Luomo copertina di Roma Chelsea 3-0 è stato naturalmente Stephan El Shaarawy, autore della doppietta che ha spaccato la partita di Champions League allOlimpico. Il Faraone sicuramente sta bene, come aveva dimostrato già sabato sera con lo splendido gol segnato contro il Bologna, ma è chiaro che una doppietta contro i campioni dInghilterra, in una partita che mette tutta in discesa per la Roma la strada verso gli ottavi di Champions League, abbia un sapore speciale ed è un grande regalo per i 25 anni compiuti venerdì. Lo stesso El Shaarawy nel dopo-partita ha detto in modo chiaro che ricorderò questa notte per il resto della vita, la mia prima doppietta in Champions e battere il Chelsea non capita tutti i giorni, fino alla meritatissimo standing ovation quando Di Francesco lha sostituito (già sul 3-0) proprio affinché lo stadio intero gli tributasse il giusto omaggio. Lo stesso allenatore gli ha fatto i complimenti a fine partita, invitandolo però anche a continuare così, perché proprio la continuità di rendimento nelle due fasi sarà decisiva per fargli meritare la definizione di campione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANALISI DI CONTE
Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa al termine della brutta sconfitta per 3-0 sul campo della Roma incassata sul suo Chelsea. Una notte memorabile per tutti i tifosi giallorossi, certamente però non si può dire lo stesso per lallenatore dei campioni dInghilterra. Conte dunque deve spiegare i perché della pesante battuta darresto allOlimpico e sottolinea che ritiene buona la prestazione nel corso del primo tempo nonostante i due gol subiti, differenza fatta da episodi come il gol sbagliato dopo soli 30 secondi di partita, con la rete segnata invece da Stephan El Shaarawy sul seguente contropiede della Roma. Quello che invece non è proprio piaciuto a Conte è stato il secondo tempo: Mi ha lasciato deluso, è stato un secondo tempo in cui la Roma ha dimostrato di avere più fame, più voglia, più desiderio di combattere su ogni palla, di arrivare prima su tutto. Ha dimostrato di volerci battere e hanno chiaramente meritato la vittoria. Un Conte dunque molto sportivo e certamente rinfrancato da una classifica che comunque resta positiva anche per il Chelsea. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PAROLA A DI FRANCESCO
Con il clamoroso successo per 3-0 ottenuto in casa contro il Chelsea, la Roma di Eusebio Di Francesco vola finalmente in testa alla classifica del girone C della Champions League a quota 8 punti e vede già il passaggio del turno. Al termine del match contro i Blues di Conte, lo stesso tecnico capitolino ha dichiarato in conferenza stampa: io dico che è una grandissima serata e questa gente, questo pubblico e tutti noi ce la siamo meritata. Se notate la formazione ho messo tanti ragazzi dellanno scorso, perché insieme a Spalletti lhanno conquistata sul campo: meritavano di fare una serata come questa. Le scelte per la formazione, al di là di tutto è legata anche a questo, e a livello motivazionale ero convinto che questa squadra facesse grandi cose. Più che consacrazione è stata consapevolezza: dobbiamo fare ancora tante battaglie e questo è un ambiente in cui non si smette mai di dimostrare. Oggi abbiamo dimostrato che siamo cresciuti e che con questa mentalità possiamo giocarcela con tutti: è il collettivo che può fare la differenza. (agg Michela Colombo)
LE STATISTICHE
