Il video della caduta di Laurens De Plus al Giro di Lombardia 2017 ha fatto subito il giro del web, con i tifosi di ciclismo preoccupati per le sorti del corridore belga memori delle tragedie occorse a diversi suoi connazionali negli ultimi anni. Nel 2011 era stato Wouter Weylandt (all’epoca alla Leopard-Trek) a perdere la vita nella terza tappa del Giro d’Italia sbattendo contro un muro dopo una caduta nella discesa di Passo del Blocco. L’anno scorso, invece, aveva portato in dote un doppio lutto al popolo del ciclismo belga: Antoine Demoitié, ciclista del team Wanty-Groupe Robert, veniva colpito da una moto durante la classica Gent-Wevelgem morendo nella notte. Sempre in ospedale, in seguito al ricovero in quel di Ajaccio, era morto Daan Myngheer, ricoverato qualche giorno prima per un infarto che durante la prima frazione del Criterium International. Per fortuna di De Plus questa volta le cose sono andate diversamente. 



LA CADUTA

Caduta spettacolare, e per fortuna senza conseguenze, per Laurens De Plus, il ciclista belga della Quick-Step impegnato quest’oggi sulle strade della Milano-Lombardia. Mancavano circa 41 km all’arrivo della classica di fine stagione, poi vinta in solitaria da Vincenzo Nibali, quando il belga lanciatosi all’inseguimento di Mikel Cherel ha sbagliato traiettoria nel disegnare una curva dell’insidiosa discesa dalla Colma di Sormano finendo in una scarpata. Come testimoniato dalle immagini televisive, nonostante il tentativo di frenata, De Plus ha scavalcato il guardrail producendosi in una caduta tanto spettacolare quanto pericolosa. In un primo momento la moto di ripresa non è riuscita ad individuare il ciclista nella scarpata, che invece aveva immortalato durante l’evoluzione aerea prima dello schianto. Immediatamente sul posto sono intervenute le ambulanze a rimorchio della carovana.

IL TEAM, “NULLA DI GRAVE”

Inutile nascondere che subito si sia pensato ad un episodio gravissimo visto il volo di almeno 3 metri che aveva visto protagonista De Plus durante la Milano-Lombardia. Come riportato da Il Corriere della Sera, il belga, che in quel momento era secondo in classifica, è stato immediatamente trasportato in ospedale per accertamenti, ma per ora non c’è nulla che desti particolare preoccupazione. De Plus, infatti, potrebbe essersela cavata con delle ferite lacero-contuse, una in particolare alla gamba destra, ma non avrebbe mai perso coscienza. A confermare che la paura sia stata di gran lunga maggiore rispetto alle consueguenze il fatto è stata anche la squadra di De Plus, la Quick-Step Floors, che ha assicurato:”Non ha nessuna ferita grave“. Insomma, per De Plus soltanto un brutto spavento e il rammarico di non essersi potuto giocare la Milano-Lombardia fino in fondo. Ma con il Nibali visto oggi ci sarebbe stato poco da fare…

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