La gara Cesena-Spezia è terminata col risultato di 1-0, decisa dal gol di Andrea Schiavone al minuto trentadue della prima frazione di gioco. Inizia con una vittoria la nuova avventura di Fabrizio Castori sulla panchina del club romagnolo. Dall’altra parte c’è il debutto di Alberto Gilardino che non basta a risollevare le sorti della gara anche perché arrivato ad appena diciotto minuti più recupero dalla fine del match. Di sicuro il Cesena è sembrato molto diverso da quanto visto fino a questo momento, rinvigorito dal cambio in panchina e pronto anche a trovare nuove motivazioni. L’obiettivo è ora quello di continuare a fare bene, cercando di uscire da una zona che rimane caldissima nonostante sia arrivata questa bella vittoria. Dall’altra parte lo Spezia dovrà continuare a lavorare molto in un momento della stagione in cui deve dare una svolta provando a dimostrare di poter competere anche ad alti livelli per giocarsi magari i playoff. (agg. di Matteo Fantozzi)



INTERVALLO AL MANUZZI

Siamo arrivati all’intervallo della gara Cesena-Spezia e il risultato è di 1-0. La gara è stata sbloccata al minuto trentadue da una rete di Andrea Schiavone. La partita è stata in una prima parte molto equilibrata senza grandissime occasioni né da una parte né dall’altra. Schiavone ha rotto un’egemonia che poteva durare anche per tutti i novanta minuti. Il centrocampista è arrivato a rimorchio, calciando forte dopo una palla respinta dalla difesa ligure, superando con un tiro preciso il portiere avversario Bassi. Sicuramente ora ci si aspetta che lo Spezia possa far entrare nella ripresa Alberto Gilardino. Nel primo tempo infatti è partito dalla panchina anche perché non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Un bomber di razza così però può fare sicuramente la differenza anche a metà servizio e vedremo se cambiera con una sua giocata le sorti di una partita fino a questo momento molto equilibrata ma col Cesena in vantaggio. (agg. di Matteo Fantozzi)



SI PARTE AL MANUZZI

Lottava giornata di Serie B è cominciata con un anonimo pareggio a reti bianche tra la Salernitana e lAscoli: uno 0-0 che di certo non passerà alla storia e un risultato che modifica di pochissimo la classifica di queste due squadre. La Salernitana infatti sale a quota 9 punti e resta per una lunghezza davanti ai marchigiani, che adesso hanno 8 punti, ma le due squadre restano nella parte bassa della classifica del campionato cadetto, che daltronde a dire il vero resta cortissima, una ammucchiata come nella migliore tradizione della Serie B. Speriamo che possano arrivare più emozioni da Cesena-Spezia, partita che sulla carta si annuncia senza dubbio più interessante, perché segna il ritorno di Castori sulla panchina dei romagnoli, che devono provare a lasciare lultimo posto, ma anche la prima volta di Gilardino con la maglia dei liguri. I motivi per seguire la sfida dello stadio Dino Manuzzi dunque non mancano: parola al campo, speriamo con qualche gol e più emozioni! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FOCUS SUI MARCATORI

Quali sono i migliori marcatori che oggi vedremo in campo negli anticipi di Serie B, o che comunque coinvolgono queste squadre? Detto che il primo tempo a reti bianche non ha modificato la situazione, da questo punto di vista, oltre a dover scorrere a lungo la lista dei cannonieri del campionato per trovare qualche nome utile, bisogna dire che Salernitana e Ascoli sono quelle messe meglio: entrambe infatti schierano due giocatori che hanno segnato 2 reti, certo non molto ma sintomo comunque di regolarità e buone possibilità per il futuro. Nella Salernitana abbiamo Riccardo Bocalon, arrivato dopo le splendide stagioni con lAlessandria, e Alejandro Rodriguez che proprio con la maglia del Cesena era stato anche in Serie A, dove si era messo in luce al fianco di quel Grégoire Defrel che oggi gioca nella Roma (in squadra cera anche Milan Djuric, nazionale bosniaco). Per lAscoli abbiamo Ignacio Lores Varela, che già con altre maglie aveva lasciato intendere di poter tenere la categoria, e Lorenzo Rosseti: anche lui è un ex Cesena, lo aveva perso la Juventus tre anni fa ma oggi è tutto della società marchigiana, legato a questa società per quattro anni. Le altre squadre stentano a livello di marcatori: il Cesena può sperare nella crescita esponenziale di Daniele Cacia (2 gol) ex Ascoli che rimane un lusso per la categoria; per quanto riguarda lo Spezia, solo Guido Marilungo ha segnato 2 gol e allora larrivo di Alberto Gilardino può essere un toccasana per la squadra ligure che ha bisogno di esperienza nel reparto avanzato. (agg. di Claudio Franceschini)

