L’accusa è pesante: «Ladri!. Non usa giri di parole il quotidiano peruviano TodoSport per denunciare il possibile accordo tra Perù e Argentina in vista della partita di stanotte alla Bombonera, valida per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Una foto di Lionel Messi campeggia sulla prima pagina, dove si preannuncia lo scoop: i presidenti di Afa, Conmebol e Fifa si sarebbero accordati per «rubare la partita e saranno nel palco ufficiale dello stadio. Alla pesante accusa non sono state allegate prove: vengono riportate solo deduzioni scaturite da un incontro avvenuto ieri tra Tapia (Afa), Dominguez (Conmebol) e Infantino a Buenos Aires, dove si sarebbe parlato di una candidatura congiunta tra Argentina, Uruguay e Paraguay per i Mondiali del 2030. L’incontro, come scrive TodoSport, sarebbe avvenuto nel famoso ristorante “La Cava”, punto di ritrovo di molti calciatori dotato di sale private, da pagare extra, per raggiungere accordi senza testimoni.
“LADRI!” IN PRIMA PAGINA. DUBBI ANCHE IN ARGENTINA…
I sospetti sul possibile accordo tra Argentina e Perù sull’esito dell’imminente partita arriva anche dalla terra di Lionel Messi: il popolare conduttore di Fox Sports, Martin Liberman, durante il suo programma Debate Final ha insinuato qualche dubbio. «Io, se fossi peruviano, sarei proccupato per l’arrivo di Infantino un giorno prima della partita, ha esordito il conduttore, che nutre qualche perplessità sulla natura dell’incontro e non l’ha affatto celata in diretta. «Vi sembra normale che un giorno prima della partita il presidente della Fifa venga a conoscere l’Argentina?, chiede Liberman ai suoi spettatori. Per il momento però la vicenda va fatta rientrare nel quadro delle supposizioni e dei sospetti. Sicuramente una replica da parte dei diretti interessanti sarebbe utile per spazzarli via e fare definitiva chiarezza su una vicenda che rischia di macchiare una partita che deve ancora essere disputata. L’occasione potrebbe arrivare proprio stanotte.