LItalia esce sconfitta dallo stadio di Solna nel primo dei due match contro la Svezia valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Finisce uno a zero per i padroni di casa, che hanno avuto la meglio su una nazionale azzurra ancora una volta deludente. Pochi quelli che si sono distinti ieri sera nel gruppo del Bel Paese, e fra questi non vi è senza dubbio Verratti. Il centrocampista del Paris Saint Germain, probabilmente il talento più puro della nostra selezione, regala ancora una volta una prova incolore, macchiata per di più dallammonizione che costringerà lo stesso ex Pescara a saltare il match di San Siro essendo diffidato. Forse, vedendo come stava giocando il parigino, è un bene, visto che Ventura getterà finalmente nella mischia il napoletano Jorginho, chiamato a gran voce dal popolo italico. Molto male anche i due attaccanti, leggasi Ciro Immobile e Belotti, che in novanta minuti hanno collezionato un solo colpo di testa (quello del torinese), e nulla di più. Dalla loro vi è la scusante di non essere al 100% in quanto a condizione fisica, ma ci si aspettava sicuramente ben altro da due centravanti di razza come appunto i suddetti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



PAGELLE SVEZIA-ITALIA, I VOTI

Buona la prima, sì, ma per la Svezia: alla Friends Arena di Solna la nazionale di casa batte l’Italia per 1 a 0 e mette una seria ipoteca alla qualificazione alla fase finale di Russia 2018: lunedì prossimo al Meazza di Milano gli azzurri dovranno vincere con almeno due gol di scarto per ribaltare la situazione, e quanto visto nei primi novanta minuti non è affatto incoraggiante. Gli uomini di Ventura hanno avuto qualche palla gol a inizio gara con Belotti e con il palo colpito da Darmian nella ripresa, ma alla nazionale di Andersson è bastata la conclusione vincente di Johansson, con la complicità di De Rossi che ha messo fuori causa Buffon con la sua deviazione, per sbloccare la contesa e aggiudicarsi il primo atto della doppia sfida. Gli svedesi provocano gli azzurri con una serie di colpi bassi ai limiti del regolamento, allo scopo di innervosirli, per poco non ci scappa la rissa in mezzo al campo e l’arbitro Cakir deve darsi da fare per mantenere a bada gli animi sempre più tesi. Alla fine l’Italia non trova nemmeno il gol in trasferta che sarebbe stato fondamentale per alimentare le speranze di qualificazione, a San Siro servirà un miracolo per evitare una clamorosa disfatta che manca dal 1958.



VOTO PARTITA 5 – Match brutto condizionato dal nervosismo e dalla paura di sbagliare, oltre che dall’incapacità cronica degli azzurri di sviluppare gioco.
VOTO SVEZIA 6 – La nazionale di Andersson la sfanga con il tiro di Johansson fortunosamente deviato in porta dall’infortunio di De Rossi.
VOTO ITALIA 4,5 – Risultato pesantissimo per gli azzurri che non sono riusciti a violare la porta di Olsen, complice la sfortuna e la serata no della coppia Immobile-Belotti.
VOTO ARBITRO CAKIR 4,5 – Direzione quanto meno discutibile e controversa, Non ammonisce Toivonen che in due circostanze colpisce Bonucci, fin troppo indulgente nei confronti degli svedesi ai quale permette quasi tutto, facendo perdere le staffe agli azzurri.



I VOTI DEGLI SVEDESI

OLSEN 6,5 – Fa il suo dovere su Candreva a inizio ripresa, per il ersto non viene messo particolarmente a dura prova dal reparto offensivo azzurro.
KRAFTH 6,5 – Fa buona guardia su Parolo e Darmian ai quali nasconde il pallone arginando così le timide iniziative degli avversari. (SVENSSON SV)
LINDELOF 6,5 – Non sbaglia nulla in fase difensiva concedendo davvero pochissimo ai centravanti della nazionale italiana.
GRANQVIST 6,5 – Con la sua esperienza riesce a dirigere il reparto difensivo garantendo l’inviolabilità di Olsen.
AUGUSTINSSON 6,5 – Per novanta minuti pensa solamente a contenere Candreva impedendogli di risalire verso il centro dell’area di rigore.
CLAESSON 6,5 – Non rinuncia a effettuare qualche incursione nella trequarti avversaria, in questa maniera si procura qualche tiro dalla bandierina consentendo ai suoi di mantenere il baricentro alto e rimanere in zona d’attacco.
LARSSON 6 – Qualche passaggio sbagliato di troppo e calci piazzati battuti non sempre benissimo, meglio in fae di contenimento.
EKDAL 6 – La sua partita dura meno di un’ora, già non era in ottime condizioni fisiche e a inizio ripresa, stremato e affaticato, chiede il cambio. (JOHANSSON 6,5 – Rompe gli equilibri con una conclusione fortunata, approfittando della deviazione di De Rossi che mette fuori causa Buffon. Per adesso sta portando la Svezia ai mondiali)
FORSBERG 6 – Su punizione non trova la porta, ci riproverà anche su azione senza riuscire però a inquadrare lo specchio, ma resta comunque uno spauracchio costante nei novanta minuti.
TOIVONEN 6 – Stende Bonucci con una gomitata, poi sfiorerà il gol con un destro rasoterra che termina di pochissimo a lato, non riesce ad aggiustare la mira nei minuti successivi ma è sicuramente il più pericoloso dei suoi.
BERG 5,5 – Dovrebbe essere il terminale offensivo della nazionale svedese invece la sua unica preoccupazione è quella di innervosire gli avversari colpendoli a tradimento. (KIESE THELIN 6 – Dà il suo contributo nel difendere il risultato)
ALL. ANDERSSON 7 – indubbiamente lui il vincitore morale della serata, prepara la gara nel migliore dei modi, i suoi interpreti la giocano come vogliono e alla fine strappa il massimo sforzo praticamente con il minimo sforzo.

