Sono terminate le gare serali di qualificazione ai Mondiali 2018. Sorprende negativamente l’Italia che non riesce nemmeno a superare la Macedonia in casa, gara terminata con un pareggio 1-1 dopo che Giorgio Chiellini aveva segnato la rete del momentaneo vantaggio nel primo tempo. La Spagna però travolge l’Albania e regala agli azzurri ancora buone possibilità di andare a giocare i prossimi spareggi in vista dei Mondiali russi. Bella vittoria dell’Islanda fuori casa che sale al comando del suo girone travolgendo 3-0 la Turchia e approfittando del pareggio della Croazia raggiunta all’ultimo istante dalla Finlandia dopo essere stata in vantaggio grazie a un gol dello juventino Mario Mandzukic. Sicuramente è stata una serata avvincente anche se gli italiani chiudono la serata con l’amaro in bocca. (agg. di Matteo Fantozzi)
INTERVALLO DELLE GARE SERALI
Siamo arrivati all’intervallo delle gare di qualificazione ai Mondiali 2018 che si giocheranno in Russia la prossima estate. Le squadre che hanno avuto il miglior impatto sono sicuramente la Spagna e l’Italia ed erano anche le più attese. Le furie rosse sono addirittura 3-0 contro l’Albania grazie ai gol di Rodrigo, Isco e Thiago Alcantara. Gli azzurri invece hanno fatto un po’ fatica, ma comunque sono riusciti a passare in vantaggio grazie a una grande giocata di Insigne che ha liberato Immobile bravo a mettere da solo davanti al portiere Giorgio Chiellini. Vince 2-0 l’Irlanda contro la Moldavia grazie a una bella doppietta di Murphy. Stesso risultato per l’Islanda anche se in trasferta contro la Turchia, i gol sono stati siglati da Gudmundsson e Bjarnason. Vince fuori casa per 1-0 l’Israele contro il Liechtenstein. Sono sullo 0-0 invce Croazia-Finlandia e Kosovo-Ucraina. (agg. di Matteo Fantozzi)
SUCCESSO DEL GALLES
Arriva il primo verdetto della giornata, con il Galles che ha sconfitto per una rete a zero la Georgia nel match valido per la qualificazione ai mondiali 2018. Il programma delle partite si arricchisce notevolmente questa sera, a partire dalle ore 20.45. Tante sfide interessanti da tenere d’occhio, a cominciare dall’Italia che cerca punti pesanti contro la Macedonia per centrare matematicamente la zona playoff, che garantisce un posto tra le otto squadre che a metà del mese prossimo si giocheranno l’accesso ai Mondiali in Russia. Nel girone degli azzurri, la Spagna è ad un passo dalla qualificazione e stasera vuole festeggiare contro l’insidiosa Albania. Il divario tecnico è notevole, ma è un match che le furie rosse non dovranno sottovalutare. Tra le altre partite, Austria Serbia, Croazia Finlandia, Irlanda Moldavia, Kosovo Ucraina, Liechtenstein Israele, Turchia Islanda. (Jacopo D’Antuono)
VERSO FINE GARA
Siamo arrivati al minuto settanta della gara Georgia-Galles, valida per le qualificazione dei Mondiali 2018, e il risultato è di 0-1. La partita è stata sbloccata da una rete di Lawrence al minuto quarantanove nella riprsa. La partita è quella che apre la giornata di qualificazione e che vedrà l’Italia di Giampiero Ventura invece impegnato stasera per una gara molto importante per la qualificazione. Staremo a vedere quello che accadrà in tante partite che potranno decidere il futuro in attesa di un Mondiale in Russia dove si spera possano esserci più protagonisti possibili. Con le nuove divisioni dei raggruppamenti alcune situazioni sono diventate più complesse come proprio gli azzurri che saranno praticamente costretti a giocarsi gli spareggi. Al momento aspettiamo di vedere intanto come terminerà la prima gara della giornata, appunto Georgia-Galles. (agg. di Matteo Fantozzi)
GEORGIA-GALLES, SI PARTE