SI GIOCA

Con Salernitana Ascoli prende ufficialmente il via lottava giornata del campionato di Serie B. Come abbiamo già riportato, in settimana è saltata la prima panchina della stagione, quella del Cesena (impegnato più tardi) con Andrea Camplone che è stato rimpiazzato da Fabrizio Castori. Curiosamente, anche lo scorso anno il primo allenatore esonerato si era verificato dopo la settima giornata: a Vicenza Franco Lerda era stato sostituito da Pierpaolo Bisoli, durato per 29 turni prima di essere a sua volta mandato via per fare spazio a Vincenzo Torrente. A questo proposito, va detto che nel 2016-2017 il campionato di Serie B ha fatto registrare 12 cambi di allenatore: Ternana, Trapani e appunto Vicenza hanno cambiato due volte affidandosi dunque a tre diversi tecnici nel corso della stagione, ma ci sono state anche sostituzioni singole. Il Brescia aveva esonerato Cristian Brocchi chiamando Gigi Cagni alla trentunesima giornata; addirittura la Virtus Entella, in un estremo tentativo di raggiungere i playoff, aveva affidato la sua panchina a Gianpaolo Castorina – tecnico della Primavera, in sella anche questanno – mandando via Roberto Breda quando mancavano solo tre giornate. Solo 13 squadre non hanno mai sostituito il loro allenatore: Ascoli, Benevento, Carpi, Cittadella, Frosinone, Latina, Novara, Perugia, Pisa, Pro Vercelli, Spal, Spezia e Verona. Tre di queste hanno centrato la promozione; altre cinque sono arrivate ai playoff mentre due (Latina e Pro Vercelli) sono retrocesse. (agg. di Claudio Franceschini)

LA LOTTA SALVEZZA

Come abbiamo già detto, questi anticipi di Serie B riguardano maggiormente la corsa alla salvezza piuttosto che altro. Andiamo a vedere nel dettaglio: due squadre si sono già staccate e sono sul fondo della classifica, si tratta di Cesena e Pro Vercelli che hanno ottenuto una vittoria a testa. I romagnoli in questo momento hanno la seconda peggior difesa del campionato (16 gol subiti, il Foggia ne ha 17) e il secondo peggior attacco (5 reti) al pari del Carpi e con un gol in più proprio dello Spezia, due squadre che però hanno incassato rispettivamente 5 e 6 reti e dunque hanno unaltra posizione in classifica. La Ternana dopo un avvio incoraggiante si è come seduta sugli allori; segna regolarmente (9 gol) ma incassa tanto (14 reti, terzultimo reparto). A quota 7 abbiamo poi tre squadre: il Novara e lAscoli hanno problemi soprattutto in attacco (entrambe hanno segnato solo 6 gol, meno di uno per partita) mentre il Foggia di Giovanni Stroppa sta dimostrando di poter essere una squadra davvero interessante dal punto di vista offensivo (11 reti) ma per contro ha, come già visto, la peggiore difesa del torneo cadetto. Più sopra non si può considerare fuori dai guai la Salernitana (8 punti) mentre anche il trio Cremonese-Bari-Virtus Entella potrebbe essere presto coinvolto nella corsa per non retrocedere. Come sempre insomma la classifica è piuttosto corta, e la sensazione è che lo sarà per lungo tempo. (agg. di Claudio Franceschini)

RITORNO IN ROMAGNA

Fabrizio Castori torna a Cesena e in Serie B: una storia damore importante quella tra il tecnico ascolano e la squadra romagnola, la prima ad aver esonerato il suo allenatore (Andrea Camplone) in questa stagione. Castori e il Cesena si erano conosciuti nel 2003: il tecnico aveva preso la società bianconera in Serie C1 e laveva subito portata in Serie B; in occasione della finale playoff contro il Lumezzane però, avendo preso parte a una maxi-rissa scoppiata in campo – la partita non era terminata – è stato squalificato per tre anni, che sono poi diventati due. Questo significa che nelle prime due stagioni, pur rimanendo di fatto lallenatore del Cesena, ha lasciato la guida della squadra a Massimo Gadda; ha conquistato i playoff nel 2006 ma due stagioni più tardi la sua avventura romagnola si è conclusa con un esonero, guarda caso, in un derby contro il Rimini. Oggi torna al Manuzzi: lo fa dopo aver condotto il Carpi a una storica promozione in Serie A con tanto di salvezza sfiorata al piano di sopra, e dopo aver guidato la formazione emiliana a unaltra finale playoff, questa volta persa contro il Benevento. Lobiettivo è innanzitutto la salvezza, ma sognare potrebbe comunque essere consentito; vedremo allora come inizierà lavventura di Castori nella Cesena-bis. (agg. di Claudio Franceschini)

