronto tra bomber. Con la partenza di Neymar Jr tra i blaugrana sicuramente ha preso ancor più le redini del reparto offensivo Lionel Messi. La pulce fino a questo momento ha segnato 3 reti e si è dimostrato ancora una volta decisivo con i suoi movimenti, atti a muovere tutto il fronte d’attacco e a fare da raccordo col centrocampo. Dall’altra parte il miglior realizzatore è il colombiano Pardo con 2 reti questi però è un esterno anche se offensivo. Il vero ”numero 9” però è Uros Djurdjevic arrivato in estate dal Partizan e vecchia conoscenza del nostro campionato visto che due stagioni fa giocava nel Palermo. Fino a questo momento ha avuto qualche problema fisico, ma se dovesse partire titolare potrebbe essere l’unica arma nella mano dei greci per provare a pungere la squadra catalana. (agg. di Matteo Fantozzi)
LE STATISTICHE
In avvicinamento a Olympiacos Barcellona, vediamo insieme le statistiche che queste due squadre hanno costruito nel girone D della Champions League e più in generale nel corso della stagione. Finora massimo risultato con il minimo sforzo per i catalani, che con 7 gol realizzati e 1 solo subito hanno vinto 3 partite su 3 nel girone d’andata di questa fase a gironi di Champions League. Tra campionato e Coppa del Re i blaugrana hanno vinto le ultime 4 partite di fila, l’Olympiakos perdendo il derby nel Panathinaikos ne ha perse invece 5 nelle ultime 8 ufficiali. I miglior realizzatori in Champions delle due squadre sono Messi (3 gol) per il Barcellona e Pardo (2 reti) per l’Olympiakos, in campionato il Barcellona sfoggia sia il miglior attacco sia la miglior difesa, con 28 gol realizzati e solamente 3 reti subite. (agg. di Fabio Belli)
I TESTA A TESTA
La gara Olympiacos-Barcellona è un match inedito per la Champions League visto che tra le due compagini c’è solo un precedente che risale alla gara d’andata giocata però al Nou Camp. Non si è quindi mai giocato al Georgios Karaiskakis Stadium di Pireo. Quindici giorni fa il Barca si impose per 3-1 in una gara giocata a ritmo alternato almeno per un’ora. L’autogol di Nikolaou e il rosso a Pique infatti sembravano mettere in difficoltà la squadra catalana. Nella ripresa le reti di Lionel Messi e Lucas Digne tra il minuto 61 e 64 chiudevano la partita con lo stesso Nikolaou pronto a segnare la rete della bandiera allo scoccare del 90mo. Il Barcellona di Valverde è al momento in testa al girone a punteggio pieno, mentre i greci sono agli antipodi in ultima posizione senza essere riusciti ancora a fare nemmeno un punto. Le due squadre sono nel girone della Juventus di Massimiliano Allegri che insieme al Barca è la favorita per il passaggio del turno. (agg. di Matteo Fantozzi)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Olympiacos Barcellona, che sarà diretta dall’arbitro inglese Anthony Taylor, si gioca al Pireo martedì 31 ottobre, calcio d’inizio alle ore 20:45 per il testa-coda nel girone D di Champions League 2017-2018, quarta giornata.
L’Olympiacos è reduce dalla brutta sconfitta sul campo del Panathinaikos, che non ha fatto che acuire un momento di grande difficoltà della compagine ellenica, che probabilmente si aspettava di vivere una stagione diversa da quella che si sta concretizzando. Ora in Grecia arriva un Barcellona che in campionato sta volando sulle ali dell’entusiasmo e che veleggia a +8 sugli storici rivali del Real Madrid: le questioni politiche legate alla Catalogna sembrano non aver per nulla condizionato Messi e compagni.
IL CONTESTO
Andando a vedere la situazione delle due formazioni per quanto riguarda la Champions League, va detto che per l’Olympiakos si tratta già dell’ultima spiaggia anche per quanto riguarda un eventuale ripescaggio in Europa League. Finora l’avventura nella massima competizione europea, raggiunta dopo aver superato le forche caudine dei turni preliminari, si sta rivelando un vero e proprio incubo: sconfitta in casa contro lo Sporting Lisbona, capace di imporsi per 3 a 2. Sconfitta per 2 a 1 in trasferta contro la Juventus, che comunque ha faticato. Sconfitta per 3 a 1 contro il Barcellona, che nel match del Camp Nou ha potuto festeggiare anche i 100 goal di Messi in Champions League.
A proposito dei catalani, contro i greci l’obiettivo è non solo bissare il successo dell’andata, ma anche centrare la quarta vittoria in altrettante partite, per mettere un sigillo definitivo alla qualificazione. Il Barca ha vinto 3 a 0 all’esordio contro la Juventus, per poi rifilare 3 goal anche allo Sporting Lisbona e ai greci, nel match di andata. Come si può facilmente intuire sembra davvero difficile che la squadra ellenica riesca a fare dei punti, specie contro un Barcellona che appare galvanizzato da un inizio di stagione esaltante: la partenza di Neymar sembra infatti essere stata assorbita alla grande e Messi è in versione più che stellare e deciso a riprendersi la Champions League.
PROBABILI FORMAZIONI OLYMPIACOS BARCELLONA
Riguardo le formazioni che scenderanno in campo, va detto che nella compagine ellenica potrebbero esserci alcune novità, anche se il modulo dovrebbe essere un 3-5-2 abbastanza coperto. Stando ad alcune voci raccolte negli ambienti vicino la squadra l’idea è quella di cambiare almeno metà formazione visto che l’avventura in Champions League appare ormai compromessa. Sul versante Barcellona mancherà invece sicuramente Iniesta, uscito malconcio dal match giocato contro il Bilbao. Valverde non ha ancora deciso come sostituirlo, ma la sua assenza appare certa. Il modulo dovrebbe essere il 3-4-3 e non ci sarà sicuramente Dembelè, alle prese con un infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco ancora per un paio di mesi. Il faro del gioco blaugrana sarà come sempre Messi, che sarà chiamato a ricoprire il doppio ruolo di assistman e di goleador di una squadra che vuole continuare a volare e che con Valverde sembra aver ritrovato una verve che nella passata stagione sembrava svanita.
QUOTE E PRONOSTICO
Ovviamente il Barcellona parte ampiamente favorito in un match che almeno sulla carta appare segnato. Basti pensare che la Snai quota una vittoria dei padroni di casa come altamente improbabile, considerando che una loro affermazione è pagata addirittura 13 volte l’eventuale cifra scommessa. Una vittoria del Barcellona appare decisamente più probabile, visto che sempre la Snai paga un’eventuale affermazione di Messi e compagni solo 1,23 volte l’eventuale cifra giocata. Un pareggio, risultato che comunque ai greci serve a poco, viene invece quotato 6 volte la scommessa, altro segno tangibile delle difficoltà a cui andranno incontro i padroni di casa.