I VOTI DEGLI AZZURRI

BUFFON 6 – Un’uscita decisiva su Toivonen nel primo tempo, poi nella ripresa viene ingannato da De Rossi che devia nella porta sbagliata il tiro di Johansson.
BARZAGLI 6 – Assieme a Bonucci e Chiellini ricompone la BBC come ai tempi della Juve e della nazionale di Conte ma non basta per evitare il KO.
BONUCCI 5,5 – Toivonen gli rifila una gomitata sul naso ma ci vuole ben altro per metterlo KO, anche se non è esente da sbavature.
CHIELLINI 5,5 – Per novanta minuti deve stare attento a non reagire alle provocazioni degli avversari, come quando Berg lo sbilancia facendolo schiantare addosso a Buffon, non proprio un mingherlino. 
CANDREVA 5,5 – Alla lunga i suoi lanci lunghi e i suoi cross vengono sgamati facilmente dalla retroguardia svedese che nel finale le prende tutte, avrebbe dovuto produrre giocate molto più imprevedibili.
PAROLO 5,5 – Cerca spesso il suo compagno di club Immobile che stasera non ne ha proprio, ci prova quindi in prima persona ma viene stoppato da Krafth quando cerca di involarsi verso la porta di Olsen.
DE ROSSI 5,5 – sua la sfortunata deviazione che consente a Johansson di battere Buffon, anche per il centrocampista della Roma non è stata una gran serata.
VERRATTI 5 – Perde palloni in maniera incredibilmente ingenua per un giocatore della sua caratura, inoltre si fa ammonire e salterà il match di ritorno essendo diffidato, un problema in più per Ventura come se non ne avesse abbastanza. (INSIGNE 5,5 – Entra troppo tardi quando ormai la lucidità ha lasciato il posto alla paura e alla disperazione)
DARMIAN 6 – Incontra parecchie difficoltà ad accentrarsi, su azione viene contenuto senza troppi problemi in fallo laterale, inoltre sugli sviluppi di un corner colpisce il palo che salva la Svezia dall’1-1.
BELOTTI 5 – Al 6′ sfiora il gol di testa, un cattivo presagio di quella che si sarebbe poi rivelata una serata nefasta. L’attaccante del Torino dimostra di non essere ancora tornato al top della forma. (EDER 5,5 – Non riesce a incidere e a rinvigorire l’attacco dell’Italia)
IMMOBILE 5 – Viene pizzicato spesso in fuorigioco, si muove tanto senza palla ma non riesce a creare pericoli dalle parti di Olsen, non ha ancora recuperato pienamente dal risentimento muscolare ed è sembrata una copia sbiadita di se stesso.
ALL. VENTURA 4 – La Friends Arena di Solna rischia di diventare la sua Waterloo: si ostina a proporre Verratti come regista e ad affidarsi a Candreva (che sa solo crossare) per alimentare la fase offensiva, incomprensibile la scelta di effettuare solo due cambi (perché lasciare in naftalina Jorginho?) e di non schierare Insigne dall’inizio, il ritorno al 3-5-2 si è rivelato effimero.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Alla Friends Arena di Solna è in corso la sfida tra Svezia e Italia uno degli ultimi posti a disposizione per la fase finale di Russia 2018, le due nazionali sono andate al riposo sul punteggio di 0-0: ecco i voti relativi alla prima frazione di gioco che si è aperta senza convenevoli, i padroni di casa hanno voluto subito mettere in chiaro le cose con la gomitata di Toivonen (6,5) ai danni di Bonucci (5,5) che si è comunque prontamente rialzato. Si gioca in un’autentica bolgia, ogni volta che gli azzurri toccano palla vengono travolti dai fischi dei tifosi avversari, ma gli uomini di Ventura non si fanno certo intimorire e al 6′ sfiorano il gol con il colpo di testa di Belotti (6) che sfiora il palo alla destra di Olsen (6). Due minuti più tardi è Toivonen a mancare il bersaglio per questione di centimetri, l’attaccante del Lipsia ci proverà più tardi senza fortuna venendo fermato da un’uscita tempestiva di Buffon (6,5). Da registrare, purtroppo, l’ammonizione di Verratti (5) che era diffidato e dunque salterà il match di ritorno, verrà così a mancare una pedina importante per Ventura. Gli azzurri faticano e non trovano la via del gol, segnare in trasferta sarebbe fondamentale per aumentare le chance di qualificarci.

VOTO SVEZIA 6 – Grande partenza degli uomini di Andersson che aggrediscono gli azzurri nella loro metà campo ma per ora è più fumo che arrosto quello degli svedesi.
MIGLIORE SVEZIA: TOIVONEN 6,5 – quello che si dà maggiormente da fare nella trequarti azzurra.
PEGGIORE SVEZIA: BERG 5,5 – Rimedia un giallo evitabile a inizio gara facendosi sfuggire qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro, pensasse piuttosto a buttarla dentro.

VOTO ITALIA 6 – A parte l’occasione di Belotti a inizio gara gli azzurri creano ben pochi pericoli dalle parti di Olsen.
MIGLIORE ITALIA: BUFFON 6,5 – Si mette in evidenza con un’uscita importante su Toivonen lanciato a rete.
PEGGIORE ITALIA: VERRATTI 5 – Perde palla ingenuamente e per tentare di rimediare commette fallo e prende il giallo che gli impedirà di esserci lunedì a Milano. (Stefano Belli)