Rigoberto Uran ha vinto la Milano Torino 2017, edizione numero 98 della storica classica di ciclismo. Splendida lazione del colombiano della Cannondale-Drapac sulla salita verso larrivo, collocato davanti alla Basilica di Superga. Secondo posto per il britannico Adam Yates della Orica-Scott, che nellultimo chilometro ha sfiorato il ricongiungimento con il vincitore, poi terzo posto per Fabio Aru che completa così un podio di lusso per questa Milano Torino. Tra la prima e la seconda salita di Superga lattacco più deciso era stato portato dal francese Julian Alaphilippe, che era partito in contropiede appena prima dello scollinamento e poi aveva allungato in discesa, ma senza riuscire a fare la differenza, tanto da rialzarsi ancora prima dellultima salita. Poi è iniziato il gran finale, con tentativi in particolare da parte di Rigoberto Uran e Fabio Aru. Il colombiano, dimostrando una eccellente condizione fisica, è riuscito a staccare tutti gli avversari, avviandosi così ad una meritatissimo e indiscutibile vittoria a braccia alzate, anche se nel finale si è riavvicinato Yates, che però non ha potuto fare altro che cogliere la piazza donore. Terzo gradino del podio per Aru, che ha preceduto Nairo Quintana, che ha tagliato il traguardo in quarta posizione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRAN FINALE
La Milano Torino 2017 è entrata nel suo gran finale. Sulle rampe della prima ascesa del Colle di Superga verso la Basilica (solo sfiorata in questo primo passaggio) è terminata la fuga dei coraggiosi attaccanti da lontano, che hanno dovuto alzare bandiera bianca davanti al ritorno del gruppo a una velocità certamente molto superiore: rendiamo onore al francese Guillaume Bonnafond (Cofidis), lultimo ad arrendersi tra i fuggitivi. Da notare che si è staccato quasi subito Tom Dumoulin, un brutto segnale per lolandese della Sunweb anche in ottica Giro di Lombardia, visto che sabato ci saranno da affrontare molte più salite. Sembra stare invece molto bene Nairo Quintana, dal momento che è stata la Movistar per prima a fare un gran forcing in salita, in particolare con Dayer Quintana, il fratello minore del vincitore di un Giro e una Vuelta. Ci crede anche Fabio Aru, visto che lAstana ha messo a tirare Pello Bilbao, ma sarà la seconda salita verso Superga ad emettere tutti i verdetti! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO RECUPERA
Percorsi oltre 130 km della Milano Torino 2017, siamo dunque sempre più vicini alla fase decisiva di questa classica, con la doppia ascesa sul Colle di Superga. Per il momento è sempre in corso la fuga a quattro con Patrick Lauk della Astana, Simone Andreetta della Bardiani-CSF, Guillaume Bonnafond della Cofidis e Grégory Rast della Trek-Segafredo, ma il loro margine di vantaggio è in netto calo e di conseguenza possiamo dire che il gruppo ha la situazione completamente sotto controllo. Il ritardo dalla testa della corsa infatti si aggira adesso attorno ai due minuti e mezzo e tra le squadre più attive in testa al gruppo per ridurre il gap dai fuggitivi abbiamo la Cannondale-Drapac di Rigoberto Uran, la Movistar di Nairo Quintana e la Fdj di Thibaut Pinot. I big dunque hanno intenzione di fare sul serio: il finale di questa Milano Torino sarà da seguire con la massima attenzione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VANTAGGIO STABILE
Meno di 100 km alla conclusione della Milano Torino 2017, che continua ad essere animata dalla fuga di quattro attaccanti. Ricordiamo dunque i loro nomi: si tratta di Patrick Lauk della Astana, Simone Andreetta della Bardiani-CSF (unico italiano fra loro), Guillaume Bonnafond della Cofidis e Grégory Rast della Trek-Segafredo. Ben poco da segnalare rispetto ai precedenti aggiornamenti, non è nemmeno cambiato il margine di vantaggio della testa della corsa nei confronti del gruppo, che continua ad aggirarsi intorno ai cinque minuti e mezzo. Segnaliamo dunque che la media dopo le prime due ore di gara è di 42,5 km/h, grazie anche al percorso finora quasi interamente pianeggiante. La corsa è ormai giunta in Piemonte e siamo allincirca al rifornimento, collocato in località Pozzo SantEvasio, a poca distanza da Casale Monferrato. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
4 UOMINI IN FUGA