E tutto pronto per le partite delle qualificazioni Mondiali 2018: la prima gara in programma è quella che si gioca in Georgia, dove i padroni di casa ormai già tagliati fuori da qualunque discorso ospitano un Galles ancora a caccia del primo posto, anche se con tutta probabilità i Dragoni dovranno accontentarsi di giocare i playoff. A tale proposito, lobiettivo non sarebbe centrato in automatico con il secondo posto nel girone D: a proposito di questo, lultima giornata sarà la sfida diretta contro lIrlanda da affrontare in casa, ma poi bisognerebbe scalare la classifica delle migliori seconde. Al momento il Galles è ultimo, avendo gli stessi punti della Bosnia (8) ma una peggiore differenza reti; i balcanici ospitano il Belgio domani sera e poi andranno in Estonia, i Diavoli Rossi sono la speranza dei britannici ma sono già qualificati alla fase finale, dunque hanno certamente meno motivazioni dei balcanici che invece si giocano tutto o quasi sabato. Dunque gli obiettivi diventano altri, per esempio la Svezia: due punti in più, ma deve andare in Olanda per la sfida diretta e, se il Lussemburgo arriverà ultimo nel girone A, gli eventuali 3 punti degli scandinavi contro di loro non conteranno per la graduatoria delle seconde. Insomma: il Galles può farcela, ma innanzitutto deve vincere entrambe le sue partite. La prima sta per iniziare, e allora noi non dobbiamo fare altro che metterci comodi e dare la parola al campo, per stare a vedere come andranno le cose in questo emozionante pomeriggio che è solo lantipasto di quanto ci aspetta invece stasera. (agg. di Claudio Franceschini)
SERBIA SHOW
La Serbia, come riportato, è ad un passo dalla qualificazione diretta ai Mondiali 2018: la nazionale balcanica è prima con 18 punti nel girone D ed è a +4 sul Galles e +5 sullIrlanda. Per ottenere il pass già questa sera avrebbe bisogno di una vittoria o che le due rivali non vincessero; in realtà lo striscione del traguardo è più vicino ancora, perchè lunedì la Serbia chiuderà i suoi impegni ospitando la Georgia e, di conseguenza, a meno di un clamoroso harakiri potrebbe anche perdere oggi (in Austria) ed essere comunque la favorita per il primo posto nel girone. Una Serbia che i Mondiali li ha già giocati come nazione indipendente: nel 1998 era arrivata agli ottavi di finale (dove era stata demolita dallOlanda) però si chiamava ancora Jugoslavia e inglobava anche il Montenegro. Nel 2006 e 2010 eliminazione al primo turno, con una vittoria e cinque sconfitte complessive e appena 4 gol realizzati a fronte di 13 subiti; nel 2014 invece la Serbia non si è nemmeno qualificata, chiudendo al terzo posto il suo girone alle spalle del Belgio e della Croazia. In questi mesi ha trovato protagonisti inaspettati: Aleksandar Mitrovic, che faticava a trovare spazio nel Newcastle in Championship (per di più oggi con la squadra in Premier League) ha segnato 6 gol nelle 8 partite di qualificazione, 4 li ha portati in dote Dusan Tadic e il suo contributo lo ha dato anche il terzino della Roma Aleksandar Kolarov, autore della rete che ha permesso alla Serbia di vincere in Irlanda, i tre punti presumibilmente decisivi per la qualificazione diretta alla fase finale in Russia. Manca solo un ultimo passo, ma è un passo agevole e la Serbia ha tutto per farlo, scavalcare lostacolo e raggiungere lobiettivo nella speranza poi di fare meglio rispetto alle ultime edizioni dei Mondiali che ha giocato. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI AZZURRI