IL VOLTO NUOVO

Lottava giornata della Serie B 2017-2018 inizia nel segno di Alberto Gilardino: lattaccante biellese a 35 anni si rimette nuovamente in gioco e, per la prima volta nella sua carriera, giocherà nel campionato cadetto. Strano a dirsi ma è così: nel settembre 2000 Gilardino faceva parte del Piacenza che avrebbe iniziato il campionato di Serie B dopo la retrocessione, ma poi era stato venduto al Verona: da allora il campione del mondo 2006 si è sempre confrontato con il massimo torneo, salvo una parentesi in Cina con il Guangzhou Evergrande. In Serie A Gilardino ha giocato più di 400 partite, realizzando quasi 200 gol; nellultima stagione però ha disputato appena 17 partite dividendosi tra Empoli e Pescara, senza segnare e palesando una condizione fisica lontana dai tempi migliori. Lo spezia lo ha acquistato nella speranza che il suo bagaglio di esperienza possa essere decisivo nella corsa alla promozione; il piemontese sa di poter dare ancora molto a questa realtà, ma oltre alla forma bisognerà valutare quale sarà il suo impatto mentale con il campionato di Serie B, che rimane comunque difficile. Sia come sia resta una bella suggestione: stiamo parlando di nu attaccante da 18 gol nelle coppe europee che scende di categoria e va a giocare in una provinciale. (agg. di Claudio Franceschini)

IL PROGRAMMA DELLE PARTITE

Il campionato di Serie B 2017-2018 non conosce soste: mentre la massima serie riposa per gli impegni delle nazionali, il torneo cadetto prosegue con la sua ottava giornata. Un turno che, come sempre succede in questi casi, viene spostato in avanti di un giorno: sabato 7 ottobre si giocano i due anticipi, Salernitana-Ascoli (ore 18) e Cesena-Spezia (ore 20:30). Domenica 8 invece il resto del programma, inaugurato da Pescara-Cittadella (ore 12:30) e che prosegue alle ore 15 con Bari-Avellino, Cremonese-Ternana, Empoli-Foggia, Entella-Brescia, Palermo-Parma, Perugia-Pro Vercelli e Venezia-Carpi. Alle ore 20:30 il posticipo, Venezia-Carpi.

RISULTATI SERIE B, LA SITUAZIONE

Le sfide che si giocano oggi riguardano maggiormente la parte bassa della classifica: Salernitana, Ascoli e Cesena sono tutte impegnate nella corsa per non retrocedere, con i campani che mantengono al momento un punticino di margine sulla zona playout e i romagnoli che invece sono mestamente in fondo alla graduatoria, dovendo già recuperare tre punti per arrivare almeno agli spareggi. Lunica squadra che resta fuori da questo discorso è lo Spezia: la squadra ligure occupa la settima posizione, ma a quota 10 punti ci sono ben sei squadre e dunque la classifica è ancora corta. Per intenderci, i punti dello Spezia sono sufficienti per i playoff ma allo stesso tempo cè un misero +3 sui playout. Anche per questo vincere oggi sarebbe piuttosto importante. 

LA SFIDA DELLARECHI

La Salernitana e lAscoli si affrontano in quella che potrebbe essere una partita per la salvezza, anche guardando più in là nella stagione. I campani danno sempre la sensazione di essere a metà strada: hanno una rosa di valore alla quale hanno aggiunto Riccardo Bocalon (perdendo però Massimo Coda e Alfredo Donnarumma) ma la realtà dei fatti è che quando giocano fuori casa perdono smalto e sicurezza, come si evince dalla classifica attuale. LAscoli gioca in Serie B da ormai tre stagioni (regolarmente) ma non è ancora riuscito a fare il salto di qualità: fatica davvero tanto a trovare la via della rete (solo tre squadre hanno segnato meno, e due di queste hanno comunque incassato meno reti) e alterna ottimi risultati (il pareggio contro il Palermo) a rovinose cadute (quella interna contro il Novara).

LA SFIDA DEL MANUZZI

A Cesena tira già aria di crisi: lera di Andrea Camplone è ufficialmente finita con i cinque gol incassati a Vercelli e si è aperta ora quella di Fabrizio Castori, che è gradito ritorno perchè, sia pure ascolano di nascita e legatissimo alla città marchigiana ma in Romagna è diventato amatissimo, costruendo un rapporto che può ora essere importante per salvare la squadra. Lo Spezia come sempre parte per giocare i playoff, ma non è partito bene confermando le sue difficoltà degli ultimi anni, ovvero quelle di essere davvero competitivo per entrare nel lotto delle pretendenti alla promozione. Lultima vittoria e larrivo di Alberto Gilardino hanno contribuito a scuotere lambiente ma la partita del Manuzzi resta da vincere senza se e senza ma.

RISULTATI SERIE B 2017-2018, 8^ GIORNATA

Sabato 7 ottobre

RISULTATO FINALE Salernitana-Ascoli 0-0

RISULTATO FINALE Cesena-Spezia 1-0 – 32′ Schiavone (C)

CLASSIFICA SERIE B 2017-2018

Frosinone 14

Perugia, Palermo, Avellino 13

Empoli, Carpi 11

Pescara, Cittadella, Venezia, Brescia, Parma, Spezia* 10

Cremonese, Bari, Entella, Salernitana* 9

Ascoli* 8

Novara, Foggia, Cesena* 7

Ternana 6

Pro Vercelli 5

*Una partita in più