La Milano Torino 2017 è caratterizzata in questa prima fase dalla fuga di quattro attaccanti. Si tratta di Patrick Lauk della Astana, Simone Andreetta della Bardiani-CSF, Guillaume Bonnafond della Cofidis e Grégory Rast della Trek-Segafredo. Numerosi altri tentativi sono invece stati annullati dal gruppo, compreso quello di Zeits, Ballerini, PInot, Maison, Morabito, Roy e Barguil, che avevano tentato di agganciarsi ai quattro fuggitivi – che erano già scattati – ma sono stati ripresi grazie al forcing della Movistar. Già percorsi circa 50 km di gara, visto che si sta marciando ad altissime velocità e che il tracciato per ora pianeggiante consente questi ritmi forsennati, il vantaggio della testa della corsa nei confronti del gruppo si aggira adesso intorno ai cinque minuti e mezzo, mentre la squadra più attiva nel controllare la corsa è la Fdj di Thibaut Pinot. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Partita da pochi minuti la Milano Torino 2017, è fin da subito grande bagarre con numerosi tentativi di portare via una fuga da lontano. Ricordiamo che fino ai piedi della prima salita del Colle di Superga il percorso sarà quasi completamente pianeggiante, dunque tutti possono puntare ad un attacco per mettersi in luce e magari sognare il colpaccio. Un primo attacco da parte di cinque uomini è stato annullato da Astana e Orica-Scott, ma subito dopo è cominciato un nuovo tentativo: leffetto è che il gruppo è allungatissimo e viaggia praticamente in fila indiana, chiaro segnale della forte velocità con cui tutti hanno affrontato i primissimi chilometri di questa prestigiosa Milano Torino. La parola dunque adesso passa alla strada, ci attende una lunghissima volata per approcciare al comando la fase decisiva della corsa, ma per riuscirci ci sarà moltissimo da pedalare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA SFIDA DI THIBAUT PINOT
Uno dei protagonisti più attesi della Milano Torino 2017 è senza ombra di dubbio il francese Thibaut Pinot, che questanno abbiamo visto tante volte protagonista sulle strade italiane: terzo alla Tirreno Adriatico, secondo più un successo di tappa al Giro del Trentino, quarto al Giro dItalia – anche in questo caso con una vittoria di tappa – e poi ecco la partecipazione alle classiche di fine stagione, con il secondo posto di martedì alla Tre Valli Varesine che rende Pinot fra i grandi favoriti per lodierna Milano Torino e naturalmente anche per il Giro di Lombardia di sabato. Curiosamente, è da 20 anni che la Francia non vince queste corse: lultima volta fu nel 1997, quando Laurent Jalabert fece doppietta, che adesso è il sogno di Thibaut Pinot. Il messaggio lanciato dal transalpino è chiaro: Di queste due corse mi piace tutto: il percorso, lambiente e il clima. Mi sono preparato bene, sono in forma. Perché non provarci?. Nel 2015 fu quarto alla Milano Torino e terzo al Giro di Lombardia: i rivali sono avvisati (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIRARDENGO NELLA LEGGENDA
Tornando ancora più indietro nel tempo nell’albo d’oro della Milano Torino, spiccano in modo particolare le ben cinque vittorie di Costante Girardengo. Le prime due affermazioni risalgono al 1914 e 1915, cioè prima dell’interruzione per la Prima Guerra Mondiale, che d’altronde bloccò la Milano Torino solamente nel 1916, poi ecco un’altra doppietta nel 1919 e 1920 ed infine il successo del 1923. Meno celebre colui che vanta il secondo posto nell’albo d’oro: per Pierino Favalli infatti le tre vittorie ottenute con una straordinaria tripletta consecutiva nel 1938, 1939 e 1940 furono il culmine della carriera, al pari della Milano-Sanremo vinta nel 1941. Con un grande salto temporale, ricordiamo che dal 2000 in poi l’unico corridore ad avere vinto più di una edizione della Milano Torino è Mirko Celestino, che si impose nel 2001 e nel 2003. (Agg Mauro Mantegazza)
L’ALBO D’ORO RECENTE
Si accenderà oggi la Milano Torino, una delle classiche gare del ciclismo in Italia e non solo, penultimo grande appuntamento della stagione ciclistica 2017. Mancano ancora alcune ore al via da San Giuliano Milanese. In attesa dello start ufficiali andiamo a vedere cosa ci può dire lo storico recente di questa gara storica. Come è noto ledizione 2016 fu vinta da Miguel Angel Lopez, grande protagonista in questa stagione alla Vuelta, ma lanno precedente il successo a Torino aveva incoronato Diego Rosa: tornando indietro nel tempo poi non possiamo dimenticare i successi di Caruso e Ulissi rispettivamente nel 2014 e 2013, con Alberto Contador primo al traguardo nel 2012 a interrompere una lunga serie di azzurri al successo. Nel 2007 (prima di alcuni anni di stop) infatti la vittoria aveva arriso a Danilo Di Luca. Chi sarà il vincitore della 98^ edizione di una delle classiche più vecchie e amate? (Agg Michela Colombo)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA CORSA