LItalia affronta la penultima giornata delle sue qualificazioni Mondiali 2018; per la nazionale di Giampiero Ventura lo scenario è ormai chiaro, a meno che la Spagna non crolli miseramente nelle ultime due partite si tratterà di giocare i playoff per laccesso alla fase finale. Sarebbe la seconda volta nella storia: la prima risale al 1998, quando nel girone fummo secondi con 18 punti (alle spalle dellInghilterra, che ne fece 19) e dovemmo sfidare la Russia. Lallenatore era Cesare Maldini, in sella da un anno avendo sostituito Arrigo Sacchi; allandata in trasferta fu 1-1 nella partita che sarebbe poi diventata famosa come quella dellesordio di un diciannovenne Gianluigi Buffon, mentre al ritorno (giocato al San Paolo di Napoli) vincemmo 1-0 con la rete decisiva di Pierluigi Casiraghi (allandata invece aveva segnato Christian Vieri). A quel Mondiale saremmo stati eliminati ai rigori dalla Francia padrona di casa e poi campione del mondo, sfiorando il golden gol con Roberto Baggio (la sua conclusione in girata andò fuori per questione di centimetri); questa però è unaltra storia, nella quale lItalia vuole evitare la seconda eliminazione di sempre nelle qualificazioni (nel 1930 non partecipò per scelta). Erano i Mondiali del 1958, in Svezia: esordimmo a Roma battendo lIrlanda del Nord con gol di Sergio Cervato, ma con il Portogallo fu 0-3 a Lisbona e 3-0 a Milano (doppietta di Guido Gratton, rete di Gino Pivatelli). A Belfast, per la partita decisiva, lItalia andò in nave e fu un viaggio terribile; a Windsor Park McIlroy e Cush ci punirono in 28 minuti, nel secondo tempo il gol delloriundo Dino Da Costa non servì. (agg. di Claudio Franceschini)
IL REBUS A 4
Come abbiamo anticipato, la situazione nel girone I è davvero complicatissima e aperta a ogni soluzione. Al momento la Croazia sarebbe qualificata e lIslanda andrebbe a giocare i playoff; le due nazionali hanno gli stessi punti, come più sotto Turchia e Ucraina che si trovano a -2 dalla coppia di testa. Il calendario ci dice che questa sera Croazia e Ucraina hanno partite agevoli, dunque ci attendiamo i balcanici a quota 19 e lUcraina a 17. Questo però cambierebbe poco: con un pareggio tra Turchia e Islanda avremmo gli scandinavi secondi insieme agli ucraini e ancora in corsa, con la Turchia che non potrebbe più arrivare prima ma si giocherebbe i playoff. Con la sconfitta a Eskisehir i turchi sarebbero sostanzialmente tagliati fuori; non così lIslanda, che non potrebbe più arrivare prima ma sarebbe in piena corsa per i playoff, soprattutto perchè allultima giornata ospita il Kosovo. A proposito di questo: il prossimo lunedì Ucraina e Croazia sono una contro laltra, la Turchia invece va in Finlandia. Una possibile proiezione? Croazia e Ucraina faranno 4 punti, così anche Turchia e Islanda. Il che lascerebbe tutto immutato, ma attenzione: se Ucraina e Turchia dovessero vincere le sfide dirette il quadro cambierebbe, perchè i gialloblu salirebbero a quota 20 punti insieme ai turchi, lasciando Croazia e Islanda a 19. A quel punto scatterebbe la sfida diretta, che è a vantaggio dellUcraina: la quale andrebbe direttamente ai Mondiali, ma la Turchia giocherebbe i playoff ribaltando tutto lo scenario. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROGRAMMA DELLE PARTITE
Eccoci a un altro appuntamento con le qualificazioni Mondiali 2018: venerdì 6 ottobre penultimo turno per tre dei nove gironi del percorso europeo, con le varie nazionali che ormai sono alla fine del loro percorso (che chiuderanno lunedì). Si parte alle ore 18 con Georgia-Galles (girone D); alle ore 20:45 invece avremo Austria-Serbia e Irlanda-Moldavia (girone D), Italia-Macedonia, Lichtenstein-Israele e Spagna-Albania (girone G), Croazia-Finlandia, Kosovo-Ucraina e Turchia-Islanda (girone I).