La gara all’Olimpico tra Roma e Chelsea è finita con un verdetto impietoso: 3 a 0 il risultato finale in favore dei giallorossi che hanno dominato dall’inizio alla fine umiliando gli avversari che sono rimasti in partita solamente nella prima mezz’ora quando con Hazard e Morata hanno sprecato la possibilità di pareggiare i conti. Nella seconda frazione di gioco c’è stato un vero e proprio monologo dei giallorossi che hanno messo i tre punti in cassaforte e avrebbero potuto addirittura chiudere con un risultato ancora più largo se Courtois non si fosse superato su Nainggolan e Manolas. L’esito del match sposta gli equilibri nella classifica del girone C di Champions League 2017-2018, ora in testa c’è proprio la Roma con 8 punti e una lunghezza di vantaggio nei confronti del Chelsea, ma soprattutto i giallorossi ora vantano un tesoretto di +5 sull’Atletico Madrid quando mancano due giornate al termine della fase a gironi. Dopo il sorteggio di Montecarlo quasi nessuno avrebbe pronosticato la squadra di Di Francesco là davanti, eppure l’ex-tecnico del Sassuolo da quando è sbarcato nella Capitale sta svolgendo davvero un ottimo lavoro e i tifosi si sono già dimenticati di Spalletti, allenatore che ha fatto comunque ben poco per essere amato col carattere che si ritrova. I giallorossi non solo sono a un passo dagli ottavi ma potrebbero qualificarsi da primi nel girone, il che consentirebbe loro di evitare le squadre più temibili nel turno successivo. Per il Chelsea l’Italia rischia di diventare un vero tabù visto che nelle ultime tre gare, compresa questa, i blues hanno sempre perso. Passiamo ora ad analizzare le statistiche relative alla partita: tralasciando il dato sul possesso palla (51% a 49% per il Chelsea) c’è da notare la perfetta parità nei tiri in porta (6 a 6), la Roma è semplicemente stata più brava a sfruttare le occasioni per punire gli avversari mentre gli uomini di Conte non hanno di certo creato grossi pericoli dalle parti di Alisson.
LE DICHIARAZIONI
Ai microfoni di Canale 5, subito dopo il triplice fischio, è intervenuto l’attaccante della Roma, Stephan El Shaarawy: “Questa serata me la ricorderò per tutta la vita, è la prima volta che segno una doppietta in Champions League e non capita tutti i giorni di battere il Chelsea, cercheremo di goderci questa vittoria ma al tempo stesso di rimetterci al lavoro quanto prima. Essere in testa al girone significa tanto, il giorno del sorteggio c’era tanto scetticismo sulle nostre possibilità di qualificazione, invece siamo andati a Londra con la consapevolezza di poter fare una grande partita, abbiamo vinto anche in Azerbaigian su un campo molto più ostico di quanto si possa credere. Ora penseremo a difendere il primato e ci concentreremo sul prossimo impegno in campionato. sicuramente un momento speciale per me, sono molto contento”.
Le parole di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ai microfoni di Premium Sport: “Sapevamo di poter avere difficoltà contro una squadra come il Chelsea, pur consapevoli che in contropiede avremmo potuto fargli male, e così è stato. I grandi club devono saper soffrire e noi stasera abbiamo dimostrato di avere i requisiti per diventarlo. Questa partita dev’essere un punto di partenza, non di arrivo. Non ho nessuna rivincita da riprendermi, credo molto nel lavoro che svolgo, i ragazzi hanno impiegato un po’ di tempo a recepire il mio sistema di gioco ma si sono sempre sacrificati allenandosi duramente in settimana e lavorando a testa bassa. Florenzi mi ha chiesto il cambio solo perché era stanco, viene da un lunghissimo stop e ci può stare che non abbia ancora i 90 minuti delle gambe, ma ho rivisto il Florenzi dei vecchi tempi”.
Antonio Conte non nasconde la delusione e l’amarezza per il pesante KO maturato all’Olimpico: “Sinceramente penso che il primo tempo sia stato molto positivo, purtroppo la sfortuna si è accanita su di noi, a inizio gara potevamo passare in vantaggio e invece sul capovolgimento di fronte successivo abbiamo subito gol. La ripresa è stata invece molto deludente, la Roma ha dimostrato di avere più fame, più voglia e più desiderio di lottare, meritando di vincere. Il risultato di Atletico-Qarabag mi interessa zero, noi dobbiamo pensare a noi stessi, evitando figuracce come quella di stasera, i nuovi giocatori devono ancora inserirsi bene nei meccanismi di squadra”.
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