Il Bari rialza la testa dopo la sconfitta contro lo Spezia: tra le mura amiche del San Nicola la squadra di Fabio Grosso batte in rimonta l’Avellino per 2 a 1 e si riaffaccia in zona play-off. Primo tempo avaro di emozioni, nelle fila degli ospiti Ardemagni e Laverone mancano l’appuntamento col pallone a pochi passi dalla porta di Micai mentre dall’altra parte Galano al termine di una bella azione personale stampa il pallone sul palo che grazia gli irpini dallo 0-1. Di tutt’altro tenore il match nella seconda frazione di gioco con Kresic che rompe gli equilibri portando avanti gli ospiti, il vantaggio della formazione di Novellino dura solamente due minuti, Improta dalla lunga distanza pesca il jolly e pareggia immediatamente i conti non lasciando scampo a Lezzerini.
RIGORE PER I GALLETTI
Poco dopo D’Angelo tocca il pallone col braccio all’interno dell’area di rigore: l’arbitro non ha dubbi e indica immediatamente il dischetto, dagli undici metri Galano trasforma alla perfezione e ribalta il risultato che Micai salva con una gran parata proprio su D’Angelo che aveva cercato di farsi perdonare andando vicinissimo al 2-2. I galletti potrebbero chiudere la contesa prima del novantesimo con Tello che si fa negare il 3 a 1 da Lezzerini. Dalle statistiche emerge come il Bari abbia tenuto palla per il 57% del tempo effettivo, gli uomini di Grosso siano andati al tiro per 4 volte e i padroni di casa si siano procurati 6 calci d’angolo; l’undici di Novellino, nonostante il 43% di possesso palla, ha avuto la possibilità di vincere con 3 conclusioni nello specchio che però non sono bastate per regalare i tre punti agli irpini che invece si sono dovuti inchinare di fronte agli avversari.