Oggi ancora grande ciclismo con la Milano Torino 2017, edizione numero 98 di questa classica, che è la più antica in assoluto a livello mondiale. Infatti la prima edizione risale addirittura al 1876, quando forse non esisteva ancora nemmeno lidea di uno sport della bicicletta ma un gruppo di coraggiosi lanciarono una sfida a chi sarebbe arrivato per primo al capoluogo piemontese partendo da quello lombardo. Poi ci fu una lunga sosta prima della seconda edizione e altre interruzioni non mancarono anche in seguito, resta comunque il fascino di una corsa che affonda le proprie radici ai primordi del ciclismo inteso anche come sport e non solo bicicletta come mezzo di trasporto. Tornando allattualità, la Milano Torino sarà lultima tappa di avvicinamento al Giro di Lombardia che si terrà sabato e che farà calare il sipario sulla stagione del grande ciclismo. Il percorso sarà di 186 km, caratterizzati soprattutto dallormai tradizionale doppia salita del Colle di Superga, dove sarà posto larrivo, proprio davanti alla Basilica, al termine della seconda ascesa verso questo luogo caro ai torinesi e che richiama ogni volta alla memoria una delle leggende più belle dellintero sport italiano, quella del Grande Torino.
INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE LA MILANO TORINO 2017
La Milano Torino 2017 godrà di una lunga e meritata diretta tv, perché il collegamento su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 227 della piattaforma Sky per gli abbonati) inizierà già dalle ore 15.00 e proseguirà fino alle ore 17.00 per seguire tutti i momenti più emozionanti e significativi della Milano Torino e poi le successive premiazioni e interviste. Anche la diretta streaming video sarà dunque garantita dalla Tv di Stato, tramite il sito Internet della Rai allindirizzo www.raiplay.it.
IL PERCORSO E I PARTECIPANTI
Abbiamo già accennato al finale della Milano Torino 2017, lelemento che come da diverse edizioni a questa parte caratterizza in modo decisivo il percorso di questa classica. Tuttavia, scendendo nel dettaglio dellanalisi del tracciato, bisogna naturalmente cominciare dal dire che la partenza avrà luogo alle ore 12.00 da San Giuliano Milanese, per la precisione dalla frazione di Sesto Ulteriano. Gran parte del percorso sarà pianeggiante lungo le strade della Pianura Padana, prima in Lombardia attraverso le province di Milano e Pavia, in seguito in Piemonte toccando le province di Vercelli, Alessandria, Asti e Torino, con solo qualche lieve saliscendi fino a quando si arriverà ai piedi del Colle di Superga. A quel punto mancheranno circa 24 km allarrivo e la musica cambierà: si affronterà infatti per la prima volta la salita verso la Basilica, unascesa di 4,9 km con pendenza media del 9,1% e punte di pendenza massima che toccheranno il 14%. Naturalmente si scatenerà la bagarre ed entreranno in azione anche i big: a seguire, ecco la discesa verso San Mauro Torinese e un breve tratto pianeggiante per tornare ai piedi della salita e affrontarla per la seconda e decisiva volta, visto che in questo caso in cima a Superga sarà collocato larrivo. Lelenco dei partecipanti sarà di primissimo piano, sia per il prestigio della corsa sia perché si tratterà della prova generale in vista del Lombardia di sabato. Fra i nomi più caldi naturalmente quelli di Fabio Aru anche se lAstana dovrà fare a meno del vincitore della scorsa edizione Miguel Angel Lopez e di Giovanni Visconti, letteralmente scatenato sabato scorso al Giro dellEmilia e capitano della Bahrain-Merida in assenza di Vincenzo Nibali che ha preferito rifinire la preparazione per il Lombardia senza passare dalla corsa odierna. I nomi di spicco comunque non mancheranno: da Domenico Pozzovivo per la Ag2R La Mondiale a Rigoberto Uran per la Cannondale, da Thibaut Pinot per la Fdj a Nairo Quintana per la Movistar fino a Tom Dumoulin per il Team Sunweb, giusto per citare i principali.