IL GIRONE D
Serbia a un passo dalla qualificazione diretta: bastano due punti nelle ultime due partite e, poichè lultima sarà in casa contro la Georgia, anche perdere questa sera non sarebbe gravissimo. I baltici vogliono però chiudere il discorso quanto prima e allora proveranno a vincere in Austria, con la nazionale di casa che, fotocopia sbiadita di quella che aveva dominato le qualificazioni agli ultimi Europei, ha bisogno di un miracolo per raggiungere i playoff. Galles e Irlanda si giocano i playoff: Dragoni favoriti perchè lunedì avranno la sfida diretta in casa, ma anche vincendole entrambe potrebbero risultare la peggiore delle seconde e, di conseguenza, non riuscire a giocarsi la carta degli spareggi (discorso che sarebbe valido anche per lIrlanda).
IL GIRONE G
Spagna qualificata, Italia costretta agli spareggi: non è ufficiale, lo sarà questa sera se le Furie Rosse batteranno lAlbania. Nel girone degli Azzurri è tutto deciso: a meno che lAlbania non faccia il colpo grosso in Spagna e poi batta noi con più di due gol di scarto, il quadro è delineato e non ci sono sorprese rispetto a quanto ci si aspettava alla vigilia. LItalia giocherà i playoff senza se e senza ma, ma non deve commettere lerrore di snobbare queste due partite: lappuntamento da dentro o fuori arriva prestissimo e dunque la nazionale di Giampiero Ventura dovrà onorare i 180 minuti che restano da giocare nel girone, anche per testare la condizione dei suoi giocatori. Per il resto, il Lichtenstein proverà a prendere contro Israele i primi punti di un girone pessimo, nel quale ha segnato soltanto una volta incassando 34 gol.
IL GIRONE I
Situazione più ingarbugliata che mai, e che va approfondita a parte: basti dire che ci sono quattro squadre ancora in piena corsa per la prima posizione e dunque la qualificazione diretta, una delle quattro andrà a giocare i playoff e altre due invece saranno eliminate con punti che in altri gironi sarebbero probabilmente stati utili. Turchia e Islanda sono in campo per una sfida diretta delicatissima, Croazia e Ucraina devono approfittarne: a oggi i balcanici sarebbero qualificati solo in virtù della doppia sfida diretta (per differenza reti) con gli scandinavi, ma allultima giornata vanno in Ucraina. LIslanda invece sarebbe ai playoff, ma perdendo questa sera rischia non solo il secondo posto nel girone I, ma anche di rimanere fuori dalle migliori seconde avendo allultima giornata la partita contro il Kosovo, che in ogni caso non conterà.
RISULTATI E CLASSIFICA QUALIFICAZIONI MONDIALI 2018
GIRONE D
FINALE Georgia-Galles 0-1 (49′ Lawrence)
FINALE Austria-Serbia 3-2 (11′ Milivojevic S, Burgstaller A, 76′ Arnautovic A, 83′ Matic S, 89′ Schaub A)
FINALE Irlanda-Moldavia 2-0 (2′, 19′ Murphy)
CLASSIFICA: Serbia 18, Galles 17, Irlanda 16, Austria 12, Georgia 5, Moldavia 2
GIRONE G
FINALE Italia-Macedonia 1-1 (40′ Chiellini I, 77′ Traijkovski M)
FINALE Lichtenstein-Israele 0-1 (22′ Tibi)
FINALE Spagna-Albania 3-0 (16′ Rodrigo, 24′ Isco, 27′ Thiago Alcantara)
CLASSIFICA: Spagna 25, Italia 20, Albania 13, Israele 12, Macedonia 8, Lichtenstein 0
GIRONE I
FINALE Croazia-Finlandia 1-1 (57′ Mandzukic C, 90′ Soiri F)
FINALE Kosovo-Ucraina 0-2 (60′ aut. Paqarada, 88′ Yarmolenko)
FINALE Turchia-Islanda 0-3 (32′ Gudmundsson, 39′ Bjarnason, 50′ Arnason)
CLASSIFICA: Islanda 19, Croazia 17, Ucraina 17, Turchia 14, Finlandia 8, Kosovo 1